La Milano Fashion Week Women’s Collection che dal 19 al 25 settembre accende i riflettori sulle tendenze della moda donna della prossima Primavera/ Estate.
Tra attesi debutti e maison che festeggiano importanti anniversari, la nuova edizione torna con un calendario serrato di 176 appuntamenti: 67 sfilate, di cui 2 doppie sfilate, 62 fisiche e 5 digitali, 72 presentazioni, 4 presentazioni su appuntamento e 33 eventi.
Le sfilate possono essere seguite sul sito di Camera Nazionale della Moda Italiana, dove si trovano anche approfondimenti per scoprire in modalità digitale di tutti i contenuti della Milano Fashion Week e il calendario ufficiale della Milano Fashion Week Women's 2023.
Le passerelle saranno mostrate anche in diretta televisiva anche su Class TV Moda (Sky 180) e Class Cnbc (Sky 507) e in streaming su tvmoda.it e sul canale YouTube diFashionChannel. Inoltre ci sono gli schermi in città, come i maxi-led affissi sul Duomo di Milano e in Via Dante 17.
Settimana della moda Milano 2023
Quali sono i brand italiani che vedremo in passerella?
Gli appuntamenti nella città meneghina si fanno fitti, con le prime sfilate di ogni giornata in partenza alle ore 9:30 fino alle ultime che non si fermano prima delle 21:00. Come vengono confermati i marchi storici che hanno scritto la storia di Milano - da Giorgio Armani a Prada, passando per Fendi, Dolce & Gabbana, Missoni e via dicendo - così tornano anche molti dei brand più giovani, ormai veri e propri protagonisti della nuova scena milanese, che già durante la giornata di apertura sfileranno per il Breast Cancer Fashion Show, passerella di sensibilizzazione sul tema del cancro al seno. Mercoledì 20 sfileranno Del Core e Marco Rambaldi, giovedì 21 sarà il turno di ACT N°1 (ora sotto la sola direzione di Luca Lin), venerdì 22 non mancheranno Cormio e Sunnei, infine sabato 23 arriverà Andreādamo. Ormai al terzo appuntamento consecutivo, è molto attesa la sfilata di Maximilian Davis a capo di Ferragamo per sabato mattina, così come la Bottega Veneta di Matthieu Blazy in passerella la sera stessa, un appuntamento sempre molto seguito anche internazionalmente. Fra i big ritorna Versace venerdì sera, che la scorsa stagione aveva saltato l'appuntamento milanese per sfilare a Los Angeles con tutte le top model del presente e del passato.
Primo fra tutti per tutta la curiosità che lo circonda, Sabato de Sarno debutterà alla direzione creativa di Gucci: la data da segnarsi sul calendario è quella di venerdì 22 settembre alle ore 15:00.
Nell'attesa possiamo ripassare i codici che hanno reso la maison italiana così famosa, per divertirci a ritrovare eventuali simboli nella nuova collezione che ci aspetta: ci sono i mocassini col morsetto ma soprattutto le borse, dalla Horsebit 1955alla Jackie 1961 passando per la Bamboo 1947. Altro debutto tutto italiano quello di Simone Bellotti al timone di Bally, creativo con oltre 20 anni di esperienza alle spalle che non vediamo l'ora di scoprire come sceglierà di mettere al servizio del marchio svizzero. C'è grande entusiasmo anche attorno al ritorno di Fiorucci a Milano, con un team creativo guidato dal neo CEO Alessandro Pisani e della nuova Creative Director Francesca Murri, pronti a presentare una quindicina di look anti-nostalgia, sebbene sulla base del ricco archivio dell'iconico Elio. Proseguendo su brand internazionali, per Tom Ford si apre una nuova era con Peter Hawkings, che sceglie di spostare la sfilata del marchio dal calendario americano a quello della Milano Fashion Week; così anche l'ungherese Aignersceglie l'Italia per tornare in passerella con i suoi famosi accessori di lusso. A spostarsi invece dalle presentazioni alle sfilate in real life, e quindi ufficialmente debuttanti, sono Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini con il loro The Attico, e Beate Karlsson con la sostenibilità made in Florence AVAVAV.
Un viaggio negli eventi collaterali da non perdere
In apertura al calendario, oltre al Breast Cancer Fashion Show, troveremo l'appuntamento stagionale a Palazzo Reale con Milano Moda Graduate e l'apertura del Fashion Hub a Palazzo Giureconsulti, un appuntamento not-to-be-missed da visitare durante l'intera settimana della moda dalle 9:30 alle 19:00, dove ci sarà la preziosa possibilità di fare networking grazie a conversazioni organizzate e approfondimenti su archivi storici e sostenibilità futura. In (quasi) chiusura, la serata di domenica vedrà prendere vita al Teatro della Scala di Milano i CNMI Sustainable Fashion Awards 2024, invece, dove verranno premiate personalità e realtà virtuose che si sono distinte nel mondo della moda italiana e internazionale per il loro impegno e la loro visione sulla sostenibilità. La Afro Fashion Association organizzerà, poi, due eventi: il 19 settembre, con Red Eye Magazine, metterà in discussione il futuro della moda fra tecnologie e identità culturali; mentre il 25 settembre verranno presentate le collezioni di un gruppo di designer BIPOC presso il negozio Modes, con il sostegno di Vogue Italia.
Da non perdere anche le numerose mostre che animeranno Milano in questo periodo speciale, fra cui: “Suzanne Jackson. Somethings in the World”; la quinta edizione del progetto “Furla Series”, frutto della collaborazione tra Fondazione Furla e GAM - Galleria d’Arte Moderna di Milano; l'inaugurazione della mostra “Through her eyes - Timeless Strength” che resterà aperta al pubblico fino al 19 novembre alle Gallerie d’Italia; e, a Palazzo Reale, “LUIGI & IANGO UNVEILED” con una performance di un ospite speciale. Tra le iniziative dedicate alla narrazione della moda, poi, uscirà la prima puntata del Podcast “Sailor. Anatomia del corpo attraverso la moda” in occasione dell'evento di presentazione del 21 settembre alle ore 18:00, di nuovo a Palazzo Giureconsulti. Il podcast si propone di tracciare le nuove geografie dei corpi e degli abiti tessendo le parole dei grandi protagonisti della moda italiana, in dialogo con Maria Luisa Frisa e Chiara Tagliaferri.
Le collezioni primavera estate 2024, che verranno presentate dal 19 al 25 settembre nella cornice di Milano, saranno disponibili online e negli store a partire da gennaio 2024.
TENDENZA 2023/2024
Cosa andrà di moda il prossimo autunno inverno? Le sfilate di prêt-à-porter andate in scena sulle passerelle di New York, Londra, Milano e Parigihanno decretato diktat e must have dell’Autunno Inverno 2023-24, delineando il guardaroba dei mesi a venire.
Vestiti, abbinamenti, scarpe, accessori: la stagione che verrà si preannuncia carica di novità. A partire dal colore: la palette dei mesi freddi vede trionfare nuance inedite - come il giallo, proposto nelle sue sfumature più accese e vibranti - accanto a toni più rassicuranti e al contempo decisi, quali il rosso e il marrone cioccolato.
Tra le new entry che avvisteremo nelle vetrine tra qualche mese, tanti completi dal gusto maschile - corredati persino di cravatta - ma anche abiti lingerie, gonne a ruota e stivali cuissard ad alto tasso di seduzione.
E a proposito di calzature, le passerelle hanno decretato il ritorno delle décolleté: bandita ogni velleità formale, diventano stilosissime grazie a tacchi scultura e applicazioni di ogni tipo. E si portano con tutto, inclusa l’accoppiata "gonna+pantaloni", un revival che punta dritto al cuore delle più nostalgiche.