Flavia Pennetta a 32 anni, ha ottenuto il risultato più prestigioso della sua carriera: prima italiana in finale a Indian Wells, Premier Mandatory sul cemento californiano che non sarà uno Slam, ma ci si avvicina parecchio.
In questo mach, Flavia giocava da sfavorita, la coetaneia Na Li, sulla carta risultava essere la più forte. L'Italiana ha anche commesso qualche errore andando sotto di 2-0, che avrebbe potuto compromettere il risultato finale.
Ma per fortuna, non si è deconcentrata ed ha rimontato poco alla volta il suo risultato personale, battendo dopo 1 ora e 48 minuti la sua avversaria.
Ricordiamo che nella classifica generale "Na Li" è numero uno e due della classifica mondiale, di conseguenza la vittoria di Flavia, rimette in discussione tutto.
Primo set in grande equilibrio, con ben otto break consecutivi a partire dal 2-2 e Flavia sempre avanti. La brindisina è andata a servire per il set sia sul 5-4 che sul 6-5, ma in entrambe le occasioni ha subito la rimonta della rivale, quindi ha giocato un tie break perfetto chiudendo 7-5. Flavia ha definitivamente scardinato la ragnatela della Na Li, tatticamente fenomenale, tra le migliori del circuito, nell’ottavo game: break e 5-3. Nel gioco successivo la Pennetta ha recuperato da 0-30 chiudendo ai vantaggi: 6-3, gioco, partita e incontro.
Domenica sera in finale (ore 20 con diretta su SuperTennis) Flavia sfiderà Agnieszka Radwanska, testa di serie numero due e tre della classifica mondiale. La 25enne giocatrice polacca nell’altra semifinale ha superato con un netto 6-3 6-4 la rumena Simona Halep, testa di serie numero 6.
Per Flavia sarà la 23esima finale Wta: andrà a caccia del titolo numero 10. Grazie all’exploit di Indian Wells l’azzurra, attualmente numero 21 del ranking, è già sicura di salire in 14esima posizione. Dovesse conquistare il titolo salirebbe al numero 12.
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