Una passeggiata pomeridiana per il centro di Roma, alla ricerca di un ristorante, e come d'incanto Laura Biagiotti e Lavinia Cigna Biagiotti mi vengono incontro.
Sono talmente assorte, a braccetto, da creare un piccolo mondo, staccato dalla realtà caotica di una città piena di turisti. Lavinia che guarda la madre e lei che l'ascolta, senza alzare la testa.
Il naturale gesto di una madre intenta ad ascoltare le novità della figlia.
Non sono riuscita a spezzare l'attimo, per scattare una fotografia, avrei commesso un sacrilegio.
E non mi sono pentita. Ho l'immagine impressa nella mente.
"Se l'eleganza è in colei che non riesce a farsi dimenticare", Laura Biagiotti nè è stata una degna protagonista.
Il profumo "Roma" troneggiava fin dagli anni '90, circondato da flaconi amici di Krizia, Gianni Versace, e Giorgio Armani, nelle toilette di gran parte delle 50enni di oggi.
Le sue borse sono state alleate preziose di giornate quotidiane ed eventi speciali vissuti in famiglia. Grandi, piccole, in tessuto, con paillettes, delle svariate forme e dimensioni. Facilmente portabili da mamme e figlie.
Negli anni ha saputo innovarsi, rinnovarsi , creando linee morbide, chiare, e fluenti per abbellire le donne di tutti i giorni, come le donne impegnate e le artiste famose, che sono diventate testimonial preziose di uno stile senza tempo: Carla Fracci, Mara Venier, Romina Power e Nancy Brilli.
Dando forza ad un suo motto:
Insignita dell'onorificenza di Cavaliere del Lavoro, per essersi distinta nella moda, nell'imprenditoria, in Italia ed all'estero, con una menzione che racchiude l'essenza di innumerevoli successi personali:
«"Figlia d'arte, contemporaneamente agli studi universitari in archeologia cristiana, segue il lavoro della madre Delia Soldanini Biagiotti titolare di un atelier di alta moda a Roma attorno agli anni '60, promuovendo attività di export in particolare con gli Stati Uniti e la Germania. Nel 1972 la prima collezione di pret-a-porter con la quale si impone subito per quelle caratteristiche che resteranno costanti in tutte le sue successive realizzazioni: la cultura e la ricerca che mette in ogni sua creazione, la scelta dei tessuti, la qualità delle lavorazioni e soprattutto la segnata femminilità del suo stile. Per il recupero alla moda dei materiali pregiati il New York Time la insignisce del gratificante titolo di "Queen of Cashmere".
Oggi il marchio "Laura Biagiotti", costruito in 30 anni di attività con il marito Dr. Gianni Cigna, significa: una collezione di pret-a-porter due volte l'anno e una serie di licenze che comprendono occhiali, foulards, cravatte, scarpe, bijoux, borse, collezioni per uomo, per bambini e teen-agers. Alla lista delle licenze di prodotti legati alla moda, si aggiungono le collezioni di maioliche d'arte ed importanti creazioni nel settore del profumo e della cosmesi. Il suo profumo Roma, dedicato alla Città Eterna, è distribuito nel mondo nel 1994 in oltre 30 milioni di flaconi . Le oltre 30 licenze in Italia e all'estero sviluppano un fatturato globale, nel 1993, di oltre 250 milioni di dollari. Le vetrine di Laura Biagiotti si affacciano nel cuore delle grandi metropoli di tutto il mondo: Roma, Milano, Venezia, Berlino, Parigi Mosca. New York, Pechino, Bangkok Seoul, Tokyo. Nel maggio 1993 Laura Biagiotti riceve, a Pechino, il premio "Marco Polo" per essere stata la prima stilista a portare i Made in Italy Repubblica Popolare Cinese e il 4 dicembre del 1992, a New York, viene nominata "Donna dell'anno" per aver contribuito al prestigio dell'immagine della Moda Italiana nel mondo. A febbraio del 1995, per la prima volta, apre le porte del Palazzo del Cremlino presentando un grande spettacolo di moda e cultura a Mosca. Tra le attività collaterali alla moda, Laura Biagiotti restaura agli inizi degli anni '80, il Castello di Marco Simone che, per la notevole rilevanza artistica, è monumento nazionale e costituisce oggi la prestigiosa sede delle attività Biagiotti. Attorno al castello nella campagna romana realizza, agli inizi degli anni '90, il complesso sportivo "Marco Simone Golf Club" del quale è Presidente.»
Nel 2002 per i suoi 30 anni di carriera, le Poste Italiane le hanno dedicato un francobollo del valore attuale di €. 0,41.
Nel 1964 disegna la divisa per il personale dei voli Alitalia, e nell'aprile del 1988 presenta la sua prima collezione in Cina a Pechino. Unica stilista a riuscirci.
Il futuro di un lungo e prestigioso lavoro passa definitivamente nelle mani di Lavinia Cigna Biagiotti, che ha ricordato la mamma Laura con un versetto del vangelo di Giovanni:
"Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l'avrei detto. Io vado a prepararmi un posto; quando sarò andato e mi sarò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perchè siate anche voi dove sono io"
Sfilata Laura Biagiotti Milano Fashon Week Womenswear Fall Winter 2017/2018
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