domenica 2 marzo 2014

DADINA, OSPITE DI GILETTI, IN ATTESA DEL RESPONSO DEGLI OSCAR!

Giovanna Vignola

Oggi, domenica 2 marzo nella trasmissione di Massimo Giletti, abbiamo conosciuto Dadina. Un personaggio minore del Film "La grande bellezza" di Sorrentino candidato agli Oscar.
Un film, snobbato nelle programmazioni italiane, ma amato dagli americani, tanto da spingerlo nelle posizioni più elevate.
Paolo Sorrentino non ci ha messo molto a scegliere Dadina, e si capisce il perché.
Donna decisa, solare, elegante, con un'ampia capacità comunicativa e reattiva, ha mantenuto durante la trasmissione una compostezza invidiabile. Unica presenza non attrice protagonista.
Giovanna, in arte Dadina, è una donna forte che ha saputo dominare le sue paure.
Paolo Sorrentino, sicuramente pensando in "primis" al suo film, le ha dato la visibilità di cui probabilmente non aveva un gran bisogno.
Spero che l'associazione di cui ha potuto parlare pochissimo in trasmissione, possa ricevere indirettamente dei benefici.

 

TRAMA

Sullo sfondo di una Roma bella e indifferente sfilano dame dell'alta società, parvenu, politici, criminali d'alto bordo, giornalisti, attori, nobili decaduti, alti prelati, artisti e intellettuali veri o presunti intenti a tessere trame di rapporti inconsistenti, fagocitati in una babilonia disperata che si agita nei palazzi antichi, le ville sterminate, le terrazze più belle della città. Ad osservarli c'è Jep Gambardella, 65enne scrittore e giornalista, dolente e disincantato testimone di questa sfilata di un'umanità vacua e disfatta, potente e deprimente...

SILVIO BERLUSCONI LICENZIA LA SUA SEGRETARIA STORICA "MARINELLA BRAMBILLA"

Marinella Brambilla: via la segretaria storica di Berlusconi





La segretaria storica di Silvio Berlusconi, una donna discreta, nell'ombra, riservata, mai rilasciata un'intervista, lei che ha visto l'ascesa dell'uomo di spettacolo ed il politico, viene licenziata.
La morale? Una donna come le altre.
Una donna che è servita nel posto di lavoro, fino a quando faceva orari impossibili, sempre disponibile, un matrimonio fallito.
E' difficile gestire un rapporto d'amore, senza poter vivere la quotidianità, e la normalità di qualsiasi famiglia.
La valigia sempre pronta, per l'uomo a cui ha dato 30 anni della sua vita.
Sicuramente non è stato un rapporto sbilanciato del tutto, perché tutto si può dire di Silvio Berlusconi, tranne che sia un uomo avaro.
Però, fa discutere, il licenziamento avvenuto quasi in contemporanea con la nuova vita affettiva di Marinella.
Si risposa nel 2010, con Luca Pandolfi di 42 anni,  un collaboratore della sicurezza di Silvio Berlusconi, al matrimonio forse per non incrociarsi, il leader politico non interviene, c'è la moglie Veronica Lario e le figlie con i nipoti, da cui lui sta cercando di divorziare.
Pochi l'avranno letto, ma a 50 anni Marinella aspetta il suo primo bambino, e resta a fare la mamma per 2 anni.
Al rientro?
Inevitabile! Cosa dicono le statistiche italiane? Il 50% delle donne che hanno figli, al rientro non trovano più il posto di lavoro.
Figuriamoci il posto di Marinella Brambilla, che sarà stato ambito, e soprattutto, vista la sua posizione, in diversi avranno tentato di allontanare la donna dall'uomo politico.
Lei, il filtro silenzioso, era un ostacolo o probabilmente aveva fatto il suo tempo.
Mi piacerebbe avere una smentita da Marinella Brambilla, ma non credo mi arriverà, visto che per tre mesi è rientrata al lavoro, prima di subire il licenziamento.
Ricordiamo che Marinella, appena diplomata, era diventata la segretaria di Berlusconi, grazie alla madre domestica della famiglia.
E, Silvio Berlusconi è sempre stato attento ad aiutare chi gli sta attorno.

AIUTIAMO LE ASSOCIAZIONI COME "ARCHE'", IL NOSTRO CONTRIBUTO NON SARA' VANO!

Quando posso, ne vengo a conoscenza, o mi contattano segnalandomi l'evento, tendo a comprare nelle associazioni che si preoccupano di dare un aiuto, un futuro, una speranza a "chi" è meno fortunato di noi.
Viviamo nelle nostre case, pensando che tutti abbiano una casa. Case riscaldate. Pensando che tutti abbiano il riscaldamento.
Diamo per scontate tutto. E spesso desideriamo cose che non sono del tutto necessarie.
L'associazione "Archè" si preoccupa di accudire donne di ogni parte del mondo, e con ogni tipo di problematica alle spalle.
Donne, spesso sole che non sanno a chi rivolgersi.
Lino Latella è il responsabile di Archè, una Onlus milanese che dal 1991 accoglie mamme in difficoltà.
Al momento, l'associazione ospita 10 donne di sette nazionalità diverse e 13 bambini.
Le donne arrivano ad Archè dopo un decreto del Tribunale ed hanno tutte alle spalle situazioni molto critiche, come la droga, la violenza, e maltrattamenti fisici e psicologici.
Diane e Valeria, sono solo 2 dei nomi di donne a cui pensare, quando a volte, si perde la fiducia, si pensa che tutto sia vano, o che non esistano situazioni e persone che possano aiutare nei disagi personali, altri esseri umani come noi.
Donne, che hanno avuto la sfortuna di incontrare sul loro cammino, l'uomo sbagliato, violento, drogato, irresponsabile, con cui hanno anche creato dei bambini.
Donne che hanno sbagliato,  hanno intrapreso un percorso inimmaginabile, ma che hanno la voglia, grazie all'aiuto ricevuto, di riprendersi la propria vita.
Il tutto, grazie ad associazioni meritevoli.
Avendo letto l'articolo su Vanity Fair, dove sono descritte le storie di alcune donne, mi sono sentita orgogliosa, se anche di tanto in tanto, nel contribuire con i miei piccoli acquisti al bene di altri esseri umani non troppo distanti da me.
In fondo, se non ci guardiamo intorno, e rimaniamo indifferenti, non diventeremo mai esseri migliori.

Riporto di seguito, quanto estratto dal sito di "Archè", per chi volesse conoscere, aiutare, o semplicemente informarsi.

Donazioni

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I "BECKHAM" COMPRANO LA CASA DI "GIANNI VERSACE"

 
 
 gianni versace
 
 
La casa di Gianni Versace a Miami Beach, dove lo stilista perse la vita ad opera di uno squilibrato che lo freddò sulle scale dell'importante residenza, è rimasta invenduta per circa 16 anni.
Le trattative di questi importanti ed inavvicinabili immobili sono sempre super-riservate, con importanti intermediari che tutelano la privacy degli acquirenti.
La notizia ora, è pubblica, la splendida famiglia del calciatore Beckham ha comprato la villa di Gianni Versace.
Il nome della casa è "Casa Casuarina" uno spettacolare edificio degli anni " trenta" con vista sul mare, piscina, dieci camere da letto ed un megasalone di 250 metri quadrati.
La società londinese che segue gli affari immobiliari delle Stelle di Hollywood e campioni dello sport, ha confermato la vendita della villa, per cui Donatella Versace si è detta molto soddisfatta.
Victoria Beckham come al solito ha fatto la differenza, essendo un'intima amica di Donatella Versace.
La casa era stata comprata da Gianni Versace al costo di 10 milioni di dollari, ed ha subito una ristrutturazione del costo complessivo di 33 milioni di euro.
Il magnate americano Peter Loftin acquistandola nel 2000 aveva tentato di far diventare "Casa Casuarina" in uno splendido albergo di lusso. Purtroppo il progetto è miseramente fallito, fino ad ora, dove la famiglia Beckham sicuramente ci riserverà delle sorprese.
Victoria, sicuramente, se non la stravolgerà completamente, vorrà dare alla residente la sua personale impronta, pur avendo sborsato per l'acquisto circa 60 milioni di dollari, e sembra che non fosse la sola a volere la residenza. Il giocatore Ronaldo, sembra fosse interessato all'acquisto.
La residenza è splendida, all'esterno sono chiaramente visibili vasi giganteschi con impresso il logo della famiglia Versace, e gli interni, solo da rinfrescare ed abbellire con nuove tende meno austere, riserveranno agli ospiti della famiglia, vacanze da sogno. Il tutto tutelato dalla privacy in cui la Villa si trova.