venerdì 24 marzo 2017

SPECIALE FESTIVAL CERVELLO & CINEMA - CINEMA SPAZIO OBERDAN MILANO - INGRESSI GRATUITI -

Speciale Festival Cervello&Cinema
27.03 - 02.04 ore 19


Cinema Spazio Oberdan * ingresso gratuito


Perché i film ci piacciono e ci coinvolgono? Che impatto hanno su di noi? Come influenzano il cervello, e come il cervello è influenzato da ciò che vede sullo schermo? Perché al cinema si piange, si prova terrore, ci si emoziona, pur sapendo che ciò che avviene davanti ai nostri occhi è fittizio? A queste e altre domande risponderanno neuroscienziati e psicanalisti durante la prima edizione del Festival Cervello&Cinema.
Ogni serata inizierà alle ore 19 con una introduzione divulgativa al tema, seguita dalla proiezione del filmL'ingresso è gratuito.
Ispirato a un'analoga iniziativa della Hebrew University of Jerusalem, il Festival è organizzato da BrainCircleItalia, Ospedale San Raffaele e Fondazione Cineteca Italiana, con il supporto di Roche e Cisal e il patrocinio del Comune di Milano.

IL PROGRAMMA COMPLETO

Film: Persona (I. Bergman)
Incontro: Identificarsi in un film: il ruolo dei neuroni specchio

Partendo dal capolavoro di Bergman, Vittorio Gallese e Michele Guerra spiegheranno come e perché il contributo delle neuroscienze cognitive all’analisi filmica possa oggi aiutarci a comprendere le ragioni di quel nostro sentirci “incorporati” nel grande schermo.

Lunedì 27 marzo h 19
Cinema Spazio Oberdan
Ingresso libero
Film: A Dangerous Method (D. Cronenberg)
Incontro: Elettroshock per guarire il cervello: une terapia che sta tornando di moda

Attraverso la visione di A Dangerous Method di David Cronenberg, Alberto Priori e Letizia Leocani illustreranno le nuove terapie di elettrostimolazione cerebrale per curare alcune malattie neuropsichiatriche.

Mercoledì 29 marzo h 19
Cinema Spazio Oberdan
Ingresso libero
Film: Ti guardo (L. Vigas)
Incontro: Identità sessuale e cervello

È possibile collocare la nostra identità sessuale in un luogo del nostro corpo – organi genitali, cervello, patrimonio genetico – o riconoscerla nella cultura che ci alleva e ci circonda? Nell'introduzione che precederà la proiezione del film Ti Guardo di Lorenzo Vigas, Simona Argentieri spiegherà perché nessuna di queste ipotesi è soddisfacente poiché la nostra identità di genere sessuale non è un ‘dato’, ma un processo.

Venerdì 31 marzo h 19
Cinema Spazio Oberdan
Ingresso libero
Film: Alla ricerca di Dory (Disney Pixar)
Incontro: Come sopravvivere quando il cervello va in tilt

Alla ricerca di Dory non è solo un film per bambini. Protagonista della storia è anche e soprattutto la vita come viene vista da chi soffre di amnesia e perdita della memoria. Le maniere per convivere con i limiti imposti da queste condizioni saranno commentati da Marilù Gordo Tempini, neurologa comportamentale che si occupa principalmente delle basi neurali di funzioni cognitive come linguaggio e memoria.

Domenica 2 aprile h 19
Cinema Spazio Oberdan
Ingresso libero
Film: Il Clan (P. Trapero)
Incontro: Perché il cervello ricorda meglio i cattivi?

I volti delle persone cattive si ricordano meglio e influenzano il nostro comportamento.
Da questa premessa, Alice Mado Proverbio e Germano Manco commenteranno il film Il Clan di Pablo Trapero, sottolineando come il pregiudizio abbia anche basi neurali e come il diventare cattivi risponda spesso a un processo adattativo.

Martedì 28 marzo h 19
Cinema Spazio Oberdan
Ingresso libero
Film: L'amore bugliardo (D. Fincher)
Incontro: La scienza può riconoscere il cervello che mente?

La proiezione del film L'amore bugiardo di David Fincher sarà introdotta da Marco Strano, considerato uno dei maggiori esperti di psicologia investigativa e criminal profiling, che racconterà cosa accade al cervello di un bugiardo e come si può tentare di smascherarlo. Alla base del film di Fincher vi è infatti la storia di una incallita mentitrice che scompare per incastrare il marito con l’accusa di omicidio.

Giovedì 30 marzo h 19
Cinema Spazio Oberdan
Ingresso libero
Film: Go Now (M. Winterbottom)
Incontro: Convivere con la sclerosi multipla

Scoprire di essere affetto da sclerosi multipla, per il protagonista di Go Now di Michael Winterbottom, segna il cambiamento del suo rapporto con sé e con gli altri ed è anche il punto di partenza per la riflessione di Giancarlo Comi, che illustrerà i nuovi orizzonti terapeutici per le malattie neurodegenerative.

Sabato 1 aprile h 19
Cinema Spazio Oberdan
Ingresso libero
SEGNALIAMO VIVAMENTE LA VISIONE  DEI FILM ED IL PROGETTO MERITEVOLE DI UN'AFFLUENZA NUMEROSA.

COPPÉLIA - BALLETTO IN TRE ATTI - DIREZIONE ARTISTICA LILIANA COSI E MARINEL STEFANESCU.



Martedì 11 Aprile 2017
  ore  20,45
Teatro Manzoni di Milano


NUOVO BALLETTO CLASSICO
direzione artistica Cosi - Stefanescu
in

COPPÉLIA

balletto in tre atti
musica di  Léo Delibes

Coreografia di  Marinel Stefanescu       Maitre du ballet     Liliana Cosi


Scene di Hristofenia Cazacu                             Costumi di Marinel Stefanescu


COPPÉLIA PERCHÈ?


Il balletto Coppélia si annovera senz’altro tra i capolavori del grande repertorio del balletto classico per gli ingredienti artistici calibrati perfettamente: colorito musicale vivace e romantico, una storia credibile, ambientazione facilmente riconoscibile. Lo spettacolo presentato dalla Compagnia Balletto Classico Cosi-Stefanescu  mantiene la sua versione musicale originale e così la trama. La novità della coreografia sta nello specifico dello stile del coreografo Stefanescu: fantasia, ricchezza, inventiva e attualizzazione sia per le parti classiche che nelle danze di carattere, le mazurke e la ciardasc, sia per le pantomime e i costumi. Presentato di recente coi nuovi interpreti della Compagnia, ha riscosso lo stesso successo dei suoi inizi, mantenendo intatta la sua freschezza, lo humor, la lieve vena patetica, la gioia di vivere, il ritmo incalzante senza tempi morti. In palcoscenico accanto ai Solisti della Compagnia vedremo un folto gruppo di allievi degli ultimi anni della Scuola di balletto professionale nelle danze di assieme..           



NOTE DI MARINEL STEFANESCU
“Il sogno è per i bambini il modo ideale per avvicinare cose lontane che ancora non comprendono del tutto. Il desiderio grande di conoscere e aprirsi al mondo li fa spesso sognare ad occhi aperti. Onestà e purezza, assecondate da un’innata capacità di discernere il male, fanno da guida ai bambini quando, in sogno, viaggiano nel mondo delle favole, delle magie, del loro cuore. Ho cercato di pormi dietro ai loro occhi, di capire perché da piccoli si sogna tanto e da grandi così poco …. sì, ricordo, ero capace di parlare per ore con un pupazzo di paglia, ora invece mi accorgo di comunicare a fatica con chi mi sta vicino. Forse c’è qualcosa nei bambini che i grandi non dovrebbero dimenticare, la capacità istintiva di amare l’“altro” anche quando l’altro è una bambola.”                                                        


LA TRAMA
Il balletto si svolge in un villaggio della Galizia, regione confinante tra Polonia e Ungheria. I ragazzi e le ragazze del villaggio, e tra questi soprattutto Swanilda e Franz, sono terribilmente curiosi di sapere chi sia la fanciulla alla finestra della casa abitata da Coppélius, strano vecchio dalla fama di mago. Swanilda è gelosa dell’interesse che il fidanzato Franz mostra verso la nuova fanciulla.
Nel II° atto, Swanilda e le sue amiche riescono ad introdursi nella casa misteriosa e scoprono così che è piena di automi di ogni tipo, e che anche la ragazza alla finestra non è che una bambola perfetta: Coppélia. Ma il vecchio rincasa all’improvviso, e solo Swanilda non fugge ma, di nascosto e per gioco, s’infila i vestiti di Coppélia. Anche Franz è riuscito a entrare nella casa desideroso di fare la conoscenza di Coppélia, ma Coppélius con astuzia lo fa addormentare per attuare un suo esperimento: trasfondere la sua anima in quella che lui crede essere Coppélia. Swanilda sta al gioco e finge piano piano di animarsi, ma, svegliato dal sonno Franz, Swanilda si smaschera e finalmente felici, lasciano solo e disperato il povero Coppélius.
Nel III° atto il balletto si conclude con una grande festa per il matrimonio di Franz e Swanilda. Festa che coinvolge tutto il villaggio, e quasi anche il povero deluso Coppélius.

I PERSONAGGI
                 
Coppélia          La bambola dagli occhi di smalto
Coppélius          Un mago fabbricante di automi
Swanilda          Una ragazza polacca
Franz          Giovane polacco, suo fidanzato
Amiche e amici polacchi
Amici e amiche ungheresi
Gli Automi          Due Cinesine  -  Una Spagnola  - Uno Scozzese  -  Un Soldatino  -
                                                Arlecchino  -  Colombina


CENNI STORICI
La storia ci indica Coppélia quale primo esempio di un balletto scritto su musica programmata, nato quindi da una stretta collaborazione fra librettista, musicista e coreografo. Ogni azione scenica è ben definita dal libretto e quindi musicata con tempi, ritmi e stili propri del balletto classico. Nasce così un balletto vivace, comico, romantico, popolare, che mantiene tutt’oggi una particolare freschezza e attualità.
Coppélia fu rappresentata per la prima volta all’Opera di Parigi il 25 maggio 1870, su libretto di Charles Nuitter e Artur Saint-Leon, che ne fu anche il coreografo, ricavato da un racconto di Hoffmann (“L’uomo della sabbia”).  Interpreti ne furono Giuseppina Bozzacchi nella parte di Swanilda, Eugénie Fiocre in quella di Franz, Francois Dauty in Coppélius. Destinata al successo, Coppélia non ebbe vita particolarmente felice ai suoi inizi. Infatti, dopo diciotto rappresentazioni, l’Opera di Parigi dovette chiudere a causa della guerra franco-prussiana. Tre mesi più tardi moriva il coreografo Sant-Léon (2.9.1870) e dopo circa altri tre mesi (23.11.1870), colpita da vaiolo, moriva, nel giorno del suo diciassettesimo compleanno, la giovanissima interprete Giuseppina Bozzacchi. Ripresa all’inizio della stagione successiva (16.10.1871) all’Opera di Parigi, fu rappresentata in seguito nei maggiori teatri del mondo: sempre nel 1871 al Théatre Royal de la Monnaie di Bruxelles, nel 1982 al Bolscioi di Mosca, nel 1887 al Metropolitan di New York, nel 1896 alla Scala di Milano, nel 1906 all’Empire Theatre di Londra. Molti furono gli interpreti, da Carlotta Brianza ad Anna Pavlova, a Margot Fonteyn, molti i coreografi, tra i quali Sergieiev, Milloss, Danilova-Franklin, Martinez, Roland Petit, molte le versioni che andarono in scena. Marinel Stefanescu mette in scena la sua Coppélia nel 1982 al Teatro Municipale Valli di Reggio Emilia con la Compagnia Balletto Classico e con protagonisti Liliana Cosi e lo stesso Stefanescu.


IL COMPOSITORE - LÉO DELIBES
Musicista francese nato nel 1836 a Saint-Germain du Val, è morto a Parigi nel 1881, crea col balletto Coppélia il suo capolavoro. Tale opera, primo esempio di ideale integrazione tra musica, libretto e coreografia, farà la strada ai celebri capolavori di Ciaikovski. L’alto valore musicale dovuto alla varietà ritmica, alla ricchezza timbrica e al preponderante elemento folkloristico (le sue mazurke e czardasc sono divenute famosissime), imprimono particolare colore all’azione coreografica e sono il segreto del successo di questo capolavoro. Ricordiamo anche un altro suo importante balletto “Sylvia’” ma molto meno rappresentato.
       
IL COREOGRAFO - MARINEL STEFANESCU
Marinel Stefanescu, nato a Bucarest. Vince la medaglia d’oro al Concorso Internazionale di Varna e diviene subito primo ballerino dell’Opera di Bucarest. Protagonista di tutto il repertorio classico-romantico, è ospite delle Compagnie dei maggiori Teatri dell’Est e dell’Ovest, é partner delle più grandi ballerine. Per quattro anni è primo ballerino dell’Opera di Zurigo. Nel 1976 sposa Louise Ann Smith e si stabilisce in Italia, ha tre figlie. Continuando la sua attività di primo ballerino, nel 1977 dà vita con Liliana Cosi alla Compagnia Balletto Classico con sede a Reggio Emilia di cui ne è il coreografo, ideando più di venticinque nuovi titoli e libretti di nuove produzioni e curando personalmente luci e  costumi. Dal 1978 è direttore didattico della Scuola di Balletto a livello professionale. Molti i premi e i riconoscimenti ricevuti in molte città italiane e in Romania per la sua intensa attività artistica. Dal 1997 il suo interesse artistico si è rivolto anche alla pittura, raggiungendo in poco tempo una ricchissima e apprezzata produzione. Ha esposto sue personali in Italia, Romania e Canada.


LILIANA COSI
Liliana Cosi milanese, prima ballerina étoile del teatro alla Scala,  svolge la sua carriera internazionale invitata dalle maggiori Compagnie di tutto il mondo, è particolarmente apprezzata a Mosca al Teatro Bolshoi e in tutta l’Unione Sovietica, ma anche in America e in Europa, nei ruoli più impegnativi di tutto il repertorio classico. Ha rappresentato più volte l’Italia nella giuria dei Concorsi Internazionali a Mosca, ha ricevuto innumerevoli premi e riconoscimenti, sempre più spesso è invitata a partecipare a congressi, convegni, tavole rotonde, nei più diversi ambienti culturali e artistici in Italia e all’estero. Dal 1977 è anche Presidente dell’Associazione Balletto Classico fondata con Marinel Stefanescu a Reggio Emilia la cui attività è rivolta alla creazione e distribuzione di spettacoli in tutta Italia e all’estero in ogni spazio teatrale per una maggiore diffusione della danza. Presiede anche la Scuola di balletto di formazione professionale. Un’attività intensa e complessa anche sul fronte culturale nell’elaborazione di testi per contribuire a: “saziare la sete di bellezza che il mondo sente”. Di recente è uscito un suo libro autobiografico: “Étoile – la mia vita” edito da Città Nuova. “L’arte è per comunicare agli altri, per svegliare negli altri, quel desiderio, magari un po’ sopito, di cose belle, quel desiderio di armonia che è dentro di noi e che magari non riusciamo a concretizzare tutti i giorni.”


NUOVO BALLETTO CLASSICO
Il Nuovo Balletto Classico nasce nel luglio 2016 per raccogliere la ricca eredità della Compagnia Balletto Classico Cosi-Stefanescu e della Scuola di Balletto a livello professionale attivi in Italia e all’estero da ben 38 anni..   I fondatori sono tre primi ballerini della stessa Compagnia: Elena Casolari, Dorian Grori, Rezart Stafa e un’insegnante della stessa Scuola Nicoletta Stefanescu, figlia minore di Marinel Stefanescu. Inizialmente il Nuovo Balletto Classico  sta portando avanti tutta l’attività professionale della Scuola di Balletto con le quattro settimane di Corsi Estivi nel mese di luglio  che hanno avuto un grande successo di presenze e per l’anno scolastico 2016/2017 cercando di mantenere i livelli raggiunti, ampliando le materie d’insegnamento. L’attività della Compagnia  sarà inizialmente più sporadica ma si prefigge di diventare sempre più continuativa per essere una presenza viva in Italia e all’estero di spettacoli di balletto classico non solo di repertorio come “Coppélia” di Delibes  e “Don Chisciotte”  di Minkus, ma riproponendo le moltissime coreografie originali del M° Stefanescu che sempre più vengono apprezzate dal pubblico di oggi come “Patetica”, “Romeo e Giulietta” di Ciaikovski, “Concerto” di Rachmaninov, “In attesa del Nuovo Tempo” di Brahms, “Risveglio dell’Umanità” di Stravinski, Smetana Enescu, “Ground Zero-Nuovo Giardino” di Barber, Enescu, Ciaikovski, “Variazioni sul Tema Amore” di Skriabin, Liszt, e molti altri.  
   

             BIGLIETTI
             Poltronissima Prestige € 30,00  -  Poltronissima € 25,00  -  Poltrona € 20,00  -  
Under 26 € 15,00


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ROAD TO GREEN 2020 PRESENTA IL CONTEST 2017 #roadtogreen in collaborazione con ACCADEMIA DEL LUSSO.


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Road to green 2020
presenta
IL CONTEST 2017
#roadtogreen
in collaborazione con Accademia del Lusso

#roadtogreen è il contest promosso dal Forum Internazionale “La città del futuro” presentato dall'Associazione Road to green 2020, che è incubatore e promotore di idee e progetti sostenibili, in vista dell’Expo di Dubai 2020, in collaborazione con l'Accademia del Lusso, leader nella formazione di figure professionali per i principali settori della moda e del design. I progetti saranno presentati al grande pubblico l’11 ed il 12 maggio 2017 nell’ambito del Forum “La città del futuro” presso l’Auditorium della Tecnica Centro Congressi Confindustria,  con una esposizione dei progetti che valorizzerà il lavoro dei partecipanti e del vincitore. 

L'obiettivo del contest è di promuovere artisti professionisti, emergenti, autodidatti e studenti attraverso “OPERE GREEN” che possono essere pitture, sculture, installazioni, video, disegni di abiti o abiti realizzati, plastici ecosostenibili, disegni, fotografie, progetti di eventi, etc. che siano innovativi, originali e creativi, ed ispirati a valori di salvaguardia ambientale.

La giuria del Contest 2017 #roadtogreen prenderà in esame i progetti il cui tema sia quello dell’ambiente e della salvaguardia del Pianeta, in un’ottica di sviluppo sostenibile e di riduzione dei materiali di scarto. L'artista/progettista dovrà dunque favorire l’impiego di materiali di recupero a basso impatto ambientale, materiali eco sostenibili o derivanti da materie prime “eco” e/o compatibili con l’ambiente. Si potrà indirizzare il proprio lavoro sulla promozione dei valori di “Road to green 2020” scegliendo uno tra i 5 temi di interesse dell'associazione: Food, Culture & Nature, Health, Fashion & Beauty, City, Mobility & Tecnology.

Il concorso è aperto a designer, stilisti, comunicatori, videomaker, artisti professionisti, emergenti, autodidatti e a studenti di qualsiasi nazionalità, di età compresa tra i 18 e 45 anni. Basta iscriversi sul sito www.roadtogreen2020.com e compilare il modulo di partecipazione da spedire con  il progetto entro il 30 aprile 2017. Il materiale sarà pubblicato sulle pagine social di Road to green 2020 con i crediti dell'autore e del nome del singolo progetto con gli hashtag #roadtogreen #lacittadelfuturo.

Il progetto selezionato vincerà un Voucher Formativo del valore di Euro 5.400 per un Corso Professional da scegliere tra l’offerta formativa di Accademia del lusso Roma.

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