martedì 25 febbraio 2014

E' morta ALICE HERZ SOMMER la piu' anziana sopravvissuta al campo di concentramento nazista!

   

E' morta all'età di 110 anni la più anziana sopravvissuta all'orrore dei lager nazisti, che si salvò dal campo di concentramento grazie alla sua passione per la musica ed al suo talento.
Per non dimenticare, dobbiamo parlare di Alice, nata nel 1903 a Praga. A Praga conobbe Franz Kafka.
Crebbe in una famiglia che suonava da generazioni. Il suo insegnante di pianoforte era Conrad Ansorge.
Tutto per lei cambio' negli anni dell'occupazione nazista di Praga, durante la Seconda guerra mondiale. Nel 1943 il ghetto ebraico venne rastrellato e Alice con la sua famiglia, il marito Leopold e il figlio Raphael, venne catturata e spedita nel campo di concentramento di Theresienstadt. In quel lager era permesso ai prigionieri organizzare concerti e spettacoli per dare una parvenza di normalita' che veniva poi usata dai nazisti come mezzo di propaganda. Ma in realta' nel campo morirono 35mila persone. 
SEPARAZIONE. Nel 1944 il marito di Alice venne trasferito ad Auschwitz e lei non lo rivide mai piu'. "Dovevamo suonare quando venne la Croce rossa e i tedeschi volevano mostrare che venivamo trattati bene - racconto' la donna in un'intervista al britannico Guardian - quella pero' fu la nostra fortuna. Anche se attorno a noi centinaia di persone morivano ogni giorno". Per Alice la musica era come "una magia": fece piu' di 150 concerti quando si trovava in prigionia. Questo permise a lei e al figlio di salvarsi: Raphael era uno dei 130 bambini, sui 15mila spediti al campo, che riuscirono a sopravvivere alla guerra. Dopo la liberazione di Theresienstadt, Alice ritorno' a Praga nel 1945 e nel marzo 1949 emigro' in Israele, lavorando come insegnante di musica a Gerusalemme. 
LONDRA. Nel 1986 si trasferi' a Londra assieme al figlio nella zona di Hampstead. La sua esistenza e' cosi' unica che ha ispirato un film documentario dal titolo 'The Lady In Number 6: Music Saved My Life'. La pellicola di 38 minuti e' candidata agli Oscar il prossimo 2 marzo. A dare notizia della sua morte e' stato il nipote Ariel Sommer: "Alice si e' spenta in pace questa mattina e la famiglia era riunita al suo capezzale. Molto e' stato scritto su di lei, ma per noi che l'abbiamo conosciuta meglio rimane la nostra cara 'Gigi'".
Alice è morta martedì 24 febbraio 2014.
Per l'emozione provata nel rileggere la sua biografia e per rispetto ad una grande artista, oltre ad una grande donna, che ha fatto del sorriso la sua bandiera, ho preferito riportare un articolo non direttamente scritto da me, ma di chi ha saputo riassumere sebben in poche righe, quello che io neanche lontanamente sarei stata capace di riprodurre.
 
Per non dimenticare: "Grazie Alice"