lunedì 24 ottobre 2022

LA CRISI DEGLI ASCOLTI IN TV - share bassi - programmi che non decollano - ritorno alle risse mediatiche -

 





La tv di stato e le televisioni private stanno registrando un calo di ascolti. 

Il problema principale sono i format esteri datati, una controprogrammazione tra reti, e la scelta di artisti non in linea con le stesse reti televisive.

Un volto è solitamente da ingaggiare per Rai1, un altro per Mediaset, per Cielo e Canale 8.

Il pubblico si fidellizza come con le grandi catene alimentari e vuole vedere sempre gli stessi volti sui suoi canali preferiti.

A tutto questo è dovuto il passato Flop sulle reti Rai di Cristina e Benedetta Parodi. La prima volto di canale5 e Benedetta con una identità specifica e ben definita. E nel loro caso si è aggiunto un cast inadeguato ed una scrittura del programma obsoleta.


Allo stato attuale soffrono il calo degli ascolti anche i grandi presentatori/ci. 

Si salva Amici di Maria De Filippi, Bonolis e Laurenti. Mentre la doppietta di Verissimo di Silvia Toffanin disturba e non poco la Domenica In di Mara Venier.



Barbara D’Urso ha perso spettatori, forse stanchi di vedere vecchi servizi di artisti deceduti e freschi di funerale, come nel caso di oggi di Franco Gatti dei Ricchi e Poveri. Stesso iter riservato alla famiglia di Mino Reitano invitata a Domenica live  per rivedere trasmesso il funerale del marito e padre.





Servono autori giovani per giovani programmi e bisogna avere il coraggio di ingaggiare presentatori/trici che sappiano spazziare da un tema all’altro come Serena Bortone e Matano dimostrando competenza e compostezza dei modi.




Inutile ribadire che non è colpa del conduttore se gli e’ affidato un format vecchiotto, senza contenuti e con poche risorse finanziarie.

Se non sei Alessandro Borghese non ti cimentare in un programma di cucina, e se vuoi diventare cake design, chiedi alla Benedetta Parodi o lavora nel suo team consolidato.

Alcune figure professionali sono sature e riservate solo ad artisti che hanno una lunga esperienza. Programmi partiti come delle sfide che nel tempo hanno dato i suoi frutti.

Serve tempo e non poco, nuovi volti su cui investire affiancandoli ad artisti amati dal pubblico. Amadeus se non l’avesse già capito da anni qualche errorino lo avrebbe commesso. Invece, non sbaglia un colpo per pochi semplici motivi: tratta argomenti che conosce profondamente (la musica), la direzione artistica ed ha l’umiltà di farsi affiancare da grandi artisti come Gianni Morandi. Ma, solo Gianni Morandi quest’anno non sarebbe bastato per il Festival di Sanremo 2023 ed ha ingaggiato finalmente Chiara Ferragni. Probabilmente si è arrivati ad un accordo sul budget delle 2 serate.

Vogliamo parlare del Festival del 2023? Muoverà un sacco di addetti ai lavori coinvolgendo un’altra fetta importante del mondo della moda. Chiara Ferragni porterà nella riviera ligure di sicuro tutta la famiglia ed indosserà abiti da sogno e forse Fedez potrebbe fare una veloce apparizione. Morale? Vogliamo farlo vedere in tutto il mondo il nostro Festival?




Tornando ai programmi tv,  ci sono programmi “ever green”: Tv Talk ci piace da sempre - mai sopra le righe - con una conduzione garbata di Bernardini  a cui si associano le/i giornaliste/i. 

I talk goderecci di 4 matrimoni, ci ispirano spunti sugli outfit e sulle tradizioni italiane: matrimoni a volte feste paesane.

Un plauso alle reti: Cielo- canale 21 Rai4 - Rai5- e canale 30-. Non ci dispiace il canale 8 ed il canale 9 con tutte le indagini per omicidi ed atti delittuosi. 

Rai 1 ha una programmazione tranquilla e rassicurante mentre le altre reti riservano ogni tanto delle dorprese. Come il prossimo passaggio di Fiorello su Rai 2.

Fazio e la Litizzetto insieme a Filippa L sono un porto sicuro. Ci sarà pure un motivo per cui Lucianina  ha un sacco di followers e sponsor accreditati.

Tra le donne presentatrici meriterebbe qualcosina di piu’ la Fialdini. Bella, intelligente, preparata ed ironica.

Lo stesso programma di Diaco non è male. Di certo ha bisogno di tempo per crescere e trovare i giusti alleati, ma i contenuti ci sono. Ma, come in questo caso si grida al Flop di ascolti.

Soffrono  Gerry Scotti e la Barbara D’Urso, ma era naturale. Gerry conduce un programma senza guizzi ed a Barbara hanno tagliato le ali. Nonostante ciò, la D’Urso continua a commettere gli stessi errori di conduzione. Per ora arriverà l’ennesimo programma serale, ma il trucco serve ad una ulteriore riduzione del pomeridiano in futuro. 

Signorini ci è sempre piaciuto, ma è innegabile che dopo il primo calo di ascolti del Grande Fratello Vip, ci abbia marciato sul caso Bellavia ed il fantomatico Marc Caltagirone. Fantasma che nessuno di noi avrebbe più voluto resuscitasse. Lui, la Manager, e l’amica dovrebbero sparire per sempre e trovarsi un nuovo lavoro, si spera. 



               Ariete - la vedremo a Sanremo 2023?


Di sicuro a Pamela Prati sarà stato offerto un piano economico dettagliato per l’entrata nella casa “una volta la più spiata d’Italia”. Ed i compensi saranno stati commisurato a secondo delle serate in diretta e dei contenuti. Siamo curiosi di sapere la cifra ottenuta per riparlare di Mark Caltagirone. Una cosa è certa. Intorno a pamela Prati non ci sono stati ne’ un grande manager (donna), ne’ amici e neanche ex fidanzati. Tutti come i funghi parlano ora, quando dovevano parlare ai tempi ed adesso tacere per sempre. Si tratta di Lucherinate, storie inventate per gli scoop, per sviare da relazioni amorose che potrebbero danneggiare le carriere degli artisti. Per l’uscita di un film, o per dare risalto a strategie di marketing che sopirebbero senza un pizzico di sale. 

La Arcuri e Garko ne sono stati degni testimoni. L’agenzia di Tarallo ha sfornato falsi legani che hanno fatto vendere molte copi ai settimanali di gossip.

Ed è evidente che Garko abbia smesso di lavorare e la Arcuri riprendera’ tra poco. 

Quindi, ancora oggi si inventano relazionimai esistite di attori, ballerini,  e ci sono separazioni di matrimoni mai consumati.

È iniziata la stagione televisiva autunnale, i direttori di rete so dovranno inventare qualcosa per incollare i telespettatori alle proprie reti. La musica non è solo revivals. X-factor dovrebbe dare luce più ai concorrenti, non cercando sempre e solo la novità. A volte un cantante ha bisogno di molte esibizioni prima di essere giudicato e si potrebbero commettere degli errori. Ci auspichiamo che sulle reti Rai pensino di dare uno spazio ad un programma musicale serale che metta in luce i nuovi talenti delle case discografiche indipendenti. E manca un programma di arredamento per le case. Sembra banale, ma a noi donne piace avere spunti nuovi di arredamento e ristrutturazione d’interni.  In fondo un bel programma tv è come una casa, si costruiscono le basi ed i limiti esterni e poi, con esperti si riempie di contenuti.   



Credits photo: Estelle 2000 per Stare Sul Pezzo - proprietà riservata

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