giovedì 15 maggio 2014

"RAF" (italian singer), A DISTANZA DI 30 ANNI TORNA A CANTARE IN INGLESE.

Laura Branigan, l'ha fatto conoscere in America, con "Self Control" ha fatto ballare più di una generazione e non solo in Italia.
Raf, (Raffaele Riefoli) ci regala un singolo di sicuro successo:  "Show Me The Way To Heaven" è il nuovo singolo di Raf, remixato da Tommy Vee. 
Per gli amici americani, tedeschi, sudafricani, francesi, maltesi  e quelli che non citiamo, che leggono www.staresulpezzo.blogspot.it, riportiamo  la lunga carriera musicale dell'artista, e chi volesse comprare un L.P., un singolo, non ha di certo che  l'imbarazzo della scelta.
Suggeriamo: Gente di mare, Infinito, Cannibali, Inevitabile follia, Sei la più bella del mondo, Oggi un Dio  non ho, Ti pretendo e Il battito animale.
Noi, abbiamo ballato "Self Control" fino a consumare le suole delle scarpe, e siamo pronti a buttarci in pista con il nuovo singolo.

Raf live, O

Album

Raccolte

Live

  • 2009 - Soundview CD+DVD (con l'inedito Per tutto il tempo)

Album per il mercato non italiano

Singoli

USA! 3 RAGAZZI COMPRANO UN DIVANO CON 20 DOLLARI, E NE TROVANO 40.000!

Usa, trovano "tesoro" nel divano comprato dall'Esercito della Salvezza: restituita la somma di circa 40.000 dollari.


ESPLOSIONE IN MINIERA IN TURCHIA: 238 MORTI. www.staresulpezzo.blogspot.it

(foto Infophoto)

     

Sono 238 i minatori morti in seguito a un'esplosione che si è verificata in una miniera a Soma, nella provincia di Manisa, nella Turchia occidentale. A fornire il bilancio delle vittime è il primo ministro Recep Tayyip Erdogan, giunto in mattinata sul luogo del disastro dopo aver annullato la visita prevista in Albania. "Saranno prese tutte le misure necessarie - ha detto Erdogan ai giornalisti - sia a livello giudiziario che a livello amministrativo", per far luce su quanto accaduto.
Secondo l'opposizione invece il numero dei morti è molto più alto, "intorno alle 350" vittime. Al momento dell'esplosione in seguito a un guasto del trasformatore elettrico erano 787 i lavoratori presenti in miniera. Ottanta i ricoverati in ospedale con ferite anche gravi.
PROCLAMATI TRE GIORNI DI LUTTO - Il governo di Ankara ha proclamato tre giorni di lutto nazionale, ha annunciato il ministro dell'Energia Taner Yildiz spiegando che la maggior parte delle vittime è deceduta per inalazione di monossido di carbonio. ''Stiamo assistendo al peggiore disastro minerario della Turchia'', ha detto Yildiz, mentre oltre 300 persone restano intrappolate in miniera.
FAMILIARI IN ATTESA DI NOTIZIE - Migliaia di familiari e amici dei minatori sono in attesa di avere notizie sui loro cari e hanno salutato con un applauso sei lavoratori messi in salvo 18 ore dopo l'esplosione e subito ricoverati in ospedale. Una delle vittime aveva solo 15 anni. ''Non ho niente da dire'', ha commentato lo zio del giovane impiegato in miniera vicino al cadavere del ragazzo.

MERIAM, 27 ANNI INCINTA: IL SUDAN LA CONDANNA A MORTE PERCHE' CRISTIANA. www.staresulpezzo.blogspot.it

Possiamo rimanere indifferenti venendo a conoscenza della storia di Meriam? Non vi sembra di aver già visto la stessa situazione in un'epoca passata?Non vi sembra disumana la situazione in cui si trova una giovane madre di un bimbo ed incinta di un secondo figlio di otto mesi?



Un tribunale di Khartum ha condannato a morte per impiccagione una donna cristiana di 27 anni, madre di un bambino e incinta di otto mesi, con l'accusa di apostasia.
"Il termine apostasia  definisce l'abbandono formale e volontario della propria religione (in tale contesto si parlerà più propriamente di apostata della religione). In questo senso è irrilevante se a seguito di tale abbandono vi sia l'adesione a un'altra religione (conversione) oppure la scelta areligiosa o atea. In senso stretto, il termine è riferito alla rinuncia e alla critica della propria precedente religione. Una vecchia e più ristretta definizione di questo termine si riferiva ai cristiani battezzati che abbandonavano la loro fede.
Molte religioni considerano l'apostasia un vizio, una degenerazione della virtù della pietà nel senso che quando viene a mancare la pietà, l'apostasia ne è la conseguenza; spesso l'apostata viene fatto bersaglio di condanne spirituali (ad esempio la scomunica) o materiali ed è rifuggito dai membri del suo precedente gruppo religioso."
 
I giudici hanno poi stabilito che la donna, Meriam Yahia Ibrahim, dovrà subire cento frustate per aver commesso adulterio, visto che il suo matrimonio con un uomo cristiano non è riconosciuto valido in base alla sharia.
I giudici avevano dato tre giorni alla donna per rinunciare alla sua fede cristiana ma in aula, dopo un lungo colloquio con un religioso musulmano, la donna ha affermato: "Sono cristiana e non ho mai commesso apostasia".
Laureata in fisica, Meriam è sposata con Daniel Wani, un sud-sudanese cristiano; lei è sudanese e nel suo Paese è considerata musulmana perché nata da un padre musulmano. In base alla sharia, una donna musulmana non può sposare un uomo di un'altra fede e i figli nati dalla loro unione sono considerati illegittimi e frutto di adulterio.
Meriam è stata arrestata a febbraio e rinchiusa in carcere insieme a suo figlio di 20 mesi. Il bambino non può essere affidato al padre, perché il matrimonio non è riconosciuto in Sudan; sarà quindi lo Stato a decidere a chi affidare il bambino, oltre a quello che la donna porta in grembo, la cui nascita è prevista a giugno.
Per salvare la giovane è stata lanciata una campagna internazionale e molte ambasciate in Sudan hanno rivolto appelli alle autorità locali. "Questo caso - ha commentato il gruppo di attivisti ‘Sudan Change Now Movement’ - mostra come sia evidente l'interferenza del regime nella vita dei cittadini sudanesi".