La celebrazione della festa di metà autunno in Cina è strettamente associata alla leggenda di Houyi e Chang'e, essendo quest'ultima la dea lunare dell'immortalità. La tradizione colloca le due figure della mitologia cinese attorno al 2200 a.C., durante il regno del leggendario Imperatore Yao, successore dell'Imperatore Giallo. Diversamente dalle divinità lunari in altre culture che personificano la luna stessa, Chang'e non rappresenta l'astro ma vi vive sopra.
Esistono numerose versioni ed adattamenti della leggenda, che spesso si contraddicono anche a vicenda. Tuttavia, la maggior parte delle versioni includono qualche variante di questi elementi: Houyi, l'Arciere, un imperatore (benevolo o in contrasto) ed un elisir di lunga vita.
Una versione della leggenda simile a quella sopracitata racconta che Chang'e inghiotte la pillola dell'immortalità perché Peng, uno degli apprendisti arcieri di Houyi, tenta di costringerla a dare la pillola a lui. Essendo consapevole di non riuscire a lottare contro Peng, Chang'e non ha altra scelta che inghiottire lei stessa la pillola.
Secondo un'altra variante, Houyi e Chang'e sono ancora esseri immortali all'epoca in cui Houyi uccide nove dei soli. Tuttavia gli uccelli dei soli, figli dell'Imperatore di Giada, puniscono Houyi e Chang'e per averli costretti a scendere sulla Terra e vivere come esseri mortali e tolgono loro l'immortalità. Vedendo la moglie affranta per la perdita della vita eterna, Houyi decide di partire alla ricerca della pillola che possa riportarla alla condizione originaria. Alla fine del viaggio incontra la Regina Madre dell'Ovest, che acconsente a dargli una di queste pillole ma lo avverte, al contempo, che la dose consentita ad una persona per riottenere l'immortalità è solo di mezza pillola. Houyi riporta la pillola a casa e la pone in un cofanetto, avvisando Chang'e di non aprirlo in alcun caso. Dopo di ciò, lascia la casa per un breve periodo. Come Pandora nella mitologia greca, Chang'e inizia ad essere divorata dalla curiosità. Apre il cofanetto e trova la pillola nello stesso istante in cui sente Houyi rincasare, spaventandosi quindi che il marito possa coglierla in flagrante inghiotte la pillola intera e, per effetto dell'overdose, inizia a fluttuare nel cielo.
Altre varianti della leggenda non si riferiscono ad Houyi e Chang'e come precedentemente immortali, e li presentano fin dall'inizio come esseri mortali.
Ci sono anche versioni della storia secondo le quali Houyi fu fatto re, come compenso per aver ucciso i nove soli ed aver salvato il popolo. Tuttavia, re Houyi divenne presto un despotache, a seconda delle varianti della storia, ruba una pillola dell'immortalità dalla Regina Madre dell'Ovest oppure viene a sapere che può produrre una tale pillola macinando il corpo di un adolescente diverso ogni notte per cento notti. Chang'e, quindi, ruba la pillola e la inghiotte, o per salvare tanti adolescenti dall'uccisione o per evitare che il regime tirannico del marito duri per sempre.
Grazie alla nostra vicina di casa che vi ha portato i dolcetti e siamo venuti a conoscenza di un’importante festivita’ Cinese.
La festa di metà autunno è una delle festività più importanti del calendario cinese,subito dopo l’estate e prima di Giornata nazionale della RPC (1° ottobre) .Ad accompagnare le celebrazioni figurano alcune tradizioni culturali od usi regionali, tra cui:
- La consumazione dei mooncakes, o torte lunari[1][2];
- Matchmaking. In alcune parti della Cina, si tengono delle danze per aiutare i giovani a trovarsi un partner. "Una alla volta, le giovani donne vengono spinte a lanciare tra la folla i propri fazzoletti. Il giovane che raccoglierà il fazzoletto di una ragazza e glielo renderà avrà una chance di iniziare una storia d'amore"[1];
- Si usa portare lanterne accese, accendere lanterne su alte torri oppure farle volare[1];
- Si brucia dell'incenso in onore di divinità quali Chang'e, la dea della luna;
- Nel sud della Cina, soprattutto nelle zone di Canton, Hong Kong ecc, si usa appendere delle lanterne su dei pali di bambù, per poi posizionare questi ultimi su un punto elevato come tetti delle case, terrazzi o alberi;
- Si collezionano petali di tarassaco per poi distribuirli equamente tra i membri della famiglia;