Dopo circa un anno e mezzo, Francesco de Gregori ci regala la rivisitazione di n. 28 pezzi, tra cui, alcuni inediti.
"Alice", !Generale" "Fiorellino", sono state strimpellate con la chitarra dai 30enni/40enni e 50/enni di oggi.
Grande artista indimenticato nei suoi duetti con Lucio Dalla con cui ha lavorato e si è riincontrato poco prima della morte. Cresciuto ascoltando Bob Dylan e Leonard Cohen.
Un incontro musicale, umano, artistico che avrebbe sicuramente avuto un seguito.
Un Francesco de Gregori se non diverso, consapevole di aver scritto e musicato molte delle canzoni che hanno lasciato il segno nel panorama musicale italiano.
Uomo raffinato, attento non solo ai testi delle proprie canzoni, ma alla musica ed ha voluto nella rivisitazione della "La donna cannone", Nicola Piovani. Uno che la musica oltre a scriverla la riesce ad ascoltare.
Ha capito, forse per la sua formazione personale, che un buon testo se non è accompagnato da una musica altrettanto seria, non ha grandi sbocchi.
Per questo motivo "Generale dietro la collina ..........", "La donna cannone", Alice.
Chi di noi non si è fermato almeno per una volta con lo sguardo a rincorre i "gatti" di Alice.
Oppure ha immaginato volteggiare leggera la " Donna Cannone", e si è vista roteare e rigirare da quelle mani che tentano di prenderti.
Rimmel, la poesia per eccellenza. "E cancello il tuo nome dalla mia facciata, e confondo i tuoi alibi e le mie ragioni.........."
Ogni lirica di Francesco partiva con un attacco musicale importante, riconoscibile, eterno.
Un lavoro ai primi posti nelle classifiche You-Tunes, che vede la partecipazione di Ligabue.
Di cui Francesco ha rivelato un primo incontro curioso avvenuto circa 15 anni fa.
I suoi figli hanno finalmente riconosciuto l'importanza del padre, solo dopo che Ligabue è andato a congratularsi con Francesco alla fine di un suo concerto.
Com'è strana la vita e com'è corta la memoria delle nuove generazioni.
Per questo motivo il lavoro di Francesco e la sua raccolta dei 28 brani è importantissima non solo per i giovani, ma per l'artista stesso. Un punto fermo, ed un arrivo importante dopo tanti anni di serio ed apprezzato lavoro. Non nel mondo della canzonetta, ma nell'arte in generale.
Perché una canzone, quando diventa poesia non è rinchiudibile in nessun genere!
Il primo Cd include: Alice – Atlantide – Un guanto – La leva calcistica della classe ’68 – Niente da capire – Gambadilegno a Parigi – Finestre rotte – Generale – Il panorama di Betlemme – Renoir – Natale – Caterina – Vai in Africa Celestino! – Battere e levare
Il secondo Cd: Il futuro – Il ’56 – La ragazza e la miniera – Il bandito e il campione – Buonanotte Fiorellino – Santa Lucia – Il canto delle sirene – Stelutis Alpinis – Titanic – La donna cannone – Viva l’Italia – La storia – Per le strade di Roma – Fiorellino#12&45
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