Fatima Trotta uno dei 4 presentatori di Made in Sud, la fortunata trasmissione che abbiamo visto nascere e caldeggiato, si sposa venerdì 1° luglio.
Matrimonio blindato, e per noi resterà tale, anche se conosciamo perfettamente i luoghi, la location, la pista.
Possiamo solo ipotizzare che i numerosi Vip invitati, avranno il piacere di visitare luoghi magici dell'Irpinia: luoghi molto vicini tra loro, amati dagli sposi, ed anche da noi.
Auguriamo a Fatima Trotta ed al marito, una splendida cerimonia, ricordando una delle trasmissioni di Made in Sud, andata in onda circa un mese fa.
Tutto comincia con.........................................................
Massimo Ranieri, racconta la storia dei suoi 6 fratelli. Erano in sette, mangiavano con le mani gli spaghetti, e per paura che finissero se li infilarono in tasca.
Totò, il Principe, è stato il solo a rappresentare la povertà e la fame in una famosa scena cinematografica.
Francesco Cicchella ha impersonato, cantato, ed imitato splendidamente Massimo Ranieri, non a caso ha vinto "Tale e quale Show".
Elisabetta Gregoraci ha un vestito bianco con le frange, denominate "I capelli di Briatore".
Ci sono andati leggeri.
Non hanno ancora iniziato a fare riferimenti precisi al presunto "lifting" del marito. Ma di sicuro entro la fine della serata, qualche battutina, Gigi e Ross la piazzeranno.
Si attende Noemi, reduce dalla recente partecipazione a Sanremo con "La borsa di una donna" scritta da Marco Masini.
Eddy Scampia intona un "sottoforno" musicale.
Arriva la telefonata da casa da "Marina di Camerota".
Ed Eddy le dedica una strofa profetica:
"Tuffati dalla Caravella dei tuoi sentimenti e galleggia sul pattino del mio cuore".
Si allontana cantando:
"Tutto a posto, tutto a posto, spero lo stesso di te.".
Pigromen fà il suo ingresso con la carrozzina ed il bimbo non vuole il gelato, non vuole il Kebab, una bella favoletta.
La favoletta è "Pinocchio".
C'era una volta Pinocchio. "Babbo io so' di legno, mica so' di fierro".
"Mangiafuoco mangiava le cipolle ed aveva l'alito di fuoco". Il nome nasce da lì: "Mangiafuoco".
Arriva la telefonata da casa anche per lui. E l'ambiente si surriscalda, alla tata è piaciuta la favoletta di Pinocchio, che ha assunto toni hard.
Pigromen lascia il posto a "Che to dico a fa?"
Si scivola su Renzi e Cirinnà. Una senatrice del PD che ha proposto una legge sulle unioni civili.
Qual'è il problema? dice Cardamone:
"Io sono favorevole a tutti i tipi di matrimonio. L'importante è che non mi invitate".
Il Boss delle Cerimonie e la port scorretta (la porta scorrevole), ed i matrimoni (a migliara) induce alle risate fin dall'ingresso in studio.
Nella descrizione in un improbabile italiano, del suo matrimonio ideale, viene fuori un mondo fatto di Statue d'oro, partite di pallone, e di ragazze "bon bon" le don cildren. Insomma nell'immaginario collettivo, le ragazze pon-pon del boss delle cerimonie sventolano polipi con i tentacoli.
L'immagine è azzeccata.
Stop alle telefonate.
Arriva Triscia con la fascia, brava, ma non convince.
L'incazzatore personalizzato, ed il socio, (Enzo e Sal) pagano 800 euro per riparare l'autovettura, ed al ristorante mangiano "Rue de Champignon" o "Merd de piccion".
Made in Sud lo seguiamo dagli esordi. Il Tatuatore ci sembra un nuovo schetc. Una cosa è certa. Il dialetto napoletano si addice in maniera perfetta alle gag.
Made in Sud, il martedì su Rai 2. Risate assicurate.
www.staresulpezzo.blogspot.it
ENZO E SAL
ARTETECA