Le #Vibrazioni con #Skin, venerdì, canteranno insieme sul palco dell'Ariston e l'evento è atteso da molti. In questa edizione del Festival di Sanremo, probabilmente le Vibrazioni sono un momento musicale rock atteso e che incuriosisce i numerosi fans.
La scelta di Skin è stata dettata da un'idea di Stefano Verdeli il chitarrista del gruppo, e Skin alla proposta ha detto "fantastic".
L'emozione, l'energia, trasmessa da Skin, ha entusiasmato il gruppo.
Aspettiamo di vedere la performance venerdì che non deluderà di certo.
Sono state poste diverse domande alla Band durante la conferenza stampa.
Domanda:
E' previsto un nuovo tour per il Disco?
Risposta:
Il tour della "band valvolare" come Le Vibrazioni si autodefiniscono, suona senza trucco ed inganno.
Il colorito della loro pelle è quello della cantina, e della muffa.
Per ritrovare il contatto con il pubblico, la goduria del concerto, la Band si esibirà nei club, per ritrovare il contatto diretto e per "abbracciarsi e ritrovarsi".
Domanda:
Qual'è la differenza tra la partecipazione del 2005 e questa recente del 2008?
"La differenza tra il 2005 ed il 2018 non la dicono. E' stato un grande Sanremo quello di #Paolo Bonolis del 2005 dove c'erano diverse band sia nell'edizione di Bonolis che in questa di #Claudio Baglioni. E l'abbiamo vissuta in maniera diversa. Ora, da genitori, la situazione è cambiata. "
Domanda:
Dopo tanti successi, 5 anni fa vi siete sciolti. Cosa avete sbagliato nello sciogliervi?
Risposta:
Abbiamo preso una pausa, non ci siamo sciolti, abbiamo perso l'entusiasmo nel fare le cose, quel senso di divertimento, di libertà e freschezza, bisognava fermarsi.
E' andato via per primo Marco dalla #band, poi 2 anni da soli, ma ci siamo resi conto che c'era una rivoluzione generale e ci trascinavamo.
Abbiamo deciso di fare una pausa che abbiamo interrotto ed abbiamo ripreso a suonare insieme.
Il fattore scatenante è stato un concerto con circa 50.000 persone all'interno ed altre 50.000 oltre il recinto ad accoglierci cantando e ricantando "Vieni da me", ci hanno commosso, e l'idea di riunirci accantonata, è tornata.
"Ci siamo riinnamorati" -
"15 anni fa non c'erano i social, oggi è tutto diverso, il cambio di generazione, lo avvertiamo.
Come nel concerto del 14 dicembre a Milano con un pubblico di età diverse, generazioni diverse, che ci ha stupito, e speriamo di far arrivare le nostre canzoni senza una collocazione specifica ai più giovani.
Domanda:
5 anni di separazione non sono tanti per riunirsi?
"Possono sembrare tanti, ma il tempo è relativo, dipende da come lo vivi.
Nel momento che abbiamo ripreso gli strumenti ed abbiamo suonato insieme, i 5 anni non sono sembrati molti."
"Domani uscirà l'Album, è farà capire che il tempo non è passato.
Noi ci mangiamo la vita a morsi, ma siamo molto seri quando lavoriamo e ci mettiamo a fare le cose."
"Ognuno di noi ha fatto esperienze diverse:
Marco è andato all'estero, in America, in Cina.
Alessandro da batterista e session man (ha registrato dischi per altri)
Stefano Verdeli ha prodotto e realizzato lavori suoi.
Tutte queste esperienze personali, ci hanno portati a ritrovarci."
Domanda:
Come fate ad affrontare questi giorni?
"E' stancante, siamo a pezzi. Molto stressante. Siamo qua per questo.
Il Palco di #Sanremo è molto emozionante, ma dopo giornate di interviste etc, non vedi l'ora di andare a suonare.
Stiamo comunicando a migliaia di persone, grazie a voi, ed è doveroso farlo e non staccarsi.
Domanda:
Dove eravate quando avete aspettato il risultato ?
"Ognuno dei componenti del gruppo lo hanno vissuto in modo tiepido ed in maniera diversa. Con la #famiglia, con i figli. A disegnare #Dragon Ball.
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