Disabilità
Majorino: “Milano avrà una Fondazione per il durante e Dopo di Noi”
All’Acquario Civico l’incontro dibattito con l’Università di Milano che sta curando l’iter dello Statuto della Fondazione
Milano, 1 dicembre 2016 – Nel 2017 prenderà formalmente il via la costruzione della Fondazione dedicata al "Dopo di Noi" . La Fondazione dovrà rappresentare un punto di riferimento per tutte le famiglie che desiderano costruire, a partire dal “Durante Noi” – cioè quando sono ancora attive – un progetto di vita per il loro congiunto con disabilità. Un progetto quindi condiviso innanzitutto con la persona con disabilità (o chi la rappresenta ad esempio la famiglia) che tenga conto delle esigenze specifiche, dei bisogni, ma anche dei suoi desideri, e che abbia tra gli obiettivi l’autonomia e l’autodeterminazione della persona. Un progetto sostenibile nel tempo, nel quale potranno integrarsi, a seconda della gravità della condizione della persona, servizi con risorse pubbliche e private, ma che assicuri alla persona di vivere in una casa, magari con altri compagni di vita.
L'annuncio è stato fatto oggi all’Acquario Civico, in occasione delle “Giornate per la Disabilità”, dove il Comune di Milano e l’Università degli Studi di Milano hanno dato vita ad un workshop durante il quale sono stati presentati i primi risultati degli approfondimenti legislativi, condotti da un gruppo di esperti, un percorso partecipato per giungere all’elaborazione di un modello di Statuto di fondazione, che sarà redatto nei prossimi mesi.
Un lavoro articolato, affidato dal Comune all’Università di Milano, proprio per la specificità dei contenuti, che da alcuni mesi sta impegnando un team di professori e ricercatori universitari, esperti di diritto civile, pubblico, tributario e delle persone con disabilità che, insieme a Ledha e ai rappresentati dei genitori stanno redigendo il testo dello Statuto.
“Il progetto della Fondazione Dopo di Noi che guarda soprattutto al Durante Noi - ha detto l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino – entra finalmente nelle fase operativa. Grazie al lavoro svolto dall’Università di Milano potremo avere la costituzione della Fondazione già dal prossimo anno. Siamo felici di poterlo dire oggi, di fronte a molti genitori, rappresentanti di numerose famiglie, con cui ci siamo impegnati a portare a termine questo percorso. Due anni fa quando abbiamo iniziato a parlare del ‘Dopo di Noi’, accogliendo e condividendo la sollecitazione dei genitori, sembrava fossero più le difficoltà che le possibilità di realizzazione, ma noi ci abbiamo creduto e non è stato così. Ora andiamo avanti tutti insieme per assicurare a ragazze e ragazzi, donne e uomini un presente e un futuro in condizioni di parità con tutti gli altri”.
All’incontro di oggi hanno partecipato tra gli altri: Marilisa D’Amico, professore di Diritto costituzionale, coordinatrice del gruppo di lavoro, Gianroberto Villa, professore di Diritto civile e Storia del diritto, Giuseppe Arconzo, professore di Diritto tributario dell’Università degli Studi di Milano e l’avvocato Laura Abet di Ledha. Hanno presentato inoltre le loro esperienze, Fondazione I Care, Fondazione Idea Vita.
Il tema della tutela e dell’assistenza, che ha avuto sempre rilevanza, è divenuto ancor più significativo alla luce della innovazione legislativa Legge dello Stato 22 giugno 2016, n. 112 sul “Dopo di noi”, approvata la scorsa estate, che ha introdotto nel sistema legislativo italiano il riconoscimento della necessità di misure di assistenza, cura e protezione in favore delle persone con disabilità grave prive di sostegno familiare, in quanto mancanti di entrambi i genitori o poiché gli stessi non sono in grado di fornire l'adeguato sostegno genitoriale.
Al centro del workshop di oggi l’approfondimento di alcuni aspetti legati all’ambito giuridico e fiscale. Si è discusso di strumenti normativi connessi alla gestione e destinazione di risorse e patrimoni privati; di polizze di assicurazioni; di istituzione di vincoli di destinazione e fondi speciali; di affidamento fiduciario anche a favore di organizzazioni non lucrative di utilità sociale; di rapporto tra una Fondazione e Amministratore di sostegno.
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