L'austriaco JJ vince il 69° Eurovision Song Contest con 'Wasted Love'
L'artista austriaco JJ ha vinto la 69a edizione dell'Eurovision Song Contest con la canzone 'Wasted Love'.
Per l'emittente televisiva austriaca ORF si tratta della prima vittoria dal 2014, ma è la terza in assoluto.
Un pubblico globale unito dalla musica
Ventisei paesi hanno preso parte alla finale del più grande evento musicale dal vivo al mondo, ospitato da SRG SSR, membro dell'EBU, sabato 17 maggio presso la St. Jakobshalle di Basilea, in Svizzera.
Dopo le esibizioni, le giurie delle 37 nazioni in gara hanno espresso i loro voti, basandosi sulla prova generale tenutasi la sera precedente. JJ, il cui vero nome è Johannes Pietsch, è emerso come capo giuria.
I televoti degli spettatori sono stati poi combinati con i punteggi della giuria, dando vita a un finale spettacolare in cui JJ è stato incoronato vincitore.
Il mondo celebra la musica, la connessione e l'inclusività
Martin Green, direttore dell'Eurovision Song Contest, ha dichiarato: "Le nostre congratulazioni vanno a ORF e a JJ e gli auguriamo ogni successo, poiché l'Eurovision Song Contest rappresenta un trampolino di lancio mondiale per la sua futura carriera".
Ha aggiunto: "Siamo immensamente grati a SRG SSR per il loro straordinario lavoro nell'organizzazione del Concorso di quest'anno, nonché alla città di Basilea e ai suoi cittadini che hanno aperto i loro cuori e le loro strade all'Europa e al mondo per creare un'indimenticabile celebrazione della musica e dell'unità".
Susanne Wille, Direttrice Generale della SRG SSR, ha dichiarato: "L'Eurovision Song Contest affascina milioni di persone in tutto il mondo. Allo stesso tempo, la SRG beneficia del know-how e delle idee innovative che la aiutano a continuare a perseguire la missione unificante di un servizio mediatico pubblico moderno. Sono profondamente grata e orgogliosa di tutto ciò che è stato creato sui, dietro e oltre i grandi palchi dell'ESC per così tante persone. Siamo riusciti a trasformare un grande spettacolo televisivo in un evento sociale ancora più grande, orgogliosamente Made in Switzerland".
Il co-produttore esecutivo Moritz Stadler ha dichiarato: "L'Eurovision Song Contest di quest'anno non si è limitato a tre spettacoli: si è trattato di creare un senso di casa. Che siate nell'arena, a guardare da una fan zone o a sintonizzarvi da tutto il mondo, volevamo che tutti si sentissero parte di qualcosa di più grande. Quel senso di connessione, di gioia, di essere uniti dalla musica: questo è ciò che ci accompagnerà a lungo anche dopo che le luci si saranno spente".
Il co-produttore esecutivo Reto Peritz ha aggiunto: "Stare nel backstage e vedere tutto prendere forma, le luci, gli artisti, l'energia nell'arena, è stato incredibilmente emozionante. Per uno che ha vissuto e respirato questo Contest per anni, portarlo a casa in Svizzera e realizzarlo su questa scala è stata un'esperienza incredibile. Non si tratta solo della produzione, ma dell'emozione che abbiamo creato, un'emozione che rimarrà impressa nella mente del pubblico anche dopo la fine dello spettacolo. Questo, per me, è il vero impatto dell'Eurovision Song Contest".
Si stima che quest'anno il Concorso, trasmesso in diretta in tutti i paesi partecipanti e online, abbia attirato oltre 160 milioni di spettatori. All'interno della St Jakobshalle, circa 6.500 persone hanno assistito alla finale in diretta.
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