sabato 28 giugno 2014

UNA LETTERA A YARA GAMBIRASIO!

Segreti di famiglia: meglio non sapere? Riflessioni sul caso Yara

Non abbiamo mai scritto di Yara in tutti questi anni. Non ci siamo permessi di avanzare ipotesi, di fare supposizioni. Abbiamo aspettato, in silenzio, che finalmente si arrivasse ad una conclusione nelle indagini.
Nemmeno adesso scriveremo qualcosa sulla vicenda, ma una lettera a Yara, alla sua gioventu' spezzata, ai suoi sogni, alle sue ambizioni, all'amore negato.

Abbiamo piu' volte cercato di immedesimarci, invano, cercando di capire cosa potesse essere successo quella sera.
Quali siano state le emozioni violente, di una ragazzina strappata alla sua famiglia, ai suoi fratelli.
A volte, abbiamo cercato di capire quali potessero essere state le emozioni violente provate da Yara nel momento della cattura. Cos'abbia sofferto in quei momenti, e come avesse cercato invano l'aiuto di una persona cara.
Avremmo voluto essere tra i volontari che fecero le ricerche, avremmo voluto battere palmo per palmo ogni centimetro di quel prato maledetto. Da lontano, abbiamo vissuto emozioni indescribili, come se Yara fosse parte della nostra famiglia.
Abbiamo sperato che trovassero un indizio, un volto, una traccia.

Per Yara chiediamo giustizia! Per la sua famiglia, i suoi fratelli, e chi la frequentava.

Per tutte le Yare del mondo, speriamo si arrivi ad una conclusione.
Non cambierà nulla, perché il vuoto lasciato da un'amica, una figlia, una sorella non sarà più riempito.
Ma, almeno si cercherà di capire, ma mai giustificare, se un atto talmente efferato avesse un senso.





ADDIO A BOBBY WOMACK, UN GRANDE DELLA MUSICA SOUL.

È morto Bobby Womack, il maestro del soul

Venerdì 27 giugno è morto  Robert Dwayne Womack (noto come “Bobby”), una delle più grandi voci soul. Womack era nato nel 1944 a Cleveland, in Ohio
Un amore per la musica nata fin da piccolo, quando il gospel entrò nella sua vita, ed in quella dei 4 fratelli, oltre ai 2 genitori musicisti.
Un battesimo musicale di tutto rispetto.
Compositore, session man e poi artista solista, Womack nella sua carriera ha collaborato con Sam Cooke, Ray Charles, Wilson Pickett, Sly Stone, e di recente con Damon Albarn e i Gorillaz
Il suo più grande successo discografico risale al 1972, quando per la colonna sonora di un film blaxploitation di Barry Shear, Across 110th Street , compose la canzone omonima, Il brano è stato poi inserito da Quentin Tarantino nella soundtrack di Jackie Brown.  
Raccontava spesso che il matrimonio con Barbara, la vedova di Sam Cooke, il gigante del soul morto nel 1964, gli era costato l'ostracismo di gran parte del music business. 
Nel 2010 ha collaborato con i Gorillaz di Damon Albarn, il cantante dei Blur, cofirmando il singolo Stylo. Sempre Damon Albarn, nel 2012, ha prodotto il suo ultimo album in studio The bravest man in the universe . Un disco straordinario, la perfetta fusione tra la black music di ieri e il sound di oggi. 
Produsse la sua prima canzone di successo nel 1964, a vent’anni: si chiamava “It’s All Over Now”, l’aveva scritta da solo e registrata con i Valentinos, un gruppo musicale composto da lui e da suoi quattro fratelli. La canzone fu resa famosa dai Rolling Stones, che la pubblicarono nello stesso anno: fu la loro prima registrazione che raggiunse il primo posto nella classifica dei singoli del Regno Unito, ed è considerato da molti uno dei primi successi della band.
Il New York Times racconta che grazie alle entrate per i diritti di “It’s All Over Now” Womack fu finanziariamente al sicuro per tutta la sua vita. L’anno successivo, nel 1965, divenne molto noto poiché sposò la vedova dell’allora famoso cantante soul Sam Cooke, con cui aveva suonato in precedenza e che lo aveva supportato all’inizio della sua carriera (Cooke era morto in circostanze mai chiarite nel dicembre dell’anno precedente): all’epoca il matrimonio «fu visto da molti come un tradimento: Womack litigò coi suoi fratelli e venne fischiato ai suoi concerti».
Negli anni successivi diverse canzoni di Womack furono rese celebri da altri artisti: è il caso, ad esempio, di “Trust Me”, scritta da lui e registrata più tardi da Janis Joplin. Fu anche un ottimo chitarrista: registrò canzoni con Ray Charles, Elvis Presley, Dusty Springfield e Aretha Franklin, fra gli altri. Conobbe una nuova popolarità negli anni Ottanta, quando produsse due dischi soul molto apprezzati: “The Poet” e “The Poet II”, quest’ultimo scelto dalla famosa rivista musicale NME come disco dell’anno nel 1984. Secondo il New York Times, Womack fu «più popolare in Inghilterra, dove il pubblico apprezza cose che considera musica tradizionale americana, piuttosto che negli Stati Uniti».
Recentemente Womack aveva collaborato con Damon Albarn, cantante dei Blur e dei Gorillaz: nel 2012 ha cantato e scritto “Stylo”il primo singolo del terzo disco dei Gorillaz, “Plastic Beach“. Due anni dopo, Albarn ha co-prodotto l’ultimo disco di Womack, “The Bravest Man in the Universe”A riguardo, Womack disse che «da quando avevo 21 anni sono stato ostracizzato dal mondo della musica per aver sposato la vedova di Sam Cooke. Dopo 45 anni, è come se Damon mi avesse nuovamente accolto in quel mondo». 
 
Bobby Womack

giovedì 19 giugno 2014

Fumetti Ciberpunk.Il Mondo fantastico ed i fumetti di FRANCESCA VIVALDI.

 Francesca Vivaldi



Quelli della mia generazione, sono abituati a riconoscere i fumetti disegnati dai "grandi", da Crepax (Valentina),  ed a rincorrere Eva Kant e Diabolik.
Ma, una nuova e giovane generazione di artisti, ogni giorno crea personaggi e fumetti, frutto di grandi idee, e sapiente preparazione.
Francesca Vivaldi ha presentato a Torino Comics diversi mesi fa, la sua creazione "Alice nel Paese delle Meraviglie".
Qual è il valore aggiunto di questo fumetto? La nuova idea della storia in chiave cyberpunk, che prenderà il nome di "Wonderland". Progetto realizzato con Cronaca di Topolinia, dove Francesca si cimenta nella sceneggiatura e disegni interamente suoi. Un progetto d'impatto e che non passerà inosservato.
 
La prima tavola di Wonderland. Dalle matite al definitivo
 


 Su Cronaca Comics (rivista mensile supplemento di CdT) vede la luce la prima parte di Wonderland, scritta e disegnata da Francesca Vivaldi. Si tratta dell’idea “originale” che sta alla base della serie ad albi e al tempo stesso ne rappresenta uno “spin-off”. Una sorta di dichiarazione d’intenti della disegnatrice, messa in immagini, matite e chine.
Alice, la protagonista di Wonderland. Bella gno...ragazza.
Alice, la protagonista di Wonderland. Bella gno…ragazza.
 Francesca Vivaldi , giovane artista anconetana, è una nuova promessa del fumetto italiano. Di certo questa chiave inedita e decisamente innovativa dei fumetti, che racchiudono le varie esperienze, incluse quelle musicali, l'hanno portata a rivisitare fiabe e personaggi in chiave ultra-moderna ed accattivante.
Il fumetto, protagonista, innovativo, deciso nei tratti ci rimanda personaggi frutto di sapienti mani.
VIVALDI sketch
 
Una produzione davvero originale nel concetto e che ha tutte le potenzialità ed i mezzi per mantenere ciò che promette: evasione pura, fantastico e fantascientifico (che poi sono facce della stessa medaglia) fusi finalmente in equilibrio e anche un po’ di sana riflessione sui temi cari al cyberpunk (il problema delle dipendenze, il controllo sociale da parte del Potere) che mai come in questi tempi sono di stretta attualità.
Le Neurofiabe, serie di cui questo “Wonderland” rappresenta la genesi creativa e lo spin-off, esordiranno il prossimo novembre a Lucca Comics&Games con l’albo numero uno “Biancaneve Cyberpunk” che vedrà ai testi Daniela Zaccagnino ed alla parte grafica naturalmente Francesca Vivaldi. Ogni albo sarà dedicato ad un’eroina delle fiabe diversa sempre in continuità con questo “universo espanso” appena creato, e il n.2 vedrà l’ingresso nel team della disegnatrice Roberta Pierpaoli.
 

UN LIBRO DI FIABE DA LEGGERE AI PICCOLI CHE FA RIFLETTERE I GRANDI.

Bess
 
 
"BESS UNA CAVALLINA COL FIOCCO ROSA"
 
 
Daniela Lippi ed Elisabetta  Brandi hanno realizzato un libro di fiabe per piccini ed adulti. Bess, la cavallina col fiocco nasce dall'idea e dalle abili mani di Elisabetta Brandi.
Il libro racchiude 20 mini-fiabe in cui i protagonisti sono gli abitanti del bosco: simpatici animali.
Conigli di nome Romeo e Giulietta, il Gallo Freddie, Il Gufo, Rocco Ranocchio, Ape-Titosa, e la lumaca Va-lentina.
Bess è una cavallina rosa, nata per magia dal nettare prezioso delle api.
L'enorme fiocco rosa posto all'altezza della criniera di Bess, rappresenta il "Dono" che potrà portare la felicità.
Mi è particolarmente piaciuto il racconto di Romeo, Giulietta e l'incendio.
Romeo il coniglio robusto assiste la bellissima moglie coniglietta in procinto del parto.
La storia naturalmente  ha un buon fine con la nascita di 7 piccoli coniglietti.
La descrizione degli eventi, il racconto magico, le vicissitudini, il sentimento dell'amicizia e dell'altruismo sono descritti in diverse chiavi di lettura.
Un bambino piccolo, potrebbe non coglierle ma con l'aiuto di un adulto vicino, sicuramente apprenderà i valori nascosti nella fiaba.
Come abbiamo conosciuto "Bess"?
Dalla sua ideatrice che l'ha disegnata non solo nel libro, ma su molteplici oggetti di legno, di vetro, e materiali vari.
La cavallina, prende forma e vita, in ogni oggetto magico in vendita da Daniela Lippi a Sanremo.
Per chi volesse contattare o conoscere il mondo di "Bess": Elisabetta Brandi  tel. 3807286859
 
fantasticabess.blogspot.it
 
La redazione di "Staresulpezzo" ringrazia  Elisabetta Brandi per il gradito dono del libro. Lettura magica e piacevole che ci ha accompagnato nel viaggio verso Milano.

sabato 7 giugno 2014

Non compriamo falsi. Non alimentiamo giri pericolosi. Nelle foto orologi contraffatti distrutti dalle Forze di Polizia in Campania.





La tentazione è sempre in primo piano. L'oggetto del desiderio firmato, lo "Status Simbol" a cui ognuno vuole appartenere.
Viviamo nella società dell'immagine, siamo ciò che dimostriamo di essere.
Non importa se dietro tanta apparenza, c'è malinconia, solitudine e spesso noia.
Sembra che una borsa, un orologio, delle sneakers firmate, possano farci risalire nella scala sociale a cui spesso non apparteniamo.
I giovanissimi, fin da piccoli, riconoscono Burberry, Gucci, Dolce e Gabbana, Louis Vuitton.
Un prodotto non contraffatto ha una vita illimitata, la spesa iniziale per sostenere l'acquisto viene più volte ripagata nel corso degli anni.
E' vero, l'oggetto del desiderio ha prezzi inaccessibili. Ma vogliamo mettere la soddisfazione di un desiderio per un oggetto di lusso totalmente originale, in confronto ad una borsa che dopo poche settimane si sfilaccia, un orologio talmente bello da contenere all'interno ingranaggi passati di mano in mano, poco precisi.
Vogliamo parlare della fitta rete invisibile del venditore ambulante che "crede" di prenderti in giro, dicendoti che la "Prada" è originale. Quando una borsa di "Prada" per quanto piccola non riesci ad acquistarla con meno di €. 860,00?
Un suggerimento!
Ricordo da piccola, mia madre mi insegnava che nulla si ottiene facilmente ed anche i sogni hanno una scadenza.
Desiderare tanto un oggetto di lusso, può portarci a risparmiare su qualche pizza con gli amici, magari una pellicola cinematografica contenente solo parolacce, qualche pacchetto di sigarette in meno, oppure una giusta amministrazione settimanale nel fare la spesa al supermercato.
Dove voglio arrivare?
Compriamo "originale"! Un oggetto unico, prezioso, inavvicinabile per molti. Anche le "Hogan" false cominciano ad essere troppo evidenti.
Le "Hogan" da adulto partono da circa €. 250,00 e superano tranquillamente €. 300,00.
La stessa cosa vale per le borse "Louis Wuitton". A che serve indossare una borsa che millanta di essere vera, quando la stessa in negozio supera l'importo di vendita di €. 1.000,00.
E poi, tutti questi oggetti abbinati a sandali scadenti, oppure ad abiti visibilmente di bassa fattura, non sono ridicoli?
Premetto, che ognuno di noi è caduto o cade nell'esperienza di acquistare incautamente un oggetto non del tutto originale.
Ma, l'importante è ricredersi. "NON ALIMENTIAMO GIRI SOMMERSI"
E soprattutto non crediamo all'amico di turno che vuole venderti il profumo firmato a metà prezzo, non sapremo mai in quel liquido misterioso cos'hanno messo.
Il bussiness della contraffazione lo possiamo arginare, l'Italia è piena di marchi conosciuti o meno di ottima qualità. Gli outlet ci aiutano a soddisfare qualche nostro piccolo desiderio, magari non puntando all'edizione limitata, o alla novità annuale.
Dimenticavo! La stessa cosa vale per la musica.
Non ha prezzo un Cd originale nella propria collezione. Riconoscibile, prezioso, introvabile. Ed ogni volta che lo apri, sfogli la broschure, e guardi le foto capisci di avere tra le mani un oggetto realizzato da professionisti, magari invisibili che tentano di restare a galla con il proprio lavoro.
 
 

martedì 3 giugno 2014

DAVID WHITLOCK E' SPOSATO? PERCHE? NON SI LAVA DA 12 ANNI.

Guarda la versione ingrandita di David Whitlock


New York è la città degli eccessi in ogni senso. Ci mancava un nemico dell'acqua che considera lavarsi un'inutile perdita di tempo.
E' per questo motivo che David Whitlock ha seguito le orme di un altro suo simile indiano che non si lava da 60 anni.
Com'è nata la stravagante iniziativa?
Vedendo rotolarsi nel fango i suoi cavalli. Si è chiesto "Se lo fa il cavallo, perché io no?"
Sembra sia riuscito ad allontanare i cattivi odori estivi spruzzandosi una lozione di batteri raccolti nel porcile e nel pollaio.
Utilizza il sapone sono per lavarsi le mani prima di mangiare e dopo essere andato in bagno, per il resto utilizza una spugna ed una miscela contenente batteri ossidati con ammoniaca creata da lui.
Per forza deve aggiungere l'ammoniaca, altrimenti come allontana gli odori stantii?
Di certo, per sapere se il suo intruglio funziona, bisognerebbe conoscerlo o quanto meno uscirci a cena.
Potendo, e con tutti gli uomini disponibili, è un'esperienza che molte donne eviteranno a lungo.



lunedì 2 giugno 2014

GENETTE TATE, AVREBBE OGGI 49 ANNI. SCOMPARVE ED ORA SI RIAPRE IL CASO IN INGHILTERRA.

  




Nuova direzione per l'indagine sulla scomparsa di Genette Tate una ragazzina di 13 anni scomparsa dal suo villaggio natale di Aylesbeare East Devon Inghilterra, nel pomeriggio del 19 agosto 1978.
Sembra ci siano analogie con la scomparsa di un'altra ragazzina Jennifer Cardy di nove anni nella contea dell'Irlanda del Nord, Hugh Orde.
Le due ragazzine scomparvero durante un giro in bicicletta.
Le indagini, nonostante siano passati molti anni, si soffermano su un uomo Robert Black.
L'uomo è stato condannato a 10 ergastoli per il rapimento e l'omicidio di tre giovani ragazze, e il tentato rapimento di una ragazza di 15 anni.
Robert Black è stato interrogato anche sulla morte di Jennifer Cardy.
Il caso di Genette Tate desta curiosità in quanto il suo corpo non fu mai ritrovato ed è il caso di scomparsa più datato di tutta la Gran Bretagna.
Genette scomparve durante una passeggiata in bicicletta, dopo aver parlato con due amici.

 

Robert Black  (nato il 21 aprile 1947 Grangemouth, Stirlingshire, Scozia)  è un serial killer scozzese e molestatore di bambini.  Ha rapito, violentato e ucciso tre ragazze nel corso del 1980, rapito una quarta ragazza sopravvissuta, ha tentato di rapire un quinto. Il 16 dicembre, 2009, è stato accusato dell'omicidio di Jennifer Cardy, una bambina di 9 anni il cui corpo è stato trovato nella diga di McKee vicino a Hillsborough, Contea di Down nel mese di agosto 1981. Non è stato possibile determinare la responsabilità di Robert Black nella sparizione di Genette, ma non si esclude del tutto la sua estraneità al caso. Robert è stato arrestato sorpreso in fragrante nel 1990, quando è stato colto in fragrante con il corpo di una ragazzina di 6 anni legata ed imbavagliata nel suo furgone nel villaggio scozzese di Stow.




 

Brooklyn! Morte in ascensore per un bimbo di 6 anni.

La tragedia si è svolta a Brooklyn, New York. Due bambini di 6 e 7 anni prendono l'ascensore per andare a comprare un gelato.
Ed incontrano uno squilibrato che con un coltello uccide il bambino  P.J. Avitto  di 6 anni, la bambina riesce a scappare, l'uomo la rincorre, ma riesce a salvarsi.
Il bambino avrebbe compiuto gli anni tra qualche giorno.
Dell'omicida nessuna traccia. Al momento gli agenti hanno ritrovato solo il coltello. L'omicidio è avvenuto solo due giorni dopo che un 18/enne, nella stessa zona di Brooklyn è stato ucciso con 32 coltellate al petto. Non è ancora chiaro se i due episodi possono essere messi in relazione.
Ci sarebbe da aprire un capitolo, sulla liberalizzazione delle armi in america.
Il coltello con cui è stato ucciso il bambino era un tipico arnese da macellaio.