Crollano a New York, 2 palazzi a seguito di una fuga di gas.
La tragedia è avvenuta mercoledì mattina ad East Harlem a nord di Manhattan, e non è la prima volta.
Di già in passato, altre fughe di gas hanno creato danni alla città più amata al mondo, da giovani, meno-giovani, e viaggiatori.
Anthony è un testimone oculare dell'evento, e lo racconta al Wall Street Journal.
Alle 9,30 di mercoledì mattina (le 14,31 in Italia) ha visto le cinque esplosioni provocare il crollo immediato di 2 palazzi di mattoni di cinque piani.
Un residente di uno dei palazzi crollati, Ruben Borrero, riferisce però che nelle ultime settimane c’era un odore di gas insopportabile e che anche martedì, cioè un giorno prima del disastro, gli inquilini si erano lamentati con il proprietario. L’isolato era stato controllato l’ultima volta il 28 febbraio nell’ambito di una verifica di routine per eventuali fughe di gas e non erano stati riscontrati problemi, riferisce un vice presidente della società incaricata Con Ed, Edward Foppiano. La società Con Ed precisa che è ancora da accertare se la fuga di gas sia avvenuta da una condotta della compagnia o da una tubatura installata dagli utenti.
Il neo-sindaco di New York, De Blasi, l'ha definita una "grande tragedia".
Ricordiamo alcune delle persone che hanno perso la vita nel crollo, arrivate ad 8 morti ed una decina di feriti:
- Griselde Camacho, 44 anni, guardia di sicurezza all'Hunter College;
- Carmen Tanco, di 67 anni.
Anche in questa occasione i vigili del fuoco, circa 250, hanno prima domato le fiamme, e poi hanno tentato di recuperare eventuali vittime sotto le macerie.