Lunedì 28 marzo, alle ore 21.30, all ARCI OHIBÒ (Via Benaco, 1 – Milano – ingresso TESSERA ARCI + € 5 di contributo artistico), NINA MADÙ e le Reliquie Commestibili presenterà il suo nuovo disco OCTOPUSSA. Ospiti della serata le NINA’S DRAGQUEENS e il trombettista CANNIBALE (alias Raffaele Kohler). Per l’occasione verrà presentato in esclusiva un brano inedito.
NINA MADÙ e le Reliquie Commestibili presenta Octopussa, indispensabile per escursioni nei bassi fondali cittadini. Sul viscido dorso di OCTOPUSSA, orgogliosissima piovra dotata di tre cuori e la capacità di cambiare colore molto velocemente, insieme a Nina Madù, troviamo il Mr. Drive Unghie-Sulla-Lavagna (alias Guido Baldoni - tastiera) e l’Abietto Infame (alias Fabio Marconi - chitarra). In questo secondo tentacolare capitolo, la rock band continua il racconto del precedente disco Hirundo con un sound paragonabile a un Frankenstein musicale fatto di elettronica, surf rock, balera, doowop, qualche incursione nell’elettronica pesante e nell’industrial ed altra materia sonora non identificata.
<<Due ceffi zitti che emettono sonorità elettrificate e una teatrante cantante spuntata dalla Conca dei Navigli Milanese – commenta Pier Andrea Canei de L’Internazionale - dove si può essere un po’ Nina Hagen e un po’ Giuni Russo, un po’ Cccp e un poco storie tese - raccontando storie che tendono a diventare abbozzi di canzone in corso d’opera, un cantiere Expo e una boutique all’Isola, una serata social e una performance su un tram o su un iceberrrrrg (detto in tono brechtiano da circuito off e amico con l’impermeabile). Sarà interessante pedinare questa madonnina dadaista.>>
NINA MADÙ e le Reliquie Commestibili, nasce qualche anno fa nell'ambito della Casbah, serata cult di quartiere (esplorato insieme alla amica Cassandra Casbah).
Un evento itinerante ambientato negli storici locali della vecchia Casbah milanese, le viuzze tra Sant’Agostino e la Darsena, un tempo porto e teatro di straordinari aneddoti e pacifica convivenza tra 'normalità' e devianza dall'imperativo del boom economico post bellico; tra malavita 'leggera' composta di chi vivacchiava di espedienti e tra le prime travestite, che vivevano ne “La casa delle bambole” (condominio un tempo riservato all’accoglienza dei clienti). In questo suggestivo multi-emozionale ambiente - in osterie quali Ponkj, Osteria da Lina, Balakobako - nasce il bisogno di Nina Madù (Camilla Barbarito), del Bullo Psicologico (Ulisse Garnerone – co-autore) dell’Abietto Infame (Fabio Marconi - chitarra elettrica), e di Mr Drive Unghie-sulla-lavagna (Guido Baldoni synth) di esplorare l’ambiente urbano, le sue più intime sfaccettature, le vicende più scontate, ma nel contempo più poetiche del turbinio di vita cittadino. Nina Madù e le reliquie commestibili, dunque, nasce come una rock band specializzata in testi unici nel loro genere.
Un evento itinerante ambientato negli storici locali della vecchia Casbah milanese, le viuzze tra Sant’Agostino e la Darsena, un tempo porto e teatro di straordinari aneddoti e pacifica convivenza tra 'normalità' e devianza dall'imperativo del boom economico post bellico; tra malavita 'leggera' composta di chi vivacchiava di espedienti e tra le prime travestite, che vivevano ne “La casa delle bambole” (condominio un tempo riservato all’accoglienza dei clienti). In questo suggestivo multi-emozionale ambiente - in osterie quali Ponkj, Osteria da Lina, Balakobako - nasce il bisogno di Nina Madù (Camilla Barbarito), del Bullo Psicologico (Ulisse Garnerone – co-autore) dell’Abietto Infame (Fabio Marconi - chitarra elettrica), e di Mr Drive Unghie-sulla-lavagna (Guido Baldoni synth) di esplorare l’ambiente urbano, le sue più intime sfaccettature, le vicende più scontate, ma nel contempo più poetiche del turbinio di vita cittadino. Nina Madù e le reliquie commestibili, dunque, nasce come una rock band specializzata in testi unici nel loro genere.