Milano è diventata una città difficile, quartieri che una volta erano isole felici sono cambiate.
Sembra essere questo il motivo per cui il Dj Giuseppe speaker di Radio 105 ne abbia combinate delle belle:
1) ha duplicato un tesserino della polizia
2) aveva uno scanner per ascoltare la radio della polizia
3) aveva una pistola a pallini
Luciano Fronti è il nome di Dj Giuseppe ed ha 50 anni. Un ragazzo.
Vive in Comasina e si considera una sorta di Charles Bronson dei poveri, un giustiziere di "zona".
Si giustifica dicendo:
"avevo già subito diversi tentativi di furto in casa e per 5 volte sono stato derubato dell'auto. A volte, quando mostri il tesserino, si girano indietro e scappano. Mi è accaduto una notte, quando sono stato affiancato da un'auto. Ho estratto il distintivo ed hanno tirato dritto".
Oppure ha dichiarato:
"la sicurezza non è mai troppa e mi sono lasciato prendere un po' troppo la mano. Prima mi sono costruito il tesserino d'agente. Poi ho rispolverato la mia vecchia ricetrasmittente che usavo quando ero radioamatore. Infine ho comprato una pistola a piombini con rispettiva custodia".
Peccato sia stato fermato da una pattuglia dei carabinieri in piazza Dergano, zona prima di Affori e Comasina una sera.
A casa gli hanno trovato 14 grammi di marijuana, che ha dichiarato il Dj gli servivano per curare le sue ernie al disco.
No comment! Simpatico, ma un po' troppo fantasioso.
Morale: ha patteggiato una pena a sei mesi, sospesa con la condizionale.