lunedì 23 ottobre 2017

GERRY SCOTTI SI RACCONTA A PANORAMA D'ITALIA - UN VIAGGIO - UNA CARRIERA IN SALITA -




Panorama d'Italia ha organizzato una settimana di eventi a Milano, nel Teatro San Babila, dove il livello degli interventi ha messo in luce la vita privata ed artistica dei protagonisti.
I big provenienti dal mondo della televisione, della musica pop, classica, e della cultura  si sono raccontati, emozionandosi ed emozionando la platea.

Gerry Scotti, attraverso alcune diapositive proiettate sul muro, ha ripercorso fin dall'infanzia il suo percorso di vita, gli esordi artistici, il rapporto con l'amato figlio Edoardo, e con la compagna Gabry al suo fianco da diversi anni.
Ha ripercorso l'esperienza televisiva di "Avanti un altro", e la fiducia concessagli da #Paolo Bonolis che ha individuato in Gerry il suo unico degno successore.
Il figlio Edoardo adolescente lo ha messo all'improvviso davanti alla realtà di dover fare il padre.
Dopo la separazione dall'ex moglie, è iniziata una dura avventura che lo ha provato sensibilmente, riuscendo a fare il buon padre grazie ad un bravo figlio.
Insomma, l'avventura sentimentale tra i due si è concretizzata anche per la maturità ed intraprendenza del figlio.
Unico colpo di testa di Edoardo è stata la richiesta, dopo aver studiato fin da piccolo nelle scuole dove si parlava inglese, di poter continuare il percorso di studi in America a Los Angeles.
Simpatico il racconto di un bambino che sognava ad alta voce in inglese e Gerry non capiva.
Edoardo è andato a studiare a 14 ore di volo distante da suo padre, e suo padre ha superato la paura dell'aereo e si è recato a trovare il figlio in America anche solo per 4 giorni, imparando ad utilizzare #Skipe.
La scelta coraggiosa di Edoardo ha irrimediabilmente cambiato la mentalità di Gerry, un'evoluzione naturale progressiva, grazie all'intraprendenza ed ai successi scolastici realizzati dal figlio, compresa la scuola di recitazione agli Actor's Studios.
Nonostante la scelta di una scuola privata costosa, Gerry ha dichiarato di essere comunque sempre stato propenso, nel caso suo figlio fosse rimasto in Italia, per una scuola pubblica, capace di realizzare una formazione scolastica importante.
Durante l'incontro sul palco del #Teatro San Babila, si è ricordato il maestro Pregadio, la storia della Corrida, e Corrado Mantoni.

Gerry, da ragazzino tornando a casa dal ginnasio di piazzale Loreto a Milano,  il sabato, rientrava per ascoltare alla radio la "Corrida" insieme al padre ed alla madre.
Un vivo ricordo ed una passione premiata nel tempo.
Silvio Berlusconi ha impiegato 5 anni per convincere Corrado Mantoni a riproporre "La Corrida" in tv.
E quando a distanza di anni dalla morte di Corrado, "La Corrida" è stata proposta a Gerry Scotti, vi è stata una naturale evoluzione, un passaggio di consegne, nelle mane di un esperto artista.
Il maestro #Pregadio, prima di ogni puntata, prendeva una bottiglietta di Whisky e ne versava un dito per lui e per Gerry. Un cicchetto a cui Gerry non era abituato, ma per rendere felice il maestro, e per calarsi in un'avventura meravigliosa che li proiettavano nelle famiglie italiane, il cicchetto era un rito.
Dopo aver rigorosamente chiuso la porta del camerino a chiave e fatto uscire la moglie di Pregadio.
Il racconto di Gerry è arrivato inesorabilmente a Claudio Cecchetto, Sandy Marton e Kay Rush.
#Cecchetto è stato il talent scout a cui Gerry deve molto, colui che ha insistito perchè facesse questo lavoro.



Gerry, dopo il liceo classico è andato all'Università e nel contempo faceva l'archivista in una radio privata, il miraggio sognato in assoluto, da tutti gli adolescenti di quei tempi.
Si ritrova dietro la consolle a condurre un programma radiofonico, senza sapere da dove cominciare, guidato al telefono da una voce che gli impartiva disposizioni in merito.
L'anno dopo approda a #Radio 101 che aveva la sua mitica sede in Via Locatelli 1 a Milano, con un programma alle 7 del mattino.
Studiava giurisprudenza, voleva diventare notaio e nel contempo andò a fare il servizio militare a Novara, riuscendo a tornare a casa dalla madre a mangiare ed a registrare i programmi in radio.
Durante il servizio militare, conobbe un ragazzo che lavorava alla Mac And Harrison.
Il capo di questo ragazzo Alberto Cremona, ascoltava alla radio tutti i giorni i programmi di Gerry e chiese:

"domanda al tuo amico  se le stronzate che dice alla radio le dice lui oppure gliele scrivono?"

Gerry confermò di non avere un copione, ed un giorno vestito con un jeans ed una maglietta, si ritrovò di fronte ad Alberto Cremona in un ufficio con le poltrone in pelle, ed il muro rivestito di slogan pubblicitari, in via Meravigli 2 a Milano.
Alberto Cremona chiamò la sua segretaria una "zitellona" di 50/60 anni e le disse:

"questo ragazzo deve cominciare a lavorare con noi"
e la segretaria esclamò:

"te pareva, un altro".

Gerry fu assunto con un contratto a tempo indeterminato e per 4/5 anni lavorò come copywriter  realizzando un "jingle" del 1978 che tutti noi ricordiamo ancora oggi:

"Il mondo ti sorriderà in pace ed armonia, auguri Coca Cola e poi, buone feste a voi"


Il motivo, diede a Gerry una grossa popolarità soprattutto economica, tanto da potersi permettere di regalare  al padre il sabato 2 o 3 mila lire per bersi qualcosa.
Inoltre, il suo lavoro nell'azienda, gli permetteva di godere di benefici economici quali il servizio mutualistico del dentista.
Un miraggio, una manna dal cielo per quei tempi.
Alberto Cremona nel 1982 suggerisce a Gerry di recarsi in America a #Los Angeles per un corso di regia, avendo scelto proprio lui.
Il biglietto aereo di bussiness class era pronto.
Alla sera a casa Gerry non sapeva come raccontare alla madre della proposta e del probabile viaggio in America.
La madre nel frattempo riferisce a Gerry che alle sei del pomeriggio ha telefonato uno "strano" che parlava veloce, #Claudio Cecchetto.
Cecchetto ai tempi, era il suo diretto rivale, Gerry a radio 101 e Claudio a radio 105.
Gerry richiama Claudio il quale gli dice che lo ascolta sempre a 101 e gli chiede di andare in ufficio da lui.
Il progetto era una nuova radio.
Gerry era titubante.
Claudio gli disse :

"Se mi dai retta tra 4 anni, tu guadagnerai un milione di euro all'anno".

Cecchetto chiese a Gerry cosa guadagnava allora e lui rispose una cifra come 3 milioni al mese.
Cecchetto fece finta di crederci, e Gerry non partì per l'America iniziando un'avventura nuova, tra slogan, adesivi, testone con la cuffia e la nascita di Radio D.j.
I genitori di Gerry Scotti non parlarono al figlio per 5 anni dopo aver scoperto che il figlio aveva rinunciato al posto fisso, agognato da tutti, per inseguire un sogno radiofonico.
Per le "signore del palazzo", Gerry era in galera.
Il racconto di Gerry ha ripercorso il "Guinnes World Record" (l'accendiamo?), il film Gianburrasca di 25 anni fa, dove #Rita Pavone volle al fianco di #Katia Ricciarelli, #Gerry Scotti.
Successivamente arrivò la proposta di #Odeon Tv per la conduzione di "Will of Fortune", ma una lombosciatalgia improvvisa cambiò nuovamente le sorti di Gerry.
Costretto dal medico a letto, dopo iniezioni di Voltaren e Muscoril, improvvisamente squilla il telefono.
Gerry non potendosi avvicinare dal dolore al telefono lo lasciò squillare, fino ad un estremo tentativo, ed all'altro capo del telefono una voce disse:

"Sono Pippo Baudo"

e Gerry credendo fosse Fiorello rispose:

"Ma vaffanculo"

Circa mezz'ora dopo, la segretaria di Pippo Baudo ritelefonò a Gerry che lo convinse a non andare ad Odeon Tv, ma a restare a #Mediaset.
Da allora sono trascorsi 34 anni, lavorando in Sit- Com con Maria Amelia Monti, la conduzione de "Il gioco dei nove", la sit-com con Lino Banfi interamente prodotto da Mediaset (5,7 milioni di telespettatori), il sodalizio con #Antonio Ricci, e la conduzione con una speciale #Michelle Hunziker.
Artista a detta di Gerry "Che non se la tira", sempre pronta, ed avulsa da ogni lamentela.
Gerry e Michelle condurranno "Striscia la Notizia" dall'8  gennaio al 4 febbraio prossimo.
La carriera è proseguita con la conduzione di "The Money drop" in un momento particolarmente critico per la realtà italiana che attraversava la grave crisi economica.
Per questo motivo il programma fu girato per 7 anni a Colonia in Germania, pur non conoscendo il tedesco e l'inglese.
L'ultimo pensiero della serata di Gerry è stato rivolto alla compagna Gabry presente in prima fila accanto a Giorgio Restelli, conosciuta all'età di 30 anni lui e 20 lei.



Si sono frequentati, lasciati, e ritrovati occasionalmente nella scuola americana che i rispettivi figli frequentavano, ed è nato il rapporto che li vede ancora insieme.
Tutti e due uscivano da  relazioni matrimoniali finite, e l'amarezza e la disillusione ha dato il via alla relazione attuale.
Gabry è diventata una sua ammiratrice e sostiene che Gerry è molto più carino in Tv che a casa (a detta di Gerry).
"Caduta libera" realizzata a Barcellora, è stato il programma registrato in Spagna.
60 puntate,  1 ora e 15 minuti di volo aereo dall'Italia, e tecnici spagnoli, insieme all'addetto stampa Villa compagno di liceo, sono state la prova superata prima di "portare" definitivamente il programma in Italia, visti gli alti investimenti per realizzare le botole di 3 metri. L'amico Villa, ha provato la caduta nelle botole per primo, rimettendoci il menisco.
Sono stati successivamente spesi 600 mila euro per realizzare uno degli studi più tecnologici dei giorni nostri, il terrore, di quanti, precipitando ogni sera nella botola infernale, tentano di portare a casa una somma di denaro ragguardevole.
Ripercorrendo la serata, Gerry ricorda D.J. Television in Viale Fulvio Testi a Milano, dove a Cecchetto, Silvio Berlusconi  chiese di "mettere in onda una bella faccia".
Gerry ci rimase male, quando seppe che Berlusconi disse a Claudio Cecchetto:
"Ma con tutti quelli che potevi scegliere, hai scelto uno che sembra il mio ragioniere in Brianza".
30 anni dopo al funerale di Sandra Mondaini, Berlusconi incontrando Gerry gli disse:
"Quando accendo la televisione e vedo la tua faccia, mi sento a casa".
Il sogno di Gerry era quello di diventare un cantante e parzialmente si è preso la sua rivincita.
Avrebbe voluto essere "Zucchero".
La fortuna lo ha premiato, catapultandolo a San Siro, sul palco del concerto di Zucchero davanti a 33 mila persone per cantare Funky Gallo.
La serata sul palco del Teatro San Babila si è conclusa con la domanda di un fan ricordando un disco cantato da Gerry: "Smile".
Un brano realizzato per beneficenza, che ha donato alla "Fabbrica del sorriso" un programma pomeridiano la somma di 50/60 milioni di lire.
La copertina di Smile è stata realizzata da Lory del Santo, e Gerry nella foto, regge un bimbo "Connor" (Il figlio di Lory ed Eric)

Risultati immagini per copertina disco smile  gerry scotti   "Smile"

Gerry conclude la serata, invitando il pubblico a donare alle associazioni benefiche, alla Lega del filo d'oro, dove bambini sordi, ciechi e muti, aspettano donazioni per continuare il percorso di vita realizzato con l'aiuto di volontari.
Durante le serate di Panorama d'Italia, un braccialetto di Cruciani è stato venduto per la modica cifra di 10 euro. La beneficenza ha accompagnato momenti di spettacolo, e lo spettacolo ne è riconoscente.


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