martedì 23 giugno 2020

I MILLE DI SGARBI - CERVIA DAL 4 AL 12 LUGLIO - LO STATO DELL' ARTE CONTEMPORANEA IN ITALIA -

Dal 4 al 12 luglio, ai Magazzini del Sale di Cervia va in scena la III edizione della mostra i Mille di Sgarbi – Lo Stato dell'Arte Contemporanea in Italia, con una selezione di pittori, scultori e fotografi italiani ed internazionali scelti da Vittorio Sgarbi. Mentre a Cortina, al Museo Mario Rimoldi delle Regole di Ampezzo, è ancora in corso la II edizione de I Mille di Sgarbi, la III edizione torna a Cervia per il secondo anno consecutivo, dove aveva debuttato nel 2019 grazie all’idea dei collaboratori di Vittorio Sgarbi, Sauro Moretti, suo manager e Nino Ippolito, suo capo ufficio stampa. Un gemellaggio importante, tra due città simbolo delle mete turistiche italiane di maggior interesse internazionale: la regina delle Dolomiti e la perla della riviera romagnola, unite dall’arte per ripartire in nome di un turismo di qualità, più lento e all’insegna della cultura, sempre più al centro dell’attenzione come simbolo di un nuovo inizio. Infatti, la collettiva contemporanea dei Mille a Cervia rappresenta una delle prime mostre ad inaugurare subito dopo i mesi di chiusura forzata, che anzi, proprio nel periodo più buio e incerto è stata progettata e voluta dai collaboratori di Sgarbi, che non hanno mai smesso di credere nell’opportunità dell’arte come simbolo della ripartenza dell’Italia. “*Se qualcosa questo virus ci ha insegnato,* - scrive Sgarbi - *è che l’arte ha sempre più necessità di essere vista dal vivo e che il web non può garantire le stesse emozioni di un'opera d’arte vissuta dal vivo. L’arte ha sempre la necessità di manifestarsi in spazi fisici, pubblici e privati, come luogo di incontro dove mostrare nuove idee aperte alla discussione.”* Molte delle opere in mostra sono nate proprio nei mesi della chiusura, dove i pittori, gli scultori e grafici, già abituati a lavorare nel silenzio di uno studio che lascia il mondo fuori, hanno espresso le paure, le ansie, le incertezze e la rabbia di questo momento sulla materia. E i fotografi, costretti dal distanziamento sociale a scattare muovendosi come dei ladri per le vie delle loro città, hanno ripreso scorci dove l’uomo è solo un fantasma di passaggio. Ma non solo: molte delle foto in mostra sono state scattate pochi anni o mesi prima dell’avvento del Covid-19 e relative restrizioni. Fotografie che prima ci avrebbero raccontato poco di eccezionale ma, nel tempo breve eppur interminabile del confinamento domestico, quelle immagini ci sembrano appartenere a un passato lontanissimo, di cui non vediamo ancora il ritorno: è la normalità, quella dei bambini che giocano liberi per strada, di un mercato affollato, di persone che semplicemente vivono la vita come l’abbiamo sempre concepita e che oggi subiamo con cautela e impaccio. E ci sono naturalmente le opere che non risentono del momento e che mantengono temi e soggetti cari all’artista che preferisce estraniarsi ed innalzarsi con visione ascetica dal tormento della cronaca. Proprio quest'ultima e il suo impatto sull’immaginario collettivo, è la spinta alla creazione di opere che si fondano sul percepito comune del Paese, tra verità e bufale, per arrivare a farsi manifesti veri e propri dell'incertezza e sfiducia ancora in corso. Non solo riguardo al virus ma anche alle problematiche ambientali ed economiche di un sistema che non regge più, in mezzo alle strabilianti notizie quotidiane. La mostra sarà aperta al pubblico dal 4 al 12 luglio, ogni giorno, con ingresso libero, dalle ore 19,00 alle ore 00,00. "I MILLE DI SGARBI" Cervia Italy From the 4th to 12th July 2020 The State of Contemporary Art in Italy, with a selection of Italian and international painters, sculptors, and photographers selected by Vittorio Sgarbi. free admission, from 7.00 p.m. to 12.00 pm. #artshow #italy #imilledisgarbi #cervia2020 #vittoriosgarbi While in Cortina, at the Mario Rimoldi Museum of the Ampezzo Rules, the second edition of "I Mille di Sgarbi", is still in progress, the third edition is back in Cervia. The Italian Artshow format "I Mille di Sgarbi" was born in 2019 thanks to the idea of ??Vittorio Sgarbi's collaborators, Sauro Moretti, his manager and Nino Ippolito, the press officer. An important twinship, between two iconic Italian tourist destinations: the queen of the Dolomites (Cortina d'Ampezzo) and the pearl of the Riviera Romagna (Cervia). The two cities are strickly linked by art to promote the best tour itineraries for art and culture-oriented. The aim of this edition of "I Mille Sgarbi" is to evocate a new economic re-start for Italy after the lockdown thanks to the power of Art and its protagonists. The contemporary collective that will be displayed in Cervia is one of the first art shows set up after the strict quarantine in Italy. The event has been designed and warmly wanted by Sgarbi's collaborators (Sauro Moretti e Nino Ippolito), who never stop to believe in boosting the Italian economy through cultural initiatives. “* If anything this virus has ever taught us, * - writes Sgarbi - * is that art needs to be seen alive and that the web does not guarantee the same emotions. Art always needs to express itself in physical, public, and private spaces, as a meeting place to showcase new ideas and discuss it."* Many of the works on display have been designed during the Italian lockdown. Painters, sculptors, and graphic designers, already used to work in the silence of a study that has left the world outside, they expressed their fears, anxieties, uncertainties, and anger. Photographers, forced by social distancing, were forced to shoot moving like thieves through the streets of their cities. They anyway took glimpses of where a man had just passed as a ghost. But not only that: many of the photos on display have been taken a few years or months before the advent of Covid-19. And of course, there are the works that are not affected by the moment and that they maintain themes and subjects dear to the artist who prefers to estrange themselves and rise with the ascetic vision from the torment of the news. The impact on the collective imagination is the drive to create works based on the common perception of the country, between truth and hoaxes, to get to make real iconic posters. The exhibition will be open to the public from 4th till the 12th of July 2020, every day, with free admission, from 7.00 p.m. to 12.00 pm.

domenica 7 giugno 2020

PIPPO FRANCO UN CANTAUTORE PRESTATO AL TEATRO, AL CINEMA ED ALLA TELEVISIONE - UN'ANIMA EVOLUTA -

Pippo Franco, l'artista che siamo soliti vedere in teatro, in televisione e mattatore del Bagaglino, debutta giovanissimo come cantante in un trio che si chiamava "Il Trio Hazel" in Campanile Sera condotto da Enzo Tortora e come cabarettista in "Quelli della domenica". Uomo colto, saggio promulgatore di narrazioni avvincenti, da oltre 40 anni esercita la professione di "artista" a tutto tondo.

Negli anni '70 partecipa a "Diamoci del tu" un programma televisivo di intrattenimento italiano in sei serate trasmesso dalla Rai e condotto da Giorgio Gaber e Caterina Caselli, esattamente dal maggio 1967 sulla seconda rete della Rai

Il programma alternava momenti musicali e intrattenimento con ospiti del mondo dello spettacolo, tra i quali vi furono Marisa Sannia, Antoine, i Byrds, Lina Volonghi, Gian Maria Volonté, Ombretta Colli, Adriano Celentano, Carmen Villani e Gino Paoli.

Durante il programma fecero il loro esordio in televisione Francesco Guccini, che presentò il brano Auschwitz e Franco Battiato, che cantò La torre.

Seguono programmi importanti "Dove Sta Zazà", Mazzabubu', Il Ribaltone, Bambole non c'è una lira con la regia di Antonello Falqui.

Pippo Franco o Franco Pippo esordisce nel cinema a vent'anni in un film di Mario Mattoli " Appuntamento ad Ischia" dove con il suo gruppo dal nome profetico I PINGUINI, accompagna nell'esecuzione una giovane Mina durante l'esecuzione di canzoni La nonna Magdalena, Il cielo in una stanza e una Zebra a pois.

Debutta al Teatro Sistina di Roma nel 1967 con lo spettacolo di Pietro Garinei, Sandro Giovannini e Luigi Magni - "Viola, violino e viola d'amore".
Passando dal famoso "Derby" di Milano, nel 1969 entra a far parte degli attori del teatro Bagaglino, approdando nel 1972 al Salone Margherita.

Gli spettacoli di successo scritti ed interpretati da Pippo Franco sono stati innumerevoli tra cui: "C'è da divertirsi come disse Freud", La vera storia di Anfitrione, Il fantastico Walter, Che rimanga tra noi, Tutto in un momento, L'aranciata di albicocca, I miei primi 42 anni, Il Marchese del Grillo, Il segreto di Mastro Titta, non ci resta che ridere, Svalutescion, Paragoni azzardati, il mistero di Sindone, Le spose di Federico, Mio Figlio Manfredi.

Pippo Franco vive un'infanzia non facile, molto complicata, il padre ha messo incinta la madre ed è partito per la guerra e Pippo è nato quando il padre era al fronte, lo ha rivisto dopo 6 anni per 6 mesi. Paradossalmente, Pippo ha avuto una formazione psichica simile a molti artisti, l'essere emarginato, aiuta a produrre arte, a rinascere. Dio è sempre stato presente nella vita di Pippo Franco, come Freud e Salgari letture presenti fin dall'età di 14 anni.

In una intervista in Rai, Pippo Franco menziona Heinstein dicendo: Heinstein parla di due intelligenze, l'intelligenza del cuore, l'intelligenza irrazionale dell'anima è un dono sacro, l'intelligenza razionale è un fedele servo, ma questa civiltà onora il servo e ha dimenticato il dono.

Pippo Franco ci ha messo un pò di tempo per capirlo, ma poi ha cercato di applicare gli stessi principi alla sua vita. Pippo ha cominciato con Gabriella Ferri ed altri artisti, andava al mare con Lucio Battisti. Gabriella gli disse che entrambi, pur non avendo prospettive, dovevano comunque andare avanti, e gli insuccessi li hanno aiutati, quasi fortificati.

Non si sono fermati ed hanno creduto in loro stessi. Il successo canoro arriva per Pippo Franco con "Mi scappa la pipi' papà", Chi chi chi co co co, Isotta.

Gli incontri con Natuzza Evolo la mistica di Paravati e la devozione per Padre Pio, lo mettono in contatto con lo spirito santo, la moglie di Pippo aspettava un bambino e l'impresario era scappato con la cassa. La moglie stava perdendo il bambino ed approdarono da Natuzza per un confroto spirituale, donna che hanno frequentato per 30 anni. Natuzza gli disse, state tranquilli. Il figlio naturalmente è nato ed è diventato un bel giovane. Pippo Franco ha portato la sua fede in scena, in ogni sua rappresentazione, tra grandi e piccini, tutto improntato all'allegrezza, sulla scia di San Francesco D'Assisi.

L'Armata Brancaleone pregna di contenuti, attraverso l'ironia della rappresentazione di un uomo di oggi, ambientato nel 1100 dell'epoca, prigioniero di un mondo che vive di denaro di esteriorità e non pensa più all'anima. E' eccessivamente Brancaleonesco il mondo di oggi, racconta Pippo narrando del suo Brancaleone. Brancaleone si finge morto in battaglia ed ha perso la fede e va da un monaco cerusico, e vuole morire come Socrate, in modo eroico, ed infine incontra l'amore.

La rappresentazione teatrale di Brancaleone ha una metafora:

"Noi non siamo esseri umani in cerca di un'esperienza spirituale, ma esseri spirituali in cerca di un'esperienza umana".

Al Salone Margherita, tramite l'Armata di Brancaleone, Pippo Franco tra una risata, una riflessione, un tuffo nel mistico e nella storia, ci conduce sulla via della felicità. In quale modo? Concentrandoci su noi stessi e le nostre interiorità rifugiando da tutto ciò che ci circonda di superfluo.

Sono trascorsi 57 anni di carriera, 46 film, oltre a libri, canzoni, e ruoli comici e drammatici. Per circa il 62% Pippo Franco è stato impegnato nella commedia, il 20% nei ruoli comici, il 7% a sfondo erotico, ed il 3% nel giallo. Forse, l'estro artistico nasce a scuola dove frequenta il liceo artistico in via Ripetta a Roma e tra i suoi insegnanti ci furono Renato Guttuso e Giulio Turcato, che favorirono in lui la passione per la pittura.

Dalla pittura è possibile sia partita tutto? O dal tutto è nata la pittura?

www.staresulpezzo.blogspot.it staresulpezzo@gmail.com

sabato 6 giugno 2020

FABIO GOMEZ - "OVER" IL NUOVO SINGOLO -

In radio, YouTube e nei webstore “OVER” il nuovo singolo di FABIO GÓMEZ (https://youtu.be/f4J157kXDC4)


Accompagnato da un videoclip interamente girato a New York, è disponibile in tutti i digital store “OVER” il nuovo singolo di FABIO GOMEZ.

…Una canzone che è un inno alla rinascita, un messaggio di positività, un brano che vuole motivare l’ascoltatore a riprendere in mano la propria

vita, spingendolo ad andare OLTRE, soprattutto avere fiducia in se stessi, in questo duro momento storico, abbattendo le paure interiori e le

catene che ci ancorano nel preservare la vita…(F.Gomez)

“OVER” è un brano dalle sfumature Pop Dance, un genere attuale, affrontato da vari artisti di livello internazionale come Justin Bieber e Lady

Gaga, passando per dj come Jax Jones e Calvin Harris.

Fabio Gómez, cantautore Italo Spagnolo reduce dell’album “Niente è Impossibile” pubblicherà il nuovo album in tre versioni diverse (inglese,

italiano e spagnolo) puntando ad un mercato internazionale.

La produzione artistica è curata da Marco Zangirolami musicista, compositore, produttore, arrangiatore ed ingegnere del suono di Milano, che

vanta collaborazioni con artisti del calibro di Fedez, J-AX, Elisa, Emis Killa, Fabri Fibra, Jake La Furia, Marracash, Mahmood, Gué Pequeno,

Salmo, Sfera Ebbasta e moltissimi altri, con la preziosissima collaborazione di Mila Ortiz e Peggy Johnson.

Fabio Gómez e Zangirolami hanno insieme deciso di produrre un album di livello internazionale avvalendosi della collaborazione della cantautrice

Inglese Peggy Johnson che ha adattato i testi originali delle canzoni insieme a Mila Ortiz in lingua spagnola e che vanta collaborazioni

prestigiose con Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Tiziano Ferro, Zucchero, Il Volo, Emma, Alessandra Amoroso, Nek, e molti altri.

In questo periodo difficile, durante la quarantena e proprio come messaggio di ripresa Fabio Gómez, ha deciso di lanciare dal proprio studio sul

Lago di Como, il singolo “OVER”, una canzone che sembra avere un testo premonitore della situazione attuale e che anticipa l’album di prossima

uscita nelle versioni in italiano dal titolo “OLTRE” e spagnolo col titolo “SIEMPRE”.


Instagram: https://www.instagram.com/fabio_gomez_music/
Facebook: https://www.facebook.com/FabioGomezMusic/
Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCLXfb7tSPDFmErh47k_U8lA
Sito web: http://www.fabiocancellara.com/
Twitter: https://twitter.com/fabiocancellara?s=20

mercoledì 3 giugno 2020

EVENTO DIGITALE DELLA MILANO DESIGN WEEK - FUORISALONE DIGITAL DAL 15 al 21 giugno 2020

Fuorisalone Digital | 15-21 Giugno 2020 www.fuorisalone.it L’evento digitale della Milano Design Week

Un nuovo modo di vivere l'esperienza del Fuorisalone con live talk, anteprime di prodotto, documentari, lezioni, interviste, format innovativi e concerti ad accesso totalmente gratuito. Più di 300 aziende e designer coinvolti, oltre 30 ore di live talks, più di 200 video on demand e 25 webinar.

Studiolabo, autore e ideatore della piattaforma Fuorisalone.it (www.fuorisalone.it), propone la Design Week dal 15 al 21 giugno 2020 con il lancio della nuova piattaforma Fuorisalone Digital, che prevede l'introduzione di due nuovi strumenti (Fuorisalone Tv e Fuorisalone Meets) e la possibilità di comunicare i contenuti su due nuovi canali (Fuorisalone China e Fuorisalone Japan). Inizia con l’edizione 2020 un nuovo modo di comunicare il Fuorisalone che potrà continuare anche nei prossimi anni, quando l’evento che tutti conosciamo e amiamo tornerà a realizzarsi facendoci vivere nuovamente la sua inconfondibile magia. La Milano Design Week è un connubio di tante eccellenze, un momento unico di scambi, di esperienze, di emozioni, di visioni e non può essere ridotta ad una versione digitale, ma il digitale, a maggior ragione in questo momento, può essere importante per tutte le aziende che hanno necessità di raggiungere il pubblico del Fuorisalone, bypassando la presenza fisica. I nuovi strumenti e canali saranno format autonomi convergenti sul portale www.fuorisalone.it, che rimane il punto di riferimento del nuovo progetto di comunicazione e di aggregazione di contenuti. Il Magazine Fuorisalone e i canali social saranno di supporto nella distribuzione e condivisione dei contenuti con ulteriori approfondimenti legati ai prodotti, aziende o designer. La piattaforma Fuorisalone Digital si compone di Web Portal, guida e strumento di riferimento di tutto il progetto; Magazine, contenitore di approfondimento sul mondo del design a 360°; Social Media e Newsletter, a cui si aggiungono i nuovi strumenti Fuorisalone Tv e Fuorisalone Meets e i canali dedicati a Cina (Wechat e Weibo) e Giappone (fuorisalone.jp). Ad oggi possiamo contare più di 300 aziende e designer, oltre 30 ore di live talks, più di 200 video on demand e 25 webinar. Rado si conferma official timekeeper del Fuorisalone Digital, scandisce il tempo del design e degli eventi digitali, sponsorizzando la piattaforma Fuorisalone.it. Marchio noto come Master of Materials, ha rivoluzionato l’orologeria tradizionale innovando il settore con l’utilizzo della ceramica high-tech, della ceramica high-tech ultraleggera, della ceramica high-tech colorata e del Ceramos nelle sue collezioni di design. Vincitore di innumerevoli, prestigiosi premi internazionali e considerato universalmente il creatore di design più all’avanguardia nel panorama dell’industria orologiera moderna, Rado è sempre stato un brand innovatore e visionario, animato dall’idea di spingersi costantemente oltre gli standard produttivi.

Tra i brand che hanno scelto Fuorisalone Digital come palcoscenico virtuale del loro evento segnaliamo alcuni dei principali: 6x6 - Cesare Roversi arredamenti, ADD, Agape, Arper, Artek, B&B Italia, Bisazza, Boito Sarno Architects, Carvico, cc-tapis, Cedit, Code, Cristina Rubinetterie, D-ICON, DforDesign, Diab Group, Deutsche Telekom, DOME, Elica, Errante Design, ETRO Home, Expochain, Fenix, Florim, Fornasetti, Galleria

Studiolabo S.r.l. - Via Palermo, 1 20121 Milano - info@studiolabo.it - T. 02 36638150
Paola Colombari, Georges Store, Gianfranco Ferrè Home, Green Wise, Home Tres Chic, Inversion, Iris Ceramica Group, JCP, Jumbo Collection, Kasthall, Kohler, Lamborghini, Land Rover, Livingcap, Londonart, Masiero, Medit Italia, Memphis, Merck, Milesi, MyMosaic, Molteni&C | Dada, Nilufar, Norwegian Presence, Novacolor, Pedrali, PUPUPULA, Reflex, Roberto Cavalli Home, Saba, SAG'80, SAI Industry, SAIB, Salvatori, Signature Kitchen Suite, Society Limonta, Studio Italia Design, Tai Ping, Tecno, Tecnografica, Tecnotelai, The Placemakers, Tiburtini, Vescom, Visionnaire, Vitra, Wacom, WAW Collection, Whiteoak, Wood-Skin, Zanotta. Tra le principali zone del design, percorsi tematici e collettive: Artemest, Belgium is Design, Brera Design District, Institut français, Isola Design District, KbWindow, Materially, Swiss Design District, Theatro, Tortona Rocks, Virtual Design Variations, Virtual Design Variations - Focus Portugal, Worth. Cultural Partners Accademia Abadir, BASE, Design Group Italia, Design Resistenza, DesignTech, Digital to Asia, Fondazione Albini, Fondazione per l’architettura / Torino, Fondazione Ordine degli Architetti di Milano, Ordine degli Architetti di Torino, Festival Bottom Up, Freitag, H-farm, Hi-Hack, Hi-Interiors, ICS International School, IED, Italia Innovation, IULM, LeftLoft, Materially, NABA, Playful Living, Poli.design, RCS Group, Politecnico di Milano, Shenzhen Creative Week, SIB, SUPER, SUPERSTUDIO. Media Partners Abitare, Archiproducts, Architonic, Artribune, C41 Magazine, Corriere della Sera, Exibart, Feel Desain, Dezeen, HAUS- Gazeta do Povo, Le Grand Mag Newsroom, Living, Syncronia, Yes Milano e con il Patrocinio del Comune di Milano. FORMAT FUORISALONE TV Fuorisalone TV è una piattaforma streaming video creata per vivere in un nuovo modo l'esperienza del Fuorisalone e per conoscere attraverso format video tutti gli aspetti del design e della cultura del progetto. La piattaforma, parte integrante del progetto Fuorisalone Digital, sarà online all’indirizzo www.fuorisalone.tv dal 15 giugno e sarà disponibile in modalità Live streaming dal 15 al 21 giugno e On demand ad accesso libero per i mesi successivi. Dal 15 al 21 Giugno in un flusso video in streaming con palinsesto programmato si alterneranno live talks, documentari e video aziendali con anticipazioni di nuovi prodotti. Il palinsesto completo sarà online il 12 giugno.

Di seguito alcune anticipazioni. Quattro strisce quotidiane ci accompagneranno durante tutta la settimana.

Rethink! Service Design Stories a cura di Poli.design, il primo festival sul design dei servizi in Italia, torna con un'edizione speciale in un programma articolato in Live streams – interventi in diretta – e Stories on demand – interviste brevi accessibili per la durata del festival e oltre. Dal 16 al 20 giugno, tutti i giorni dalle 12:30 alle 13:00 e dalle 18:00 alle 19:00. Il senso del Design, a cura di Casa Corriere (Corriere della Sera, Abitare e Living), interviste smart ai protagonisti del design e del progetto. Dal 15 al 20 giugno, tutti i giorni dalle 14:30 alle 15:00. Talk di approfondimento sul tema “Un manifesto per Milano" il 16 Giugno dalle 18:30 alle 19:30. Design Digest a cura di H-FARM Il Design, una disciplina basata per definizione sull’ascolto della società e sul dare forma a visioni e strategie, si è evoluto negli anni, allargando la conversazione progettuale anche a stakeholder in passato distanti. Ma cos’è, oggi, il Design? Quali sono i nuovi campi di applicazione? Chi sono i nuovi attori coinvolti? Queste e altre sono le domande a cui il team di H-FARM proverà a dare una risposta. Dal 15 al 21 giugno, tutti i giorni dalle 14:00 alle 14:30.

Studiolabo S.r.l. - Via Palermo, 1 20121 Milano - info@studiolabo.it - T. 02 36638150
Regenerate a cura di WORTH Partnership Project tratterà di economia circolare, produzione digitale, materiali ad alte prestazioni, innovazione sociale e artigianalità 4.0. Dal 15 al 21 giugno, tutti i giorni dalle 12:00 alle 12:30. E ancora: Visionnaire Live Show a cura di Visionnaire tre talk dedicati rispettivamente a Art, Design & Uniqueness, The Ecosystem of Design, All the Beauty is yours. Dal 17 al 19 Giugno dalle 16:30 alle 18:00. The Design System must be protected. Design, for its part, must commit to redesigning the System. A cura di : Belgium is Design (Flanders DC, MAD Home of Creators, WBDM - Wallonie Bruxelles Design Mode). Una tavola rotonda moderata da Giovanna Massoni, dedicata al Belgio e al modo in cui designer e aziende riflettono sul dopo-pandemia. Lunedì 15 dalle 18:00 alle 19:00.

Made in Italy e globalizzazione dopo la pandemia. Cosa cambia per l’export delle nostre imprese, e quali opportunità si stanno aprendo per le produzioni italiane. Modera: Federico Fubini (vicedirettore ad personam del Corriere della Sera) Intervengono: Bill Emmott (Direttore The Economist dal 1993 al 2006), Diego Piacentini (oggi Senior Advisor di KKR ed ex commissario del Governo Italiano per la Trasformazione Digitale, ex Senior Vice President di Amazon International ed ex General Manager EMEA di Apple). Lunedì 15 dalle 11:00 alle 12:00. Tra i video on demand spiccano le presenze delle aziende con i video di presentazione delle novità di prodotto tra cui: Artek, B&B, Bisazza, CC-tapis, Cedit, Fenix, Florim, Iris FMG, Molteni&C, Nilufar, Pedrali, Salvatori, Vitra, Tecno, Zanotta. Oltre a contributi delle scuole di design come Politecnico di Milano, IED, IULM, Accademia Abadir e SUPER Scuola Superiore d'Arti Applicate del Castello Sforzesco e istituzioni come Fondazione Vico Magistretti, Fondazione Franco Albini, Fondazione Ordine degli architetti di Milano, Fondazione Ordine degli architetti di Torino. Ampio spazio viene dedicato ad una selezione di documentari: - 9999: FLORENTINE MEMOIRS (THE STORY OF THE 9999 GROUP) [Estratto da A Florentine Man di Elettra Fiumi], regia di Elettra Fiumi, prodotto da Fiumi Studios - #DESIGNCAPITAL, regia di Patrizio Saccò, prodotto da Studiolabo - ABOUTCAMBIO-FORMAFANTASMA, regia di Leone e Vittoria Elena Simone, prodotto da C41.eu - MARCO ALBINI-MIO PADRE FRANCO ALBINI [Estratto da I racconti di... di Fondazione Franco Albini], prodotto da Fondazione Franco Albini - DEEP INTO THE SURFACE, regia di Claudio Esposito su un’architettura di Giovanni Vaccarini, prodotto da The Piranesi Experience - DESIGN IS A VERB, regia di Leftloft, prodotto da Leftloft - DIMMI DI VICO | PATRICIA URQUIOLA RACCONTA LO STUDIO MUSEO VICO MAGISTRETTI, regia di Francesca Molteni, prodotto da Fondazione Vico Magistretti - DIMMI DI VICO | STEFANO BOERI RACCONTA LO STUDIO MUSEO VICO MAGISTRETTI, regia di Francesca Molteni, prodotto da Fondazione Vico Magistretti

Studiolabo S.r.l. - Via Palermo, 1 20121 Milano - info@studiolabo.it - T. 02 36638150
- DIMMI DI VICO | GIANNI BIONDILLO, FRANCESCO LIBRIZZI E LUCA PONCELLINI RACCONTANO LO STUDIO MUSEO VICO MAGISTRETTI, regia di Daria Galli e Michela Pandolfi, prodotto da Fondazione Vico Magistretti - DOVE VIVONO GLI ARCHITETTI, regia di Francesca Molteni, prodotto da Muse - GILLO DORFLES. IN UN BICCHIER D’ACQUA, regia di Francesco Clerici, prodotto da Francesco Clerici, Antonella Dedini e Silvia Robertazzi (per Milano Design Film Festival), Francesco Virga (per MIR Cinematografica) - IL GESTO DELLE MANI, regia di Francesco Clerici, prodotto da Velasco Vitali, Fonderia Artistica Battaglia e Francesco Clerici - L’UOMO CHE FIRMA IL LEGNO, regia di Patrizio Saccò, prodotto da Studiolabo - LIGHTNESS, regia di Francesco Fei, prodotto da Takewaygallery - MILANO UP DATE - 21_06_09 Porta Nuova, regia di Francesco Fei, prodotto da Apnea Film - THIS IS PLASTIC, regia di Patrizio Saccò, prodotto da Plunger Media - ROSANNA, UN RITRATTO, regia di Francesco Clerici, prodotto da Giuseppe Raboni - SUPERFICIE TESSUTO CORPO, regia di Daniela De Francesco su un’architettura di Giovanni Vaccarini, prodotto da The Piranesi Experience e Wisebits - THE CLIMATE LIMBO, regia di Elena Brunello, Paolo Caselli e Francesco Ferri, prodotto da Dueotto Film e APS Cambalache - THE NEW BAUHAUS, regia di Alysa Nahmias, prodotto da Opendox, in associazione con Ajna Films

- DESIGN RESISTENZA, a cura di Valentina dalla Costa, Claudio Molteni e Cristina Provenzano, anticipazione in esclusiva I live talk verranno sviluppati online con la regia di Superbello (www.superbello.com) e in altri casi verranno prodotti in studio negli spazi di CorriereTv e all’interno della Capsula di BASE MILANO. Il packaging grafico di fuorisalone.tv è stato curato e sviluppato da CromaZoo, agenzia creativa di Milano che sviluppa soluzioni originali di comunicazione integrata (www.cromazoo.com). Partner di Produzione dei contenuti in esclusiva della Fuorisalone TV è Blackfish (www.blackfishfilm.it). FUORISALONE MEETS Piattaforma webinar che permette alle aziende di organizzare seminari e presentazioni sul web, con la possibilità per i partecipanti di intervenire da remoto. Un webinar è un evento pubblico o privato che avviene online, è un’occasione in cui più persone si ritrovano via internet nello stesso momento per discutere di un certo argomento. Oggi come non mai è fondamentale organizzare dei webinar, per invitare e conoscere possibili futuri clienti e fruitori dei propri prodotti o servizi. Per tutto il mese di giugno la piattaforma webinar di Fuorisalone.it metterà in contatto aziende con partner, clienti, rivenditori e pubblico selezionato. Questo per fare formazione, promozione e condividere le strategie con la forza vendita. Ad oggi sono previsti oltre 30 webinar che verranno pubblicati in un palinsesto pubblico dal 10 giugno. Fuorisalone Meets è una piattaforma sviluppa da Procne (www.procne.it).

Studiolabo S.r.l. - Via Palermo, 1 20121 Milano - info@studiolabo.it - T. 02 36638150

FUORISALONE CHINA 米周FUORISALONE All’universo di Fuorisalone.it si aggiungono due media, Wechat e Weibo, intitolati 米周FUORISALONE (Milano Design Week Fuorisalone) che verranno gestiti in collaborazione con Digital to Asia. La fondatrice, Giuliana Zagarella, ci spiega l’importanza di comunicare in Cina e la scelta dei canali. “La percentuale di visitatori cinesi al Fuorisalone è in costante crescita e lo è anche il comparto dell’arredamento in Cina; le potenzialità di sviluppo del design italiano in Cina sono evidentemente molto alte. La partnership con Fuorisalone.it ci permette di far conoscere e comunicare al meglio alla clientela cinese il design e la creatività italiana. Per farlo abbiamo scelto il canale Wechat e Weibo: Wechat, con i suoi 1,1 miliardi di active users al mese, è il canale social più usato dal pubblico cinese. Weibo, con i suoi circa 500 mil di active users mensili, è un social media focalizzato sul microblogging, sugli short video e ssl livestreaming, utile per comunicare con foto e short video i vari eventi che comporranno il Fuorisalone.” Oltre ad essere strumenti di divulgazione delle attività legate alla Milano Design Week, i nostri canali in Cina saranno piattaforme di comunicazione attive tutto l’anno con l’obiettivo di presentare i trend, le aziende e i prodotti del made in Italy. Il piano editoriale prevede anche un aspetto Academy con storia del design e le principali offerte accademiche delle università milanesi. Parleremo anche di Milano, brand riconosciuto in Cina ei cui eventi e attrazioni sono altamente attrattivi. Lo sviluppo del piano editoriale e il lancio del canale WeChat è possibile anche grazie a proficue partnership culturali con: Poli.design Il canale WeChat di Poli.design è in apertura e insieme stiamo creando un piano di comunicazione per crescere insieme e dare maggior visibilità ai reciproci contenuti. Yes Milano Il canale WeChat di Milano ha oltre 100.000 followers e racconterà in diretta Fuorisalone Digital con contenuti in esclusiva, uno scambio di contenuti che prevede un piano editoriale condiviso per raccontare Milano dai rispettivi punti di vista al pubblico cinese. Dal piano A al piano @ Il progetto co-organizzato da Beijing Design Week e Suzhou Design Week per l’anno della cultura e del turismo Italia-Cina, mira a coinvolgere le aziende italiane per la promozione in Cina attraverso canali di comunicazione digitali e tradizionali come la partecipazione organizzata al CIFF (China International Furnitures Fair) di Shangai (8-11 settembre 2020). I media digitali però sono solo una faccia dello sviluppo di Fuorisalone.it in Cina in quanto è stato appena siglato un accordo di collaborazione con la Shenzen Creative Week. Shenzhen è riconosciuta come una delle capitali mondiali del design, con oltre 6.000 aziende dedicati al settore design e arredo. La Shenzhen Creative Week non è solo una fiera, ma anche un sistema di connessioni, creatività, scenari e innovazione, organizzata dalla Shenzhen Furniture Association, e include prodotti che spaziano dall'interno di casa e ufficio, oltre all'architettura e al design. La collaborazione nasce con l’obiettivo di costruire un piano di sviluppo a lungo termine promuovendo attività ed eventi da realizzare a Milano in occasione della Milano Design Week - Fuorisalone e a Shenzhen, in occasione della fiera. Oltre a questo l’obiettivo è sviluppare progetti durante il corso dell’anno dedicati alla comunicazione, con lo sviluppo di wrkshop con designer italiani finalizzati alla creazione di un rapporto diretto con le aziende locali; produzione di mostre e installazioni legate al concetto del create in Italy basato sul lifestyle italiano; formazione con lo sviluppo di una Fuorisalone Design Academy che prevede corsi online e fisici in Cina appunto per la formazione di progettisti e aziende locali nell’ambito del design.


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