martedì 24 marzo 2015

SPANDAU BALLET - IL RITORNO DEGLI ANNI 80 -


 
 
Risale definitivamente al 2009 la reale "reunion" di uno dei pochi gruppi degli anni '80 che i "new romantic" di allora e di adesso ricordano con piacere: "SPANDAU BALLET".
Proverbiale il dualismo con i Duran Duran gruppo in apparente contrapposizione con gli Spandau, ma molto differenti nello stile.
La voce del solista del gruppo Tony Hadley ha da sempre fatto la differenza.
La tendenza Spandau nasce con il comporsi del gruppo nel 1979 i fratelli Gary e Martin Kemp (il primo bassista e tastierista, il secondo chitarrista) formano gli Spandau Ballet con i loro compagni di scuola John Keeble (batteria), Tony Hadley (voce) e Steve Norman (chitarra e sax).
Fanno presa immediatamente sui fans di tutta Europa e l'Italia in particolar modo li ama da subito. E loro ricambiano. 
Non solo per le recenti apparizioni nelle trasmissioni di Carlo Conti, compreso Sanremo, ma anche per un amore evidente per il nostro paese.
Tony Hadley durante il periodo di maggior successo, capitava spesso a ballare in un famoso locale di Milano che vantava alla "consolle" uno dei D.J. più amato all'epoca dagli addetti ai lavori: Tony Carrasco.
Gli anni '80 non sono stati solo un fenomeno musicale a largo raggio, ma "la musica" all'ennesima potenza.
Gli Spandau hanno inciso un disco più venduto di un altro fin dal primo album: "Journeys to Glory". Successivamente esce il singolo "Chant n. 1", fino al arrivare all'album "Diamond". "True" e "Gold" entrano in classifica nella top ten U.S.A. ed in Italia non sono da meno.
"Through The Barricades" forse il successo più ricordato in Europa non ottiene lo stesso riconoscimento negli States, ma vende tantissimo.
Poco importa. Ancora oggi cantiamo, balliamo ed ascoltiamo i maggiori successi degli Spandau che sono stati magicamente raccolti in un doppio album intitolato "Gold". 
Poi, come succede in  molti gruppi musicali sono arrivate le diatribe che li hanno portati allo scioglimento, e le lotte interne al gruppo vertevano principalmente su discorsi finanziari e diritti d'autore.
Probabilmente, visto il ritorno di visibilità e l'allettante premessa di non essere mai stati dimenticati dai fans, sono tornati in Italia con una serie di concerti.