venerdì 3 maggio 2019

LA PROSA DEL TEATRO MANZONI DI MILANO - "COLPO DI SCENA" DAL 9 AL 26 MAGGIO


Dal 9 al 26 maggio 2019
Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro

presenta

Carlo Buccirosso

"COLPO DI SCENA"

scritto e diretto da Carlo Buccirosso

con

Gino Monteleone, Gennaro Silvestro, Peppe Miale, Monica Assante di
Tatisso, Elvira Zingone, Giordano Bassetti, Fiorella Zullo, Matteo Tugnoli,

Roberta Gesuè
scene Gilda Cerullo e Renato Lori
musiche Paolo Petrella
costumi Zaira de Vincentiis
disegno luci Francesco Adinolfi
consulenza speciale Luciano Nigro
aiuto regia Martina Parisi

coordinatore effetti speciali Simone Petrella
foto di scena Gilda Valenza
produzione esecutiva A.G. Spettacoli



Lo spettacolo ha debuttato a novembre 2018 e approda al Teatro Manzoni dopo 130
repliche.

Questa invenzione di Carlo Buccirosso, commedia dalla trama poliziesca a tratti
thriller tra le più divertenti del sua repertorio, affronta temi di grande at-
tualità come la violenza sulle donne e la recidività dei reati, ma con rispetto
e sincerità e con quell’ironia che suscita la risatregalando la riflessione.

Al centro della vicenda, sviluppata dapprima in un commissariato di provincia e
poi in una lussuosa casa di montagna, c’è l’integerrimo vice questore Piscitelli,
attorno alla cui caparbietà e fermezza di paladino della giustizia ruotano gli
altri personaggi della vicenda: il suo anziano genitore affetto da Alzheimer, la
sua badante rumena, ispettori, sovrintendenti ed agenti di polizia, il carnefice
e la sua vittima predestinata.

Ma quando tutto sembra scontato e lineare, tra imprevisti, azioni di polizia ed
una serie di situazioni esilaranti ai limiti del grottesco, negli ultimi venti
minuti della commedia si assisterà a ciò che nessuno mai avrebbe potuto prevedere..
. un colpo di scena degno di una pellicola cinematografica!

LA TRAMA

In un classico commissariato di provincia, il vice questore Eduardo Piscitelli,
conduce da sempre il proprio lavoro nel rispetto del più integerrimo rigore, con
la consapevolezza di svolgere le mansioni di garante dell’ordine pubblico e difesa
della sicurezza del cittadino, con la tenacia e la fede di un missionario, inviato
dal cielo esclusivamente per ripulire la terra dalle nefandezze degli uomini scel-
lerati che minacciano la gente cristiana che vorrebbe condurre in pace una vita
serena...

Nell’ufficio del paladino Eduardo, si barcamenano una serie di fidi scudieri nel
tentativo di debellare “le barbarie di tutti i santi giorni”…dall’inossidabile
tartassato ispettore Murolo, ai giovani agenti rampanti Varriale, Di Lauro e Farina,
all’esperta rassicurante sovrintendente Signorelli…una sorta di cavalieri della tavola
rotonda, attorno alla quale si aggirano le insidie quotidiane della delinquenza spic-
ciola, lontana sì dagli echi mortali del terrorismo mondiale, ma angosciosamente
vicina al respiro del singolo cittadino, a difesa del quale il vice questore si vedrà
costretto all’inevitabile sacrificio di un capro espiatorio a lui tristemente noto,
tale Michele Donnarumma, vittima predestinata, agnello feroce dall’aspetto inquietante,
che sconvolgerà la salda religione di Piscitelli, come il più spietato e barbaro dei
saraceni!

Solo allora il paladino Eduardo, per la prima volta nella sua vita, cercherà
conforto nel tepore degli affetti familiari, trovando così rifugio tra le mura sicure
della propria casa di montagna, dove ad attenderlo ci saranno suo padre ex colonnello
dell’esercito affetto da Alzheimer, la dottoressa Cuccurullo sua neurologa di fiducia,
proverà a nascondere strenuamente una verità segregata da anni nel suo cuore...

E come nella più classica sceneggiatura thriller, anche i saldi ed integerrimi
comandamenti del vice questore Piscitelli vacilleranno di fronte all’imprevedibile
colpo di scena finale.