domenica 12 giugno 2016

AGGIORNAMENTI DELLA STRAGE DOMENICALE NEL CLUB "PULSE" di ORLANDO - FLORIDA --

 Gli ultimi aggiornamenti e da testimonianze raccolte sembra che la seconda moglie di Mateen fosse a conoscenza dell'imminente strage. Ha accompagnato il marito durante i sopralluoghi al Pulse, ed a comprare le armi. Non ha avvisato la polizia, ma sembra abbia fatto una telefonata al marito subito dopo la strage.
Tra l'altro  Omar Mateen  ha cercato diventare un ufficiale a tutti gli effetti la polizia la scorsa estate presso l'accademia di polizia a Indian River State College. Ha fatto domanda per un corso intensivo di sei mesi l'applicazione della legge accademia nella sua città natale di Fort Pierce, I funzionari della giustizia Istituto penale indiano River State College erano così preoccupati per il suo comportamento 'ingannevole' che lo hanno respinto. Sembra che volesse farsi assumere dalle   forze di polizia per realizzare un piano nefasto  mentre indossava l' uniforme.





La strage avvenuta al club frequentato da gay ad Orlando, è stato assaltato da un uomo, sposato con Sitora Alisherzoda Yusufly, padre di un bambino di 3 anni nativo di New York.
Sembra che lo stesso fosse ossessionato dalla visione di due uomini nell'intento di baciarsi.
Testimonianza rilasciata dal padre del ragazzo, per un fatto avvenuto qualche mese fa.
L'assassino è un estremista islamico di nome Omar Mateen, che ha promesso fedeltà all'ISIS effettuando una telefonata al 911 americano.
L'uomo non era sconosciuto all'F.B.I., che lo aveva inquisito circa un'anno fa, ma dalle indagini non erano emersi riscontri.
Sia nel 2013 e nel 2015 era stato sospettato ed ora si presume possa essere indagato per  "tendenze per terrorismo islamico radicale".
Il padre Mir Seddique  sostiene, riferendo un episodio avvenuto in un parco a Miami diverso tempo fa, che la strage non ha natura religiosa, testimoniando di una particolare avversione per i gay da parte del figlio, in occasione della vista di due ragazzi nell'intento di baciarsi.
L'uomo trovò irrispettoso il gesto d'affetto, alla presenza della sua famiglia e del figlio piccolo.
Mateen era in possesso della licenza per armi da fuoco ed era stato addestrato all'uso delle stesse.
L'appartamento in Port S.te Lucie in  cui viveva l'uomo dopo la strage di 50 persone ed altrettanti feriti è stato chiuso da Ken Mascara sceriffo di Port S.te Lucie Country per le dovute indagini da parte dell'F.B.I.
I testimoni sopravvissuti alla strage sono stati interrogati nella questura di Orlando.
I feriti sono stati condotti all'Ospedale Orlando Medical Center.
Nei prossimi giorni si attendono ulteriori approfondimenti in merito.
Di certo, il prossimo Presidente degli Stati Uniti dovrà necessariamente rivedere le leggi americane e la diffusione di armi da fuoco, soprattutto perchè il modello dell'arma usata per la strage ad Orlando, sembra sia la stessa usata in diversi fatti delittuosi recenti in America.

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REUNION DEI "POOH" A SAN SIRO SERATA DELL'11 GIUGNO 2016 - SHOW MAGICO -




L'articolo purtroppo non è corredato dalle foto che avremmo voluto mostrarvi, ma non eravamo preparati all'immenso bagno di folla accorso alla seconda serata della Reunion dei Pooh a San Siro l'11.06.2016.
Peccato per noi, non aver previsto che saremmo stati collocati in una posizione lontanissima, ma abbiamo cercato in qualche modo di descrivere la serata.
Magica, fortunata, perchè i fans paganti il biglietto più costoso sotto il palco, rischiavano di vedere il concerto con l'ombrello aperto.
Invece, come per magia, il vento ha spazzato via la pioggia, insieme ad un venticello magico.
Eravamo con amici al concerto, tra amici.
Composti, emozionati, e riconoscenti di tutti i "GRAZIE" pronunciati da Roby Facchinetti ed i Pooh all'unisono.
A loro modo, verso la fine dello Show, Dody, Roby, Riccardo, Red, e Stefano  con le loro personalità, esperienza e professionalità hanno ringraziato il pubblico che li ha seguiti ed ha permesso tutto questo.
Un'emozione condivisa, una grande famiglia di amici che si ritrovano non per dirsi addio, ma un nascosto arrivederci.
Non vogliamo scrivere la scaletta dei 50 brani degli oltre 400 scritti dal gruppo, perchè la musica ci ha trasportato ed abbiamo cantato.
Di una cosa siamo certi, ad un certo punto e per diversi attimi i Pooh sul palco non sono stati in 5, ma in 6.
Dovendo cercare di fotograre con mezzi di fortuna, lo spettacolo dall'alto, la nostra macchina fotografica era fissa sul tabellone a destra del pubblico ed a sinistra dei Pooh.
Non ricordiamo la canzone in particolar modo, e non siamo riusciti a bloccare la luce, ma ad un certo punto, mentre i Pooh cantavano la luce laser bianca ad intermittenza all'altezza del palco, rimandava la fisionomia in bianco di una figura umana. Non è stata un'illusione ottica, a destra del palco, durante una canzone la luce ha più volte riprodotto una figura umana. 
Abbiamo smesso di fotografare e l'abbiamo ammirata.
Al momento il tutto è passato in secondo piano, ma adesso riscrivendo l'articolo, ci siamo ricordati della situazione, del momento, e lo stupore per le emozioni percepite.
A chi appartenesse l'ombra umana bianca, la presenza proiettata per pochi secondi, non ci è dato di saperlo. Di sicuro, di amici alla Reunion dei Pooh ce n'erano 50.000 ed uno in più.
Per chi non fosse riuscito a venire ad una delle due serate a Milano del 10 ed 11 giugno, c'è una sorpresa: Canale cinque, ed il regista Cenci hanno ripreso lo Show e sarà trasmesso da settembre in poi, sulle reti Mediaset.

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