Redazione - Direttore: Gianluca Navarra - Capo redattore Roby Randelli - Redattori - Daniele Balestra, Simone Valenti, Roberta Del Buono, Valeria Romano, Renato Pesenti, Marilù Presta.
martedì 29 agosto 2023
PISTE TEATRALI - RASSEGNA DI SPETTACOLO DAL VIVO ORGANIZZATE DA “IL MECENATE APS” - MILANNO -
venerdì 25 agosto 2023
COMEDY RING e FABIO CONCATO al TEATRO ARISTON DI SANREMO
COMEDY RING SPETTACOLO ANNULLATO
Lunedì 28 agosto appuntamento con il cabaret con l’unica tappa ligure di “Comedy Ring
COMEDY RING è un format originale della SM MANAGAMENT in cui i comici di Zelig, Colorado, Camera Café ed Eccezionale Veramente si sfidano sul palco per vincere la corona più ambita ovvero le risate e gli applausi del pubblico che alla fine è il solo vero vincitore. COMEDY RING ha già un lungo e fortunato Tour alle spalle nei migliori Teatri di tutta la penisola, Tour che continua con sempre maggiore successo. Una serata piena di risate e di divertimento con il coinvolgimento di grandi e piccini. Un Format nuovo nel mondo del Cabaret adatto per le famiglie.
Prezzi di ingresso: platea € 35,00+3,00 prevendita - € 30,00+3,00 prevendita - galleria € 30,00+2,00 prevendita - € 25,00+2,00 prevendita - € 20,00+2,00 prevendita - ridotto 50% ragazzi fino a 14 anni
Martedì 29 agosto ore 21.30 Fabio Concato in concerto con il “Musico Ambulante tour teatrale”
Fabio Concato uno dei pochi cantanti italiani che ha una stretta familiarità con il jazz, per la sua caratteristica armonia musicale, proporrà un concerto improntato sulla musica e sulla parola, tra il serio ed il faceto, un lungo viaggio dal 1977 (anno del suo esordio discografico) ad oggi. Sarà l'occasione per ascoltare non solo i grandi “successi, ma anche tanti altri brani del suo ricco repertorio che ha ormai 40 anni, ma non li dimostra affatto! Da quelle Storie di Sempre (1977, appunto) il pubblico ha subito compreso di avere a che fare con un autore elegante, capace di grande autoironia, sempre attento alle tematiche ambientali, sociali e civili: le sue canzoni sono entrate nella storia della musica italiana e ci hanno accompagnato sin qui, senza mostrare i segni del tempo, anzi cristallizzando emozioni e versi entrati nell'immaginario collettivo. “Domenica bestiale ,di cui ricorre il quarantesimo anniversario, Fiore di Maggio, Guido piano, Rosalina”,” Sexi tango", “O Bella bionda", fino ai singoli dell'ultimo album, Stazione nord, Non smetto di aspettarti queste alcune delle canzoni del concerto (nel quale non mancheranno altre gradite sorprese) riproposte con nuovi arrangiamenti e scelte secondo i temi più cari all'Artista. Un bel viaggio al centro del cuore e del cervello. Il repertorio viene riproposto con grande energia e complicità, assieme agli stessi musicisti che hanno contribuito alla realizzazione dell'album stesso: Ornella D Urbano (arrangiamenti, piano e tastiere), Stefano Casali (basso), Larry Tomassini (chitarre) e Gabriele Palazzi (batteria).
Prezzi di ingresso: platea € 35,00+3,00 prevendita - € 30,00+3,00 prevendita - galleria € 30,00+2,00 prevendita - € 25,00+2,00 prevendita - € 20,00+2,00 prevendita - ridotto 50% ragazzi fino a 14 anni
Info biglietteria 0184 506060 tutti i giorni dalle 17:00 alle 21:00
Biglietteria on line www.aristonsanremo.com o www.ticketone.it
venerdì 18 agosto 2023
I FRATELLINI di Andrea Fratellini al TEATRO ARISTON DI SANREMO -
Serata speciale al Teatro Ariston di Sanremo. Uno spettacolo che si poteva preannunciare solo per bambini e si è rivelato adatto anche agli adulti.
L’Ariston ha sempre il suo fascino, il drappo rosso ed oro, le poltrone rosse comodissime ed un servizio di reception ineccepibile.
Andrea Fratellini ventriloquo, ci ha deliziato presentandoci i suoi personaggi, dei mappets animati da lui. Zio Tore la marionetta di un anziano uomo sposato con la zia bisbetica e logorroica.
La musica dei Village People, di Frank Sinatra ed un improbabile Elvis Prisley, hanno fatto rivivere gli anni 70 ed 80. L’abilità di Andrea Fratellini vincitore di Italia’s Got Talent 2020 ha coinvolto la platea diventata protagonista di alcuni sketch.
Noi stessi siamo stati protagonisti fin dall’inizio dello show, come 2 bambini reclutati tra il pubblico ed una coppia di adulti che si sono prestati a gags per impersonare manichini umani viventi gestiti dal ventriloquo.
Andrea Fratellini si esibisce da anni come mago nei reparti ospedalieri di pediatria per volontariato. Proprio in una di queste occasioni si avvicina al mondo della ventriloquia dopo l’incontro con una mamma che comunicava con la sua bimba autistica di otto anni parlando tramite un pupazzetto. Avete presente una presa da cucina per il forno? Quella presa di stoffa fu modificata per creare il primo pupazzo “parlante”.
LE PAZZE AVVENTURE DI ZIO TORE
Zio Tore e i pupazzi del celebre ventriloquo Andrea Fratellini diventano un divertentissimo fumetto in un libro pieno di sorprese, battute, comicità e colpi di scena. Un omaggio alla magia del teatro e dello spettacolo e un invito a essere sempre gentili e comprensivi con gli altri.
Vi invitiamo a conoscere il comico, l’attore, il ventriloquo e lo scrittore, che cantando ti illumina il sorriso e ti fa ritornare bambino anche se per poco.
Fratellini Andrea ed il pupazzo Zio Tore.
mercoledì 9 agosto 2023
LE MALATTIE RARE - LA MIASTENIA GRAVIS -
Solitamente le persone presentano palpebre cadenti e visione doppia, e i muscoli diventano insolitamente stanchi e deboli dopo un’attività e recuperano con il riposo.
La diagnosi può essere confermata da test che utilizzano del ghiaccio o il riposo per vedere se le palpebre cadono di meno, dall’elettromiografia e da esami del sangue.
Alcuni farmaci possono migliorare rapidamente la forza muscolare e altri possono rallentare la progressione della malattia.
Se si verifica una crisi miastenica, si ricorre alla somministrazione di immunoglobuline per via endovenosa o alla plasmaferesi.
(Vedere anche Panoramica sulle malattie della giunzione neuromuscolare.)
La miastenia gravis in genere insorge nelle donne dai 20 ai 40 anni e negli uomini dai 50 agli 80 anni. Tuttavia, può colpire uomini e donne a qualsiasi età. Raramente inizia durante l’infanzia.
I nervi comunicano con i muscoli rilasciando un messaggero chimico (neurotrasmettitore) che interagisce con i recettori muscolari (alla giunzione neuromuscolare) e stimola la contrazione muscolare. Nella gran parte dei casi di miastenia gravis, il sistema immunitario produce anticorpi che attaccano un tipo di recettore sul lato della giunzione neuromuscolare a contatto con il muscolo, il recettore che risponde al neurotrasmettitore acetilcolina. Di conseguenza, la comunicazione fra le cellule nervose e i muscoli viene interrotta.
Non è noto cosa spinga il corpo ad attaccare i suoi recettori dell’acetilcolina (una reazione autoimmune). Una teoria sostiene che potrebbe essere coinvolta la disfunzione di una ghiandola detta timo. Nel timo, alcune cellule del sistema immunitario imparano a differenziare fra il corpo e le sostanza estranee. Per motivi sconosciuti, il timo può dire alle cellule del sistema immunitario di produrre anticorpi che attaccano i recettori dell’acetilcolina. Le persone possono ereditare una predisposizione a questa anomalia autoimmune. Circa il 65% di coloro che sono affetti da miastenia gravis ha un timo ingrossato e circa il 10% presenta un tumore del timo (timoma). Circa la metà di questi timomi sono cancerosi (maligni).
La miastenia gravis spesso si manifesta anche nelle persone che soffrono di altre malattie autoimmuni, come l’ artrite reumatoide, il lupus eritematoso sistemico e disturbi che rendono iperattiva la tiroide (ipertiroidismo autoimmune), come la tiroidite di Hashimoto.
Alcune persone con miastenia gravis non hanno anticorpi verso i recettori dell’acetilcolina, ma hanno invece anticorpi verso un enzima coinvolto nella formazione della giunzione neuromuscolare. Queste persone possono richiedere un trattamento diverso.
La miastenia gravis può essere scatenata da
Infezioni
Intervento chirurgico
Uso di alcuni farmaci, come nifedipina o verapamil (usati per trattare l’ipertensione arteriosa), chinino (usato per trattare la malaria) e procainamide (usato per trattare le aritmie)
In rari casi, la miastenia gravis viene ereditata come carattere recessivo autosomico (non legato al sesso). Ovvero, affinché un bambino sviluppi la malattia sono necessari due geni, uno da ciascun genitore.
Miastenia neonatale
La miastenia neonatale si sviluppa nel 12% dei neonati nati da donne affette da miastenia gravis. Gli anticorpi contro i recettori dell’acetilcolina, che circolano nel sangue, possono passare al feto da una donna in gravidanza attraverso la placenta. In questi casi, il bambino presenta una debolezza muscolare che scompare diversi giorni o alcune settimane dopo la nascita. Il restante 88% di neonati non ne è colpito.
Sintomi della miastenia gravis
Sono comuni episodi di aggravamento dei sintomi (esacerbazione). In altri momenti, i sintomi possono essere minimi o assenti.
I sintomi più comuni della miastenia gravis sono
Palpebre deboli e cadenti
Muscoli oculari deboli, che causano visione doppia
Debolezza eccessiva dei muscoli colpiti dopo che sono stati utilizzati
Quando le persone con miastenia gravis utilizzano un muscolo in modo ripetitivo, questo diventa debole. ad esempio, chi un tempo poteva usare un martello senza problemi, si indebolisce dopo averlo usato per diversi minuti. La debolezza scompare quando i muscoli sono a riposo, ma si ripresenta quando vengono utilizzati di nuovo.
L’intensità della debolezza muscolare varia ogni minuto, ogni ora e ogni giorno e il decorso della malattia varia notevolmente. La debolezza è meno grave alle basse temperature.
In circa il 40% delle persone con miastenia gravis, vengono colpiti per primi i muscoli oculari, ma alla fine l’85% delle persone manifesta questo problema. Nel 15% delle persone, vengono colpiti solo i muscoli oculari, ma nella maggior parte viene colpito tutto il corpo.
Sono comuni difficoltà di parola e di deglutizione e debolezza di braccia e gambe. I muscoli del collo possono indebolirsi. La sensibilità non è compromessa.
Crisi di miastenia
Circa il 15-20% delle persone con miastenia gravis ha un episodio grave (chiamato crisi di miastenia) almeno una volta nella vita, in alcuni casi scatenato da un’infezione. Le braccia e le gambe possono diventare estremamente deboli, senza mai perdere sensibilità.
In alcune persone, si indeboliscono i muscoli necessari per la respirazione (causando un’insufficienza respiratoria). Si tratta di una situazione potenzialmente letale.
Diagnosi della miastenia gravis
Test con ghiaccio o riposo
Elettromiografia
Esami del sangue
Il medico sospetta una miastenia gravis nelle persone con episodi di debolezza, in particolare quando sono colpiti i muscoli oculari o facciali, oppure quando la debolezza aumenta con l’uso dei muscoli in questione e scompare con il riposo.
Dato che il freddo e il riposo diminuiscono la debolezza dovuta alla miastenia, il medico può usare il test del ghiaccio o del riposo per verificare se sia presente miastenia gravis.
Il test del ghiaccio viene generalmente eseguito solo se le palpebre della persona sono evidentemente cadenti. Il medico applica un impacco di ghiaccio sugli occhi della persona per 2 minuti, quindi lo rimuove. Se l’abbassamento palpebrale si risolve, il medico sospetta la miastenia gravis.
Il test del riposo viene eseguito se sono presenti difficoltà di movimento del bulbo oculare (in genere causano visione doppia). Al soggetto viene chiesto di esercitare la muscolatura oculare fino a quando non si stanca. Quindi, il medico chiede alla persona di sdraiarsi in una stanza buia per alcuni minuti con gli occhi chiusi. Se in seguito gli occhi si muovono normalmente e la visione doppia si risolve, il medico sospetta la miastenia gravis.
Sono necessari altri esami diagnostici per confermare la diagnosi Tra questi troviamo:
Elettromiografia (inserimento di un ago in un muscolo per registrarne l’attività elettrica)
Esami del sangue per rilevare gli anticorpi contro i recettori dell’acetilcolina e talvolta gli altri anticorpi presenti nelle persone affette dal disturbo
Vengono effettuati anche esami del sangue per verificare la presenza di altri disturbi, inclusi quelli della tiroide.
Dopo che è stata diagnosticata la miastenia gravis, viene effettuata una tomografia computerizzata (TC) o una risonanza magnetica per immagini (RMI) del torace per valutare il timo e determinare se è presente un timoma.
Altri esami vengono eseguiti per verificare la presenza di malattie autoimmuni comuni tra i soggetti con miastenia gravis, come l’ anemia perniciosa, l’ artrite reumatoidee il lupus eritematoso sistemico (lupus).
Quando la debolezza è sufficientemente grave da influire sulla respirazione, vengono eseguiti test di funzionalità polmonare. Questi esami aiutano a stabilire se è necessaria l’assistenza respiratoria (ventilazione meccanica).
Trattamento della miastenia gravis
Piridostigmina o farmaco simile
Un corticosteroide o un farmaco che inibisce il sistema immunitario
A volte immunoglobulina per via endovenosa o plasmaferesi
Spesso l’asportazione del timo
Nei soggetti con miastenia gravis, i farmaci possono essere usati per
Aiutare ad aumentare rapidamente la forza
Sopprimere la reazione autoimmune e rallentare la progressione della malattia
Farmaci per aiutare ad aumentare rapidamente la forza
I farmaci che aumentano la quantità di acetilcolina, come la piridostigmina (per via orale), possono migliorare la forza muscolare. Sono disponibili compresse ad azione prolungata per la notte, per aiutare le persone con debolezza grave o difficoltà di deglutizione al risveglio.
Il medico deve regolare periodicamente la dose, che potrebbe dover essere aumentata nei periodi di debolezza. Tuttavia, le dosi troppo forti possono causare una debolezza difficile da distinguere da quella provocata dal disturbo. Questo effetto è denominato crisi colinergica. Se si verifica una crisi colinergica, il farmaco va sospeso per vari giorni. Durante una crisi colinergica (come nella crisi miastenica), i muscoli necessari alla respirazione possono indebolirsi. In questi casi, i soggetti vengono trattati in un’unità di terapia intensiva.
Inoltre, l’efficacia di questi farmaci può diminuire con l’uso a lungo termine. L’aumento della debolezza, che può essere dovuto a una diminuzione dell’efficacia del farmaco, deve essere valutato da un medico esperto nel trattamento della miastenia gravis.
Gli effetti collaterali comuni della piridostigmina includono crampi addominali e diarrea. Possono essere necessari farmaci che rallentano l’attività del tratto digestivo, come l’atropina o la propantelina, per contrastare questi effetti. Se si sviluppa un’ insufficienza respiratoria potrebbe essere necessaria la ventilazione meccanica.
Trattamenti per sopprimere la reazione autoimmune
Per sopprimere la reazione autoimmune, i medici possono anche prescrivere:
Un corticosteroide, come il prednisone
Un farmaco che inibisce il sistema immunitario (immunosoppressore), come il micofenolato mofetile, la ciclosporina o l’azatioprina
Questi farmaci vengono assunti per via orale.
La maggior parte delle persone deve assumere un corticosteroide a vita. Se all’inizio dell’assunzione del corticosteroide la dose è troppo alta, i sintomi al principio possono aggravarsi, ma entro svariate settimane avviene un miglioramento. In seguito la dose viene ridotta al minimo efficace. I corticosteroidi, quando assunti per lungo tempo, possono avere effetti collaterali moderati o gravi. Quindi è possibile somministrare l’azatioprina in modo tale da interrompere il corticosteroide o ridurne la dose. Con l’azatioprina possono essere necessari vari mesi per migliorare.
Quando questi farmaci non danno sollievo, possono essere utili gli anticorpi monoclonalicome rituximab o eculizumab. Gli anticorpi monoclonali sono anticorpi sintetici che sono rivolti a parti specifiche del sistema immunitario e le sopprimono.
L’efgartigimod, un altro tipo di anticorpo monoclonale, può essere utilizzato per il trattamento della miastenia gravis.
Quando si verifica una crisi miastenica, si può somministrare immunoglobulina per via endovenosa (IVIG) o ricorrere alla plasmaferesi. Questi metodi possono essere usati anche quando i farmaci non forniscono sollievo e il timo debba essere asportato (prima dell’intervento).
Le immunoglobuline (una soluzione che contiene molti anticorpi diversi raccolti da un gruppo di donatori) possono essere somministrate in vena (per via endovenosa) una volta al giorno per 5 giorni. Contiene anticorpi che aiutano a controllare il sistema immunitario e a bloccare la reazione autoimmune che provoca la miastenia gravis. Oltre due terzi delle persone migliorano in 1-2 settimane e gli effetti possono durare fino a 2 mesi.
Nella plasmaferesi le sostanze tossiche (in questo caso, gli anticorpi anomali) sono filtrate dal sangue. Il miglioramento dopo la plasmaferesi è simile a quello che sopravviene dopo la somministrazione di immunoglobulina.
Altri trattamenti
In presenza di un timoma, per evitarne la diffusione, si deve rimuovere chirurgicamente la relativa ghiandola. L’asportazione del timo può determinare una remissione o consentire al medico di ridurre la dose di corticosteroidi.
A volte il medico asporta il timo anche se non è presente un timoma. Questo trattamento sembra ridurre i sintomi della miastenia gravis a lungo termine.