venerdì 27 maggio 2016

FARGO - DOMANI 28 MAGGIO - CONCERTO GRATUITO ALLA CASCINA TORRETTE DI TRENNO -



                                                             

Domani, sabato 28 Maggio, alle ore 18, il rocker Fargo salirà sul palco della Cascina Torrette di Trenno (Via Quinto Cenni – ingresso libero) per l'evento “Cultura e Rigenerazione Urbana”. Durante il concerto suonerà i brani del suo repertorio e del nuovo disco, “Invisible Violence”  che uscirà il 24 Giugno.

«Invisible Violence ovvero trovarsi fuori e dentro lo specchio al medesimo tempo, cercare di vedere oltre e trovarsi a guardare la propria faccia. Le violenze che sono fuori di noi sono spesso solo riflessi di quelle che ci portiamo dentro, il plurale è d’obbligo perché esistono molteplici tipi di violenza quelle più pericolose sono quelle invisibili… - commenta Massimo Monti, co-autore di Fargo - La nostra assuefazione alle ingiustizie, la nostra indifferenza al crescere delle disuguaglianze, il nostro acquiescere davanti alle altrui sofferenze nel nome del ‘così fan tutti’ di fatto equivalgono all’esercizio di violenza diretta e manifesta. Se vogliamo sfuggire alla trappola delle omissioni sempre in agguato dobbiamo imparare a convivere con le nostre contraddizioni, le nostre paure, i nostri difetti, le nostre angosce…accettare noi stessi per poter accettare gli altri. Cerchiamo di essere noi stessi solo così potremo essere anche gli altri. Siamo unici nella nostra specificità come tessere di un puzzle ma troviamo un senso solo nel contesto di un quadro complessivo e condiviso.»


Fargo è il prodotto di due differenti personalità che si incontrano e creano qualcosa di nuo-vo, di due generazioni lontane che non creano lo scontro ma musica. Da una parte abbiamoMassimo Monti, un maturo uomo d'affari e springsteeniano doc,che nel cassetto ha carte ecarte piene di versi e poesie e dall'altra abbiamo Fabrizio Fargo Friggione, giovane chitarrista che ha  sempre cercato le parole giuste da abbinare alle sue armonie. Da quell’ incontro nasce un’alchimia compositiva che porta, alla fine del 2012, alla produzione del loro primo album “Crossings” con il nome di Psychic Twins. Nel 2014 cambiano il nome in Fargo cercando di sottolineare la passione di Massimo per gli Stati Uniti e un certo tipo di country folk e la passione di Fabrizio per gli anni ’90 (Fargo film diretto dai fratelli Coen nel 1996). Contemporaneamente realizzano il loro secondo album “A small World in Black and White” composto da 16 brani che spaziano tra il Rock e il Blues, intervallati da ballad acustiche e da groove più soul come “Small World” cantata in duetto con Jack Jaselli.




giovedì 26 maggio 2016

CONVIVIO 2016 TORNA A MILANO DALL'8 AL 12 GIUGNO -




#ConByblos

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il primo after party di Conviviospecial performance bySkin e DJ Cassidy
with dj set Matteo Ceccarini e Dj FERRz2

martedì 7 giugno 2016, dalle ore 22.30 
Byblos Milano – via Messina 38

Il ricavato della vendita dei biglietti sarà interamente devoluto a favore dell’Anlaids.
Il biglietto, del costo di 100,00 euro, comprende l’ingresso al party e 3 consumazioni.

Per fare la donazione e partecipare al party è possibile acquistare il biglietto tramite:
L'App Penguinpass
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Bonifico Bancario
ANLAIDS Sezione Lombarda
UBI filiale 2301 – Banco Popolare Commercio e Industria
IBAN: IT 92 L 05048 01601 000000014615BIC/SWIFT: POCIITM1
Una volta effettuato il bonifico, inviare la ricevuta a:eventi@paridevitale.com
  


Noi ci saremo, date un messaggio con la vostra presenza, o con una donazione. Anlaids saprà farne buon uso.

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Al contrario delle edizioni precedenti, non sono previsti altri saldi l’ultimo giorno della manifestazione, ma giovedì 9 e venerdì 10 giugno il pubblico può approfittare del Momento Convivio Smart: in alcuni stand vengono organizzate vendite con ulteriori ribassi sui prezzi della durata di un'ora al massimo. Il nome dei brand coinvolti, 2 per volta, vengono comunicati a 15 minuti dalla svendita tramite altoparlante in fiera e sull'app ufficiale di Convivio.

I compiti di ANLAIDS restano quindi numerosi e impegnativi: sostenere la Ricerca; promuovere interventi a protezione delle fasce svantaggiate; proseguire nei programmi di supporto alle attività dei Volontari, nella formazione rivolta ai giovani per la diffusione della cultura della prevenzione e della solidarietà; essere presente quando la persona sieropositiva ha bisogno e si trova sola, con la crisi economica che continua a colpire maggiormente i più deboli.

Fare shopping non è mai stato così facile!


VIOLETTA ZIRONI - IL PRIMO GIUGNO AL CASTELLO SFORZESCO A MILANO -



Mercoledì 1 giugno, alle ore 21, Violetta Zironi salirà sul palco del Castello Sforzesco di Milano (Piazza del Cannone – ingresso gratuito) in occasione del Rights on the Road, giornata per la valorizzazione della “Carta dei Diritti Universali del Lavoro”, per presentare dal vivo il suo nuovo singolo “Semplice”, in rotazione in tutte le radio da venerdì 3 giugno, scritto e cantato con la straordinaria partecipazione del cantautore ligure Zibba.

La data milanese apre il tour che vedrà la cantante emiliana suonare dal vivo in tutta Italia. Ecco tutte le tappe: Venezia – Hilton Mulino Stucky – 10 giugnoPiumazzo (Mo)– Villa Cacciari “BeatVille” – 12 giugnoMilano – Terrazza 12 Brian Berry Building – 15 giugnoMilano – Assago Summer Forum (guest Savoretti) – 16 giugnoVerona – Teatro Romano Rumors Festival (opening Jack Savoretti) – 17 giugnoTorino – Gru Village Festival (guest Savoretti) – 18 giugnoCantù – Villa Calvi “Canùgheder” – 23 giugnoReggio Emilia – Spazio Gerra – 30 giugnoRoma – Cavea Auditorium Parco della Musica (opening Savoretti) – 4 luglioNapoli – Arena Flegrea (opening Jack Savoretti) – 5 luglioSenigallia – Xmasters – 17 luglioAosta - Lillianes, Proloco – 23 luglioGenova – Porto Antico “Genoa SongWriters Festival” – 28 luglio.

«Il brano è nato in modo molto naturale. – commenta Violetta Zironi - Davanti al fuoco mi sono messa a raccontare i miei pensieri mentre Zibba li metteva in versi. Ho voluto che fosse presente anche lui nella canzone, così abbiamo deciso di cantarne insieme alcune parti, in modo da enfatizzare ancora di più il messaggio del brano, un uomo, una donna, una vita e la sua semplicità, che la rende unica. Ho inciso poi il brano, insieme alle altre tracce dell’EP, a Londra, con un team di autori e produttori basati li; questo ha fatto prendere al disco un suono europeo, interamente suonato con strumenti veri, e che rispecchia molto la mia personalità artistica.»

Violetta Zironi ritorna con grinta sulle corde del suo ukulele. Parole sussurrate su note solari che viaggiano sul ritmo incalzante della cassa della batteria. Il ritornello si apre appoggiato sulle note gravi dalla voce di Zibba. Pochi suoni e molto ritmo. Semplice” come il titolo.
Violetta Zironi nasce a Correggio il 5 aprile 1995 ma da sempre vive a Reggio Emilia con la famiglia. Inizia fin da piccola a coltivare la passione per la musica, cominciando a cantare all'età di tre anni e a studiare pianoforte poco dopo, si avvicina poi alla chitarra che impara a suonare da autodidatta, e in breve tempo comincia ad esibirsi nei locali e nelle piazze con un repertorio blues, country e bluegrass. Nel 2012 scopre l’ukulele che ben presto diventerà il suo strumento simbolo collaborando all’EP Likelike Highway dell’ukulelista Luca “Jontom” Tomassini che segna il suo esordio discografico. Violetta si rivela al grande pubblico nel 2013 partecipando alla settima edizione di X Factor, nella squadra Under Donne capitanata dalla popstar internazionale Mika. Ai provini stupisce pubblico e giudici con una travolgente versione del classico americanoShortenin' Bread”, accompagnandosi con quello che ormai è diventato il suo fido ukulele, e si guadagna così l’accesso ai live. Arriva poi facilmente in finale dove si classifica al terzo posto, e subito dopo pubblica l'EP “Dimmi che non passa” che contiene, oltre alla title track singolo d'esordio, quattro cover tra quelle presentate nel corso del talent show e il classico del 1943 “Ma l'amore no” interpretato da Violetta voce e ukulele. L’EP raggiunge la posizione numero 13 della classifica FIMI all’inizio del 2014, mentre il singolo arriva fino alla posizione numero 6 della Top Digital Download. Nel 2014 Violetta interpreta la versione italiana delle canzoni cantate da Dorothy nel film di animazione Il magico mondo di Oz, nuovo capitolo della saga di Oz inaugurata da Judy Garland nel 1939, e realizza una personale versione di “Bring Me Sunshine”utilizzata per lo spot pubblicitario dei Pavesini. Nel corso dell’estate rilascia il suo secondo singolo intitolato “Il primo giorno d’estate” che presenta dal vivo al Coca Cola Summer Festival di Roma e partecipa per la prima volta al festival rockabilly Summer Jamboree di Senigallia, come opening act del concerto del grande Ben E.King che, a sorpresa, richiama poi Violetta sul palco per duettare con lei sulle note della leggendaria “Stand By Me”. Alla fine del 2014 Violetta prende parte alla compilation X Factor Christmas 2014” interpretando il brano del 1934 “Winter Wonderland” e presenta il pezzo “Eppure mi va” alle selezioni di Sanremo Giovani 2015. La canzone viene inclusa nella lista delle 60 finaliste ma poi non viene selezionata nella ristretta rosa delle sei partecipanti al festival. Nel 2015 partecipa come guest star alle tappe italiane del“Written In Scars Tour” di Jack Savoretti, aprendone i concerti (svoltisi nei maggiori club e teatri italiani, tra cui l’Auditorium Parco della Musica di Roma, e la manifestazione Estathè Market Sound di Milano) e duettando con lui su alcuni brani del cantautore anglo-italiano come “Crazy Fool” e “Come Shine A Light”. Tra maggio e giugno 2015 Violetta viene invitata da Luca Barbarossa a prendere parte a quattro puntate del suo programma Radio 2 Social Club in onda su Radio 2, in veste di“ragazza del club”, esibendosi live con alcune cover, presentando brani inediti e duettando con lo stesso Barbarossa. Attualmente Violetta sta lavorando ai brani del suo nuovo album che vedrà la luce nei prossimi mesi ed è in tour in tutta Italia con una scaletta che comprende pezzi pop, blues, vintage e una gustosa anteprima dei suoi inediti.






martedì 24 maggio 2016

NICCOLO' FABI - SOLD OUT A MILANO E ROMA-


A volte, da una lirica splendida nasce un testo memorabile, ed altre da una foto, nasce una recensione.
Niccolo' Fabi reduce dai concerti con Max Gazze' e Daniele Silvestri, torna con un nuovo C.d. "Una somma di piccole cose" a riempire un tour di fans in attesa di poter conoscere quest'anima intimistica, a volte solitaria nella folla, ma capace di vivere nuove emozioni musicali, con due artisti apparentemente diversi, con la stessa voglia di sperimentare.

Gazzè e Silvestri hanno calcato il palcoscenico di Sanremo, dandosi alla folla, al delirio dei fans.

Niccolo' appare lontano da questa esperienza, riservato, attento studioso di tutto ciò che lo circonda, dei pregi, dei difetti, del vivere in città. Una città che apparentemente può dare molto, ma chiede un sacrificio a chi la vive. Il caos, il progresso, la crescita, prospettate come opportunità di crescita, inevitabilmente presentano un conto salato: ritmi frenetici non sempre in sintonia ad un corpo ed una mente visibilmente provata e ripetutamente sollecitata a prestazioni veloci, forse troppo.

Ed a scapito della crescita, della favoletta di una felicità del successo, si contrappone un disagio sociale, in cui Niccolò si ritaglia uno spazio contro-tendenza.

9 brani, registrati in perfetta tranquillità in una casa di campagna, ripropongono pensieri chiari ed intime riflessioni, sul nostro stile di vita, in metropoli degradate, in città apparentemente vincenti, ma da cui i saggi fuggono, per riprendersi uno stile di vita umano e consapevole.

"Una somma di piccole cose" considerato dagli addetti ai lavori il più bel C.d. del 2016 ha visto i sold out di Milano, e di Roma.

I fans di Niccolò hanno risposto al richiamo di un lavoro atteso da diverso tempo, un progetto esattamente all'altezza dei desideri dell'artista, pago di poter raccontare, per condividere, con il supporto di ottimi musicisti, il silenzio della musica.

Perchè di silenzi, durante un concerto, la musica è sovrana. Ed i testi, senza la continua distrazione degli applausi, assumono un ruolo nuovo.

















lunedì 23 maggio 2016

OGGI 23 MAGGIO 2016 IN TUTTA ITALIA E' LA GIORNATA DELLA LEGALITA' IN ONORE DELLE VITTIME DI STRAGI MAFIOSE - IN RICORDO DI GIOVANNI FALCONE - PAOLO BORSELLINO - GLI AGENTI DELLA SCORTA PERITI -




Oggi, 23 maggio 2016 è la giornata della legalità in ricordo del Giudice Falcone, di Borsellino, di Francesca Morvillo, degli uomini e delle donne delle scorte, Rocco Dicillo, Vito Schifani, Antonio Montinaro, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Agostino Catalano. 

 
             Vittime strage di Capaci 23 maggio 1992


Alle 17,58, l'Italia si è fermata a rivivere quello che lo sguardo non è riuscito a cancellare, nonostante siano trascorsi 24 anni dalla strage di Capaci.
Il Giudice Giovanni Falcone, ricordato  dal Presidente del Senato, Piero Grasso,  come un uomo osteggiato, ostacolato, dai suoi stessi colleghi, rammenta gli avvenimenti ad opera di vigliacchi assassini.  Uomo a volte infangato, e preferito nella carriera alla direzione della città di Palermo, da altri magistrati, e se ne possono dedurre i motivi.
Il sistema mafioso che tentò di combattere Giovanni Falcone era un intreccio di collusioni radicate ed estese ad imprenditori, politici, magistrati, circondati da una fitta tela di intrecci con interessi concatenati e difficilmente districabili.
In sostanza Falcone fu osteggiato fino alla morte, per limitarlo nelle sue azioni, caldamente perseguite da Paolo Borsellino che ne fece la stessa tragica fine.  Si racconta che Borsellino percepì e circoscrisse il lasso di tempo in cui venne ammazzato, perchè, comunque, era certo di essere ucciso subito dopo Giovanni Falcone. E la sua percezione era talmente reale, da confessare a Grasso, di avere la precisa sensazione di quando fosse arrivato  il suo momento, al punto di dichiarare che era pronta la bomba anche per lui. E Grasso gli chiese, perchè non si volesse allontanare  da Palermo, se aveva una sensazione così netta. Borsellino rimase al suo posto, perchè voleva scoprire "Chi avesse ucciso il suo amico Giovanni Falcone".

Oggi non è solo la giornata della legalità. Oggi è la giornata degli "onesti", dei "giusti", dei "retti", degli "incorruttibili", degli "indomabili servitori dello Stato".
Giovanni Falcone, l'uomo da eliminare perchè troppo vicino alla fitta rete mafiosa, fece paura, per la sua determinazione ed il coraggio nel voler smantellare il "sistema mafioso" esteso a tutte le professioni.
Bella la frase che Giovanni disse a Grasso: "Vedrai che prima o poi, si convinceranno che abbiamo ragione".
Perchè, la sera di 24 anni fa, sul  ponte dell'autostrada di Capaci, tra l'odore acro di corpi bruciati, di "puzzo di morte", qualcosa è cambiato per sempre.
Giovanni Falcone, osteggiato fino a quel momento, risorse a nuova vita. Per bocca delle stesse persone che in passato lo avevano ostacolato.
Alla domanda di una giornalista a Grasso: "La mafia è cambiata da quella strage?"
Grasso ha risposto: "L'importante è che è cambiata Palermo"
Ed a chi provocatoriamente gli ha fatto notare a cosa servisse la continua commemorazione della strage, Grasso ha risposto:

"La commemorazione annuale, come quella di oggi a Palermo, a Calimera, ed in tutta Italia, è il proseguimento di un lavoro effettuato tutto l'anno. Nelle scuole, per alimentare la memoria dei giovani, che 24 anni fa non c'erano, per alimentare la loro  "energia", "l'etica dell'impegno", per affrontare e superare le difficoltà incontrate, appoggiandosi al prezioso aiuto degli adulti, che non solo hanno vissuto esperienze uniche, ma sono in grado di trasmettere un patrimonio inestimabile.
Il ricordo di quello che era, e non è più stato, è il momento di partenza di una rinascita globale, una lotta non più lasciata nelle mani di pochi uomini, ma nelle menti di una Palermo, una terra siciliana, assurta a nuova vita.
Uomini, giovani, anziani, coscienze, risorte da un torpore, da un immobilismo, che neppure le bombe hanno saputo far tacere. Anzi, sono proprio quelle bombe, la morte di padri di famiglia, di uomini servitori dello Stato, ad aver sconfitto una vecchia immagine cara alla mafia: la morte tramite lo spargimento del sangue, e le stragi mediatiche. Le bombe hanno dilaniato i corpi, hanno fermato il mondo in un attimo, ore in cui, si sperava che ci fossero dei sopravvissuti alla strage. Falcone e la moglie, sono stati prelevati dalle ambulanze ed erano ancora vivi, sono deceduti in ospedale.

Ricordando le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio inviato a Maria Falcone, presidente della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone:

«Il 23 maggio è una data incancellabile per gli italiani. La memoria della strage di Capaci - a cui seguì la barbarie di via D’Amelio in una rapida quanto disumana sequela criminale - è iscritta con tratti forti nella storia della Repubblica e fa parte del nostro stesso senso civico»

I giudici Giovanni Falcone e  Paolo Borsellino (Ansa) I giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino (Ansa)

Mattarella continua la sua dichiarazione introducendo:
«L’avvio di una riscossa morale»
«Un assassinio, a un tempo, che ha segnato la morte di valorosi servitori dello Stato, e l’avvio di una riscossa morale, l’apertura di un nuovo orizzonte di impegno grazie a ciò che si è mosso nel Paese a partire da Palermo e dalla Sicilia, grazie alla risposta di uomini delle istituzioni, grazie al protagonismo di associazioni, di giovani, di appassionati educatori e testimoni»

Ai nostri lettori di tutto il mondo, giunga il messaggio, che oggi in Italia, alle 17,58, ognuno di noi ha rivissuto le atroci immagini della strage per opera della mafia, al Giudice Falcone, alla moglie, agli uomini della scorta.
E le stesse immagini, sono state proiettate nelle scuole, nelle piazze, nelle case tramite tutti i mezzi d'informazione, affinchè, anche i giovani possano apprendere dalla voce di chi c'era, che le morti di tante persone non sono state vane. Non abbiamo dimenticato, non dimenticheremo, finchè ci sarà un filo di voce.
I nostri giovani, porteranno avanti un discorso mai interrotto, affinchè da un piccolo seme, possa continuare a proliferare un unico grido all'insegna della "legalita".
Un ricordo speciale, doveroso, ai familiari delle vittime che a distanza di oltre vent'anni si ritrovano a "rivivere" eventi così tragici.











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venerdì 20 maggio 2016

"JAZZaltro" - ARTISTI DA TUTTO IL MONDO PER OGNI GENERE MUSICALE -




Venerdì 17 giugno, alle ore 21.00, presso la Villa Calcaterra (Via Magenta, 70 – Busto Arsizio Sacconago - per il festival JAZZaltro si esibiranno dal vivo i Tres Mundos, composti da Fausto Beccalossi (fisarmonica), Roberto Taufic (chitarra) e Carlos “el tero” Buschini (basso acustico).

I tre musicisti saranno ciascuno portavoce della propria cultura musicale, interpretando e coagulando idee, folklore, sonorità e ritmi dei propri luoghi di origine: Italia, Brasile e Argentina. Fisarmonica, chitarra e basso acustico di grande personalità andranno ad interpretare le vibrazioni della cultura popolare con il piglio più sofisticato del jazz.

FAUSTO BECCALOSSI è attualmente considerato uno dei massimi specialisti in campo nazionale e internazionale del suo strumento. Nel corso di un seminario di SienaJazz '94, viene notato da Enrico Rava, che lo seleziona per un workshop con il gruppo dei migliori allievi del corso senese. Nel ‘97 inizia la carriera da professionista con alcuni gruppi italiani quali: Gramelot di Simone Guiducci, Bombardieri quartet, Nuevo Tango, Max De Aloe quartet. Negli ultimi anni ha collaborato e registrato con alcuni fra i migliori musicisti dell’area jazzistica italiana ed internazionale tra cui: Wheeler, Gibellini, Mirabassi, Pietropaoli, Fresu, Negri, M.P De Vito.  Collabora stabilmente dal 1999 col nonetto di Gianluigi Trovesi e dal 2002 con Lito Epumer. 


ROBERTO TRAUFIC è nato nell’ Honduras nel 1966. Di origine araba da parte di madre, si trasferisce con la famiglia in Brasile all’età di sei anni e quattro anni più tardi inizia i suoi studi musicali. All’età di 15 anni partecipa a diversi festival di musica popolare brasiliana. A 18 anni inizia a lavorare come turnista in vari studi del suo stato, partecipando a diverse produzioni discografiche come chitarrista e arrangiatore. Nel 1985 nasce il gruppo Cantocalismo e viene registrato il primo disco. Il gruppo suona all’apertura dei concerti di Geraldo Azevedo, Boca Livre, Joyce e Luiz Melodia. Nel 1986/7 lavora con Dulce Quental e Wilson Simonal in tourneè nel suo Stato. Nel 1995 si trasferisce in Piemonte e negli anni a seguire collabora nel live o in studio con artisti di varie estrazioni musicali come Barbara Casini, Guinga, Gabriele Mirabassi, Maria Pia de Vito, Fabrizio Bosso, Rosario Bonacorso, Gianmaria Testa, Eduardo Taufic, Barbara Raimondi, Karl Potter, Marco Tamburini, Silvia Donati, Michele Rabbia, Giovanna Gattuso, Giancarlo Bianchetti, Salvatore Maiore, John Arnold, Bob Mover, Pietro Condorelli, Renato D’aiello, Flavio Boltro, Salvatore Maiore, Alfredo Paixão, Stefania Tallini, Pèo Alfonsi, Miroslav Vitous, Rino Vernizzi, Gianni Coscia, Patrizia Laquidara, Meg, Rosa Emilia ed altri. Come produttore e arrangiatore, dal 2000 ha realizzato diversi lavori discografici per artisti brasiliani residenti in Italia e per artisti europei come Chiara Raggi, Patricia Lowe, Ana Flora, Renato D’Aiello, Gilson Silveira, Simon Papa, Luiz Lima, Rubinho Jacob, Rogerio Tavares, Tiziana de Angelis, Giovanna Gattuso, Ligia França, Federico Foce, Anna Menchinelli ed altri. A ottobre 2009 è invitato al GuitarMasters – Reichenberg in Germania, condividendo il palco con grandi maestri delle sei corde come Larry Coryell, Ralph Towner e Fareed Haque.
CARLOS “EL TERO” BUSCHINI nasce a Despeñaderos nella provincia di Cordoba, Argentina. Bassista e compositore, inizia la sua carriera da ragazzino suonando bombo e chitarra con bande folcloristiche della sua regione. Comincia lo studio della chitarra classica a partire dall'età di 11 anni. La sua formazione musicale continua a La Comena, Cordoba, CPM di Milano e AIMRA a Lione ed è completata attraverso numerosi workshop con Franco D'Andrea, Attilio Zanchi, Alain Caron, M. Stanchev e Joe Santiago. Nel 1989 si stabilisce definitivamente in Italia e diventa rapidamente noto nella scena musicale europea suonando con i grandi rappresentanti del mondo del jazz italiano e francese, come: Julien Lourau, Bojan Zulfikarpasic, Magik Malik, Miguel Anga Diaz, Luis Agudo, Minino Garay, Javier Girotto, Antonello Salis, Tiziana Ghiglione, Phil Drummy, Olivier Ker Ourio, Laurent De Wild, Daniel Mille, Nicolas Stilo, Nicolas Folmer, Krassen Lutzkanov, Gustavo Ovalles, Daniele di Buenaventura, Daniel Garcia, Raul carnota, Barbara Casisni e molti altri. Suona anche con i musicisti giapponesi Aska Kaneko, Tomohiro Yahiro, Kana Hiamatsu con il quale ha in tour in Giappone e in Europa. Oggi suona in diverse formazioni: Madre Tierra (con Javier Girotto, Natalio Mangalavite, Martin Bruhn), Cordoba Reunion (con Javier Girotto, Gerardo Di Giusto e Minino Garay) Tango Negro Trio (con Juan Carlos Caceres e percussionista uruguaiano Marcelo Russillo), Gaia Cuatro (Gerardo di Giusto, Aska Kaneko e Tomohiro Yahiro) e Cuarteto Rosamonte (con Gabriel Perez, Leandro Guffanti, Martin Bruhn).

Questi i prossimi appuntamenti di JAZZaltroOld Swing Big Band & Claudio Borroni (Solbiate Olona – 25 giugno), Black Beat Movement (Olgiate Olona – 1 luglio),Vanessa Tagliabue Yorke Quintet (Fagnano Olona – 23 luglio), Sharg UldusÜ 4tet (Gorla Minore – 29 luglio), Ettore Martin Octet (Legnano – 31 luglio) e Roberto Gatto Quartet (Olgiate Olona – 30 settembre).

domenica 15 maggio 2016

GIANNI MORANDI - IL MARATONETA - UN CONCERTO - UN CAFFE' - UN SALTO IN RAI A DOMENICA IN - ED UNA VITA ALL'INSEGNA DELLA MUSICA -



Gianni Morandi, l'artista, nasce nella musica, approda al cinema, diventa presentatore televisivo, e uomo di successo del Web.
Il successo mediatico è studiato nelle università, e dai tanti colleghi impazienti di raggiungere quantomeno la metà di followers, su facebook o instagram.
Il suo segreto è la naturalezza con cui scatta foto, con la complicità della paziente moglie Anna, e le posta in simultanea.
All'autogrill, nell'orto di casa a raccogliere le verdure appena germogliate, in macelleria, o semplicemtente in Hotel, al suo arrivo a Milano.
Bisogna riconoscere che il ragazzino magro, dinoccolato, ed amico della porta accanto, ci ha regalato una personalità decisamente sportiva, tale da permettergli un fisico asciutto e scattante, scandendo i tempi di una giornata all'insegna del movimento.
E' raro ritrovarlo a riposo, ed è chiaramente spaesato, come se dovesse vivere ogni attimo della giornata e non perdersi nessun odore, colore, attimo di vita.
E se sale sul treno, immancabile è la foto con il bigliettaio. Ha capito immediatamente il segreto del successo, farsi rincorrere fa perdere tempo, tanto vale proporsi per primo ed aumentare le occasioni.
Oggi, per non smentirsi lo ritroviamo da Paola Perego e Salvo Sottile a Domenica In, anticipato da un meddley di canzoni ormai storiche.
Spontaneo, non vuole applausi indotti, si accorge di tutto e rimprovera il capo clack.
Paola Perego rammenta il pubblico eterogeneo di fans di Gianni e lui risponde con una sua teoria:

"E' la figlia che accompagna la mamma che porta la nonna. Se la figlia non guida la macchina, non viene."
E, parlando di solidarietà fa riferimento ai suoi inizi:

"35 anni fa con la partita del cuore mi sono avvicinato alla  solidarietà con la Nazionale Cantanti, conoscendo tanti volontari anonimi che lavorano nel sociale.
C'è bisogno di volontari e noi ne abbiamo più di 4.000.000."
"Ci tenevo a dire che la nostra canzone si può dare di più, cita " senza essere eroi".
Sminuendo come solo pochi sanno fare l'impegno profuso da anni, nell'aiuto dei più bisognosi.
Mercoledì 18 maggio, i proventi andranno alla Fondazione Bambino Gesù un'eccellenza che ha sempre bisogno di sostegni.
Amistica a Roma, nel parco "Tutti insieme", ci sono i disabili, un parco attrezzato, ed il parco sopravviverà a tutti i componenti della nazionale cantanti quando non ci saranno più, per la soddisfazione di Gianni.
Allo Stadio Olimpico mercoledì, con l'incasso, si aiuterà il Bambino Gesu' e Telethon.
Paola Perego continua l'intervista menzionando alcune parole: Musica, Diario.
E come per magia Gianni racconta di aver scritto  circa 53/54 diari, tranne un anno in cui per motivi personali, ne ha saltano uno. 
Dal diario cartaceo il "transfert" è breve, e si menziona il diario di   facebook.
Come previsto, Gianni anticipa il selfie con Paola Perego per postare una foto su facebook che verrà visualizzata da circa 2.400.000 followers.
Il richiamo social, non poteva mancare a lungo, e durante la pubblicità la foto appare sulla pagina personalmente gestita da Gianni Morandi.
Siamo sicuri, entro stasera, di veder postate altre foto. 
L'intervista si conclude con una domanda di Gianni verso Salvo e Paola: "Voi correte?"
Lui, probabilmente domani riprenderà la sua corsa infinita.................









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VENTENNALE DELLA SCOMPARSA DI GINO BRAMIERI AL TEATRO MANZONI DI MILANO.







Oggi pomeriggio a Domenica Live, torna a trovare Barbara D'Urso, la nuora, moglie dell'unico figlio di Gino Bramieri, Lucia Bramieri.
Ad onor del vero, possiamo testimoniare di aver assistito ad una bella festa commemorativa al Teatro Manzoni di Milano.
L'organizzazione perfetta, che ha regalato l'ingresso libero a tutti, non aveva nulla di nostalgico, triste o vagamente malinconico.
Una festa, riservata ad un  grande artista, "barzellettiere", attore, regalato alla fiction di Canale Cinque con "Nonno felice".
Un uomo profumato, a detta di Gerry Scotti, e delle attrici che hanno lavorato con lui.
Ed un uomo generoso a detta di una delle sue collaboratrici domestiche di molti anni fa. Di nascosto della moglie Gino, regalava di tanto in tanto alla domestica 10.000 lire.
La serata al Teatro Nuovo, con super ospite Gerry Scotti, presentata da Marco Columbro, è stata impreziosita dalla presenza di Paolo Limiti, I Legnanesi, ed un fantastico monologo comico di Francesco Salvi.
Francesco Salvi ha resto degnamente omaggio al grande Gino Bramieri, inaspettatamente, almeno per noi,
Un intermezzo comico di prestigio, ben lontano dall'immagine della nota canzone "Quella macchina la, devi metterla qua...a.a.a...a.a."
I filmati proiettati, comprendevano due artisti molto amati: Sandra e Raimondo Vianello.
Da indiscrezioni assunte abbiamo saputo dove vive Gerry a Milano, ed esattamente dove si reca  il suo domestico tutte le mattine a comprare  tre brioches fresche.
A rendere omaggio a Gino Bramieri è arrivata anche l'ex moglie di Gianfranco Funari, con il compagno, ritornata a casa con la metropolitana gialla.
Un Gianfranco Funari che abbiamo avuto l'occasione di conoscere in Rai durante la trasmissione "A bocca aperta", agli arbori del suo grandioso successo, poi sfumato per ovvie ragioni.
Da questo secondo anniversario del decennale è nata l'idea di  un  nuovo premio, rivolto a giovani talenti, in onore del celebre artista. 
La festa di Gino Bramieri è stata una serata tra amici che non si vedono da diverso tempo, ed appena si ritrovano il tempo non pare passato.
Il "Telegatto" di Gino è rientrato nelle mani di Lucia Bramieri, la nuora, ma nel frattempo continua la "querelle" con l'ultima compagna di Gino Bramieri.
Speriamo, la diatriba si risolva in fretta. 
Ad un artista come Gino, tutto questo clamore  non giova.





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venerdì 13 maggio 2016

GIANLUCA ESPOSITO PRESENTA "THE HAMMER" AL BEBOP CLUB A ROMA - CON LA PARTECIPAZIONE STRAORDINARIA DI GREGORY HUTCHINSON





Gianluca Esposito, Domani esce “the Hammer”


Sabato 28 maggio, alle ore 21.30al club Bebop di Roma, Gianluca Esposito presenterà dal vivo il suo nuovo disco The Hammer (Wide Sound), con la straordinaria partecipazione di Gregory Hutchinson, uno dei migliori batteristi della scena jazz internazionale.

The Hammer è composto da nove tracce, di cui tre standard e sei inediti composti dal leader Gianluca Esposito. Insieme a Daniele Mencarelli, al basso, Andrea Dulbecco, al vibrafono, Mauro Grossi, all’hammond, e Gregory Hutchinson, alla batteria, il sassofonista abruzzese ha realizzato un disco pieno di groove, feeling ed eleganza improvvisativa. Le melodie si muovono su tessuti swing, funky, latin e even eight e tengono alta l’attenzione dell’ascoltatore districandosi tra ritmo e armonia.



GIANLUCA ESPOSITO, diplomato al Conservatorio dell’Aquila, si avvicina al jazz frequentando per diversi anni i corsi di Siena Jazz con Stefano Cocco Cantini e i seminari del “Berklee College of Music” tenuti a Umbria Jazz con Donald Harrison. Dopo aver seguito un corso con Bill Pierce, viene premiato con una borsa di studio e invitato negli USA per perfezionarsi. Nell'ambito di Umbria Jazz partecipa ad alcuni workshop con Winton MarsalisEric ReedJames Moody e Jerry Bergonzi. Incide e collabora con musicisti quali: Steve GrossmanFabrizio BossoMaurizio GiammarcoFlavio BoltroBob MintzerMike SternJason MarsalisDanny GottliebPeter ErskineHiram BullockJason Steward e Gregory Hutchinson. Tra le sue collaborazioni spiccano quelle con: Gunter Schuller (direttore d’orchesta, compositore nonché cornista in alcune delle sedute di registrazione di Gil Evans e Miles Davis), l’Orchestra di Bruno Tommasol’AMP Big Band e Archivi Sonori di Maurizio Rolli, l’ISEnsamble di Paolo Damianil’Orchestra Contemporanea di Tony Fidanza. Gianluca è membro stabile da nove anni del sestetto della cantante Kelly Joyce. Approda alla leadership nella doppia veste di sassofonista e compositore dei suoi dischi: “Little Groove" e "A Conversation with a Big Man”. Nel 2011 incide “Biancoscuro” cd prodotto dalla Wide Sound che vede la collaborazione di Daniele Mencarelli, al contrabbasso, Mauro Grossi, al pianoforte, John Arnold, alla batteria, Bob Mintzer, al sax soprano,Flavio Boltro, alla tromba e Kelly Joyce, alla voce.

JASELLI - MONSTER MOON TOUR - UNIVERSAL MUSIC ITALIA -









Jaselli presenterà dal vivo il suo nuovo disco “Monster Moon”, disponibile dallo scorso 6 maggio nei negozi tradizionali, in digital download e in tutte le piattaforme streaming, venerdì 20 maggio all’Hard Rock Cafè (Bacino Orseolo – ingresso libero ) di Venezia.  Dal vivo la formazione prevede Jack Jaselli, voce e chitarra, Max Elli, chitarra solista, Chris Lavoro, basso e synth, e Nik Taccori, batteria.

Ecco le prossime tappe del Monster Moon Tour14 maggio – Cava dei Tirreni – Marte; 15 Maggio - Roma - Monk Club20 Maggio - Venezia - Hard Rock Cafe7 Giugno – Bologna - Bioparco Biografilm8 giugno – Firenze – Fiorino sull’Arno21 Giugno - Vascon Treviso - Festa dell’Estate23 Giugno – Pescara - Xmasters24 Giugno – Padova - Il Chiosco25 giugno – Pavia – Spaziomusica22 Luglio - Pescara - Teatro D’annunzio (opening Jack Savoretti); 23 Luglio – Sarzana - Fortezza Firmafede(opening Jack Savoretti); 28 Luglio – Genova - Genoa Songwriters Festival30 Luglio - Cantù - Villa Calvi.

Monster Moon” è il frutto di quasi due anni di scrittura da parte di Jack e di un lavoro certosino sulle canzoni insieme a Max e Nik; nato a Milano, ha poi preso forma ai Fonogenic Studios di Los Angeles dove è stato registrato lo scorso luglio, prodotto e mixato da Ran Pink. Il disco segna il debutto di Jaselli per Universal Music Italia.

«Jack, Max e Nik sono pieni di talento e creatività, sapevano esattamente cosa volevano quando mi hanno chiesto di produrre questo disco. Ispirati da una varietà di canzoni differenti, abbiamo creato un unico sound. – commenta il produttore Ran Pink, che ha collaborato con artisti del calibro di The Wallflowers, David Grohl e Band of Horses - L'incontro di momenti epici e intimi ti coinvolge attraendoti e dà forma all'esperienza che si fa ascoltando questo album.»


Jaselli ha maturato, sin dal disco di debutto “It’s Gonna Be Rude, Funky, Hard” pubblicato nel 2010, una scrittura personale che affonda le sue radici nel blues e nel soul, senza abbandonare mai le sonorità più urban. Il desiderio di ricerca e sperimentazione ha quindi portato Jack a una nuova fase di scrittura da cui è nato il suo secondo lavoro, uscito a marzo 2013 per Meltedpop Records. Intitolato “I Need The Sea Because It Teaches Me”, il secondo disco è un mini acustico, prodotto da Max Elli e registrato dal vivo in trio da quello che sarebbe da lì diventato il cuore pulsante di JASELLIJack (voce e chitarra), Max (voce e chitarre) e Nik Taccori(voce, batterie e percussioni). Il nuovo progetto è diventato il nuovo veicolo di un desiderio folle e romantico: fare musica, in Italia, in inglese e con un sound internazionale. Artista del mese su MTV, le date negli stadi con i Negramaro, tre tour nei club di tutta Italia, l’apprezzamento di artisti Internazionali (Ben Harper, Fink, Jack Savoretti, Xavier Rudd, ecc) e le collaborazioni con quelli italiani (Jovanotti, Guè Pequeno e Marianne Mirage, Pink is Punk).

mercoledì 11 maggio 2016

THE VOICE OF ITALY - SECONDO LIVE CON PARTENZA INTIMORITA - LE VOCI ARRIVANO DAL SECONDO COACH.






Secondo live del talent "The Voice of Italy", per i quattro giudici entusiasti, anche di una partenza non stellare.
Il Team Carrà, al momento non ha sfornato il classico talento per cui un giovane si reca in negozio per comprare una versione economica del C.d.
Basti pensare alla Kermesse di Sanremo che sforna artisti con in vendita C.d, a prezzi contenuti nonostante , spesso siano dotati di una grossa visibilità.
Il grande Marco Mengoni di cui non ricordiamo neanche lontanamente fosse nato da un "Talent", ha bucato il video fin dalle prime apparizioni, come Alessandra Amoroso piangente fino alla fine del programma Amici, ora campioni d'incassi e di fans.
Forse, la "Blind audition" non funziona del tutto, bisognerebbe tornare indietro negli anni quando una timida Gigliola Cinquetti fu messa sul palco di Sanremo con un vestitino per l'occasione, grazie all'intuito ed alla collaborazione di Crepax, fratello del più celebre Guido Crepax ideatore della celebre Valentina.
Il cantante è un prodotto che non si deve solo sentire, ma deve avere una precisa o imprecisata personalità artistica, unica nel suo genere.
Stasera il secondo live, vedrà la partecipazione di Malika Ayane e l'ever green Giorgio Moroder.
Malika canterà con i  talenti  in gara due dei suoi brani più celebri. Mentre Moroder, vincitore di tre Premi Oscar per le colonne sonore di “Flashdance”, “Top Gun” e “Fuga di Mezzanotte”, accompagnerà i Talenti in una spettacolare esibizione.
Dalla performance sarà più chiara la caratteristica dei singoli cantanti. Di questi, i restanti  8 dovranno convincere i giudici a farli ritornare in video Lunedì 16 maggio. Dove il numero si dimezzerà nuovamente, fino ad arrivare alla finalissima del 23 maggio, quando solo 4 voci si contenderanno la vittoria finale che potrebbe essere non solo all'insegna della voce, ma anche della bellezza.
Siamo fiduciosi di scovare nei prossimi team dei coach la voce vincente, nell'attesa che arrivi Giorgio Moroder.





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