domenica 8 ottobre 2017

MARIANNE MIRAGE - IL CANTO -LO STILE - UN MIRAGGIO NEL PANORAMA MUSICALE ITALIANO DESTINATO AD UN RUOLO DI PRIMO PIANO -



Se gli occhi sono lo specchio dell'anima in quelli di Marianne Mirage esiste un mondo intero da scoprire.
Laureata in lettere e filosofia, Marianne (Giovanna Gardelli) ha pubblicato il suo primo singolo nel 2014 con la "Sugar" dal titolo "Come quando fuori piove".


Nel 2016 arriva il primo disco: "Quelli come me", e nel 2017 esce EP "Le canzoni fanno male" scritta  da Francesco Bianconi dei Baustelle e Kaballa'. Prodotto da Max Elli e Jack Jaselli e mixato da Enrico La Falce.
Il messaggio del testo è dedicato a tutte le persone che vedono e vivono la vita come Marianne.
Lei stessa racconta:

" Questo disco sono io, è una fotografia della mia essenza, delle mie idee e delle mie speranze"
"Ho imparato che se non lotti non ottieni nulla e questo ha forgiato il mio carattere e i miei intenti artistici".


"Le canzoni fanno male"

Per gli addetti ai lavori e non solo, era la favorita dell'ultimo Festival di Sanremo, ma, come per tutti i grandi artisti a volte la strada per arrivare al successo ha un percorso lastricato di difficoltà

Prima di calcare il temuto palco dell'Ariston ha partecipato al Festival di Castrocaro cantando "People are strange" dei Doors. Una scelta non popolare, ma dettata da un sano pensiero di Mirage, volto alla ricerca delle personalità con un "essere" ben definito.

Marianne ha specificato:
"Credo che Jim Morrison non si vergognasse di tirare fuori la sua personalità e perchè io, come lui, non mi vergogno di portare sul palco la mia sensualità".

L'esperienza di Castrocaro ebbe lo stesso epilogo della gara canora a Sanremo.

Di sicuro, Marianne, è nata artisticamente per cantare nei club e nei locali, dove la finalità principale non e' una statuetta per la prima della classe.

Ed è stato proprio in uno dei club in cui suonava che un collaboratore della "Sugar" l'avvicino' dicendole:

"Perchè non mi porti un disco con le tue canzoni, che le faccio ascoltare a Caterina Caselli?"

Il provino non è stato dei piu' semplici. 

Cantare 40 canzoni in lingue diverse. dall'italiano all'inglese, passando per il francese ed il portoghese, accompagnandosi con la chitarra non è un'impresa facilissima. Ma il talento di Marianne ha convinto la Sugar a farle sottoscrivere il primo contratto.

"Le Canzoni fanno male"
Ci inseguivamo da bambini, noi
Con le pistole in mano
Eravamo due cowboy
Poi molti anni dopo
Ci siamo ritrovati complici
In una discoteca
Tra troppa gente del ???
Ci siamo dati un bacio a ritmo del successo del momento
Le canzoni fanno male
Quando parlano d’amore
Quando sono troppo emozionanti
Non mi voglio innamorare
Le parole fanno troppo male
Male all’anima
Le canzoni fanno male
Troppe rime cuore-amore
Poi non sono nemmeno divertenti
Non mi voglio innamorare
Questa musica fa troppo male
Male all’anima
Ci siamo tanto amati, ancora noi
Con le pistole in mano
Ma non siamo stati eroi
Ci siamo abbandonati al mare col successo dell’estate
Le canzoni fanno male
Quando parlano d’amore
Quando sono troppo emozionanti
Non mi voglio innamorare
Le parole fanno troppo male
Male




La musica di Marianne risente di sonorità black, jazz, soul e funky.
Ha "aperto " i concerti dei più interessanti artisti nel panorama musicale, e Patti Smith l'ha voluta come "opening act" dei suoi concerti italiani.
Un onore per Marianne ed un'emozione vissuta da pochi.
Attendiamo il prossimo disco di Marianne Mirage, sicuramente intriso di sensualità, unicità artistica, ed un pizzico di sana incoscienza.
Perchè puntare ad "essere" puo' essere un percorso tortuoso, rincorso da pochi, ma vincente a lungo raggio.



                                                 "Un altra estate"