venerdì 30 gennaio 2015

MAURIZIO ARCIERI DEI KRISMA CI LASCIA A 72 ANNI.

       
 
 
I più giovani faranno fatica a ricordare Christina Moser e Maurizio Arcieri in arte Krisma. Duo musicale italiano nato negli anni '70.
Arcieri è stato protagonista del movimento beat italiano come solista nel 1967 con il nome d'arte di Maurizio, pubblicando la hit "5 minuti e poi". Nel 1976, a Londra, fonda con Christina Moser, che sarebbe rimasta poi sua compagna di vita fino alla fine, il duo Krisma.
Sono partiti alla corte di "Andy Warhol" tra la Beat generation, per sperimentare, provare novità musicali e vivere in pieno la Londra di fine anni '70.
Tornati in Italia si sono stabiliti a Varese dov'è morto all'età di 72 anni, il re della musica elettronica.
Fondò i "New Dada", gruppo nuovo nel panorama musicale, fedeli al nuovo fenomeno dei Beatles al loro stile. Di cui aprirono un concerto milanese al Vigorelli ed a Maurizio piaceva ricordare: "Coi Beatles, fummo gli unici a non essere fischiati".
I New Dada nascono all'interno di un istituto di ragioneria di Milano: sono sei ragazzi, Maurizio, René, Franco (di origini padovane), Ferry (di Sassari), Giorgio e Riki, con la passione per la musica rock e beat; di essi solo Ferruccio "Ferry" Sansoni ha avuto una piccola esperienza musicale con il gruppo dei Dandies (con cui nel 1962 ha inciso un 45 giri per la Celson, Linda, di scarso successo).
 
Maurizio Arcieri © Ansa
 
Artista sempre pronto a sperimentare nuovi orizzonti si trasferì a New York insieme alla moglie Cristina dove incidono alcuni album per la Atlantic Records fra cui Fido. Gli anni Ottanta e Novanta sono quelli del boom della tv e Maurizio c'è ancora: lavora per la Rai realizzando programmi come Pubblimania e Sat Sat e a fine anni Novanta fonda il 'suo' canale satellitare, KrismaTV. Le collaborazioni dei Krisma sono prestigiose: da Vangelis a Hans Zimmer dai Subsonica a Franco Battiato. Con quest'ultimo nel 2004 Maurizio Arcieri collabora alla composizione di alcune musiche dell'album Dieci stratagemmi. Poi ancora tv: alla corte di  Piero Chiambretti ed è nel cast fisso del programma di seconda serata Chiambretti Night, al fianco della moglie.
Malato da lungo tempo si è spento con accanto la compagna fedele di. tante avventure.
 
 
 
 
 

giovedì 29 gennaio 2015

FESTIVAL DI SANREMO UN NUOVO SUPER-OSPITE! "THE AVENER" IL D.J. FRANCESE!



 
Il 24 febbraio prossimo uscirà in Italia l'album del produttore e D.j. francese "The Avener".
Quale occasione migliore poteva esistere?  Un'ospitata sul palco dell'Ariston?
"Fade Out Lines" è tra i 20 brani più programmati nelle radio italiane ed è in prima posizione di "iTunes" in 17 paesi compresa l'Italia.
Insomma, "The Avener" è il fenomeno musicale, attualissimo, del momento.
Non si scherza con circa 18 milioni  di stream  ed 11 milioni di visualizzazioni su Youtube.
"Fade Out Lines" racchiude le più diverse influenze musicali: deep house, soul, rhythm and blues.
Secondo ospite francese sul palco dell'Ariston, non potrà che accontentare se non 18 milioni, almeno 2 milioni di giovani e meno. I pochi curiosi che ancora non l'hanno ascoltato.
 
Un plauso all'organizzazione, tutto il mondo vedrà Sanremo. C'è n'è per tutti i gusti.
Notizia dell'ultima ora: Charlize Theron e Conchita Wurst al festival di Sanremo.

 
 
 

RINGO STARR TORNA CON "POSTCARDS FROM PARADISE"!

 
 
 
Capita di rado di sentir parlare un artista e dire ad i suoi amici:
"Sto lavorando al nuovo disco, se ti capita di passare da casa mia, sei ben accetto.
In sostanza sono queste le parole che Ringo Starr ha detto ai suoi amici ed ha mantenuto la promessa. Peter Frampton, Joe Walsh, Wally Palmer, Steve Lukather, sono solo alcuni dei numerosi amici "che erano in città" e sono passati a trovare Ringo Starr.
L'uscita del disco avverrà dal 30 marzo  prossimo negli Stati Uniti ed in America Latina.
L'album comprende 11 nuove tracce e contiene per la prima volta un brano composto e registrato da Ringo con l'attuale formazione della "All Starr Band".
E' il diciottesimo C.d. dell'ex batterista dei Magici Beatles, registrato a Los Angeles. Un prodotto suo e dei suoi amici, prodotto per il gusto di farlo.
Ringo, si è innamorato del suo lavoro con il passare del tempo, incontrando  Glen Ballard, Ann Marie Simpson, Richard Page, tanto da non voler affidare la sua musica all'ennesimo produttore discografico. Ha voluto rischiare, l'ha prodotto in prima persona.
Dal 13 febbraio prossimo Richard Starkey (vero nome di Ringo Starr) sarà in tour negli Stati Uniti ed in America Latina, e successivamente un mese dopo l'uscita dell'album verso il 18 aprile verrà ammesso alla Rock and Roll Hall of Fame a Cleveland. Lo attende il prestigioso riconoscimento: Award for Musical Excellence.
"Postcards from paradise" inizia con "Rory and the Hurricanes" omaggio a Rory Storm and the Hurricanes, il primo gruppo musicale in cui militò il grande batterista, prima di diventare leggenda e restarci per sempre.
 
 
   
 

mercoledì 28 gennaio 2015

DEE DEE BRIDGEWATER AL BLU NOTE DI MILANO IL 29 GENNAIO 2015. UN APPUNTAMENTO DA NON PERDERE!

 
  
 
Dedicato a chi volesse domani sera ascoltare buona musica dal vivo. La mitica voce di Dee Dee Bridgewater vincitrice del Grammy nel 2011  per il Best Jazz Vocal Album con Eleanora Fagan (1915-1959).
Nei primi anni settanta cantò con l'orchestra di Thad Jones/Mel Lewis, e collaborò contemporaneamente con Dexter Gordon, Dizzy Gillespie, Max Roach e Sonny Rollins. Nello stesso periodo fece un'importante esperienza cantando nel musical The Wiz, per il quale meritò un Tony Award come miglior attrice protagonista in un musical.
Sposata al trombettista Cecil Bridgewater, ebbe la completa maturazione artistica e i primi grandi riconoscimenti a livello di critica e di pubblico dopo essersi trasferita in Francia all'inizio degli anni ottanta, imponendosi come raffinata interprete di un vasto repertorio che spazia dagli standard alle tendenze più recenti, con un particolare apprezzamento per il suo modo di reinterpretare il repertorio di Billie Holiday e di altre grandi cantanti del passato.
Una delle sue canzoni più famose è Till The Next Somewhere (Precious Thing) (1989), cantata assieme a Ray Charles. Con questa canzone Dee Dee e Ray si presentarono al Festival di Sanremo di quell'anno in qualità di superospiti.
La sua notorietà presso il grande pubblico italiano ebbe inizio da quel momento, e crebbe ulteriormente con la partecipazione alle due successive edizioni del Festival di Sanremo, quella del 1990 dove interpretò fuori gara Angel Of The Night, la versione in inglese del brano Uomini soli con il quale i Pooh vinsero la gara, e quella del 1991 dove interpretò fuori gara Just Tell Me Why, versione in inglese del brano Perché lo fai che valse il terzo posto a Marco Masini. Nel 1995 durante il programma italiano "Notte Blu" andato in onda su Canale 5 per festeggiare la vittoria nella coppa del mondo di sci di Alberto Tomba duettò con la cantautrice Soul Giorgia Todrani e il papà Giulio Todrani anch'egli cantante, sulle note della famosissima "Georgia on my mind" di Ray Charles.
Domani sera, se riuscirete a trovare ancora qualche biglietto avrete l'onore di ascoltare la sua voce dal vivo accompagnata al piano da Edsel Gomez  al basso da Michael Bowie alla batteria da Jerome Jennings ed infine alla tromba da Theo Croker.
 
 

sabato 17 gennaio 2015

PARIGI - 5 giorni prima della strage! ITINERARI CLASSICI E PERIFERIE IN ASCESA!

 
Parigi, 5 giorni  prima della strage. Una città magica e magnifica durante le feste di Natale! Illuminazioni, bancarelle, negozi, Musei.
Se volete recarvi a Parigi per un viaggio ricordatevi che i ragazzi minorenni non pagano le entrate nei musei, e la prima domenica del mese sono gratis.
Vi consigliamo di non andare a Versailles il lunedì perché il museo è chiuso. Evitate il martedì se potete. Altrimenti rischierete come noi, di fare una fila di circa 5 ore e 1/2.
Ricordate che dovete mettervi in fila con i biglietti acquistati in un altro settore. Cercate se volete vedere sia i giardini che sono gratis e la Reggia interna di arrivare prestissimo al mattino. L'entrata costa 15 euro a persona, mentre al Louvre 12.
Una dritta anche per il Louvre. Vedrete una fila lunghissima davanti all'entrata principale del museo. Non scoraggiatevi, andate a cercare le entrate secondarie. Eviterete la fila lunghissima ed entrerete in fretta.
Se resterete a Parigi diversi giorni, non lasciatevi sfuggire il museo D'Orsay dove sono esposti quadri impressionisti e non di grande fascino. Vi faranno lasciare gli zaini in guardaroba. Il guardaroba è gratis. Quindi se volete portarvi i panini ed una bibita metteteli direttamente in borsa. Altrimenti potrete mangiare all'interno del Museo, ma munitevi di diversi euro. Se siete di bocca buona e mangiate di tutto, troverete un ristorante a presso fisso abbastanza abbordabile. Ma se vi venisse l'idea di mangiare un piatto di pasta in un altro ristorante, ricordatevi che spenderete non meno di 15 euro.
 


                                               Museo del Louvre

                                                      Notre Dame






                                                   Fila di 5 ore e 1/2 a Versailles




                                                      Giardini di Versailles






                                          La Defance - quartiere nuovo alla periferia di Parigi


                                          Plastico all'Interno della Cattedrale di Notre Dame

                                           La Defance

                                                       Tour Eifell di sera





 


 

 

 
Ricordatevi che attraversare il traforo del Monte Bianco costa  44 euro all'andata ed al ritorno se si supera la settimana di soggiorno. Se andate a tornate entro 7 giorni avrete una riduzione sul ritorno dietro presentazione del ticket pagato all'andata di circa 28 euro. Altrimenti viaggiate tramite la Svizzera. Vi costerà 30 euro il bollino che potrete utilizzare per un anno. Noi, non siamo riusciti al ritorno a passare per la Svizzera, perché abbiamo oltrepassato lo svincolo di Becanson. Quindi, prima di partire calcolate bene il tragitto.
Se durante la vostra permanenza a Parigi volete andare anche a Disneyland, ricordatevi che a Champs Eliseès presso la FNAC potrete acquistare i biglietti. Ricordate di comprarli almeno 2 giorni prima della vostra visita. Ha! Non spaventatevi acquistando i dolci "Gaufre" una tavoletta con all'interno tanta nutella sfusa e calda. Il prezzo minimo è di 4 euro, ma se volete la panna e ne comprate due: pagherete 11 euro. Un dolce assai prezioso.
Noi, torneremo a Disneyland!


mercoledì 14 gennaio 2015

FORTE, FORTE, FORTE DAL 16 GENNAIO IL NUOVO PROGRAMMA DI RAFFAELLA CARRA'!

 

Dal  16 gennaio prossimo, su Rai 1 iniziweà  lo spettacolo tanto chiacchierato dopo le polemiche tra Raffaella Carrà e Lorella Cuccarini: "FORTE,FORTE,FORTE"
Perdonateci se diamo ragione a Raffaella.
Già nell'impatto pubblicitario e nella foto con i protagonisti Joaquin Cortes/Raffaella Carrà/Asia Argento e PhilipP Plein si percepisce una coesione ed un'iniformità.
Abbiamo provato ad immaginare Lorella Cuccarini al posto di Asia Argento.
Avrebbe stonato totalmente.
Non perché Lorella non fosse da meno, perché dal vivo è di una bellezza disarmante, oltre alla grande professionalità indiscussa fin dai tempi di Pippo Baudo, Steve Lachance, Manuel Franjo, ma per altro.
Se notate i quattro protagonisti hanno come un filo sottile che li circonda, e Raffaella è perfettamente incastonata.
Insomma, a noi, i quattro protagonisti piacciono molto.
Professionisti, ognuno di loro, numero 1 nel loro settore.
E poi, i troppo buoni non ci piacciono molto.
Vuoi mettere l'imprevisto, il carisma, lo stile, la dissacrazione, la divinità.
Tutto diretto dalla donna di ferro della televisione Italiana: Raffaella Carrà.
Due perfezioniste insieme non avrebbero retto.
Serve del pepe ogni tanto.





martedì 13 gennaio 2015

SANREMO 2015 - TUTTO TORNA - UN DELITTO PERFETTO!

Sanremo 2015, ecco Emma, Arisa e Carlo Conti: guarda

Carlo Conti ha svelato i nomi delle co-Conduttrici:  Arisa, Emma e Rocio M. Morales (la compagna di Raul Bova).
L'elordiente Arisa, l'abbiamo incontrata per la prima volta l'anno della vittoria di Marco Carta: Arisa vinse nelle nuove proposte. Negli anni è tornata a Sanremo, vincendo contro ogni aspettativa  l'ultima edizione con "Controvento".
Emma è una presenza costante, da solista, con Checco dei Modà. Battuta solo da Roberto Vecchioni che portò a Sanremo quello splendore di "Chiamami ancora amore".
Negli anni sono cresciute e non solo professionalmente.
Arisa amante del vintage ha raffinato il suo look ed Emma nel tempo si è addolcita, almeno così sembra.
Di sicuro sono un chiaro esempio di chi ce l'ha fatta. Con grinta, con passione, contro ogni aspettativa. Perché ricordiamoci che Emma esce dal talent di Amici, ma ai tempi era favorita Loredana Errore. Personaggio su cui non solo Rudy Zerbi aveva puntato.
In fine conta il responso del pubblico, dei giovani fruitori di musica.
Un Sanremo 2015 all'insegna della musica, pronto a rivelare sorprese, colpi di scena, e look particolari.
Pronti ad essere stupiti? Arisa ed Emma vestiranno abiti decisi, sia nelle linee che nei colori. Perché la musica oltre ad ascoltarla dev'essere vista!
Com'erano le due cantanti qualche anno fa?


 

lunedì 12 gennaio 2015

Parigi, strage per la liberta' di stampa! Il motto "Je suis Charlie"!

Una strage significativa, un attacco alla liberta' di satira. Ritornano alla mente similitudini con l'attacco alle torri gemelle di New York. Un messaggio implicito: "Non siete invincibili".

Di certo, un'azione violenta, cruenta che ha messo sotto assedio una città turistica e magnifica soprattutto durante le feste natalizie.

Milano, sabato scorso in Piazza del Duomo ha anticipato la manifestazione di immenso valore a Place de la Republique che ha visto 50 capi di stato presenti, pronti in prima fila, a manifestare il loro  sdegno e dei paesi da loro rappresentati, verso i fatti tremendi che per 3 giorni hanno  reso Parigi il luogo da cui scappare.
Luogo in cui Hollande, ha rivolto un accorato invito ai suoi concittadini. "Stiamo uniti, troviamoci tutti in piazza per dimostrare al mondo intero che non abbiamo paura".

Parigi è la città multi-etnica per eccellenza.

Tutti i capi di stato Europei e non, hanno voluto abbracciare simbolicamente ogni parigino, di qualsiasi etnia originaria. Senza discriminazioni, senza pregiudizi inutili.

Il primo attacco nella sede centrale del giornale è stato solo il preludio degli altri 2 attentati.

Il supermercato Ebreo non era l'ultimo obiettivo.

L'obiettivo reale era l'asilo pieno di bambini.

E' per questo motivo che numerose forze di polizia francesi saranno messe a sorvegliare le scuole ebree parigine, al fine di prevenire possibili e nuovi attacchi.
Perché, è innegabile che azioni deplorevoli ed indescrivibili, vengano messe in atto nei confronti dei più deboli.

La matita, il centro di Parigi, i bambini, i giornalisti e vignettisti, compreso il corpo di polizia hanno rimandato i ricordi seppure in dimensioni differenti alla strage dell'11 settembre.

Parigi, come New York ha reagito nella stessa maniera. Ha urlato al mondo intero  "Noi, non abbiamo paura"
"Noi, sopravviveremo", "Noi, vi sconfiggeremo".

La piazza gremita, le strade limitrofe, l'eco Europeo e Mondiale si è stretto attorno alla Ville Lumiere. Non erano presenti le rappresentanze Americane, che capito l'enorme errore invieranno a Parigi entro giovedì prossimo un loro rappresentante per discutere di sicurezza Nazionale.

Perché di sicurezza, e solo di sicurezza si dovrà parlare.

Perché le persone debbono poter recarsi in metropolitana senza sentirsi minacciate, com'è già successo a Londra. Dove i cittadini londinesi per lunghi periodi, tempo fa, hanno abbandonato la metropolitana per riscoprire la bicicletta. E non si è trattato di un sentimento ecologista, ma di pura paura.

Parigi, prima dell'attacco era allertata.

Si capiva dalla ferrea sorveglianza nel museo del Louvre, nel Museo d'Orsay, e nelle zone periferiche particolarmente sorvegliate.

Poco è trapelato visto il particolare momento festoso natalizio, ma ci sono state avvisaglie non diffuse per non allarmare i turisti e per non diffondere il terrore.

Purtroppo, non si sono potute fermare la mani omicide in tempo.

Serve una banca dati internazionale, interattiva e prontamente aggiornata sui nominativi dei componenti delle cellule armate.

Servono infiltrati dell'intelligence, delle squadre speciali, e del pentagono.

Un terrorista, raramente si improvvisa in tempi brevi.

Bisognerà prevenire, bloccate ed intercettare in tempo qualsiasi attacco terroristico.
 

sabato 3 gennaio 2015

DISNEYLAND PARIS! LA MAGIA DI FINE ANNO 2014 ED INIZIO 2015.


Arrivare a Disneyland da Parigi in macchina può non essere del tutto facile. Bisogna ricordarsi di arrivare a Metz uscita 14 e finalmente si trovano le indicazioni per il magico parco.
All'ingresso ci si rende immediatamente conto di quanta gente abbia deciso di passare il 31 dicembre 2014 a visitare i due parchi tematici. La promozione di fine anno racchiudeva i due parchi. Normalmente il costo del biglietto è di €. 60,00, mentre per la sera dell'ultimo dell'anno i due parchi sono costati €. 80,00 a persona.
L'affluenza è andata oltre la più probabile aspettativa: inglesi, americani, moltissimi francesi, italiani, indiani, tedeschi e molti giapponesi. Giapponesi arrivati a flotte in Francia.


Non sono mancate le parate con i personaggi Disney più famosi, la possibilità di salire su i vari mezzi di locomozione: macchine, treni, bus. Negozi di gadgets che pullulavano come funghi, prezzi molto alti: una confezione di popcorn per bambini €. 4,90, felpe, peluches non inferiori a 30 euro.
Nel Disneyland parc tradizionale c'era il sogno di ogni bambino: Rapunzel, Topolino, Peter Pan, Bianca Neve ed i 7 nani, Cenerentola.
Nel Walt Disney Studios, oltre alla statua del creatore insieme a Topolino, si poteva trovare la storia fin dagli arbori dell'invenzione più riuscita di ogni tempo: il cartone animato.
Professionisti capaci, attori, disegnatori, creatori dando vita ad ogni singolo personaggio hanno creato cartoni animati di forte personalità.
 
 
Ricordiamo a chi volesse recarsi a Disneyland in treno che  la Rer 4 ha la fermata direttamente in prossimità dell'entrata principale, mentre per gli automobilisti il parcheggio ammonta a 15 euro. Purtroppo a fine spettacolo, o alla chiusura si rimane intrappolati nel parcheggio per oltre 1 ora e mezza.








 
Ma quello che ci ha stupito più di tutto è stato vedere tanti passeggini, mamme, papà aspettare fino a mezzanotte lo scoppio dei fuochi d'artificio sul Castello. Uno spettacolo unico da ripetere, come tutte le attrazioni su cui non siamo riusciti a salire per la forte affluenza. Ritorneremo nel magico mondo, per ritrovare i sogni di quando eravamo piccoli, e per approfondire una visita sempre troppo breve.