TEATRO NUOVO
MARTEDI' 20 GIUGNO ALLE ORE 20:45
NABUCCO di GIUSEPPE VERDI
L'opera è basata sulla vicenda narrata nell'Antico Testamento dell'esilio babilonese. Nabucco, re degli Assiri (in realtà era caldeo), invade Israele. L'ebreo Ismaele è innamorato di Fenena, figlia di Nabucco, che lo ha salvato dall'amore furente della sorella Abigaille. Quando Abigaille scopre i due amanti si vendica di Ismaele spianando la strada ai guerrieri babilonesi che fanno irruzione nel tempio di Salomone. Nel frattempo Abigaille scopre che in realtà non è figlia di Nabucco, ma è soltanto una schiava e questo la rende furiosa con tutti. Nabucco destina quindi il trono alla figlia legittima Fenena, che però si schiera dalla parte degli ebrei per il suo amore per Ismaele. Il popolo assiro, venuto a sapere del tradimento di Fenena, acclama Abigaille come regina, che però deve fare i conti con l'ostilità di Nabucco. Per tacitarlo Abigaille lo fa rinchiudere in prigione dichiarandolo pazzo e fa distruggere il documento che attesta la sua condizione di schiava. Nel frattempo, sulle sponde del fiume Eufrate, gli Ebrei incatenati e deportati a Babilonia, ricordano la loro patria adorata cantando Va pensiero sull'ali dorate. Finchè giunge Zaccaria e profetizza la futura liberazione del suo popolo... Brani celebri: Mio furor, non più costretto, finale atto I, Ben io t'invenni, o fatal scritto, recitativo e aria di Abigaille, Vieni, o Levita, preghiera di Zaccaria, Va', pensiero sull'ali dorate, coro degli ebrei, Dio di Giuda, preghiera di Nabucco.
Teatro Martinitt via PITTERI, 58 (zona Lambrate)
16 SETTEMBRE 2017 - ORE 21
Compagnia di Jumpin'Joe and Friends
E' COSI' LONTANA L'AMERICA?
Coreografie e regia di Joe Lampugnani
Uno Show di tip tap e modern jazz interamente ballato e cantato che esplora i rapporti artistico-musicali intercorsi tra Italia e America dal 1900 al 1960 a suon di note sincopate, l'America dei Bulli e delle Pupe di Fred Astaire, Jinger Rogers e di Sinatra sarà contrapposta alla leggerezza dello swing italiano, di Carosone, Buscaglione, Caruso, Modugno. Melodia e ritmo, coreografia e drammaturgia si sposano in una sintesi originale, ricca di sfaccettature umane e di aneddoti storici messi in scena con ironia ed energia. La sua trasversalità lo rende godibile per una platea di tutte le età.
17 SETTEMBRE 2017 - ORE 21
Compagnia Drone Dance Company
DRONE
Coreografie di Giorgio Lucca
La bellezza del movimento contemporaneo che dona vibrazioni in grado di elevare il corpo umano ad un'astrazione superiore. "Dona di te ciò che vuoi che vedano e non ciò che per convenzione vorrebbero vedere". Siamo esistenze omologate, siamo convogli emozionali sotto stretta sorveglianza. Globalizzazione emotiva che grazie all'istinto lentamente evapora, libera la nostra pelle dal controllo supremo trasformandoci in velivoli liberi, privi di pilota alla ricerca di nuove mete e nuove suggestioni.
22 SETTEMBRE 2017 - ORE 21
Compagnia Venezia Balletto di Sabrina Massignani
TRILOGIA D'AUTORE
Coreografie di Sabrina Massignani
Uno spettacolo in tre parti, attraverso le quali Sabrina Massignani esprime la sua ricerca coreografica e la sperimentazione, l'esigenza, il bisogno naturale che muove il suo desiderio creativo, fusione e contaminazione tra il balletto classico e la danza contemporanea. Un punto fermo nella sua visione della danza come un'arte omnicomprensiva in cui si riconosce in una prospettiva globale fatta di forme e stili diversi per riscoprire le inesauribili potenzialità del corpo danzante puro.
23 SETTEMBRE 2017 - 0RE 21
Compagnia Liberi Di
THE BEST OF LIBERI DI...
10 ANNI DI ACROBAZIE TRA LE NUVOLE
Coreografie di Davide Agostini
Performance aree mozzafiato, coreografie acrobatiche dinamiche e gag esilaranti sono il mash-up perfetto delle performance di maggior successo di Liberi Di...presentate in uno spettacolo che ripercorre le tante produzioni teatrali coreografate negli ultimi 10 anni sotto la direzione artistica di Davide Agostini. Acrobatica, Circo e Teatro Danza sono gli stili con cui la compagnia, appena tornata con successo da una tournèe negli USA, ci racconta l'evoluzione delle nostre esistenze. L'incanto con cui si vive lo spettacolo porterà, con estrema ironia, i bambini di tutte le età a ridere e sognare!
"CAVEMAN, l'uomo delle caverne"
Martedì 20 giugno ore 20.45
TEATRO MANZONI
"CAVEMAN, l'uomo delle caverne"
con Maurizio Colombi - regia Teo Teocoli
Uno spettacolo esilarante sul rapporto di coppia, nato a New York nel 1995, ed esportato in 30 paesi nel mondo e tradotto in più di 15 lingue differenti. Nella preistoria, l'uomo era cacciatore, la donna raccoglitrice. Non solo. Le donne collaboravano tra loro, mentre gli uomini trattavano. Da tali origini, hanno sviluppato facoltà e qualità diverse: ecco spiegati gli eterni dissidi e le continue incomprensioni tra i due sessi. Il pubblico ride e si diverte grazie al meccanismo dell'identificazione. Una lettura delle nostre origini che, in chiave umoristica, ci rassicura e chiarisce il perchè l'universo maschile e quello femminile sono così lontani e allo stesso tempo così indispensabili l'uno all'altra.
Con CAVEMAN si ride (sino alle lacrime), ci si diverte,
ma soprattutto ci si riconosce!