TEATRO DELLA LUNA "GREASE"
Torna a Milano, solo per un weekend tutto a ritmo di rock'n roll, GREASE, con Guglielmo Scilla nel ruolo di Danny Zuko. L'edizione speciale, coloratissima e travolgente, che ha fatto ballare più di 37.000 spettatori la scorsa stagione e oltre 1.700.000 in 20 anni di successi in Italia, con la sua colonna sonora elettrizzante dal vivo, le coreografie irresistibili, piene di energia, e i personaggi diventati vere e proprie icone, non è mai stata cosi attuale e continua a far innamorare (e ballare) intere generazioni: un inno all'amicizia e agli amori indimenticabili e assoluti dell'adolcescenza.
"Grease"
Oggi GREASE è una festa da condividere con amici, figli, famiglie intere o in coppia, è trascorrere due ore spensierate, è non riuscire a restare fermi sulle poltrone ma scatenarsi a ballare, tra ciuffi ribelli modellati con a brillantina, giubbotTi di pelle e sbarazzine gonne a ruota.
TEATRO MENOTTI " LE BAL"
GIANCARLO FARES, SARA VALERIO, ALESSANDRA ALLEGRINI, RICCARDO AVERAIMO, ALBERTA CIPRIANI, MANUEL D'AMARIO, VITTORIA GALLI, ALESSANDRO GRECO, ALICE IACONO, FRANCESCO MASTROIANNI, DAVIDE MATTEI, MATTEO MILANI, PIERFRANCESCO PERRUCCI, MAYA QUATTRINI, PATRIZIA SCILLA, VIVIANA SIMONE.
La pista di una balera si presenta pronta ad accogliere le coppie che di li a poco riempiranno la sala. Un luogo d'incontro in cui uomini e donne cercano gli altri, in cui si va a passare i pomeriggi. Si compiono gli ultimi passi, si rivivono le ultime memorie. Ma gli uomini e le donne che ora popolano la sala sono ancora vivi: gelosie, rancori, stilemi caratteriali radicati nell'essere umano si mostrano ed interagiscono.
Tutti ballano e progressivamente si raggiunge il momento clou: una sorta di gara di ballo a chi è più bravo, una gara in cui non vince nessuno, ma nel procedere del crescendo si arriva ad un movimento accellerato che porta i personaggi a liberarsi dal peso dell'età, ci si libera dei costumi e si torna giovani degli anni trenta.
Da questo momento è la storia a farla da padrona e la musica ne scandisce l'evolversi. La musica di fa drammaturgia e permette alle azioni di esplodere e raccontare la storia del nostro paese che si dipana dagli anni trenta, passando per la seconda guerra mondiale, la liberazione, il boom economico, le lotte di classe, la corruzione, la gioia della vittoria dei mondiali che unisce tutti indistintamente, il degrado, la paura dell'11 settembre e la riconquista dei valori, dell'amore che dona speranza narrando i cambiamenti della vita quotidina, la migrazione verso il nord, l'abbigliamento, il mangiare, il modo di esprimere le proprie emozioni.
Un racconto affidato alla musica e agli attori. Alla forza comunicativa delle azioni, dei gesti e dei suoni si accompagnano i molti cambi di costume che raccontano il susseguirsi dei decenni, i mutamenti di colori e lo scoprirsi del corpo. Sulle note delle canzoni italiane che appartengono alla memoria comune, dal Trio Lescano a Fred Bongusto, da Modugno a Mina, Renato Zero, Enrico Ruggeri, Battiato, Celentano e la Vanoni, solo per citarne alcuni, si racconta l'Italia che balla dal 1940 al 2001.
Lo spettacolo originale, nasce dalla mente di Jean-Cloud Penchenat, presente come attore anche nella trasposizione cinematografica Ballando Ballando diretta da Ettore Scola.
VIDEO: https://youtu.be/DCQhNeogUAM