Ennesima storia della disperazione.
A Londra, Fiona Anderson incinta, viene lasciata dal compagno.
Lui, presto trova una nuova donna, e lei sola ed in condizioni non certo facili resta con 3 figli piccoli, ed un quarto in arrivo.
Il gesto estremo è lucido, premeditato, crudele.
I bambini sono piccoli Levina, Addy e Kyden e vivono a Lowestoft nel sud dell'Inghilterra insieme alla madre.
Prima di affogarli, sono stati preparati per la notte. Pigiama compreso.
Ma la mente malata della donna la porta ad ordire una tragica fine.
Li affoga, e li mette a dormire nel lettone della sua stanza.
Successivamente si è tolta la vita, non pensando neanche alla prossima gravidanza, la quarta.
Il Daily Mail riporta:
“Uno scenario da film dell’orrore quello che la polizia si è trovata davanti entrando nella casa di Lowestoft poche ore dopo. I muri erano imbrattati di scritte lasciate dalla madre nel suo delirio: «Li ho messi a letto con i loro orsacchiotti, stanno dormendo tutti insieme, sembrano così tranquilli».I corpi di Levina, Addy e Kiden erano nel suo letto, con le coperte rimboccate e tracce di rossetto in fronte: Fiona aveva dato loro il bacio della buonanotte. Sui corpicini senza vita un cuore disegnato e la scritta «I love you». L’estremo saluto della madre, il cui cadavere è stato poi trovato nel parcheggio. Addosso si era scritta i nomi dei suoi figli più uno: Eve, la bimba che portava in grembo”.
Un raptus, quello della Anderon, maturato da una situazione difficile:
“la donna aveva da poco discusso con l’ex compagno, «colpevole» di avere una nuova relazione, mentre lei era sola. Erano volate anche delle percosse, ma lui non aveva denunciato nulla alla polizia per paura che alla ex moglie fossero tolti i figli. Fiona, secondo gli inquirenti, non riusciva a sopportare il momento difficile, e ha pensato così di togliersi la vita e portare i bimbi «con sé»: così aveva scritto nella lettera che le è stata ritrovata addosso. Quella in cui dichiarava di amare i suoi figli più di ogni altra cosa al mondo.