Dopo vari tentativi andati a vuoto, e l'uso recentemente confermato da parte di George Michael di forti dosi di marijuana (25 spinelli al giorno), il cantante torna in una clinica svizzera la "Kusnacht Practice" per dar fine ad abitudini ormai diventate rischiose.
Il trattamento nella clinica arriva a costare fino a 100.000,00 euro all'anno. Nella clinica trattano disturbi dell'alcolismo, tossicodipendenza, disturbi alimentari, gioco d'azzardo compulsivo, sesso e amore dipendenza, e la dipendenza da Internet.
Inoltre i servizi psichiatrici sono rivolti a disturbi della personalità, depressione, disturbi d'ansia, disturbi ossessivo-compulsivo, fobie e traumi.
Insomma, una clinica attenta a molti disturbi assai diffusi, dove l'artista dovrà rimanerci per circa 12 mesi per completare il trattamento.
Di certo, questa volta George dovrà impegnarsi, il "Re" del pop britannico ultimamente sta perdendo i colpi, non è neppure andato al matrimonio della sua amica Gery Halliwell.
Probabilmente lo stato d'isolamento in cui si è rifugiato gli ha fatto perdere di vista non solo molti amici, ma una delle sue compagne di ventura.
George deve sicuramente riprendersi dalle brutte cadute d'immagine avvenute fin dal 2010, quando per ben 8 settimane è rimasto in carcere per aver guidato l'auto sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. L'incidente si è concluso con lo sfondamento di un negozio fotografico di Londra.
Il cantante dopo l'esperienza in carcere ha dichiarato tranquillamente di essersi meritato in pieno il periodo di reclusione che ha affrontato con facilità, appunto perché cosciente di averla combinata grossa.
A noi George piace ricordarlo per la sua musica, sperando torni presto al meglio delle sue prestazioni musicali.