mercoledì 22 aprile 2015

NUOVO ATTACCO SVENTATO ALLA PERIFERIA DI PARIGI. IL TERRORISTA ARRESTATO PER CASO, PROGETTAVA UNA FUGA IN SIRIA.

 
 
Nuovo sventato attacco terroristico, oggi 22 aprile, nella periferia di Parigi. Un giovane franco-algerino di 23 anni e' stato sorpreso in possesso di numerose armi da fuoco.A detta del ministro degli interni francese, il giovane stava probabilmente mettendo in atto un attacco in due chiese alla perigeria di Parigi. Il tentativo di attentato e' da ricollegarsi alla tragica morte di una donna di 32 anni: Aurelie Chatelain, originaria di Caudry, nei pressi di Valenciennes. La donna e' stata ritrovata morta nella sua auto la scorsa domenica. Sul cadavere il DNA dell'attentatore di 23 anni.
Gli inquirenti stanno vagliando tutte le possibili probabilità. Un tentativo di furto d'auto, sfociato in un omicidio presso una strada di periferia di Villejuif della giovane Aurelie che si trovava a Parigi per partecipare ad un corso di formazione sportivo inerente il "Pilates".
E' stata aperta un'inchiesta per "omicidio colposo" e non è stata esclusa nessuna possibilità, come "un cattivo incontro" tra l'algerino ed Aurelie, oppure un incontro amoroso sfociato nel tragico evento.
Di certo, la donna a detta del padre, non aveva nemici, ma amici.
Sicuramente, si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato, e solo grazie al ritrovamento del DNA sul cadavere sono riusciti a risalire all'attentatore, che non è riuscito a mettere in atto il tentativo di attacco alle chiese.
Ricordiamo i nomi dei primi attentatori fermati fin dalla prima metà di gennaio di quest'anno in Francia  e non escludiamo possibili collegamenti:

Willy P. (28 anni), Christophe R. (25 anni), Tonino G. (22 anni) e Nezar A. (30 anni),Amar R. (33 anni) e Saïd M. (25 anni), Ali Riza P. (30 anni).