giovedì 10 novembre 2016

TEATRO DELFINO MILANO - ALVEARE DI SPECCHI - CON FEDERICO ZANANDREA - DI SIMON PIETRO DE DOMENICO -

 

 

DALL'11 AL 13 NOVEMBRE


ORE 21 | DOMENICA ORE 16



 

ALVEARE DI SPECCHI

 

 



DI SIMON PIETRO DE DOMENICO

CON FEDERICO ZANANDREA 

PRODUZIONE IL MECENATE



Alveare di specchi è uno spettacolo pensato e ideato per chi il teatro ce l’ha nel cuore. Una carrellata sul teatro che, dalla tragedia greca attraverso l’opera di Shakespeare e il dramma borghese, approda al teatro dell’assurdo del secolo scorso. Un viaggio intrapreso attraverso la voce di alcuni dei personaggi più emblematici della storia della drammaturgia occidentale. Da Edipo, al perfido Jago, arrivando a Godot. Scandagliando diverse tipologie di personaggi l’attore sulla scena potrà rappresentare l’evoluzione di questa arte, mettendo in luce le trasformazioni del linguaggio teatrale nei vari contesti storici e la sua capacità di mettersi in gioco. Un’indagine che vuole andare al cuore del messaggio teatrale, facendo divertire e comprendere quanto il teatro sia in realtà specchio e anima di ogni società. Una scoperta di come il teatro, da arte liturgica e oracolare, si sia trasformato nella forma che è pervenuta fino a noi, conservando l’arcano delle sue origini mitiche. Un discorso sulla vita, ripercorrendo il prisma di caratteri e di personaggi che della vita sono i più straordinari testimoni. Uno spettacolo capace di divertire e di raccontare, in modo del tutto inedito, la grande storia del teatro.
 

 




BIGLIETTI A € 10.00


info@teatrodelfino.it | tel. 333 5730340



 

Per prenotare scrivere una mail o chiamare
(lun-ven h. 14.00 - 19.00) indicando nome, cognome, n. biglietti, giorno, recapito telefonico



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ORARI BIGLIETTERIA


Ogni venerdì dalle ore 17.00 alle ore 19.00
I giorni di spettacolo dalle ore 18.00, dalle ore 14.00 la domenica
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APERITIVO IN CONCERTO - TEATRO MANZONI DI MILANO - ALEXANDER HAWKINS ENSEMBLE -


“APERITIVO IN CONCERTO” – stagione 2016/2017
Teatro Manzoni, via Manzoni 42 Milano

DOMENICA 27 NOVEMBRE 2016 – ORE  11

Unica data italiana
Uno dei vertici del pianismo improvvisato europeo
Il nuovo jazz britannico di
ALEXANDER HAWKINS ENSEMBLE

pianoforte
Alexander Hawkins

sassofoni soprano e contralto
Jason Yarde

chitarra elettrica
Otto Fischer

violino
Dylan O. Bates

contrabbasso
Neil Charles

batteria
Jon Scott
Domenica  27 novembre, ore 11, Teatro Manzoni a Milano, nel  quarto appuntamento di “Aperitivo in Concerto 2016-7”, l’approccio improvvisativo si fa particolarmente sofisticato con Alexander Hawkins, nella sua unica data italiana. In una rassegna dedicata interamente all’improvvisazione non può mancare il pianista, organista, compositore e bandleader inglese, capace come pochi di muoversi con uguale efficacia nel complesso mondo delle avanguardie così come in quello della tradizione.
Del pianista inglese Alexander Hawkins, improvvisatore autodidatta, come lui stesso si definisce,  da tempo non si fa che dire tutto il bene possibile. Hawkins, che molti conoscono per le sue proficue collaborazioni con protagonisti della scena musicale improvvisativa britannica quali il batterista Louis Moholo-Moholo e il sassofonista Evan Parker, è artista dalla spiccata originalità. Brillante pensatore musicale, questo pianista di Oxford sa rendere affascinante e persino accessibile una serie di complesse realizzazioni musicali, che s’arricchiscono non solo del suo virtuosismo, ma di un senso poetico che non rinuncia all’indagine, allo scandaglio gettato nel mare di nuove sonorità.
Hawkins, che tende quasi spasmodicamente a “riconciliare” il suo amore per la libera improvvisazione e la passione per la composizione, si presenta per la prima volta a Milano a capo di un brillante sestetto che comprende musicisti di eccezionale levatura come il sassofonista Jason Yarde e il contrabbassista Neil Charles, già collaboratore del celebre batterista Jack DeJohnette.

In questo quadro può essere interessante ricordare che per lungo tempo si è parlato della Swinging London ma pochissimo si è parlato e ancora si parla del jazz e della musica improvvisata inglese. Eppure, già fra il 1926 e il 1927 nascono proprio in Inghilterra pubblicazioni dedicate al jazz come Rhythm e Melody Maker, nel 1927 R. W. S. Mendl scrive un testo come The Appeal of Jazz e nel 1934 Stanley Nelson dà alle stampe un volume come All About Jazz.
Così come oggi non molti conoscono le origini e lo sviluppo della musica improvvisata africano-americana, che si tratti di Freddie Keppard, Jelly Roll Morton o Fletcher Henderson, altrettanto pochi conoscono la storia del jazz britannico o ricordano, ad esempio, che Louis Armstrong si esibì spesso in Gran Bretagna negli anni Trenta, così come Coleman Hawkins, Duke Ellington o Benny Carter che, addirittura, nel 1936 vi trascorse un lungo periodo.  Proprio in quegli anni emergono talenti come quelli del band leader Fred Elizalde, del trombettista Nat Gonella, del contrabbassista Patrick Cairns ‘Spike’ Hughes.

Per info: Aperitivo in Concerto – Teatro Manzoni - www.aperitivoinconcerto.com

Prevendita
Biglietto intero €15 - Ridotto giovani € 10 - alla cassa del Teatro
Numero Verde 800-914350
Online: www.teatromanzoni.it - www.Ticketone.it + Call Center 892.101