Il Lazio è ricco di risorse creative nel manifatturiero, nella moda, nell'arte e nel design. Grande motore di queste eccellenze sono le donne. Per questo #Barbara Molinario ha deciso di dedicare una serata evento a loro, alla grande risorsa del Lazio: le#DONNE.
Nella moderna location Nuovi Talenti, in via Carlo Dossi 51 a Roma, Salone di bellezza anch’esso voluto fortemente ed arredato da una donna, Federica Pani, illustratrice di moda e #stilista, verranno presentate tante donne, tante professionalità diverse, lavori vecchi e nuovi. Saranno presenti artigiane, designer, imprenditrici, scrittrici, blogger, social media manager, arredatrici, artiste, tante donne diverse che hanno trasformato le proprie passioni in lavoro. Donne che hanno studiato e messo a frutto il sapere attraverso la creazione di aziende e brand di successo e che non hanno mai abbandonato la propria femminilità; alcune di loro sono diventate anche mamme, riuscendo a gestire sia la vita familiare che quella lavorativa.
Per le nuove professioni saranno presenti le #blogger#Ida Galati, fondatrice del blog “Le stanze della moda” ed #Esmeralda Evangelista beauty e fashion editor del blog “Don’t call me fashion blogger” che presenterà anche la nuova linea di t-shirt (s)fashion dedicata alle “non fashion victim”.
Saranno esposte le creazioni di bijoux in recupero creativo di lampo e bottoni Sbottonando; la designer Alessandra Mancini che per Eventi Atelier realizza allestimenti in carta in particolare per wedding planner; l’artigiana di Joy Boho Jewels Paola Spatuzzo che realizza bijoux da elementi naturali.
La scrittrice #Alessandra Tucci presenterà il suo ultimo libro e l’imprenditrice #ErikaGatto esporrà l’ultima collezione di termoarredi d’arte firmati Termoarredo Design. La padrona di casa, #Federica Pani, esporrà la nuova collezione moda donna primavera estate 2018.
A curare l’allestimento una Azienda tutta al femminile: Un tocco di #chic.
Accorrete a conoscere alcune di loro ed a vedere con i vostri occhi il grande lavoro e la grande passione che c'è dietro ogni idea, ogni creazione, ogni oggetto.
Pregevole l'iniziativa del #Comune di Milano attento alle problematiche sociali, rivolte alle persone in difficoltà.
Emergenza freddo
Per i senzatetto 2.644 posti, cittadini segnalino le persone in difficoltà
In queste giornate di intenso freddo e in vista dell’ondata di gelo prevista per il weekend, basta una semplice telefonata ai numeri 02/884 47645–646-647–648–649 per segnalare la presenza di senzatetto e persone in difficoltà a causa delle basse temperature di questi giorni.
Il #Centro Aiuto di via Ferrante Aporti 3 è aperto dalle 9 alle 24 dal lunedì al venerdì, dalle 12 alle 24 il sabato e la domenica e dalle 12 alle 20 nei festivi.
È questo l’appello che il Comune di Milano rivolge ai cittadini per contribuire con un piccolo gesto a salvare la vita di chi vive per strada anche in compagnia degli amici a quattro zampe. Per far fronte all’emergenza freddo l’Amministrazione ha attivato, dal 15 novembre scorso, le misure straordinarie del cosiddetto Piano Freddo: sono 2.644 i posti letto messi ogni notte a disposizione dall’Amministrazione per i senza dimora nelle strutture convenzionate, a cui si aggiungono gli oltre 4.600 dedicati all’accoglienza dei migranti, per un totale di 7.327.
350 volontari hanno svolto interviste ai senza dimora ospiti di circa 30 dormitori presenti in città nell’ambito dell’iniziativa #RacCONTAMI2018 realizzata da #Fondazione De Benedetti e #Università Bocconi, in collaborazione con il #Comune, e che prevede un lavoro di censimento dei #clochard sulle strade e nelle strutture del territorio milanese.
Queste sono le iniziative sociali da diffondere, e condividere per creare fidelizzazioni tra organizzazioni "no profit".
#Giuseppe Anastasi è un musicista e paroliere cresciuto nella scuola #CET di #Mogol a Roma.
Fin da giovanissimo affina la tecnica della costruzione del testo di una canzone realizzando con #Alfredo Rapetti Mogol il libro edito da Zanichelli "Scrivere una canzone".
La sua popolarità in qualità di cantautore si riscontra in oltre 30 brani scritti per Arisa, per Anna Tatangelo, Michele Bravi, Tazenda ed Alexia.
Chi non ricorda "Sincerità" cantata da Arisa sul palco dell'Ariston di Sanremo nel 2009, dove l'artista vince il premio delle Nuove Proposte ed il Premio della critica #Mia Martini.
Ed è sempre grazie ai testi di #La notte e #Controvento, con cui #Arisa si è classificata nel primo caso al secondo posto della classifica finale del Festival di Sanremo del 2012.
Vincendo nel 2014, e sconvolgendo un favoritissimo Nek, dato per vincitore assoluto, battuto con la splendida "Controvento".
La voce limpida e diretta di Arisa, unita ad un testo melodico che narra:
Io non credo nei miracoli,
meglio che ti liberi meglio che ti guardi dentro
Questa vita lascia i lividi questa mette i brividi
certe volte è più un combattimento
C'è quel vuoto che non sai,
che poi non dici mai,
che brucia nelle vene come se
Il mondo è contro te e tu non sai il perché,
lo so me lo ricordo bene
lo sono qui
Per ascoltare un sogno
Non parlerò
Se non ne avrai bisogno
Ma ci sarò
Perché così mi sento
Accanto a te viaggiando controvento
Risolverò
Magari poco o niente
Ma ci sarò
E questo è l'importante
Acqua sarò
Che spegnerà un momento
Accanto a te viaggiando controvento
Tanto il tempo solo lui lo sa, quando e come finirà
La tua sofferenza e il tuo lamento
C'è quel vuoto che non sai che poi non dici mai
Che brucia nelle vene come se
Il mondo è contro te e tu non sai il perché
Lo so me lo ricordo bene
lo sono qui
Per ascoltare un sogno
Non parlerò
Se non ne avrai bisogno
Ma ci sarò
Perché cosi mi sento
Accanto a te viaggiando controvento
Risolverò
Magari poco o niente
Ma ci sarò
E questo è l'importante
Acqua sarò
Che spegnerà un momento
Accanto a te
Viaggiando controvento
Viaggiando controvento
Viaggiando controvento
Acqua sarò che spegnerà un momento
Accanto a te viaggiando controvento
Writer(s): Giuseppe Anastasi
Vince il Festival di Sanremo 2014 in maniera discreta, conquistando il disco di platino con l'album "Se Vedo te".
Nel 2018 Giuseppe Anastasi pubblica il suo primo Cd " Canzoni ravvicinate del vecchio tipo", 11 canzoni da "2089" fino a "Zonzo". Un album acustico con poca elettronica, che narra della vita, di volti, di nomi conosciuti, incontrati e da incontrare.
In "Quando passa Maria" sembra di rivedere uno spaccato di vita in qualsiasi città di provincia.
Dove la vita si svolge in una piazza, in una strada, passando da "Gino che ritrucca i defunti", alla cognata "che sospetta una cosa", al passaggio di Maria che allontana la malinconia e la nostalgia.
La visione del passaggio di una donna, una dea, "Maria" che allontana le guerre, avvicina l'amore e cancella la malattia.
11 brani intrisi di vita vissuta, di riflessioni in "Giuseppe", e del mare "tanto mare, da dovere superare in "Carta da parati".
"Ricominciare"
Ed in "Salsedine" la visione del mare che si scaglia sulla roccia, alternandosi al sole, al "vento che piano piano ci accarezza, in ciò che è semplice si trova la bellezza e intanto il vento piano piano ci accarezza.
Hanno collaborato nell'album: Carla "Carlotta" Quadraccia (cori) - alla batteria Valter Sacripanti - al basso Antonio Lusi -alle chitarre elettriche, acustiche e mandolino Massimo Satta - ed al piano e tastiere Cristian Pratofiorito.
Giuseppe Anastasi ha ringraziato per il lavoro realizzato:
la moglie Carla ed il figlio Vittorio, i parenti consanguinei, la "non consanguinea" Rosalba,e gli amici musicisti. Il Cet, la Sicilia (Torretta Granitola) e la sua gente.
Che dire! Un musicista legato alle sue tradizioni, ai valori, ai sentimenti veri, a cui rivolgere la doverosa riconoscenza.
Tutto questo lo ritroverete in #canzoni ravvicinate del vecchio tipo.
Ringraziamo #Giuseppe Anastasi che abbiamo incontrato in #Sala Stampa Lucio Dalla #palafiorisanremo testo #robyrandelli @robyrandelli
La rivista trimestrale di teatro e spettacolo Hystrio compie trent’anni. Per festeggiare l'evento il 26febbraio 2018, dalle 10:30 alle 20:30 l'Associazione #Culturale invita amici ed ospiti presso il Chiostro Nina Vinchi, Piccolo Teatro di Milano, via Rovello 2.
La rivista è stata fondata nel 1988 da Ugo Ronfani, dal 1998 è pubblicata dall’Associazione Culturale Hystrio e diretta da Claudia Cannella. Hystrio negli anni è cresciuta, si è rinnovata, si arricchita di contenuti e collaborazioni. Ai 30 anni di vita di #Hystrio, dunque, è dedicata questa giornata.
La giornata è scandita da appuntamenti, incontri, e presentazioni per interessati, curiosi e studiosi delle discipline dello spettacolo, con un occhio particolare alle molteplici sfaccettature del Teatro. Farà seguito un momento conclusivo della festa con un brindisi finale.
#Hystrio 1988-2018, trent’anni tra la scena e la platea, ore 10:30.
Grazie all’intervento dei collaboratori storici di Hystrio, di storici e studiosi delle discipline dello spettacolo, si cercherà di evidenziare l’importanza dell’editoria teatrale e periodica come strumento di diffusione della cultura teatrale e di formazione dello sguardo degli spettatori. Interventi di: Claudia Cannella, Andrea Bisic- chia, Fausto Malcovati, Giuseppe Liotta, Francesco Tei, Laura Caretti, Sara Chiappori, Fabrizio Sebastian Caleffi, Stefania Maraucci, Roberto Rizzente, Diego Vincenti e altri in via di definizione. Moderatrice: Ira Rubini.
Buon compleanno, Hystrio!, presentazione del Dossier di Hystrio n. 1.2018, ore 15:00.
Interverranno i collaboratori di Hystrio che hanno contribuito alla realizzazione del Dossier. Moderatore: Fausto Malcovati.
La memoria di Hystrio, presentazione del nuovo archivio digitale della rivista, ore 16:00. A cura di Claudia Cannella e Ilaria Angelone
Hystrio 1988-2018, mostra dedicata alle copertine di Hystrio, presentazione ore 17:00 e inaugurazione ore 18:00. La mostra, curata dalla scenografa Maria Spazzi e da Marta Vianello, Erika Giuliano, Clara Chiesa, Marina Conti, raccoglie le copertine dei 120 numeri di Hystrio pubblicati dal 1988.
Festa con brindisi finale, Soti’s Bar, Chiostro Nina Vinchi, Piccolo Teatro di Milano, dalle ore 18:30 alle 20:30. Un momento conviviale offerto da Hystrio a tutti gli amici e gli ospiti.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero su prenotazione.
Prenotazioni e informazioni:
redazione di Hystrio: tel. 0240073256, segreteria@hystrio.it, www.hystrio.it, fb hystrio trimestrale
Breve storia di Hystrio!
Fondata nel 1988 da Ugo Ronfani, dal 1998 è pubblicata dall’Associazione Culturale Hystrio, diretta da Claudia
Cannella. Rinnovata nella veste grafica e nei contenuti, Hystrio è negli anni cresciuta, si è rinnovata, si è arricchita
di contributi e collaborazioni.
Ogni pubblicazione è caratterizzata da un dossier a tema, dagli “speciali” su argomenti d’attualità, da un ricco
notiziario, da testi di drammaturgia contemporanea e rubriche fisse che riguardano il teatrodanza, il teatro di figura
e per ragazzi, i nuovi gruppi, con reportage dall’estero, novità editoriali e l’ampia sezione di recensioni di spettacoli
di prosa, danza e lirica. Hystrioorganizza ogni anno, dal 1989, il Premio Hystrio dedicato sia agli artisti giovani sia a
quelli già affermati della scena italiana. Partecipa attivamente, dal 2006, ai Premi dell’Associazione Nazionale Critici
di Teatro, assegnando il Premio Hystrio-Anct.
Dal 2014, inoltre, propone seminari di formazione e aggiornamento rivolti agli operatori teatrali.
#Diodato esordisce discograficamente nel 2013 con "E forse sono pazzo". Viene recensito positivamente dalle maggiori testate nazionali ed i singoli estratti vengono trasmessi in radio "Amore che vieni, amore che vai" di #Fabrizio De Andrè.
"E forse sono pazzo"
Nel 2014, #Diodato partecipa al 64esimo #Festival di Sanremo nelle "Nuove Proposte" con la #canzone "Babilonia". Paolo Virzì in quell'occasione disse dell'artista:
"In mezzo a loro (intendendo i concorrenti del Festival) c'è un genio, Diodato, che purtroppo non è stato premiato nè dalla critica nè dal voto popolare. Io gli avrei dato tutto, gli avrei messo in braccio Laetitia Casta".
Anche #Mina su #Vanity Fair ha citato il brano considerandolo uno dei migliori di tutto il Festival.
Nel 2014 viene scelto come ospite fisso nella trasmissione di Rai 3 #Che Tempo che Fa.
Ogni domenica, per dodici puntate, rende omaggio con le sue canzoni a grandi artisti della musica italiana: #Sergio Endrigo, #Domenico Modugno, #Mina, #Luigi Tenco e #Bruno Lauzi.
Partecipa al grande concerto a Taranto per "La festa del lavoro" con i suoi illustri colleghi: #VinicioCapossela #Afterhours #Caparezza #99 Posse, e dal 2016 diverrà direttore artistico della manifestazione insieme a Michele Riondino e #Roy Paci.
E' un susseguirsi di premi.
Nel 2014 vince il premio "MTV BEST NEW GENERATION", il "Premio Fabrizio De Andrè", e pubblica "A Ritrovar Bellezza" collaborando con Manuel Agnelli con cui duetta ne "La voce del silenzio" e con Roy Paci ed i Velvet Brass in una rivisitazione della splendida "Arrivederci" di Bindi.
Partecipa al disco #Acrobati di #Daniele Silvestri con due featuring nei brani "Pochi giorni" e "Alla fine" e nel 2016 è ospite nel suo "Acrobati in tour".
Nel 2017 pubblica l'Album "Cosa siamo diventati" sotto contratto discografico con la Carosello Records, ed il singolo "Mi si scioglie la bocca" entra nella Viral 50 di Spotify dopo neanche 24 ore dalla pubblicazione.
"Cosa siamo diventati"
Il secondo singolo estratto "Di questa felicità" viene pubblicato a ridosso dell'estate in due versioni diverse da quella presente nell'album: una "blue version" acustica ed una "red version" più elettronica riprodotta per l'occasione da #Dario Faini.
Nello stesso anno gira l'Italia con "Cosa siamo diventati Tour", e partecipa al progetto #EveryChildisMyChild - Live for Syria, dove molti artisti italiani si attivano per la costruzione di una scuola in Siria.
Apre i concerti di #MaxGazzè#CarmenConsoli e #DanieleSilvestri al Collisioni Festival di Barolo.
Pubblica un nuovo singolo "Cretino che sei" e puntualmente entra nella Top 10 della Viral Italia di Spotify e nella playlist Indie Italia, grazie anche ad una campagna social che vede gli utenti coinvolti nella "Cretino dance".
Grazie al suo tour vince il premo come Best performer da Keep On Live, il circuito dei club live italiani.
Al 68esimo Festival di Sanremo si presenta in coppia con il trombettista Roy Paci ed il brano "Adesso" convincendo gli specialisti, e gli amanti della musica dal vivo nei club.
Compositore, polistrumentista, Enzo Avitabile parte dal Conservatorio, collabora con James Brown e Tina Turner, studiando il sassofono fin da adolescente.
La sua estrosita' e curiosità musicale avulsa di ogni sovrastruttura mercantile e di moda, lo portano fin da giovanissimo ad esibirsi nei club napoletani affollati di clienti americani.
Pubblica n. 8 album tra il 1982 ed il 1994.
Il 1996 è l'anno che costituisce lo spartiacque nella produzione di #Avitabile. Una ritrovata fiducia nella lingua madre, nuovi arrangiamenti, ed un ritorno alle origini con l'album "Addo'" e "Aizete'".
Dal 1999 al 2017 una distesa inesorabile di produzioni, collaborazioni artistiche senza tralasciare le colonne sonore, come "Il Segreto del 2015.
Nel 2008 riceve il prestigioso premio "Severino Gazzelloni".
Album di debutto del 1982 è stato "Avitabile", l'anno dopo "Meglio soul" con al presenza di #Richie Havens, nel 1984 "Correte in fretta", nel 1986 "S.o.s. Brothers", ed "Alta Tensione" del 1988 con la provocatoria copertina che raffigura una sedia elettrica, produzione che seduce #Afrika Banbaataa, il quale dodici mesi dopo è felicissimo di partecipare alle incisioni di "Street Happiness"
Ma è nel 1990 che con "Stella dissidente ", Avitabile definisce il suo stile personale" dando vita l'anno successivo all'ominimo "Enzo Avitabile" prodotto da Corrado Rustici.
La sperimentazione melodica brilla in un duetto con #Randy Crawford nel brano "Leaveme or love me".
Nel 2009 con il disco "Napoletana" riceve la #Targa Tenco come miglior album italiano in dialetto.
Nel 2012 esce "Black Tarantella" disco che vede la partecipazione di straordinari musicisti: #Bob Geldof, #David Crosby, #Enrique Morente, #Toumany Biabatè, #Daby Tourè, #Pino Daniele, #Franco Battiato, #Francesco Guccini, #Raiz, #Mauro Pagani, #Co'sang.
Black Tarantella
Black Tarantella lo porta a ricevere per la seconda volta la #Targa Tenco nel 2012.
Compone musiche per l'opera teatrale "Orchidee", dopo aver presentato alla #biennale del Cinema di Venezia, fuori concorso il docu-film del regista premio oscar #Jonathan Demme, "Enzo Avitabile Music Life". Interamente girato a #Napoli, il documentario esamina la vita e la musica di uno straordinario musicista, per per l'occasione chiama i suoi amici di sempre. Il risultato è un incontro di popoli, religioni e culture che è uno spaccato della nostra città e dei nostri tempi. Hanno preso parte alle riprese #Franco Battiato, #Eliades Ochoa, #Idir, #Daby Tourè, #Mario Brunello, #Orchestra e Coro Nova Amadeus, #Luigi Lai, #Bottari di Portico, #Zi Giannino Del Sorbo, #Ashraf Sharif Khan, #Naseer Shanna, #Djivan Gasparyan, #Cantori Del Miserere di Sessa Aurunca.
Le collaborazioni artistiche di #Enzo Avitabile non hanno confini toccando l'America #James BroWn, #David Crosby, la Guinea #Mory Kante, la Macedonia #King Naat Veliov & The Original Kocani Orkestar, la Tunisia #Amina Annabi, la Palestina #Amal Murkus, l'Algeria #Idir, il Camerun #Manu Dibango, il Sud Africa #Hugh Masekela, la Serbia #Goran Bregovic, e le numerose collaborazioni italiane con #Piero Pelu', #Francesco Guccini, #Edoardo Bennato, #Giorgia, #Franco Battiato, #Pino Daniele #Tullio de Piscopo, #Cisco, #Tony Esposito, #Scorribanda, #Stefano Bollani.
Non a caso, dal 2003 al 2015 è stato direttore artistico del Festival Internazionale di Musica Etnica e del Leuciana Festival XVI.
Con 19 album all'attivo dal 1982 al 2013 "Avitabile" , "Meglio Soul", "Correre in fretta", Sos Brothers, Punta il naso a nord, Alta tensione, Street Happiness, Stella Dissidente, Enzo Avitabile, Easy, Aizete', Addo', O-Issa, Salvamm'o munno, Sacro Sud, Festa Farina e Forca, Napoletana, Black Tarantella, ed Enzo Avitabile Music Live, Enzo si è presentato sul palco dell'Ariston con Peppe Servillo degli Avion Travel per portare la sua melodia inconfondibile: "Il coraggio di ogni giorno".
Il brano dalle sonorità arabeggianti, omaggia la città di Napoli, Scampia, "un luogo cosi lontano e cosi vicino", il mare, le mani, "ed il prezzo da pagare".
Perchè ognuno di noi lasciando la sua terra paga qualcosa. Sensazioni che si rivivono nella stretta di una mano, nel ricordo del mare, di un luogo specifico.
Avitabile ne "Il coraggio di ogni giorno"con un breve intermezzo in dialetto, inneggia alla vita delle personi comuni.
E' raro, tra le ultime proposte del Festival di Sanremo 2018, notare una biografia così ricca, come quella di Leonardo Monteiro.
Artista delicato, gentile, e disponibile vanta molteplici esperienze nel mondo del ballo, vincendo nel 2004 una borsa di studio nella prestigiosa Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano diretta da Anna Maria Prina.
Dal 2004 al 2007 si esibisce al Teatro alla Scala e il Teatro degli Arcimboldi nel corpo di ballo "Lo Schiaccianoci" insieme a Roberto Bolle, Eleonora Abbagnato e Sabrina Brazzo. Con il ruolo solistico di "Follia Nera" porta in scena "Giallo 700", balletto contemporaneo di Francesco Ventriglia, nel Teatro Manzoni di Milano, Il Teatro Nuovo ed il Piccolo Teatro, per citarne i più importanti.
Con lo spettacolo "Mozartando" si esibisce al Teatro Manzoni di Milano ed al Teatro degli Arcimboldi con un ruolo solistico in "Class Ballet" di Amelia Colombini e nel corpo di ballo di "Raymonda" per Loreta Alexandrescu; nel balletto contemporaneo "506" di Emanuela Tagliasia si esibisce in qualità di solista presso il Museo della Scienza e della Tecnica di Milano,
Si esibisce per due volte per Papa Giovanni Paolo II in Vaticano presso l'Aula Nervi.
Nel 2008, dopo aver lavorato in giovane età sotto la direzione di Gheorghe Iancu nella stagione estiva dello "Sferisterio di Macerata" prendendo parte alla "Aida" e alla "Turandot" che gli procurano un ingaggio all'Arena di Verona, avvia gli studi di canto e pianoforte moderno, e si esibisce presso il "Blue Note di Milano con un repertorio blues incentrato su Ray Charles.
Nello stesso anno partecipa ad "Amici" di Maria De Filippi nella categoria "Danza".
Dal 2009 al 2010 è un susseguirsi di oltre 30 tappe di tournèe come cantante solista e ballerino solista e prende parte al balletto contemporaneo "Onirica" di Lara Ciarelli come primo ballerino a Roma.
Non disdegna fin dal 2005 di posare come fotomodello per Oliviero Toscani diventando testimonial di Artemide, e nel 2010 posa como fotomodello per Miky Falcicchio e Pedro Gonzales per il Calendario "Passions" un progetto fotografico ispirato a Madonna, e si trasferisce a New York City dove segue corsi di perfezionamento in danza contemporanea, classica e neoclassica presso il Broadway Dance Center, il Peridance Capezio Center e la Steps on Brodway.
Lavora per diverse compagnie di danza contemporanea tra cui i "Terra Firma Dance Theater di Stuart Loungway" e il "Collective Body Dance Lab " di Brian Carey Chung.
Porta in scena con il ruolo di solista il balletto contemporaneo " Sunrice in the Quantum Realm" di Brian Carey Chung presso il Baryshnikov Arts di Mikhail Baryshnikov a New York City e si esibisce con il coro gospel della Covent Avenue Baptist Church di New York City come cantante solista.
Dal 2010 al 2011 lavora con i "Complexions Contemporary Ballett" sotto la direzione artistica di Dwight Rhode e Desmon Richardson.
Dal 2011 in poi, vi è un alternarsi di lavori come modello, studio del piano e della musica gospel , fino ad esibirsi come cantante solista presso il Mediolanum Forum di Assago nel 2013 durante l'intervallo della partita di basket dell'Olimpia Milano Emporio Armani.
Nel 2014 si esibisce nello spettacolo "Motown Generation" presso il Blue Note di Milano con Loretta Grace, David Blank, Gianluca Sambataro, Leif Searcy e Sergio Cocchi.
Le molteplici esperienze fino ad ora elencate lo portano a collaborare nella produzione di brani inediti presso i PPG Studios, collaborando anche con Riccardo del Turco.
Nel 2015 riprende ad insegnare Coro Gospel, proseguendo con le sue esibizioni in Italia ed all'estero.
Nel 2017 si iscrive ad Area Sanremo, arriva in finale e partecipa alla 68esima edizione del Festival di Sanremo nella categoria "Nuove proposte" con il brano "Bianca".
A questo punto che dire?
Dopo una biografia così ricca, ci auguriamo che Leonardo Monteiro, riesca a confermarsi tra i "big" di diritto.
Perchè tutto si può dire, tranne che non sia un'artista a tutto tondo.
Sperando che la partecipazione sul palco dell'Ariston, gli apra la porta principale del meritato successo.
#Michel Mudimbi in arte #Mudimbi è arrivato alla 68esima edizione del #Festival di Sanremo, nel pieno della sua fase ottimistica. Lasciato il periodo del "bicchiere mezzo vuoto", ha abbracciato una nuova #filosofia di #vita "quello del bicchiere mezzo pieno".
Ha portato sul palco dell'Ariston una versione nuova di un "rap coi piedi per terra", senza stereotipi e clichè.
Ha dichiarato:
"Non voglio scimmiottare gli americani nella musica o nel modo di vestire"
"Uso il rap solo come uno strumento per raccontare le mie storie"
Com'è arrivato sul #palco dell'#Ariston?
Grazie ad una scelta ben precisa e di certo non facile di questi tempi.
Nato a San Benedetto del Tronto 31 anni fa, è cresciuto con la madre, ed un padre mai frequentato.
Ha seguito una voce interna che ad un certo punto della sua maturazione personale lo ha portato a farsi un'unica domanda a sè stesso con un'evidente risposta:
"Voglio licenziarmi e fare #musica".
Dopo 10 anni di officina in qualità di meccanico, mentre la sera accompagnava al microfono i d.j. delle dancehall, le feste #reggae, avendo un ruolo non di primo piano, ma dovendo ogni sera inventarsi qualcosa per catturare l'attenzione del pubblico, finalmente arriva la svolta personale.
Essere finalmente protagonista.
La prima occasione e vera hit arriva quasi per caso, grazie al D.J. Albertino che ascolta "Supercalifrigida" e comincia a trasmetterla a #Radio Deejay.
# Mudimbi ha dichiarato dopo il fatto:
"L'ho preso come un segno del destino: se ero riuscito ad arrivare in radio senza neppure averci provato, chissà dove potevo arrivare provandoci davvero! Ero stufo di sacrificare la #felicità in nome della responsabilità".
Si licenzia e registra il suo primo album intitolato: "MICHEL", pubblicato da Warner con due inediti "Il mago" e "Amemi'"
Nel frattempo, trova naturale far stampare un numero notevole di sue foto da #bambino e le diffonde ovunque in Italia, sperando di averne un ritorno.
Dichiara:
"Era la prima volta che mettevo tutto me stesso in qualcosa, mi sembrava naturale chiamarlo come me. (Michel)
"La copertina è una mia foto da bambino, mamma l'aveva sul comodino di ogni casa in cui abbiamo vissuto. Non mostra un personaggio, ma il me stesso più genuino: quello dell'infanzia, quando ogni cosa che fai è spontanea al 100%
Alla musica #Rap, Mudimbi si approccia fin da ragazzino, ed è stato un #amore a prima vista.
Il Rap dichiara l'artista è stata:
"La relazione più tormentata della mia vita: ad anni alterni mollavo e poi ricominciavo, non ero mai troppo convinto delle mie capacità"
E' proprio la fine di una storia d'amore a spingerlo a riprendere a rappare, per tenere la mente occupata.
A questo evento, dobbiamo la nascita artistica di Mudimbi sul #palco dell'Ariston.
#Elegante, con un abito bianco di #Carlo Pignatelli e fotogenico come pochi, è riuscito ad imporsi piazzandosi tra le prime 3 posizioni delle Nuove Proposte, cosa non facile, visti i giovani artisti molto preparati selezionati da #Claudio Baglioni ed il suo entourage.
Lo abbiamo incontrato in #Sala Stampa Lucio Dalla al #Palafiori di #Sanremo e l'impressione è stata molto positiva. "Il Mago" sarà uno dei brani trasmesso dalle radio fino all'estate prossima.
In attesa di una nuova magia.............................................................................
