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Le 29 canzoni dei Big, ieri sera le abbiamo ascoltate ed ognuno di noi e’ riuscito in base al proprio gusto personale a farsi un’idea sulla potenzialità delle canzoni.
Ma, a chi non interessa sapere da chi fossero vestiti gli artisti? Come tutti gli anni ci sono le pagelle ai look degli artisti e per non farci mancare nulla, nel “Dopofestival” è stata ingaggiata Anna dello Russo che fin da ieri sera ha cominciato a “tranciare” giudizi. La prima vittima e’ stato Brunori sas per aver indossato un Loden. Secondo Anna si porta solo in Trentino e non a Sanremo.
Siamo rimasti sconvolti dal look di Jovanotti, in un importabile abito super- firmato da Maria Grazia Chiuri per DIOR.
Le foto di seguito potranno contribuire a rendere visibile la percezione del concetto di eleganza che negli anni si e’ evoluto.
Carlo Conti vestito magistralmente da Bucci. Un velluto sublime, revers e passamaneria ricercatissima.
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Gli stilisti, in vista della prossima Milano Fashion Week subito dopo il Festival a Milano, hanno vestito gran parte degli artisti.
A noi ha stupito Jovanotti. Mai avremmo detto fosse vestito da Dior. Questo dimostra che non è sufficiente indossare una grande firma se non si e’ abituati ad indossare determinati look.
L’eleganza di Rose Villain e’ innata ed un bel vestito puo’ arricchire senza appesantire. Per questo motivo hanno vinto gli artisti naturalmente eleganti. Fendi ha regalato un abito color corallo in netto contrasto con il colore dei capelli. Perfetto.
Francesca Michielin oggi mercoledì 12 e’ venuta a trovarci in Sala Stampa Lucio Dalla indossando un abito giacca e gonna panna di Miu Miu.. Elegante come il suo stile di vita. Torna sl Festival dopo 10 anni ed alle soglie dei 30 anni. Una donna consapevole di quali sono i valori e le priorità della vita. Purtroppo anche lei ha subito un infortunio e cammina accompagnata dalle stampelle. Ma cosa sara’ mai in confronto a tutto quelli che ha passato lo scorso anno?
La giovane Joan Thiele pur in Chanel non convince. Peccato che la sua canzone non venga interpretata nella maniera adeguata. Sia alle prove di lunedi’ e sia ieri sera durante la prima serata, il testo della canzone non si capisce. E’ un vero peccato, perche’ magari e’ un testo pregevole.
Sara Toscano ha una bella voce, la piu’ giovane sul palco dell’Ariston. Durante le prove ci aveva lasciati interdetti. Indossava una calza collant bianca su un vestitino corto che non le donava per nulla. Per fortuna durante la prima serata ha optato per un abito Pucci colorato ed ha giocato con una treccia posticcia lunghissima. Restituendole la freschezza della sua eta’.
Fedez sul palco lo abbiamo trovato elegantissimo, quindi Atelier Versace e la sua amica Donatella hanno fatto un ottimo lavoro.
Naturalmente bella Clara in Roberto Cavalli che notoriamente e’ molto estroso. Il nude look non ha disturbato la vista, anzi ha restituito la visione di eleganza pura.
Checco dei Moda’ ha iniziato male il suo percorso al Festival. E’ caduto prima di iniziare le prove canore di lunedi’ scorso. Notizia di oggi, e’ stara annullata la Conferena Stampa dei Moda’ prevista in scaletta. Crediamo che l’atteggiamento autodistruttivo e perennemente negativo, attiri circostanze che non fanno bene al mindo artistico.
Quindi, il messaggio per Checco e’: “non conta quante volte cadi, ma come ti rialzi”.
Brunori sas e’ vestito da Boglioli che nella moda maschile e’ una garanzia di eleganza, ricercatezza, tessuti ottimi e stile sartoriale impeccabile. Peccato che Brunori non abbia optato per colori neutri. Boglioli realizza delle giacche e completi in leggera pura lana da far invidia alle firme arabe.
Serena Brancale era perfetta per la sua Anema e core. Non avremmo detto fosse vestita da Balestra. Quindi il lavoro svolto li troviamo eccellente. Adattato all’artista, alla canzone ed al suo temperamento.
A detta di Anna Dello Russo, la Regina dello stile, Achille Lauro era vestito in maniera principesca. Il piu’ elegante in assoluto.
Antonella Clerici ha ideato i suoi abiti. Abbiamo notato immediatamente che chi le avesse disegnato gli abiti avesse usato una strategia unica. Inserire ai lati della vita e dei fianchi del tessuto scuro che in contrapposizione con il luccichio degli abiti, disegnava una vita sottile inesistente. E la stessa tecnica e’ stata usata per tutti i suoi abiti. Probabilmente sono strategie sartoriali acquisite nel lungo lavoro in Rai.
Antonio Marras veste Cristicchi e Geppi Gucciari. La Sardegna nel cuore degli artisti.
Elodie “la dea”, ha fatto un ingresso sul palco magistrale in Prada. L’argento, il fruscio, ed i movimenti delle braccia durante la performance erano un’opera d’arte. Speriamo che “Dimenticarsi alle 7” arrivi al pubblico velocemente. E non diventi un successo a Festival terminato.
Olly, da alcune recensioni e’ stato paragonato ad un meccanico uscito dall’officina. Sinceramente non ha nobilitato l’Emporio Armani. Poteva scegliere una giacca che coprisse una nudita’ non richiesta. In fondo era la prima serata di un evento visto e trasmesso in tutto il mondo.
Massimo Ranieri elegantissimo in Carlo Pignatelli il mago per eccellenza degli abiti da sposo maschile. Naturalmente per Ranieri e’ stato studiato uno spezzato, indossabile in diverse occasioni e dal taglio avvolgente.
Tony Effe non convince in nulla. La canzone fi Sanremo pur avendo una musica splendida non rispecchia l’artista e lo rende poco credibile. Come del resto il look. Non serve cancellare i tatuaggi, indossare scarpe da ginnastica bianche e vedtire Gucci contemporaneamente
I The Kolors visibilmente contrariati per aver cantato per ultimi, ieri sera hanno subito anche lo scotto della pausa pubblicitaria. La canzone non buca il video purtroppo. Esserci tutti gli anni non e’ una garanzia di successo.