Nel 1972 i Rolling Stones erano dei fuorilegge, sebbene fossero più in fuga dall'esattore delle tasse che dai demoni che erano stati sulle loro tracce tre anni prima: un gruppo da frequentare solo se in possesso di una costituzione robusta. Quando arrivarono alla villa di Keef nel sud della Francia, si portarono dietro solo gli amici più tosti, ma i 12 mesi che ci vollero per registrare e poi mixare "Exile On Main St." furono deleteri per tutti.
Droghe e alcol erano una costante ma l'inferno frustante dovuto al vivere e lavorare in massa in un luogo inadatto, un tempo quartier generale nazista, fu una loro scelta. La decisione di Mick di scomparire con Bianca, poi, fu un altro problema.
"Exile On Main Street", è quindi una creatura di Keith Richards, che però non ce l'avrebbe mai fatta senza il supporto più solido mai ricevuto dalla band: Jimmy Miller (produttore e percussionista), Bobby Keys (sax), Jim Price (tromba e trombone) e Nicky Hopkins (pianoforte) sono ovunque nel disco, contribuendo ad un suono disinvolto e vario che allo stesso tempo si nasconde e si rivela. Il noto fotoreporter Robert Frank fu incaricato di seguire i Rolling Stones in tour, ma quando la band vide il metraggio pensato per il road movie Cocksucker Blues, comprese sagacemente la differenza fra sexy e sessista, e accantono' il progetto.
Oggi a Lucca in esclusiva il concerto attesissimo dei Rolling Stones in un' unica data italiana.
Icone della musica con 55 anni di carriera.
Il complesso piano di sicurezza, stasera, sarà gestito da 400 agenti.
Persone da tutto il mondo e generazioni differenti: nonni e nipoti hanno cominciato a riempire lo spazio del concerto fin dalle prime ore di stamattina. Oltre 100 autobus provenienti dalle città italiane sono approdate a Lucca per l'evento del Summer Festival, non trascurando le regioni più lontane : Sicilia e Sardegna.
Sono trascorsi molti anni dal 1968, quando realizzarono "Beggars Banquet" prodotto da Jimmy Miller per l'etichetta Decca.
I due anni precedenti a quest'album non furono piacevoli per gli Stones.
La polizia aveva fatto irruzione in casa di Keith Richard nel Sussex.
L'abuso di stupefacenti e ripetuti arresti avevano trasformato Brian Jones, l'ex leader della band, nell'ombra del musicista che tutti conoscevano.
Ed il gruppo si era perso per strada realizzando nel 1967 l'inutile "Their Satanic Majesty's Request".
"Beggars Banquet" nacque da questa situazione caotica.
"No Expectations"
Abbandonati i trucchi da studio psichedelici, gli Stones ritornarono alle loro radici blues e country per produrre un classico trainato dalla chitarra acustica che indicava i toni più oscuri che la loro musica avrebbe assunto in breve tempo.
L'arrogante "Jumpin'Jack Flach" fu il loro primo numero 1 dopo due anni e uno dei loro riff più famosi. "Street Fighting Man" rispecchiava lo spirito del 1968 alludendo alle proteste studentesche ed ai disordini civili.
L'epica "Sympathy For The Devil" pone un testo turpe su un ritmo di samba travolgente. Si nota l'assenza di Jones, anche se la sua chitarra "slide" in "No Expectation" è un ritorno alle glorie del passato.
La copertina ha la forma di un semplice invito all'omonimo banchetto, anche se era simile a quella del capolavoro dei rivali "The Beatles" (alias The White Album) uscito alcuni mesi prima. Poco male, il pubblico lo comprò a frotte su entrambi i lati dell'Atlantico.
Il country blues oscuro di Beggars Banquet divenne un marchio di fabbrica che gli Stones esplorarono con risultati sorprendenti nei tre album che seguirono. Gli anni fino a Exile On Main Street del 1972 rappresentano ancora la loro età dell'oro.
Stasera a Lucca la magia della grande musica dei Rolling Stones farà rivivere un vecchio pensiero giovanile di Keith Richards:.
"trasformare in realtà piccole fantasie giovanili"
L'evento, concerto di stasera sarà la prova che i sogni si realizzano.