giovedì 13 marzo 2014

ERGASTOLO A SABRINA MISSERI E COSIMA SERRANO PER LA MORTE DI SARAH SCAZZI.



Le motivazioni della sentenza sul delitto di Avetrana depositate a quasi un anno di distanza dalla condanna: Michele non poteva sopportare il peso della verità




 
Sabrina Misseri
 
 
Le 1.631 pagine che custodiscono le motivazioni della sentenza, scritta dal presidente della Corte, Cesarina Trunfio, sono suddivise analiticamente in sezioni, dagli accertamenti degli investigatori quando fu denunciata la scomparsa di Sarah (26 agosto 2010, data anche del delitto) 
L’alibi di Sabrina, per la Corte di Assise, non regge, anzi la giovane estetista ne ha costruito uno falso: falsi sono, in quel primo pomeriggio del 26 agosto 2010, gli sms inviati al cellulare di Sarah perché la cugina quindicenne era stata già uccisa nella villetta di via Deledda; realizzato ad arte, per lo stesso motivo, è lo squillo che parte dal telefonino di Sarah verso quello di Sabrina.
Cosima Serrano  è reclusa dal maggio 2011. Per i suoi legali, Sabrina è da tempo in un profondo stato depressivo, motivo per cui nelle scorse settimane era stata chiesta la sua scarcerazione o, in subordine, gli arresti domiciliari, anche perché, dopo 11 mesi, non erano state ancora depositate le motivazioni della sentenza di primo grado. Istanza che era stata rigettata sia dalla Corte d’Assise che dai giudici del Riesame.
Ora tocca al collegio difensivo trovare eventuali falle nelle motivazioni della Corte di Assise per convincere i giudici in appello che ad uccidere Sarah, innanzitutto, non furono Sabrina e Cosima.