domenica 23 marzo 2014

CHI SARA' IL DIRETTORE ARTISTICO DELLA SQUADRA DEI BIANCHI DI "AMICI"? PER GLI AMANTI DEL MISTERO. RISOLVETE IL REBUS DALLE INDICAZIONI DI MARIA DE FILIPPI.

 

Un messaggio da parte di Maria

 

UN MESSAGGIO DA PARTE DI MARIA

21 marzo 2014 alle ore 10.52
Cerchiamo di fare il punto sul "misterioso" Direttore Artistico della squadra bianca.

Innanzitutto come ha detto Emma, la scelta del Direttore Artistico di non esserci il giorno della divisione in squadre dei ragazzi, non è stata una scelta sua ma un desiderio della stessa Emma, che lui ha accolto con piacere. Lei ci teneva ad esserci. È stata lei il primo Direttore Artistico della squadra dei Bianchi nella nuova versione del serale di Amici e sarà lei che passerà il testimone al nuovo coach il 29 marzo in primetime.

Ora riassumiamo gli indizi dati da Emma su di lui: - È veloce - E’ determinato - E’ freddo (inteso come razionale)

Scegliendo i ragazzi della squadra, Emma ha letto alcune considerazioni del Direttore Artistico:

"Deborah è bravissima . La voglio.. Non saprei mai fare con la voce quello che sa fare lei"

Il coach dei bianchi vuole nella sua squadra anche Vincenzo. Emma legge: "Lui ti vuole perché… e poi si sente molto vicino alla tua città!!" La città di  Vincenzo è Napoli.

Knef  "Vi vuole assolutamente" Oscar "Ti saprà valorizzare sicuramente meglio Miguel".

Denny, Emma legge “mi piaci ma è meglio che tu non faccia parte della mia squadra. Capirai perché”

Queste frasi che vi ho riassunto, aiutano molto a capire chi si cela dietro al punto di domanda…

Ricordatevi che il Direttore Artistico non lavora da solo anzi è super supportato in tutto da Giuliano Peparini e da almeno due dei professori di ballo assegnati alla sua squadra: Alessandra Celentano e Veronica Peparini. Così come sarà supportato da due di canto: Grazia Di Michele e Carlo Di Francesco.

Comunque vi aggiungo altri particolari nella certezza che quando scoprirete di chi si tratta alcuni di voi saranno contenti, altri certamente avrebbero sperato in un altro loro beniamino.
In sostanza, nella certezza che non potrò e non potremo mai accontentate tutti. Ma credetemi, la scelta fatta è nella convinzione che lui quest'anno, come Emma l'anno scorso, potrà con il supporto della professionalità degli insegnati di Amici, provare ad aiutare i ragazzi con tutto se stesso.

Vi confermo che è un uomo o meglio un giovane uomo. Si può definire un ex talent. Non ha vinto X Factor  o Sanremo e quindi non è Marco Mengoni che riconfermo essere per me un grandissimo.

A presto, Maria

DIRETTAMENTE DA SANREMO ROCCO HUNT ED IL SUO c.d. "A VERITA'"

Rocco Hunt a Sanremo 2014
Credito foto Estelle Immagine 2000
Proprietà "Staresulpezzo"


Vincitore a soli 19 anni nella categoria giovani, con "Nu juorno buono", fiero delle sue origini, dopodomani è pronto all'uscita del suo C.D. "A VERITA'" con diciotto canzoni da ascoltare almeno una volta per conoscere e cercare di capire il mondo a cui si sta affacciando questo giovane artista, e soprattutto per intuire se il suo successo, sarà stata una meteora o l'inizio di un lungo percorso.
Lui, intanto, dice:
“Cerco di dare messaggi positivi a questa generazione un po’ confusa. Personalmente tutto quello che mi è successo in questi mesi mi ha un po’ scombussolato. Ma, in generale, credo che tutti i cambiamenti spiazzino”.
 “In questo momento - ha proseguito - corro tanto. Spero un giorno di ricordarmi di avere 19 anni e di riuscire a godermeli. E magari spegnere il cellulare per un po’”.
“Non ci si deve vergognare del posto da cui si viene, perché ci rende quello che siamo. Non bisogna nascondere l’accento per piacere a qualcuno. A volte mi guardo attorno e vedo una generazione spenta - ha affermato con tono sommesso -. Nei miei testi cerco di invogliare più persone a inseguire i propri sogni. I giovani dovrebbero rimboccarsi le maniche e coltivare le passioni. So che per chi non ha avuto la mia fortuna è molto difficile, servirebbe un aiuto dalle istituzioni”.
 
Questi sono messaggi non nuovi, lanciati in passato inconsapevolmente da molti artisti, che comunque hanno sempre continuato a lavorare tanto per proporre sempre musica nuova e stimoli al mondo discografico alquanto dormiente.
Auguri a Rocco per i suoi progetti.

GIANLUCA SALVIATO L'ITALIANO RAPITO IN LIBIA, E' DIABETICO.

 

 

 

Gianluca Salviato di 48 anni,

è originario di Martellago (Venezia) ed è stato sequestrato a Tobruk in Cirenaica.
Ha bisogno di cure, visto che non ha con sé le medicine necessarie, ed è per questo motivo che tutti gli organi di stampa stanno dando ampio risalto alla notizia.
Per la Farnesina risulta «irreperibile», per la stampa locale è stato rapito. Di certo c’è che si sono perse le tracce di Gianluca Salviato, tecnico italiano che lavora a un progetto di infrastrutture in Cireanica per la ditta «Ettore Ravanelli» di Venzone (Udine), presenti sul territorio da circa 2 anni.
 
 A tre anni dall’inizio dei bombardamenti occidentali contro le forze di Muammar Gheddafi, la Cirenaica, culla della rivoluzione della primavera del 2011, resta in preda al caos, teatro di rapimenti (il più delle volte a scopo di estorsione) e scontri tra ex rivoluzionari e forze libiche che non riescono a controllare il territorio, diventando quasi quotidianamente l’obiettivo di attentati e uccisioni. La regione è stata dichiarata «autonoma» da un ex rivoluzionario Ibrahim Jadran che guida l’Ufficio politico di Barqa (nome arabo della Cirenaica). È lo stesso gruppo che da mesi blocca i porti e i terminal petroliferi dell’est e che nelle scorse settimane ha tentato di esportare greggio «in proprio», stivandolo in una nave battente bandiera nordcoreana, in barba alle deboli autorità di Tripoli. La petroliera «Morning Glory» è stata poi intercettata domenica scorsa al largo di Cipro da Navy Seal che ne hanno preso il controllo. Riportata in acque internazionali al largo di Tripoli la nave cisterna è stata riconsegnata oggi dalla marina Usa alle autorità libiche.  

I PROSSIMI 80 ANNI DI UNA DIVA, CHE BEVE CHAMPAGNE, CURA GLI ANIMALI E VESTE DI NERO.

Brigitte Bardot il 28 settembre compie 80 anni. Si è ritirata dal cinema 41 anni fa

Brigitte Bardot, la vita di una Diva, che vive in una villa nascosta non lontana da Saint Tropez.
Gli animali, sono i suoi amici,  a cui dedica tutte le sue cure, e che devono bere acqua fresca.
Non le piacciono gli scocciatori, i giornalisti, ed i curiosi.
Non rinnega il suo passato, ma da donna consapevole di sé, guarda con un certo distacco il suo passato artistico, dicendo di non essere neanche stata una grande attrice.
Di certo, è stata un'icona di bellezza che ha più volte mostrato in tutta la sua totalità senza mai essere volgare.
La Diva, forse l'ultima,  che soffre di artrite, a volte usa il bastone da passeggio. Un’operazione potrebbe risolverle il problema, ma lei ha il terrore dell’anestesia.
Abita alla Madrague, un’appartata tenuta acquistata circa 50 anni fa, con un rogito stipulato di domenica, con l'unico Notaio di Saint Tropez. Salvaguarda la sua vita privata con forza e dedica tutte le energie ai diritti degli animali.
Del periodo d'oro le è rimasta l'abitudine di bere un sorso di champagne.


Brigitte Bardot

Nel 1968 a Saint-Tropez con Alain Delon, oggi 78 anni, suo compagno di set nell’episodio di "Tre passi nel delirio" diretto da Louis Malle.


Brigitte Bardot

Con il figlio Nicolas-Jacques Charrier


Brigitte Bardot

Con il playboy Gigi Rizzi (1944-2013) nel ’68