Non ci aspettavamo il penultimo giorno della mostra di dover fare una fila per entrare alla mostra della Barbie al Mudec di Milano. Sembrava di essere a Madrid, davanti al Reina Sofia, oppure al Museo d'Orsay di Parigi. Tre robusti ragazzotti sbarravano l'ingresso a chi non fosse provvisto di biglietto pagante. Le persone con i biglietti omaggio hanno dovuto fare la fila. La mostra "splendida" narra la storia di un'icona di stile, simbolo della donna contemporanea, emancipata di ogni cultura e di ogni paese. Nata nel 1959 ma sempre giovane e moderna, grazie ai suoi molteplici cambi di stile e filosofia.
Bambine, mamme, ragazze e fidanzati, armati di cellulari e macchine fotografiche hanno reso omaggio all'unica bambola che ha segnato la storia del costume, essendo stata prodotta e riprodotta per rappresentare cantanti, attrici, icone della storia del cinema e del mondo musicale.
Durante la mostra sono stati ripercorsi decenni della storia della moda, dove Barbie ha impresso il suo stile inconfondibile, rendendo grazie a stilisti famosi come: Armani, Calvin Klein, Versace, Dolce e Gabbana.
La prima Barbie del 1959 "Teen-age Fashion Model Barbie Doll, indossa un costume intero a righe in bianco e nero, rigorosamente accompagnato da un paio d'occhiali a gatta bianchi. La Linea Collectors parte esattamente da questa Barbie fino ad arrivare alla Hard Rock Cafè Baby Doll del 2004.
La mostra suddivisa in decenni partendo dal '59 al '69 approfondisce la bellezza delle sofisticate dive degli anni '50 da Elisabeth Taylor, Marilyn Monroe e Sandra Dee.
Barbara Millicent Roberts di Willows (Wisconsin) debutta alla Fiera del Giocattolo di New York proprio alla fine degli anni '60. Maria Callas, Jackie Kannedy, Audrey Hepburn con voluminose acconciature rappresentano la donna tipo, tanto amata da Kennedy durante la festa per il suo 45° compleanno.
Farrah Fawcett, star della celebre serie "Charlie's Angel" viene rappresentata nella sua tipica interpretazione cinematografica, in costume, splendido corpo.
Gli anni '70 e la famosa modella inglese Twiggy con un abito stile country di Bill Gibb, rappresentano l'inizio del secondo decennio, dove il costume a due pezzi, il monokini ed il tanga fanno la loro indroduzione.
Tra il 1975 ed il 1980, Barbie vince la medaglia d'oro olimpica nella ginnastica, nel pattinaggio artistico su ghiaccio e nello sci.
Gli anni '80 vedono l'introduzione della Black Barbie, quando ancora la moda non proponeva modelle di bellezza di colore. Sul mercato vengono lanciate le barbie: Black Barbie ed Ispanica Barbie.
Arrivando verso la fine del decennio a produrre la Fashion Jeans Barbie, in due versioni quella americana con stivaletti rosa ed europea con sneakers bianche.
Gli anni '90 dove s'impone la Totally Hair Barbie, la bambola più venduta della storia, prodotta nel 1982, celebra le appariscenti acconciature e gli abiti sgarcianti del periodo.
Il nuovo millennio, il 2000 viene rappresentato dagli artisti emergenti, i Backstreet Boys, e l'arrivo della moda raffigurata dall'emergente Street Style, contrapposta ad un'elegantissa Giulia Robert's con un abito di Valentino indossato durante la notte degli Oscar del 2001.
Nel 2010 la Barbie, torna al Black code, un'eleganza minimal: vestiti semplice, neri, riprodotti nelle forme più disparate, e rigorosamente sopra il ginocchio.
Nel 2011 viene celebrata la compagnia di bandiera Alitalia. Per l'occasione Barbie in 15 divise ufficiali delle hostess, disegnate da celebri stilisti: Le Sorelle Fontana, Delia Biagiotti, Mila Schon, Renato Balestra e Giorgio Armani, vengono esposte in cilindri trasparenti.
L'amore della vita di Barbie, "Ken" è protagonista nel 2011 di una campagna pubblicitaria a Times Square a New York per riconquistarla. Il 14 febbraio del 2011 i due protagonisti si riconciliano.
A lui, sono dedicate un paio di teche riassuntive nella mostra, dove un paio di shelly e Barbie datate conducono la stessa verso la vita "patinata" di una "Star".
Il 2015 la vede protagonista delle passerelle della Settimana della Moda milanese nella sfilata di Moschino.
"Barbie è un'icona glamour con un guardaroba sterminato, una casa da favola e un sacco di amici simpatici. Come non amarla?
Cristina Lacroiz di lei ha detto:
".......E' un miracolo. E' eterna ed è l'incarnazione stessa della moda: sempre al passo con le ultime tendenze, non è soltanto un'icona di stile, ma anche un'ispirazione costante. E' un simbolo di energia. Quindi è un simbolo di vita......"
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