mercoledì 16 novembre 2022

LILIANA SEGRE LUNEDI' 21 NOVEMBRE SARA' PRESENTE A GARIWO NETWEEK - VIA MASSIMO D'AZEGLIO 3 - MILANO - GIARDINO DEI GIUSTI -








Dal 21 al 25 novembre al Milano Luiss Hub (Via Massimo D'Azeglio, 3, Milano) torna l’appuntamento annuale con GariwoNetwork, sia in presenza che in streaming sul canale YouTube di Gariwo.


L’edizione 2022 di GariwoNetwork, la rete di tutti coloro che si occupano di Giusti, sarà una rassegna di una settimana fatta di incontri con ospiti d’eccezione, attività per gli insegnanti, un estratto dello spettacolo teatrale Il Memorioso. Breve guida alla memoria del Bene e workshop insieme al team di Gariwo: in una parola la Gariwo NetWeek!


I lavori inizieranno lunedì 21 novembre pomeriggio con un momento di presentazione e la conferenza plenaria che aprirà la Gariwo NetWeek, dal titolo L’etica ai tempi dell’odio.


Interverranno nel dibattito il presidente di Gariwo Gabriele Nissim, lo scrittore e filosofo Vito Mancuso, il vicepresidente della Commissione SegreFrancesco Verducci, e la coordinatrice Nazionale per la lotta contro l’antisemitismo, ordinaria di pedagogia all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Milena Santerini. Al termine della conferenza, prima di incontrare il protagonista de Il Memorioso, ci sarà un aperitivo offerto ai partecipanti.


Martedì 22 e mercoledì 23 novembre al mattino, per iniziare bene la giornata i partecipanti potranno fare colazione insieme a Gariwo durante i Caffè con…, in cui giornalisti esperti di diritti umani commenteranno l’attualità internazionale e risponderanno alle domande del pubblico.


La mattina del 22, ospiteremo la sinologa e giornalista Alessandra Colarizi, del collettivo China Files, per parlare di Cina e della minoranza uigura perseguitata nello Xinjinag, il giornalista Murat Cinar per discutere della Turchia di Erdogan e della sua deriva autoritaria e la giornalista Anna Zafesova, con lei parleremo di Russia e dell’invasione russa dell’Ucraina.


La mattina del 23, saranno con noi lo scrittore e giornalista Wlodek Goldkorn, già responsabile culturale de L’Espresso, insieme al quale ragioneremo sul potere delle immagini dal passato dell’Europa al presente globale, e il fotografo Gabriele Stabile, che ci racconterà la prospettiva di chi, in contesti difficili, si trova a stare dietro l’obiettivo.


La Gariwo NetWeek ospiterà, nelle giornate di martedì e mercoledì, anche l’annuale seminario dedicato agli insegnanti, che quest’anno avrà come titolo La Memoria richiede nuove parole: come essere Giusti nel nostro tempo. Il seminario offrirà una serie di riflessioni sull’uso delle parole, sul loro significato profondo e sul loro rapporto con il potere. Con il presidente della Fondazione Gariwo, Gabriele Nissim, il semiologo Stefano Bartezzaghi, il filosofo Andrea Tagliapietra e il saggista e scrittore Francesco M. Cataluccio.


Giovedì 24 novembre verranno presentate le nuove attività pensate per la rete di Gariwo: un gioco di ruolo per le scuole, percorsi formativi di viaggio nei luoghi della Memoria e workshop per i referenti dei Giardini dei Giusti in Italia e all’estero. La NetWeek si chiuderà venerdì 25 novembre con il tour La Milano dei Giusti dedicato agli insegnanti delle superiori interessati alla didattica sui Giusti.

Radio Popolare è media partner della Gariwo NetWeek.


LUNEDÌ 21 NOVEMBRE

Lancio NetWeek e Conferenza L’etica ai tempi dell’odio
dalle 15.30 alle 17.30
al Milano Luiss Hub e in diretta streaming

intervengono:

Gabriele Nissim, presidente di Gariwo

Vito Mancuso, scrittore e filosofo

Milena Santerini, ordinaria di pedagogia all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e coordinatrice Nazionale per la lotta contro l’antisemitismo

Francesco Verducci, vicepresidente della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza del Senato

Partecipazione di Liliana Segre, senatrice

Saluti istituzionali di Mario Vanni, Capo di Gabinetto del Sindaco di Milano


UMBERTO TOZZI IN CONCERTO AL TEATRO ARCIMBOLDI DI MILANO TAM - 6 DICEMBRE ORE 21 -






Tozzi fa il pieno di musica con un tour europeo pronto a fare tappa al TAM! Teatro Arcimboldi di Milano

80 milioni di copie vendute con il brano "Gloria", cantante, co-autore di un brano leggendario "un corpo ed un'anima" cantata da Wess end Dori Ghezzi.

Brani come "Donna amante mia", "Ti amo", "Tu", "Stella stai", "Nell'aria c'è". La vittoria con Morandi e Ruggeri con "Si può dare di più" li ha portati al primo posto al Festival di Sanremo nel 1987.

"Gente di mare" cantata con Raf si classifico' al terzo posto all'Eurofestival del 1987.

Molti ricorderanno il successo di "Gloria" e la versione di Laura Branigan che all'epoca capi' immediatamente l'importanza del pezzo tanto da arrivare nel 1983 al primo posto della classifica americana.


Considerato come uno dei più grandi cantautori del panorama musicale italiano,   nel giorno del suo 70° compleanno UMBERTO TOZZI annuncia al suo pubblico “GLORIA FOREVER”, il progetto che lo vedrà impegnato per tutto il 2022.

Nel corso dell’anno verrà infatti celebrato l’incredibile catalogo di un artista che ha fatto la storia della musica italiana: dalle sue più famose e intramontabili hit, fino ad arrivare a quei brani meno noti al grande pubblico, tutti da riscoprire.

Sugar ha acquisito il catalogo di Umberto Tozzi e per il 2022 è prevista un’importante valorizzazione di tutto il suo repertorio, con anche alcune sorprese che si delineeranno prossimamente.

Un concerto al Tam per tutti, per fare un tuffo nel passato, e nel contempo assistere alle evoluzioni musicali di un artista a tutto tondo, capace di emozionare e dar voce a più generazioni.

ALDO PALLANZA AL FEMMINILE - OPERE IN MOSTRA - DAL 18 al 27 NOVEMBRE 2022 - MILANO -




La prima personale milanese di Aldo Pallanza celebra come artista originale e straordinario l’uomo che ha portato nel mondo l’eccellenza italiana dell’industria artigiana calzaturiera. 


L’esposizione milanese negli spazi di MyOwnGallery, con la curatela di Fortunato D’Amico, vuole essere un tributo a Aldo Pallanza in occasione del centenario della sua nascita e un omaggio alla sua capacità artistica e alla sua profonda ricerca sperimentale. 

 

In mostra oltre quaranta opere che ripercorrono il percorso di crescita di Pallanza, da progettista di calzature di lusso a progettista di arte astratta con l’utilizzo di tecniche e materiali originali e inediti.


Designer calzaturiero di successo, amatissimo da Sofia Loren e altre donne iconiche dell’epoca, affianca al lavoro la grande passione per la pittura, per lungo tempo figurativa e in seguito, dalla seconda metà degli anni Ottanta fino alle ultime produzioni del 2014, a carattere astratto-figurativo.

 

Opere scultoree più che quadri pittorici che evidenziano le sue fini qualità di “progettista di arte”, suddivise in cicli: la città, il fantastico, il mito, la luce, la natura, l’astrattismo geometrico e materico, la pittura tridimensionale. A queste si aggiunge un’attenzione particolare dedicata al femminile che entra con vigore nell’arte di Pallanza a partire dagli anni Novanta. Designer calzaturiero di successo, ritrae la stessa donna elegante e sfuggente per la quale inventa scarpe raffinate. Un essere delicato, misterioso e inarrivabile, simbolo della sua personale ricerca della bellezza e dell’armonia. 


Centrali e ricorrenti nelle sue opere la sua città natale, Vigevano: Pallanza evidenzia le sue grandi

capacità di controllo dello spazio architettonico e degli equilibri dei colori, dei pesi visivi e dei profili che danno vita e volto ai luoghi della sua città. 

 

E ancora l’astrattismo geometrico e materico presente in numerose opere è un richiamo al mondo della decorazione applicata alla produzione industriale, con forme generate per dare identità e consistenza ai supporti utilizzati per le lavorazioni della scarpa, come pelli, tessuti, plastiche. La pittura tridimensionale è sperimentata dall’artista negli ultimi anni della sua attività artistica: la trasfigurazione del quadro avviene per più piani di lettura con metamorfosi e nuovi equilibri geometrici che “tradiscono” l’ideale astratto per trasformarsi in una nuova forma d’arte.


Non stupisce che alcune opere siano state esposte in importanti musei come lo Sharjah Art Museum (Emirati Arabi) e il MoMa di New York.

 

Catalogo della mostra edito da Editoriale Giorgio Mondadori. 

 

www.aldopallanza.com