Le favole più belle
Dal 26 ottobre 2019 al 28 marzo 2020
Sabato 25 gennaio 2020 ore 15,30
Soldout
In collaborazione con All Crazy
presenta
PETER PAN
MINI MUSICAL
REGIA Michele Visone
DIREZIONE ARTISTICA Maurizio Colombi
COREOGRAFIE Mattia Ferretti
Un nobile inglese dall'aria strana, insieme ad un amico/nemico di vecchia data, raccontano le
vicende del nostro Peter che perde la sua ombra nel tentativo di fuggire senza essere scoperto
mentre ascolta di nascosto le fiabe che la signora Darling racconta la sera ai figli. Tornato a casa
Darling per recuperarla, non riesce ad impedire il risveglio della figlia più grande Wendy: la
ragazzina aiuta così Peter a riattaccarsi l'ombra. Venuto a sapere che Wendy conosce molte storie
della buona notte; la invita all'Isola Che Non C'è per far da madre adottiva ai ragazzi della Il
malvagio Capitan Uncino, saputo del ritorno di Peter, cerca, insieme ai suoi scapestrati pirati
capitanati dal mozzo sempre ubriaco Spugna, di capire come fare a catturare il suo acerrimo
nemico, colpevole di avergli fatto mangiare la mano da un coccodrillo. La gelosia di Trilli, l'amica
fatina di Peter, dà l'pportunità al feroce Uncino di tendergli una trappola, ma l'eterno bambino
ha la meglio sull'ira del Capitano. Trilli rischia di morire, ma l'affetto dei bambini e di Peter la
riporteranno in vita… ma in tutto ciò chi è il nobile inglese che spesso si vede nella storia, e
soprattutto decide di rimanere eterno bambino e di vivere la vita come emozione e avventura
unica? Sta a voi capirlo in questa versione di Peter Pan, con un cast di Cantanti, Attori,
Ballerini e Acrobati professionisti del musical Nazionale, firmato All Crazy & Soldout.
DURATA: 75 minuti
BIGLIETTI: Adulti € 15,00; Bambini fino a 14 anni € 11,00; Under 3 anni € 4,50
27 gennaio 2020 - ore 20,45
Charlotte Spettacoli
presenta
PINK SONIC
PER LA PRIMA VOLTA NEI TEATRI D’ITALIA EUROPEAN PINK FLOYD EXPERIENCE TOUR
L’EUROPEAN PINK FLOYD EXPERIENCE dei PINK SONIC è il tour che vede la band esibirsi live per la prima
volta sui palchi dei principali teatri italiani.
I PINK SONIC portano live uno spettacolo fresco ed emozionante, della durata di 140 minuti, con un puro
approccio rock alla musica della band inglese. La riproduzione fedele dello stile di Gilmour, l’intesa e
l’interazione tra i musicisti, le luci, i laser e l’immancabile schermo circolare di 5 metri fornito di 32 luci
rendono gli show dei Pink Sonic un’esperienza unica della musica pinkfloydiana dal vivo, non solo per i
virtuosismi tecnici dei singoli artisti, ma anche per l’utilizzo meticoloso della stessa strumentazione
musicale.
La band è composta da: Francesco Pavananda (chitarra, voce principale), William Moor (batteria), Michele
Lavarda (basso e voce), Gioel Stradiotto (tastiere), Gabriele Andreotti (sassofono), Marco
Marinato (chitarra ritmica), Valerie Buckley (voce), Manuela Milanese (voce), Nicole Stella (voce).
I Pink Sonic sono una band veneta nata nel 2011 da un’idea di Francesco Pavananda, il frontman del
gruppo. Hanno all’attivo oltre 200 concerti sia in Italia che all’estero e sono stati protagonisti nel 2013 di
una tournée che ha visto la partecipazione di Lorelei e Durga Mc Broom – le due famose coriste dei Pink
Floyd che si sono ritrovate a cantare in Italia dopo oltre 20 anni dal loro ultimo concerto con la formazione
originale a Venezia nel 1989. I Pink Sonic sono una celebrazione della musica dei Pink Floyd. La fortuna di
questo progetto si basa sul preciso studio fatto da Pavananda nel tentativo di ricreare, quasi
filologicamente, le medesime sonorità e le spettacolarizzazioni dei Pink Floyd, trasformando lo spettacolo
in uno show unico nel suo genere.
www.instagram.com/pinksonicshow
www.facebook.com/pinksonic
www.pinksonicshow.com
BIGLIETTI
Prestige € 35,00 - Poltronissima € 32,00 - Poltrona € 23,00 - Under 26 anni € 15,50
Redazione - Direttore: Gianluca Navarra - Capo redattore Roby Randelli - Redattori - Daniele Balestra, Simone Valenti, Roberta Del Buono, Valeria Romano, Renato Pesenti, Marilù Presta.
domenica 12 gennaio 2020
TEATRO FRANCO PARENTI - MILANO - PIANISTI DI ALTRI MONDI -
Pianisti di altri mondi
7 + 1 concerti, tra jazz e sonorità d’oggi
Rassegna ideata da Gianni Morelenbaum Gualberto (Peverelli & Morelenbaum Associati)
in collaborazione tra la Società del Quartetto di Milano e il Teatro Franco Parenti
Domenica 19 gennaio; 9 e 23 febbraio; 15, 22, 29 marzo; 5 aprile
ore 11.00, Sala Grande del Teatro
Venerdì 22 maggio
ore 20.30, Bagni Misteriosi
Teatro Franco Parenti
Via Pierlombardo 14
Milano
Pianisti di altri mondi si propone di sfatare il mito di una musica contemporanea
incomunicabile e arcigna e la fama ostile che accompagna molta produzione del Novecento musicale.
Il cartellone è affidato a interpreti di grande notorietà e rilevanza internazionale e unisce impegno, spettacolarità
e qualità, esponendo la molteplicità di esperienze che la musica vicina ai nostri tempi sa offrire.
19 gennaio 2020
Vijay Iyer è stato fin da giovanissimo un genio della matematica, chiamato a Stanford poco più che
adolescente. Ha mollato tutto per darsi alla musica, e in poco meno di un decennio è diventato
una star negli Stati Uniti, mescolando la sua tradizione (i genitori sono stati fra i primi a emigrare
dall'India) con quella della musica contemporanea e quella improvvisata.
Oggi è professore con cattedra a vita a Harvard, ha scritto testi illuminanti di filosofia della musica
improvvisata e sui criteri neurologici e antropologici dell'improvvisazione.
Elegante di portamento, vagamente altero e professorale, ha uno spiccato sense of humor di marca britannica
più che americana. Ha ricevutola MacArthur Grant (dotazione è 500.000 dollari), che negli Stati Uniti si
conferisce a chi è considerato un genio. E’ artista ECM.
9 febbraio
Vanessa Wagner, giovane prodigio, ha studiato a lungo la musica accademica, specializzandosi nel
repertorio lisztiano e in quello francese novecentesco, per poi mettere tutto da parte e
interessarsi ai rapporti fra strumenti acustici ed elettronica. Lavora da tempo con una celebrità
dell'elettronica come il messicano Murcof, creando spettacoli in cui la pagina scritta viene
rielaborata contestualmente dall'elettronica. Collabora poi con numerose compagnie teatrali
francesi, come quella di Yoann Bourgeois, creando azioni teatrali sulla musica eseguita.
23 febbraio
Yonathan Avishai è uno dei più significativi pianisti a emergere dalla ricchissima scena israeliana.
Trapiantatosi in Francia, è diventato artista dell'ECM che lo cura in modo particolare.
In tempi recenti, Avishai si è particolarmente interessato ai rapporti fra musica popolare del Novecento e le
radici in certa musica accademica delle Americhe: Gottschalk, Lecuona, Ernesto Nazareth e gli
autori legatisi a Broadway, creando un recital che è vivacissimo intellettualmente e di grande
poesia e spettacolarità.
15 marzo
Lisa Moore è australiana e nota per essere stato un giovane prodigio del pianoforte, per quanto si
sia dedicata quasi tutta la vita alla musica di ricerca, collaborando con i principali compositori e
ensemble di oggi.
Ogni suo recital è uno spettacolo anche teatrale perché ha soprattutto
investigato i legami fra musica e azione teatrale (a partire dagli happening del Living Theatre) e
l'interazione fra musica e azioni visive.
Appartiene a una generazione di donne che si sono votate
alla musica contemporanea: lei, Ursula Oppens, Vicky Chow, Sarah Cahill, Margaret Leng Tan, Lisa
Bielawa, Jennifer Higdon, Gloria Cheng, Meredith Monk, Lera Auerbach, Vanessa Wagner, Ashley
Bathgate, Anne Le Baron, Gabriela Lena Frank, Caroline Shaw, Tania J. León, Angélica Negrón, Zoe
Keating, Maya Beiser, Anna Thorvaldsdóttir, Missy Mazzoli, Julia Wolfe, Lois V Vierk, Annea
Lockwood e molte altre ancora.
22 marzo
Timo Andres è uno fra i più affermati compositori americani della sua generazione (quella dei
Nico Muhly, di Bryce Dessner, di Judd Greenstreet e altri ancora), tutti nati sotto la tutela di John
Adams, Philip Glass, Steve Reich. Andres, oltre a essere un applaudito compositore, è anche un
noto pianista: da un decennio, grazie anche ai legami con un'etichetta discografica quale la
Nonesuch, esplora la musica americana contemporanea e del Novecento. In Italia suoi lavori sono
stati eseguiti da gruppi come Sentieri Selvaggi e altri.
29 marzo
Simon Ghraichy rappresenta simbolicamente e persino fisicamente lo spirito di questa rassegna.
Francese di nascita, libanese e messicano di origini, una gioventù trascorsa in Canada, studi
musicali fra Parigi e Hensinki, egli presenta un programma dove espone le radici latinoamericane
della musica contemporanea nelle Americhe. Di Simon Ghraichy, che gode nel mondo di ampia
fama, il sito della Deutsche Grammophon dedica ampissimo spazio.
5 aprile
Anche Jason Moran (dieci anni prima di Vijan Iyer) è stato premiato con la MacArthur Grant.
Moran fonde l'improvvisazione con la composizione.
Lui e la moglie, un mezzosoprano classico di
nome Alicia Hall, appartengono, anche come tipi fisici, alla generazione degli africano-americani
esemplificati dal film Black Panther: colti, plurilaureati, eleganti, dediti a attività culturali e
filantropiche, organizzatori di concerti accademici e non. La loro casa, fotografata da Vogue, è uno
studio-museo piena di testimonianze dell'arte africana e africano-americana.
Moran è curatore al Whitney Museum, dove ha di recente organizzato una mostra dedicata ai rapporti fra
la musica africano-americana e le componenti ebraiche e latinoamericane della società statunitense.
Da vari anni è ospite fisso della Biennale di Venezia, dove espone installazioni con Joan Jonas e altri.
22 maggio, festa finale sul palco galleggiante dei Bagni Misteriosi Danny Grissett, Emmet Cohen, Dado Moroni,
Aaron Goldberg
A quattro pianisti è riservato il gran finale del ciclo. Ognuno di loro, in particolare il giovane
prodigio Emmet Cohen, è un celebrato solista nel mondo del jazz. Rappresentano l'ultima
generazione di pianisti americani e africano-americani, a parte l'italiano Dado Moroni, e rendono
omaggio al padre del be bop, il leggendario sassofonista Charlie Parker.
Società del Quartetto di Milano – www.quartettomilano.it
Via Durini 2, 20122 Milano
Telefono 02 76005500
Teatro Franco Parenti – www.teatrofrancoparenti.it
Via Pier Lombardo, 14, 20135 Milano
Telefono 02 59995206
7 + 1 concerti, tra jazz e sonorità d’oggi
Rassegna ideata da Gianni Morelenbaum Gualberto (Peverelli & Morelenbaum Associati)
in collaborazione tra la Società del Quartetto di Milano e il Teatro Franco Parenti
Domenica 19 gennaio; 9 e 23 febbraio; 15, 22, 29 marzo; 5 aprile
ore 11.00, Sala Grande del Teatro
Venerdì 22 maggio
ore 20.30, Bagni Misteriosi
Teatro Franco Parenti
Via Pierlombardo 14
Milano
Pianisti di altri mondi si propone di sfatare il mito di una musica contemporanea
incomunicabile e arcigna e la fama ostile che accompagna molta produzione del Novecento musicale.
Il cartellone è affidato a interpreti di grande notorietà e rilevanza internazionale e unisce impegno, spettacolarità
e qualità, esponendo la molteplicità di esperienze che la musica vicina ai nostri tempi sa offrire.
19 gennaio 2020
Vijay Iyer è stato fin da giovanissimo un genio della matematica, chiamato a Stanford poco più che
adolescente. Ha mollato tutto per darsi alla musica, e in poco meno di un decennio è diventato
una star negli Stati Uniti, mescolando la sua tradizione (i genitori sono stati fra i primi a emigrare
dall'India) con quella della musica contemporanea e quella improvvisata.
Oggi è professore con cattedra a vita a Harvard, ha scritto testi illuminanti di filosofia della musica
improvvisata e sui criteri neurologici e antropologici dell'improvvisazione.
Elegante di portamento, vagamente altero e professorale, ha uno spiccato sense of humor di marca britannica
più che americana. Ha ricevutola MacArthur Grant (dotazione è 500.000 dollari), che negli Stati Uniti si
conferisce a chi è considerato un genio. E’ artista ECM.
9 febbraio
Vanessa Wagner, giovane prodigio, ha studiato a lungo la musica accademica, specializzandosi nel
repertorio lisztiano e in quello francese novecentesco, per poi mettere tutto da parte e
interessarsi ai rapporti fra strumenti acustici ed elettronica. Lavora da tempo con una celebrità
dell'elettronica come il messicano Murcof, creando spettacoli in cui la pagina scritta viene
rielaborata contestualmente dall'elettronica. Collabora poi con numerose compagnie teatrali
francesi, come quella di Yoann Bourgeois, creando azioni teatrali sulla musica eseguita.
23 febbraio
Yonathan Avishai è uno dei più significativi pianisti a emergere dalla ricchissima scena israeliana.
Trapiantatosi in Francia, è diventato artista dell'ECM che lo cura in modo particolare.
In tempi recenti, Avishai si è particolarmente interessato ai rapporti fra musica popolare del Novecento e le
radici in certa musica accademica delle Americhe: Gottschalk, Lecuona, Ernesto Nazareth e gli
autori legatisi a Broadway, creando un recital che è vivacissimo intellettualmente e di grande
poesia e spettacolarità.
15 marzo
Lisa Moore è australiana e nota per essere stato un giovane prodigio del pianoforte, per quanto si
sia dedicata quasi tutta la vita alla musica di ricerca, collaborando con i principali compositori e
ensemble di oggi.
Ogni suo recital è uno spettacolo anche teatrale perché ha soprattutto
investigato i legami fra musica e azione teatrale (a partire dagli happening del Living Theatre) e
l'interazione fra musica e azioni visive.
Appartiene a una generazione di donne che si sono votate
alla musica contemporanea: lei, Ursula Oppens, Vicky Chow, Sarah Cahill, Margaret Leng Tan, Lisa
Bielawa, Jennifer Higdon, Gloria Cheng, Meredith Monk, Lera Auerbach, Vanessa Wagner, Ashley
Bathgate, Anne Le Baron, Gabriela Lena Frank, Caroline Shaw, Tania J. León, Angélica Negrón, Zoe
Keating, Maya Beiser, Anna Thorvaldsdóttir, Missy Mazzoli, Julia Wolfe, Lois V Vierk, Annea
Lockwood e molte altre ancora.
22 marzo
Timo Andres è uno fra i più affermati compositori americani della sua generazione (quella dei
Nico Muhly, di Bryce Dessner, di Judd Greenstreet e altri ancora), tutti nati sotto la tutela di John
Adams, Philip Glass, Steve Reich. Andres, oltre a essere un applaudito compositore, è anche un
noto pianista: da un decennio, grazie anche ai legami con un'etichetta discografica quale la
Nonesuch, esplora la musica americana contemporanea e del Novecento. In Italia suoi lavori sono
stati eseguiti da gruppi come Sentieri Selvaggi e altri.
29 marzo
Simon Ghraichy rappresenta simbolicamente e persino fisicamente lo spirito di questa rassegna.
Francese di nascita, libanese e messicano di origini, una gioventù trascorsa in Canada, studi
musicali fra Parigi e Hensinki, egli presenta un programma dove espone le radici latinoamericane
della musica contemporanea nelle Americhe. Di Simon Ghraichy, che gode nel mondo di ampia
fama, il sito della Deutsche Grammophon dedica ampissimo spazio.
5 aprile
Anche Jason Moran (dieci anni prima di Vijan Iyer) è stato premiato con la MacArthur Grant.
Moran fonde l'improvvisazione con la composizione.
Lui e la moglie, un mezzosoprano classico di
nome Alicia Hall, appartengono, anche come tipi fisici, alla generazione degli africano-americani
esemplificati dal film Black Panther: colti, plurilaureati, eleganti, dediti a attività culturali e
filantropiche, organizzatori di concerti accademici e non. La loro casa, fotografata da Vogue, è uno
studio-museo piena di testimonianze dell'arte africana e africano-americana.
Moran è curatore al Whitney Museum, dove ha di recente organizzato una mostra dedicata ai rapporti fra
la musica africano-americana e le componenti ebraiche e latinoamericane della società statunitense.
Da vari anni è ospite fisso della Biennale di Venezia, dove espone installazioni con Joan Jonas e altri.
22 maggio, festa finale sul palco galleggiante dei Bagni Misteriosi Danny Grissett, Emmet Cohen, Dado Moroni,
Aaron Goldberg
A quattro pianisti è riservato il gran finale del ciclo. Ognuno di loro, in particolare il giovane
prodigio Emmet Cohen, è un celebrato solista nel mondo del jazz. Rappresentano l'ultima
generazione di pianisti americani e africano-americani, a parte l'italiano Dado Moroni, e rendono
omaggio al padre del be bop, il leggendario sassofonista Charlie Parker.
Società del Quartetto di Milano – www.quartettomilano.it
Via Durini 2, 20122 Milano
Telefono 02 76005500
Teatro Franco Parenti – www.teatrofrancoparenti.it
Via Pier Lombardo, 14, 20135 Milano
Telefono 02 59995206
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