JAZZaltro
Artisti da tutto il mondo per ogni genere musicale
Venerdì 29 luglio Sharg Uldusü 4tet
Domenica 31 luglio Ettore Martin Octet
Venerdì 29 luglio, alle ore 21.15, presso il parco di Villa Durini (Via Roma – Gorla Minore – ingresso 8 euro, studenti e soci ARCI 5 euro – in caso di pioggia il concerto si terrà presso l’Auditorium Pepo Ferri, in via Roma, 83) per il festivalJAZZaltro, si esibirà dal vivo il Sharg Uldusü 4tet, gruppo formato da Ermanno Librasi (clarinetto in metallo, clarino basso, balaban e furulya), Max De Aloe (armonica cromatica, bassa e fisarmonica), Elias Nardi (oud) e Francesco D’Auria(batteria, percussioni e hang).
Il quartetto nasce dall’incontro tra due musicisti che da anni propongono un repertorio tradizionale di brani popolari e colti del vicino e medio Oriente (Librasi e Nardi) e altri due che hanno fatto del jazz la loro ragione artistica e di stile (De Aloe e D’Auria). Un incontro ricco di possibilità espressive, sperimentazioni e suggestioni, paesaggi, sapori e colori in un turbinio di sonorità originali. Melodie evocative e ritmi coinvolgenti che aprono nuovi orizzonti di dialogo tra culture da sempre amiche che si affacciano sul Mediterraneo.
Il SHARG ULDUSÜ 4TET nasce nel 2002 con l’intento di sperimentare nuovi percorsi musicali tra oriente e occidente. Partendo da repertori tradizionali di una vasta area geografica del vicino e medio Oriente, si approfondiscono, nel corso degli anni, vari linguaggi musicali. La lunga collaborazione, sempre gradita, con musicisti con cui si condivide la propria esperienza, provenienti da paesi come Azerbaijan, Iran, Siria Marocco e la frequentazione di generi e stili diversi come Jazz, Classica, World, hanno arricchito considerevolmente le possibilità espressive del gruppo che, strato su strato è cresciuto in qualità e capacità interpretativa.
Domenica 31 luglio, alle ore 21.30, presso il Castello di Legnano (via Pietro Toselli – ingresso libero), in occasione del festival JAZZaltro, si esibirà dal vivo l’Ettore Martin Octet, gruppo formato da Ettore Martin (sax tenore), Matteo Alfonso (piano), Leonardo Rigo (basso), Enzo Carpentieri (batteria), Maria Vicentini (violino), Lorella Baldin (violino), Grazia Colombini (viola) e Paola Zannoni (violoncello).
L’ottetto proporrà il progetto Senza parole, che vede l’interpretazione di brani del repertorio cantautoriale italiano (De Andrè, Bindi, Paoli, Tenco, Battisti, Kramer) attraverso l’unione dell’ariosità del classico quartetto d’archi con la ritmica pulsante del linguaggio swing del quartetto jazz. Il titolo indica la presenza di sole melodie strumentali.
ETTORE MARTIN nato a Vicenza il 23 aprile 1961, si diploma in teoria e solfeggio presso il conservatorio "Pollini" di Padova. Partecipa al disco "Mitteleuropa" del pianista triestino Roberto Magris, compone e suona per il teatro ("Bukowski Blues") e la danza contemporanea ("Mind the Gap" e "Sovrapposizioni"). Effettua arrangiamenti per svariate big band e per il Sax Appeal Saxophone Quartet (CD Soul Note "Giotto" ospite Claudio Fasoli). Ottiene risultati significativi con un quartetto a proprio nome: 2° classificato al concorso per nuovi talenti "Summertime In Jazz 94" di Prato; 2° classificato al concorso "Emersioni 96" di Castiglioncello (LI) dedicato al sax tenore. Nel 97 é tra i sei finalisti del "Premio Nazionale Massimo Urbani" di Urbisaglia (MC). Nel 99 vince il concorso internazionale di Arrangiamento e Composizione per Orchestra Jazz di Barga (LU) nella sezione dedicata alle composizioni originali con il proprio brano "Natural Code". Dal 90 insegna sassofono, armonia, arrangiamento, composizione e musica d'insieme a Vicenza (scuola di musica "Thelonious" e laboratorio "Jazzland") e Padova (scuola di musica "Gershwin"). Ha suonato con Valerio Abeni, Marc Abrams, Mauro Beggio, Paolo Birro, David Boato, Guido Bombardieri, Roberto Bonati, Enzo Carpentieri, Piero Leveratto, Giovanni Maier, Massimo Manzi, Bruno Marini, Alberto Marsico, Saverio Tasca e Marcello Tonolo.