giovedì 6 marzo 2014

SPAGNA! 50 ANNI , 300 MILA BAMBINI RUBATI ALLA NASCITA E DATI ILLEGALMENTE IN ADOZIONE!




Il traffico di neonati in Spagna, nato negli anni tra il 1960 ed il 1989 si concretizza con un sistema per togliere i piccoli da famiglie ritenute politicamente pericolose per il regime del generale "Francisco Franco".
L'ospedale da cui sono partite le prime denunce è quello di La Paz a Madrid nel 1971.
Una madre partorisce 2 gemelli nel 1973, nati prematuri, in ospedale li mettono in incubatrice, e la donna non rivedrà mai più i suoi figli.
In altri casi una donna, si è recata in ospedale fidandosi di suor Maria Gomes Valbuena che con la complicità del medico  Eduardo Vela, ha permesso la scomparsa e la vendita di circa 300 mila neonati.
Il medico aveva ordinato di tenere in frigorifero il corpo di 2 bambini morti. I corpi inerti, venivano mostrati alle madri, quando non volevano credere di aver partorito un bambino morto.
Circa 261 famiglie di bambini scomparsi dagli ospedali spagnoli, hanno invitato il  procuratore generale  ad avviare indagini sui fatti.
I firmatari della petizione sono convinti che si potrebbero ritrovare migliaia di giovani adulti cresciuti in famiglie che li hanno comprati.
Un'altra testimonianza parla di un uomo, "acquistato" da un prete ed una suora di Saragozza dopo la nascita nell'Ospedale  Miguel Servet. E la recente scoperta negli ultimi 4 anni di essere stato adottato.
Addirittura, una società di pompe funebri ha dichiarato di aver sotterrato bare vuote di bambini a Malaga.
Insomma, una affare immenso, dove l'esame del DNA richiesto dalle madri dei neonati spariti ha fatto la differenza.
Un'altra testimonianza tremenda di una donna di 89 anni che dichiara di aver simulato una gravidanza fasulla, ed alla fine le hanno regalato un bambino.
Pensando allo strazio di una mamma che si risveglia dopo il parto, o che pensa di poter finalmente vedere il bambino protetto in grembo per 9 mesi, viene da riflettere sull'efferacia del gesto perpetuato per lunghi decenni, senza che il governo spagnolo abbia intentato delle indagini tempestive.
Da 50 anni, tante donne cercano i loro figli rubati, dobbiamo parlarne per permettere che la ricerca non sia vana.