lunedì 7 marzo 2016

FESTA DELLA DONNA - ANNA LAVORA PER 29 EURO AL GIORNO SFIANCANDOSI DALLA MATTINA ALLA SERA.



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                                                         10 marzo 1946


Ascoltando la testimonianza di una donna durante la  trasmissione "La vita in diretta" su Rai 1", ci siamo sentiti traportare nel Medio Evo, dove la condizione lavorativa della donna era praticamente inesistente.


Domani, non regalate mimose, fiori, alle donne che mandate a lavorare nei campi per 2 euro e 25 centesimi all'ora.
Perchè una donna, per guadagnare 20 euro al giorno si deve sfiancare.
Voi uomini, così detti "Caporali" che reclutate giovani, donne, e minorenni, cominciate a non fare la "cresta" sul lavoro delle persone.
Si arrestano uomini che inducono alla prostituzione facendo più o meno lo stesso giochetto.
Fruttare il corpo di una donna.
Sfruttarlo in un modo, oppure in un altro, non fà grande differenza.
Se, a furia di farla lavorare, la si  ammazza dalla stanchezza.


Com'è la giornata tipo di una donna sfruttata sui campi di raccolta della frutta?


Inizio alle 4,30 del mattino per raccogliere i mandarini.
Un "Caporale",  la recupera, la  fà salire sulla macchina o in un pullmino.
La paga firmata  dalla stessa, non corrisponde al vero.
In tempi di raccolta dell'uva la distanza su quanto firmato e percepito potrebbe corrispondere,
Per le altre raccolte le donne firmano per 50/60 euro ed infine ne percepiscono  20/22.
Se non si tratta di una forma legalizzata di prostituzione, di cosa si tratta?
Non sarebbe il caso di arrestarli questi procacciatori d'affari illeciti?
Le donne italiane sono più esperte nella cultura della raccolta delle fragole, uva, mandarini e confezionamento e vengono preferite alle straniere.
Chiedono donne italiane perchè protestano meno rispetto ai lavoratori stranieri.
Le portano a lavorare nei  magazzini, con turni massacranti, fino alle 24 di sera, senza un compenso adeguato.
Fino alle 24,00 di sera si lavora  ed il giorno dopo la sveglia è nuovamente all'1 e mezza o 2 del mattino.
Viaggiano stando sedute su una cassa, come dei pacchi postali. Viaggio faticoso senza sicurezza.
Una forma di schiavismo diffusa, dove i controlli degli addetti arrivano, ma vengono abilmente diretti, riducendo il tutto ad una banale regolarità in cui non crede nessuno.

Il "Caporalato" ed il lavoro nero è ricondotto a 100 miliardi di euro per un'evasione fiscale di circa 45 miliardi. 

Le connivenze a livello locale nel mezzogiorno d'Italia, non aiutano le lavoratrici ridotte in schiavitù.
Le fragole sono un frutto particolare dov'è richiesta una specializzazione ed una cura precisa per la raccolta.

Domani è la festa della donna. Sarebbe bello poter dire ad una di loro, contaci, qualcosa cambierà.

Parlatene agli uomini che incontrate. Nei campi a lavorare ci si và retribuite adeguatamente, con i mezzi di protezione individuali, e con buste paga regolari. 

Parlatene ai "vostri" uomini che vi permettono di fare una  vita agiata, perchè lo sfruttamento rende circa 3.000 euro a settimana.

Voi donne, sensibilizzate i vostri uomini, i vostri padri, i vostri figli.

Non esiste cultura, laddove regna l'ignoranza.

Non esiste un futuro, laddove una donna soffre ed un'altra gioisce.


Buona festa della donna! A tutte indistintamente! 




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