LE RAGAZZE - RAI 3 - STORIE DI DONNE - STORIE DI PERSONALITA' VINCENTI -@RAI3 #RAI3 #LERAGAZZE #GLORIAGUIDA

Rientrare in casa in un caldo pomeriggio di luglio, predispone quasi per caso, a difelizzarsi ad un programma Tv condotto da
Gloria Guida su Rai 3.


L'interesse cresce di giorno in giorno, di storia in storia, di donna in donna.

Il programma è permeato da un alone di positività tipicamente femminile.

Le storie narrate, quasi sussurrate, ricordano gli incontri con gli amici, le amiche di sempre.

Quando ti siedi su un divano e ti trovi di fronte l'amica conosciuta alla scuola materna, l'amica a cui puoi raccontare tutto, ed aprire il cuore.

Donne coraggiose, studiose, decise, si raccontano. Ed il racconto non è totalmente predominante.

Il volto invece si!

Volti senza trucco, puliti, circondano occhi felici, sguardi fieri, attraversati di tanto in tanto dai ricordi di piccole lotte.

Donne profonde, che ricordano nomi e cognomi delle maestre di scuola, rammentano i primi amori giovanili, e le prime conquiste sociali.

Lo studio delle stelle, delle costellazioni, di neuroni che si inseguono, illuminano, e regalano luce.

Lo studio delle diversità di genere, sociali, economiche, introducono al problema della paura atavica del diverso. Come se la normalità o pseudo normalità fosse il balaustro sociale da cui partire, e su cui costruire, poi chissa' cosa.

L'amore, non ha limiti, non ha confini, non ha luoghi e non ha convenzioni.

E tutto nasce dall'amore, dalla passione per la vita, dalla passione per il proprio lavoro, dalla passione bruciante di esserci, comunque ed ovunque, senza un involucro ben definito.

Il diverso da non includere, da allontanare, spaventa le piccole e le grandi menti, perchè per alcuni il mondo ruota a "loro immagine e somiglianza".

"Le ragazze" e "tra le ragazze" gravita energia circolare, idee, pensieri silenziosi e timorosi in età giovanile, che diventano certezze in fase adulta, regalando al mondo, nuove verità, nuove prospettive.

Il format prevede la narrazione dei trascorsi di donne dagli anni '40 in poi, arrivando ai mitici anni '70 dove una timida Sara Simeoni narra dei sui inizi sportivi, l'amore con il collega diventato suo allenatore e marito, rividendo tramite immagini ormai lontane il record mondiale nel 1978 e la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Mosca del 1980.

Dove lo scorrere dei decenni ha lasciato un'impronta indelebile sulle acconciature, sulle attrezzature e divise sportive.

Perchè negli anni '70, pur sentendosi "iper-femminile", Sara Simeoni, si rivede in Tv e commenta le tutone sportive senza forma, senza lode e senza inganno. Probabilmente realizzate ai tempi, per coprire un uomo, ma non per valorizzare una donna.

IL programma è prodotto da Pesci Combattenti per Rai 3 ed è scritto da Cristiana Mastropietro con Claudia Panero, Francesca Cucci, Vincenzo Faccioli Pintozzi, mentre la regia è di Riccardo Mastropietro.

La conduzione di Gloria Giuda è esemplare. Un tuffo in una tela di Van Gogh.

Un volto propositivo e collaborativo, da spettatrice, da ammiratrice, della vita altrui, attraversando l'evoluzione del nostro paese soffermandosi sui racconti di giovani adolescenti, cresciute, in alcuni casi rinate.

Donne che hanno vissuto il divorzio dei genitori, le prime famiglie allargate, le lotte studentesche e l'evoluzione della musica, che ha fatto la differenza anche dal punto di vista politico.

Un consiglio, cercate #leragazze, #rai3, #gloriaguida.

Non ve ne pentirete.


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