sabato 8 novembre 2025

AMARA LIVE TOUR 2025: 14/11 “TEATRO A. VIVALDI - JESOLO” ore 21.00- Dopo il successo a Sanremo, Amara porta sul palco un viaggio tra parole, musica e spiritualità

 



La voce intensa e l’anima profonda di Amarasaranno protagoniste il 14 novembre alle ore 21.00

dell’evento di apertura della nuova stagione del Teatro A. Vivaldi di Jesolo - rassegna promossa dalla

Città di Jesolo in collaborazione con Arteven - Circuito Multidisciplinare Regionale - con AMARA

LIVE Tour 2025” , un percorso musicale che attraversa le tappe più significative della sua carriera artistica. 


L’artista porterà sul palco del Teatro Vivaldi un racconto in musica e poesia che affonda le radici nei brani più noti del suo repertorio, come “Il Peso del Coraggio” e “Che Sia Benedetta” ,divenuti inni generazionali nella voce di Fiorella Mannoia, ma anche brani meno conosciuti al grande pubblico che introducono l’ascoltatore alle sonorità più intime.

 

Sul palco sarà accompagnata da un trio di musicisti che vestirà le sue canzoni in una versioneinedita,essenziale e suggestiva, capace di esaltare la profondità delle parole e la forza interpretativa della sua voce: Jacopo Carlini (piano e tastiere), Matteo Di Francesco (batteria e percussioni), Mauro

Vaccarelli (basso e contrabbasso). Con questo tour, prodotto da Palco Reale e ImartsAmara

prosegue un cammino artistico e umano che non smette di evolversi, nutrendosi di esperienza,

spiritualità e impegno.


Lo stesso giorno alle ore 18.30 presso il Kursaal Centro Congressi ci sarà la presentazione del libro

di Amara “La certezza di essere viva”(ingresso libero e gratuito). L’artista, infatti, ha recentemente esordito nella letteratura con la pubblicazione del suo primo libro "La certezza di essere viva"

(Baldini&Castoldi, 2024), una raccolta di pensieri, poesie e riflessioni tratte dai suoi "VomitaPensieri" ,

taccuini di una personalissima autobiografia emotiva e spirituale.

 

“Non scrivo per piacere. Scrivo per necessità - ha dichiarato Amara - ho sempre sentito la musica

come una sorta di chiamata. Un’urgenza espressiva che mi ha salvato. Oggi più che mai sento di voler mettere la mia musica al servizio di qualcosa che vada oltre il successo. L’arte può guarire, può aprire squarci di verità, e io desidero essere uno strumento di questo processo”. 


L’ORCHESTRACCIA CANTA CALIFANO BAR CALIFFO Debutta a Roma il tributo affettuoso, poetico e scanzonato a Franco Califano e alla città che rivive ancora nelle sue canzoni 20/21/22/23 novembre ROMA, Teatro Olimpico 6 dicembre PORTO SANT’ELPIDIO, Teatro API 7 dicembre RECANATI, Teatro Persiani 15 dicembre TORINO, Teatro Gioiello 16 dicembre MILANO, Teatro Carcano 17 gennaio LATINA, Teatro D’Annunzio 7 marzo SPOLETO, Teatro Gian Carlo Menotti

 



Sono anni che l’Orchestraccia porta in tour concerti travolgenti e di successo in tutta Italia, e ora mette in scena un nuovo spettacolo che debutta proprio nella loro città: dal 20 al 23 novembre il Teatro Olimpico di Roma ospiterà “L’Orchestraccia canta Califano - Bar Califfo”, l’omaggio in musica e parole al grande artista Franco Califano. Lo spettacolo incarna pienamente lo stile dell’Orchestraccia, gruppo rock-folk guidato da Marco Conidi, che affonda le proprie radici nella tradizione e nella cultura romana.

 

La band sarà in tournée nei teatri italiani da novembre a marzo: dal 20 al 23 novembre al Teatro Olimpico Roma, poi il 6 dicembre al Teatro API di Porto Sant’Elpidio (FM), il 7 dicembre al Teatro Persiani di Recanati, il 15 dicembre al Teatro Gioiello di Torino, il 16 dicembre al Teatro Carcano di Milano, il 17 gennaio al Teatro D’Annunzio di Latina e il 7 marzo al Teatro Gian Carlo Menotti di Spoleto. I biglietti sono disponibili in vendita su www.ticketone.it, nei punti vendita autorizzati e nei botteghini dei teatri.

 

Un giornalista entra nel Bar Califfo, un locale dove il tempo si è fermato agli anni ’70. Tra macchinette del caffè, telefoni a disco e giubbotti di pelle, si ritrova in mezzo a un gruppo di irriducibili che giura di aver conosciuto, amato o, addirittura, ispirato il grande Califano. Armato di un vecchio registratore – perché nel bar la tecnologia è bandita – il giornalista cerca di scoprire la verità: dietro le loro storie c’è autenticità o solo mitomania da bancone? Ma ogni domanda scatena un ricordo, una canzone, un bicchiere, e presto l’inchiesta diventa un viaggio nella leggenda, dove la nostalgia è una bugia raccontata bene. Le voci di corridoio si intrecciano a brani immortali come Roma nudaMinuettoL’ultimo amico va via; tra ironia e malinconia, tra colpi di scena e rivelazioni inaspettate. I “califfi del bar” mostrano così al giornalista, e al pubblico, quello che sanno fare meglio: suonare, cantare, esagerare, accompagnandoci in un viaggio esilarante e commovente tra musica e poesia.

L’ORCHESTRACCIA

L’Orchestraccia nasce con l’intento di riportare in scena la grande eredità del folklore romanesco e del repertorio degli autori tra Ottocento e Novecento, rendendolo vivo, attuale e universale. Nel loro suono convivono molte anime: dal rockai ritmi latini, dallo ska al punk-rock, dalla patchanka al pop più delicato, fino a momenti di grande intensità acustica e poetica.

 

Fondata nel 2011 da attori e musicisti con la volontà di fondere esperienze teatrali e musicali, accanto al repertorio tradizionale, la band propone anche brani inediti ispirati all’attualità: storie di donne vittime di soprusi, di giovani in cerca di identità, di amori dolci e malinconici.


Nei concerti dell’Orchestraccia si possono ascoltare i grandi classici come Occasione bellissimaOvunque tu sarai e Sole a mezzanotte, insieme ai brani più recenti come La SantaA proposito di teViva la folliaSplendida ironia e l’ultimo successo Quello non era amore.

 

L’Orchestraccia è composta da: Marco Conidi (cantautore/attore), Guglielmo Poggi (attore), Salvatore Romano(chitarra), Angelo Capozzi(chitarra/ukulele), Emanuele Bruno(pianoforte/fisarmonica), Alessandro Vece(violino), Mario Caporilli (tromba), Claudio Mosconi (basso) e Fabrizio Fratepietro(batteria).