martedì 23 febbraio 2016

FATIMA TROTTA DI MADE IN SUD SI SPOSA VENERDI' 1° LUGLIO - MATRIMONIO BLINDATO - MADE IN SUD -RISATE SU RAI 2 - TRA ADDOMINALI - FLESSIONI - IMITAZIONI.

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Fatima Trotta uno dei 4 presentatori di Made in Sud, la fortunata trasmissione che abbiamo visto nascere e caldeggiato, si sposa venerdì 1° luglio.
Matrimonio blindato, e per noi resterà tale, anche se conosciamo perfettamente i luoghi, la location, la pista.
Possiamo solo ipotizzare che i numerosi Vip invitati, avranno il piacere di visitare luoghi magici dell'Irpinia: luoghi molto vicini tra loro, amati dagli sposi, ed anche da noi.
Auguriamo a Fatima Trotta ed al marito, una splendida cerimonia, ricordando una delle trasmissioni di Made in Sud, andata in onda circa un mese fa.

Tutto comincia con.........................................................

Massimo Ranieri, racconta la storia dei suoi 6 fratelli. Erano in sette, mangiavano con le mani gli spaghetti, e per paura che finissero se li infilarono in tasca.
Totò, il Principe, è stato il solo a rappresentare la povertà e la fame in una famosa scena cinematografica.
Francesco Cicchella ha impersonato, cantato, ed imitato splendidamente Massimo Ranieri, non a caso ha vinto "Tale e quale Show".
Elisabetta Gregoraci ha un vestito bianco con le frange, denominate "I capelli di Briatore".
Ci sono andati leggeri.
Non hanno ancora iniziato a fare riferimenti precisi al presunto "lifting" del marito. Ma di sicuro entro la fine della serata, qualche battutina, Gigi e Ross la piazzeranno.
Si attende Noemi, reduce dalla recente partecipazione a Sanremo con "La borsa di una donna" scritta da Marco Masini.
Eddy Scampia intona un "sottoforno" musicale. 
Arriva la telefonata da casa da "Marina di Camerota". 
Ed Eddy le dedica una strofa profetica:
"Tuffati dalla Caravella dei tuoi sentimenti e galleggia sul pattino del mio cuore".
Si allontana cantando:
"Tutto a posto, tutto a posto, spero lo stesso di te.". 
Pigromen fà il suo ingresso con la carrozzina ed il bimbo non vuole il gelato, non vuole il Kebab, una bella favoletta.
La favoletta è "Pinocchio".
C'era una volta Pinocchio. "Babbo io so' di legno, mica so' di fierro". 
"Mangiafuoco mangiava le cipolle ed aveva l'alito di fuoco". Il nome nasce da lì: "Mangiafuoco".
Arriva la telefonata da casa anche per lui. E l'ambiente si surriscalda, alla tata è piaciuta la favoletta di Pinocchio, che ha assunto toni hard.
Pigromen lascia il posto a "Che to dico a fa?"
Si scivola su Renzi e Cirinnà. Una senatrice del PD che ha proposto una legge sulle unioni civili.
Qual'è il problema? dice Cardamone:
"Io sono favorevole a tutti i tipi di matrimonio. L'importante è che non mi invitate".
Il Boss delle Cerimonie e la port scorretta (la porta scorrevole), ed  i matrimoni (a migliara) induce alle risate fin dall'ingresso in studio.
Nella descrizione in un improbabile italiano, del suo matrimonio ideale, viene fuori un mondo fatto di Statue d'oro, partite di pallone, e di ragazze "bon bon" le don cildren. Insomma nell'immaginario collettivo, le ragazze pon-pon del boss delle cerimonie sventolano polipi con i tentacoli.
L'immagine è azzeccata.
Stop alle telefonate.
Arriva Triscia con la fascia, brava, ma non convince.
L'incazzatore personalizzato, ed il socio, (Enzo e Sal) pagano 800 euro per riparare l'autovettura, ed al ristorante mangiano "Rue de Champignon" o "Merd de piccion".
Made in Sud lo seguiamo dagli esordi. Il Tatuatore ci sembra un nuovo schetc. Una cosa è certa. Il dialetto napoletano si addice in maniera perfetta alle gag.

Made in Sud, il martedì su Rai 2. Risate assicurate.

                                        www.staresulpezzo.blogspot.it


ENZO E SAL





                                                            ARTETECA 



IL CORPO DI GLORIA ROSBOCH E' TORNATO A CASA PER LA VEGLIA FUNEBRE.


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Maledetti i  soldi di Gloria Rosboch - Oggi la camera ardente in casa dell'insegnante, uccisa dai due amanti, strangolata con un foulard, e gettata in un fosso ancora viva.


La famiglia di Gloria Rosboch ha rivisto la salma della figlia, sull'uscio della porta di casa, dove oggi l'aspettava il padre.

Lutto cittadino, per una donna che amava il calcio, non si accompagnava a figure maschili che non fosse il suo alunno ancora 21enne.

I suoi  alunni saranno presenti al funerale.
E' in corso l'interrogatorio  di garanzia prima della conferma dell'accusa a Gabriele Defilippi.

Gabriele racconta che è stato Roberto Obert il suo amante 50enne ad uccidere Gloria, fornendo particolari che non coincidono con la realtà dei fatti.

Il ragazzo di quasi 22 anni tenta di incolpare totalmente Obert. Mentre quest'ultimo racconta di essersi posizionato in auto dietro a Gabriele e Gloria. Ed accusa del misfatto il suo giovane compagno.

La truffa perpetuata ai danni di Gloria Rosboch è stata ideata al solo scopo di carpirle i denari accumulati durante tutta una vita.

Soldi per cui  l'insegnante, ad un certo punto, dopo una denuncia, sembra continuasse e tempestasse il giovane nel convincimento di farsi restiuire il maltolto.

Una sudditanza psicologica perpretata da Gabriele nei confronti di  Obert, ed allo stesso tempo verso l'insegnante di sostegno che gli aveva aperto la porta di casa.

Tutto è nato con le classiche ripetizioni e qualche permanenza per cena, alla presenza degli anziani genitori.

Quello che è avvenuto successivamente è chiaro alla maggior parte delle persone.

Per Gabriele non dev'essere stato difficile, inscenare nuovamente un copione a lui conosciuto, avendolo messo in atto con altre donne.

Nel 2013 Gabriele aveva circuito un'altra maestra. Un ragazzino ribelle, con un patrigno che prende le distanze da lui. 

Gabriele che sogna l'america ed è circondato da uomini, donne, la mamma infermiera, i litigi per i soldi che non ci sono. Acuto. scaltro, gelido e lucido. Oggi in carcere piange, cerca di scaricare le colpe sul suo amante.

Nel passato del ragazzo c'è una maestra che abbiamo conosciuto sul palco di Sanremo. Una storia diversa a detta delle dichiarazioni della stessa, dalla relazione intercorsa tra Gabriele e Gloria.

Crepet interpellato alla "Vita in diretta" su Rai 1 ha dichiarato descrivendo sommariamente, non avendo avuto la possibilità di parlare con il ragazzo di una possibile personalità del tipo:  "manipolo quindi esisto" personalità che si rafforza con le conquiste affettive ed economiche. Dando  un grande valore ai soldi , visto che non li possedeva.

Crepet continua paragonando la tragica sitazione ad un "telefilm americano", o quanto meno una brutta copia, dove  la seduzione, l'amore per i soldi, ed il  rapporto con la mamma, sembrano situazioni scritte a tavolino. 

Don Angelo ha conosciuto di vista Gabriele che accompagnava il fratellino all'oratorio. Scaltro, intelligente, un ragazzo con cui non avrebbe  mai fatto amicizia. 

Monsignor Cerrato e Don Angelo hanno cercato da cristiani di tentare di lenire il dolore dei genitori.

Una domanda sorge spontanea:

"Chi è il burattino e chi il burattinaio". Il ragazzo 21enne o l'antagonista 50enne.
Chi è il burattinaio e chi il burattino?
Potrebbero sembrare figure interscambiabili.
O forse, la regia ha un unico protagonista: Gabriele.
Un ragazzo giovanissimo che non potrà mai rispondere alla domanda della sua vittima Gloria, prima di morire, gli ha chiesto "che fai?"