martedì 18 marzo 2014

IL SUICIDIO PER OVERDOSE DI FARMACI DELLA SORELLA DI JULIA ROBERTS.





La notizia della morte per suicidio di farmaci della sorellastra di Julia Roberts Nancy Motes, 37 anni , in Italia non è stata una notizia molto diffusa.
Sul Daily mail di oggi, c'è un ampio servizio dedicato al rapporto tra le due sorelle.
Sembra che originariamente la sorella di seconde nozze di Julia Roberts, sorella di Eric Roberts attore molto famoso anche lui, non abbia mai superato il fatto di essere nata in una famiglia di belli.
Succede in molte famiglie che inevitabilmente nascano invidie tra sorelle e fratelli, e figuriamoci il tormento della sorellastra di Julia, che non riesce a superare il fatto di avere una sorella famosa, bella, magra e realizzata.
Lei che da piccola è sempre stata la sorellina grassa, rilasciando spesso interviste a riviste importanti come il "Sun" di questo tenore:
 «Per tutti ero la sorellina grassa». «Quando ero al liceo, e Julia era già adulta - aveva aggiunto - mi diceva sempre che ero in sovrappeso, me lo faceva capire chiaramente, e non in un bel modo. Se cresci in una famiglia di persone eccezionalmente belle, ti intimidiscono…». E infine l’ultima accusa: «Julia non voleva che cominciassi a recitare, mi ha scoraggiata tanto». Con il passare degli anni Nancy era arrivata a pesare 136 chili e per farsi mettere un bypass gastrico che le facesse perdere peso, aveva fatto un mutuo. Combatteva da tempo contro la depressione. E contro il dolore per come veniva trattata negli ultimi anni dalla sorella Julia, la «fidanzata d’America».
In questo particolare momento, siamo vicini alla famiglia ed a Julia Roberts, non è facile superare il dolore per una perdita così importante, soprattutto quando vieni accusata ingiustamente.
A Maria De Filippi, una volta chiesero qual'era la Star Internazionale che ricordava con più affetto, e lei disse Julia Roberts. Fu l'unica che durante la trasmissione di "C'e' posta per te" mise mano al portafogli, aiutando gli ospiti del programma.
A Julia Roberts un'abbraccio sincero.
 
In hiding: On Monday Julia Roberts (right) skipped the Oscar lunch in LA because of the Sunday passing of her half-sister Nancy Motes (left)

CARLO CONTI LASCIA LA CONDUZIONE DELL'EREDITA' A FABRIZIO FRIZZI.

Carlo Conti lascia



Il direttore di Rai 1 Giancarlo Leone figlio di Giovanni Leone, direttamente da Sanremo, durante un'intervista rilasciata davanti all'Ariston  aveva preannunciato che il prossimo conduttore di Sanremo, sarebbe potuto essere ancora Fabio Fazio a cui lo avrebbe chiesto. E continuando con la piccola intervista, aveva asserito:
"Per il prossimo Festival, cercheremo di guardare in casa nostra" facendo riferimento a Carlo Conti.
Poi, sul Web si erano susseguite una miriade di informazioni, Fabio Fazio che propone a Fiorello ed al fratello di condurre il prossimo Festival.
E Fiorello che smentisce. Troppo stress.
La realizzazione del Festival richiede circa un anno di preparazione ed i tempi sono ormai maturi.
Carlo Conti, reduce da diversi successi personali, come l'ultimo talent show "Tale e quale", finalmente sembra approdi alla conduzione del prossimo Festival.
Suggeriamo di tornare ad un vecchio schema collaudato, la "mora" e la "bionda".
La "mora", Carlo, ce l'ha già.
Basta contattare la sua ex professoressa "Sara" che vive a San Romolo, non molto distante da Sanremo.
Sara, a nostro avviso, oltre ad essere una brava ballerina, è bellissima, e molto spigliata davanti alle telecamere.
Per la bionda, potrà scegliere un'altra "professoressa" a piacere.
Il pubblico italiano sicuramente lo ricambierà, se saprà fargli sentire il calore, di un gruppo collaudato.Il tutto dovrà essere condito dalla presenza di ospiti internazionali, possibilmente molto giovani. Noi punteremmo su "Adele", One Direction, e Tiziano Ferro.
Inutile dire, che rischierei un grosso budget, per avere almeno per 15 minuti il grande "Fiorello".
Poi, che ne dite dei fiori?
Torniamo a riempire l'Ariston dei fiori della riviera, magari spendendo di meno sulla scenografia, e facciamo cantare una sola canzone agli artisti.
Chissà, che Carlo leggendoci, non possa trovare degli spunti per il prossimo Sanremo.
Noi, comunque ci saremo, un anno passa in fretta.