La serie è un'enorme scommessa con pochi precedenti in Italia. Una produzione seriale completamente dal basso, con firme artistiche sotto i 30 anni, attori emergenti, low budget e un'intera città, Arezzo, che ha dato il proprio contributo con location, oggetti, costumi o come comparse. La Farrago non solo è riuscita a creare un prodotto di ottima qualità capace di posizionarsi nei cataloghi delle piattaforme, ma ha dimostrato ancora una volta la potenza sociale che il cinema può avere, creando una comunità senza precedenti di empowerment ed espressione giovanile.
Farrago sta facendo un tour promozionale della serie (Roma, Siena, Firenze, Torino, Bologna) e sbarcherà a Milano il 27 maggio alle 21 al Teatro Cinema Martinitt (via Riccardo Pitteri,
La storia del film:
“Ad Arezzo, tre ragazzi indagano su misteriose aggressioni mentre fanno i conti con i loro genitori e la propria solitudine. Marco (24), fotografo squattrinato, Sofia (23), laureanda in lettere antiche, e Lidia (19), cameriera e rider, scoprono che la città di provincia dove sono cresciuti è tenuta in scacco da un’oscura organizzazione. Perfino le persone più vicine a loro potrebbero farne parte. Nel tentativo di fare luce sulla vicenda, non si accorgono che la realtà è ben diversa”.
NOTA DI REGIA
Scritta e realizzata da autori della cosiddetta
“Gen Z”, la serie nasce direttamente dalla provincia italiana.
Racconta una storia decentrata, che si rivolge a quei giovani che non si sentono più rappresentati dalle produzioni romano-centriche.
Rumors punta su una trama avvincente e un immaginario
suggestivo, inseguendo lo standard internazionale.
La serie è come una dichiarazione:
“il cinema autentico rinasce in assenza di mezzi, per urgenza di comunicare”