sabato 31 ottobre 2015

TRAGEDIA IN VOLO PER 224 PERSONE! AIRBUS A321 - 7K6298.






Una tragedia  annunciata se sarà  confermata la notizia  in cui si preannunciavano problemi strutturali dell'aereo precipitato solo dopo 23 minuti dal decollo.
Il volo era partito da Sharm el-Sheikh e sarebbe  dovuto atterrare a San Pietroburgo in Russia.
Il destino e probabilmente una manutenzione carente dell'areo hanno determinato le sorti di 224 persone che sono perite durante il volo, precipitando nel Sinai centrale in Egitto.
Il bilancio è disastroso: 17 bambini, 7 persone dell'equipaggio, e 217 adulti passeggeri (63 uomini, 138 donne, tutti russi tranne 3 persone ucraine)
Sono state escluse le possibilità di un attacco terroristico.
Il pilota s' era reso conto del sopraggiungere del problema tecnico ed aveva tentato dopo aver dato l'allarme d'invertire la rotta per fare un atterraggio d'emergenza al più vicino aereoporto a distanza di centinaia di km.
Evidentemente il problema insorto all'Airbus A321 volo 7k6298 appartenente alla compagnia Kagalymavia, avrebbe richiesto un atterraggio immediato. 
La tragedia in Egitto è avvenuta subito dopo che il pilota avesse lanciato l' "S.o.s." ed il pensiero corre agli attimi di terrore precedenti la tragedia, nonostante il  pronto tentativo del pilota, che purtroppo nulla ha potuto fare per evitare l'inevitabile.
L'aeroporto di  "Al Arish" sarebbe potuto essere l'unica possibilità di un atterraggio improvvisato, ma le pessime condizioni del velivolo non hanno contribuito a far avvenire il miracolo.
I parenti delle vittime sono state informate dall'annuncio dato dal premier egiziano Sherif Ismail che ha escluso totalmente rivendicazioni di attacchi terroristici, confermando l'avaria dell'aereo che volava troppo alto.
L'aereo dalle prime deposizioni è stato trovato spaccato in due, su una zona prettamente montuosa. Sono accorse 45 ambulanze e 5 aerei, nel tentativo di recuperare circa la metà dei corpi sparsi sul terreno.
Nessun superstite, solo lo squillare dei cellulari, a cui i parenti delle vittime avranno riservato le ultime speranze.



giovedì 29 ottobre 2015

"IL GRANDE FRATELLO" DI ALESSIA MARCUZZI. EMOZIONI IN CRESCENDO!



"Il Grande Fratello del 2015" rispecchia esattamente i risvolti sociali attuali nella nostra società moderna. 
Alberoni avrebbe da scrivere un ennesimo libro, sui "gruppi tra pari", "il branco", e l'apparire imponendosi ad ogni costo.

Questa è la sensazione che ci rimanda lo schermo alla vista di una delle due protagoniste che per fortuna è uscita dalla casa proprio stasera.

I giovani, alcuni, potranno essere indecisi, contraddittori, a volte abili strateghi, ma per piacere, sapranno riconoscere i propri sentimenti d'amore.

L'unico sentimento a manifestarsi in maniera violenta, inconfondibile ed incondizionabile è proprio il sentimento dell'amore. E la gemella Lidia non riesce a riconoscerlo.

Stasera, è uscita dalla casa  Lidia, contrapposta a Federica.

Una rivalità tra donne, per un uomo "non amato", un oggetto del desiderio per Federica, ed un bambolotto da manipolare per Lidia.

Ma l'emozione più grande di stasera è stata la vista improvvisa del padre di Rebecca.

Le parole d'amore verso la propria creatura, non aveva  limiti.

Cristiano Malgioglio ne è stato contagiato, ed ha fatto ammissioni per  cui nessuno di noi aveva dubbi.

Cristiano ci è sempre piaciuto per quello che è, con le sue estrosità, la sua sensibilità, le sue incertezze che nasconde  dietro un paio d'occhiali dalle lenti sfumate.
Le sue confessioni, più che al pubblico a casa erano rivolte a due genitori a cui non ha avuto la forza di rivelarsi.

Ma non crediamo ce ne fosse stato il motivo.

Alessia Marcuzzi, si conferma oltre ad un ottima conduttrice, un'artista dalla personalità dolce e decisa nello stesso tempo.

Un punto fermo nella conduzione del Grande Fratello 2016 è senza dubbio Alessia. Generosa, passionaria, professionale e decisa al punto giusto. 

Sarà difficile nella prossima edizione trovare concorrenti con specifiche talmente rare da incuriosire il pubblico. Quest'anno tutte le casistiche possibili sono state sperimentate, ed il programma deve ancora evolversi per mantenere l'attenzione del pubblico.

Vedremo cosa saranno capaci d'inventarsi i protagonisti attuali.

Di certo la spontaneità di Rebecca riuscirà ad appacificare improvvise tensioni.

Da stasera, tutto è da rimettere in gioco.

"LA VITA IN DIRETTA" UN SERVIZIO PUBBLICO PROFESSIONALE E SAPIENTEMENTE DIRETTO.




Cristina Parodi e  Marco Liorni   conducono "La vita in diretta" senza scoop urlati, rivelazioni sensazionali, o colpi di scena in studio.
Il tutto è sapientemente dosato dalla regia, dai collaboratori esterni che ben si sposano con la conduzione di  Cristina  e Marco.
Gli ospiti in studio, convocati per i diversi  casi di scomparse, omicidi, fatti delittuosi o puramente televisivi, sono perfettamente allineati alla "linea" conduttiva.
La cronaca quotidiana è narrata sulla base di fatti resi pubblici, e con un sapiente uso del condizionale. "Potrebbe, dovrebbe, forse s'ipotizza".
Sono due giorni che la trasmissione s'interroga sul  "mistero" della morte dell'agente immobiliare di 28 anni in procinto di sposarsi ucciso a Bari. Trovato per terra in una via, senza la presenza di telecamere che potessero riprendere la benchè minima  scena.
Gli inquirenti cercano nella cerchia del lavoro del ragazzo. Un nome, un appuntamento più volte segnato sull'agenda di Giuseppe, l'ultimo incontro di lavoro, in cui il giovane ha  trovato la morte. 
Giuseppe, sembra essere stata la vittima predestinata del killer che voleva sicuramente colpire esattamente lui.
Due spari con una calibro nove, alle 18,30 in una serata fredda e buia, sembra essere lo scenario del delitto. Dove al momento, nessuno sembra aver sentito nulla.
Si attende l'esame balistico della pistola per definire e forse aiutare le indagini, nella risoluzione del triste evento.
E magicamente, senza colpi di scena, dalla cronaca si passa la cinema. 
La voce di Alessandra Amoroso che canta "Io che amo solo te" di Sergio Endrigo per introdurre il nuovo film con protagonista Michele Placido, introduce il nuovo argomento.
I complimenti per l'interpretazione della canzone ad Alessandra Amoroso sono doverosi.
Alessandra interpreta in maniera magistrale e rende sua la canzone di Endrigo.
Laura Antonelli, Ornella Muti, Barbara Bouchet che in "Sabato, domenica e venerdì" baciò Michele Placido, sono state solo alcune delle partner femminili che hanno affiancato l'attore.
Michele Placido oggi, si è sinceramente raccontato  alla "Vita  diretta" ed ha regalato il suo "scoop", una liason con Ornella Muti. Una probabile storia d'amore mai iniziata.
"Io che amo solo te" che vede protagonisti anche Scamarcio, Laura Chiatti e Luciana Littizzetto è in cima alle vette di proiezioni e di pubblico.
"Le signorine Buonasera": la Cannuli, la Elmi e la Vaudetti, volti amati all'unisono, conducono simpaticamente il programma verso la fine.
E così, siamo passati dalla cronaca, al cinema, ed alla televisione, tra vari stacchi di regia, alternanze di conduzione ed una perfetta scenografia.
Il successo di "La vita in diretta"?
Il professionismo condiviso.

      
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martedì 27 ottobre 2015

MICHAEL JACKSON IN VETTA ALLE CLASSIFICHE DI VENDITA.





E' pervenuta anche in Italia la notizia delle favolose vendite degli artisti, dopo la morte prematura.

Forbes ha stilato la sua classifica ed al primo posto troviamo Michael Jackson ed a seguire attori e cantanti:

La classifica dei proventi delle celebrità fino al  2015:

  1. Michael Jackson:  75million 
  2. Elvis Presley:        36million 
  3. Charles Schulz:     26million 
  4. Bob Marley:          13.7million 
  5. Elizabeth Taylor:  13milliom 
  6. Marilyn Monroe:    11.1million 
  7. John Lennon:        7.8million 
  8. Albert Einstein:     7.2million 
  9. Paul Walker:         6.85million 
  10. Bettie Page:         6.5million 
  11. Theodor Geisel:    6.2million 
  12. Steve McQueen:   5.9million 
  13. James Dean:        5.5million 
Proventi per milioni di dollari che non sono stati incassati solo dai cantanti, ma molti attori scomparsi al culmine della loro carriera.

Alcuni, di questi tra cui Michael Jackson, paradossalmente dopo la morte hanno visto impennare le entrate finanziarie. Entrate che fino a quel punto, non solo si erano bloccate, ma cominciavano a minacciare i patrimoni accumulati negli anni.
Per Michael Jackson è il quarto anno in vetta alla esclusiva classifica, anche perchè dopo la sua morte sono stati pubblicati due album di brani inediti, tra cui l'anno scorso "Xscape" che ha catapultato l'artista al numero uno nella classifica degli album del Regno Unito.







EVENTO GRATUITO A MILANO DA NON PERDERE "RIDEFINIRE IL RAPPORTO CON I PROPRI FIGLI.............DOPO LA SEPARAZIONE.





Ritorna  a Milano presso l'Unione Femminile Nazionale - in Corso di Porta Nuova, 32 (metropolitana gialla Turati) - il ciclo di 3 incontri dal titolo:

"Ridefinire il rapporto con i propri figli................dopo la separazione".

Durante gli incontri verranno proposti approfondimenti e riflessioni atti a favorire una migliore consapevolezza degli aspetti in gioco nel rapporto con i propri figli.

La partecipazione è gratuita, aperta a donne e uomini, da soli o in coppia.

Lunedì 9 novembre 2015 dalle ore 17,30, la psicologa Claudia Caprin, specialista in Psicologia del Ciclo di Vita e la psicologa Rossella Morrone, presenteranno il primo incontro dal titolo:

"Non l'ho scelto io..........ma loro si sono divisi"

Il tema è molto interessante ed attuale, gestito con grazia e professionalità dalle psicologhe in questione che non sono al loro primo appuntamento con il pubblico.

E' un'occasione speciale per incontrarci, incontrarvi e "ritrovarci".

Prenotazioni:

tel. 02-6599190 - 02-6572269

segreteria@unionefemminile.it

La redazione di "Stare sul pezzo" ci sarà come di consueto.

I successivi  incontri avverranno: lunedì 16 novembre  "Eppure anche tu sei stato figlio"

e lunedì 23 novembre 2015 "Impariamo a parlarci: principi di comunicazione assertiva".

Vi aspettiamo numerosi!


sabato 24 ottobre 2015

ADELE - IL NUOVO SINGOLO "HELLO" DOPO QUATTRO ANNI - www.staresulpezzo.blogspot.it


L'artista ha direttamente dato dall'annuncio sulla sua pagina Facebook dell'uscita del nuovo singolo "Hello".
Il brano anticipa l'uscita del cd atteso per il 20 novembre, intitolato '25' di cui la stessa Adele ha parlato tentando di spiegare il lungo tempo trascorso tra un disco e l'altro. Parole a volte strane dette da una voce relativamente giovane, forse ormai consapevole del grosso credito presso il suo pubblico:

"Quando avevo 7 anni volevo averne 8. Quando ho avuto 12 anni ne avrei voluti avere 18. Dopo di che ho smesso di voler avere più anni - scrive Adele -. Mi sembra di aver trascorso tutta la vita con desideri sprecati. Augurandomi di non aver rovinato tante belle cose solo perché ero annoiata o avevo paura. Il mio ultimo disco parlava di una separazione, quindi se dovessi etichettare questo lo definirei di recupero. Recuperare me stessa. Recuperare il tempo perduto".



DURAN DURAN - MARCO MENGONI - ELLIE GOULDING - CONCERTO GRATUITO IN PIAZZA DEL DUOMO STASERA A MILANO -


I Duran Duran festeggiano i 35 anni di attività stasera a Milano durante il concerto gratuito che la città ha offerto non solo ai milanesi, in occasione della settimana di eventi della MTV WEEK.

Domani con la grande notte delle MTV EMA 2015, con candidato Marco Mengoni in pole position, si chiuderà la settimana degli eventi.

"PAPER GODS" è l'ultimo album dei Duran che ha ottenuto grandi plausi del pubblico, replicando i fasti gloriosi di alcuni decenni fa. Un lungo progetto musicale, con sonorità house, ed un pop rivisto, ma con evidenti tuffi nel passato.

Simon LeBon ed il suo  gruppo, hanno fatto la storia del pop, in un particolare momento in cui gli anni '80 divennerò il fenomeno musicale che si apriva ad un nuovo look-music-
artist.
Gli artisti negli anni '80 non dovevano essere esclusivamente bravi, ma possibilmente belli e con un look riconoscibile e riproducibile.

Per questo, orde di ragazzine scatenate, tra cui una in particolare che arrivò a scrivere un libro intitolato: "Sposerò Simon LeBon", divennero le principali sostenitrici dei Duran Duran, fenomeno planetario.

Marco Mengoni, si contrappone sul palco, meravigliosa realtà musicale attuale, e si alterna al gruppo storico, proseguendo linearmente nella sua carriera da solista nato in un "Talent", ma a cui molti non lo associano più da diverso tempo.
Marco è riuscito a vivere di "luce propria", dimostrando un talento sconfinato, sincero, a volte umile, diventando una realtà musicale importante. Marco è candidato nella categoria "Best Italian Act" e tutti tifiamo per lui.
Ellie Goulding, sarà la terza artista sul palco di Piazza del Duomo a Milano.



Stasera dalle 19,00, saremo in molti aspettando i Duran Duran, Marco Mengoni  ed Ellie Goulding, per ascoltare 3 generazioni a confronto, stili diversi che faranno d' apripista per lo show di domani agli MTV EMA 2015 al Mediolanum Forum di Assago dove i fortunati fans potranno vedere artisti del calibro di Pharrel Williams, Ed Sheeran, Ja,es Bay.




giovedì 22 ottobre 2015

MIGUEL BOSE' SI E' RACCONTATO AD "UNICI" IERI SERA SU RAI 2!


Il vestito cucito addosso a Miguel Bosè durante la trasmissione di ieri sera, era non solo pertinente, ma calzante alla perfezione.

L'unico neo della trasmissione, l'orario di messa in onda, alle 23,35.

"Unici" è un programma da palinsesto di "prima serata".

Su una cosa erano tutti d'accordo:

sia Laura Pausini, Lorenzo Jova, Maria De Filippi, e Gianni Minà: Miguel è un artista poliedrico, culturalmente e geneticamente preparato, un grande professionista fin dagli arbori musicali di "Super, Super Man", Un personaggio interessante per Laura Pausini che a 6 anni cantava, sapendola a memoria "Ti amero".
Quindi per Laura, ospite nel cd di Miguel è stato naturale ricantarla ed interpretarla al meglio. E Miguel si è emozionato, oseremo dire come di consueto. 

Ricordiamo che il CD "Papito" ha raggiunto vette discografiche di notevole valore: 10 dischi di platino e 9 d'oro.

30 anni di carriera festeggiati al massimo e "Papito" è arrivato al momento giusto.

Lorenzo Giova, in apertura della trasmissione ha detto di Miguel:

"L'ambito artistico di Miguel non si limita al nostro mestiere, ma ha mille aperture, è un piacere di persona. E' "una persona che fa piacere che ci sia per la sua apertura mentale"

Di sicuro si riferiva alle partecipazioni nei film, al ballo, ai dischi, alle presentazioni di programmi, compreso un non tanto fortunato Festival di Sanremo.
Persino Maria De Filippi, ha ammesso: Miguel è unico perchè un altro come lui non l'ho trovato. Lui è familiare. Che detto da lei è il massimo.

Gianni Minà, Walter Chiari, Amanda Lear ne hanno ricordato gli inizi artistici. All'ombra di un padre che tutto sembrava tranne una figura di riferimento o luogo sicuro.

Un padre da cui prendere le distanze, guardandolo da una prospettiva prettamente fotografica: dal basso verso l'alto. L'idolo, il mito, colui che nulla può raggiungere.
Invece Miguel, a dispetto di tutti e tutto è riuscito ad imporsi in vari settori artistici per la sua professionalità, perfezionismo, ed attitudine tipicamente genetica.

Oseremo dire, superando la fama del padre torero Dominguin, e raggiungendo una popolarità trasfersale che ha abbracciato negli anni, a raggio, settori artistici molteplici.

Bello, giovane, di buona famiglia, con ottime frequentazioni che gli hanno permesso di esplorare i vari mondi a lui correlati. Da spettatore timido, ne ha preso i colori, i volti, i sentimenti  e li ha trasformati in canzoni splendide che ha voluto condividere con i big della musica italiana e spagnola.

Sicuramente sarà trapelato l'amore incondizionato per Miguel, ma la cosa che ci ha stupiti in assoluto è stata che a distanza di 20/30 anni ricordiamo tutti i testi delle sue canzoni a memoria.

mercoledì 21 ottobre 2015

MARIA GRAZIA CAPULLI - LA GIORNALISTA ITALIANA - SCOMPARSA A 55 ANNI DOPO UNA LUNGA MALATTIA -

In redazione fino a 2 giorni fa, come se la "malattia" non fosse un ostacolo.

Riportiamo le parole del direttore del Tg2 Marcello Masi che ripercorrono le ultime ore della sua attività giornalistica:

"Fino 48 ore fa era a lavorare con noi - ha detto il direttore del Tg2, Marcello Masi all'Ansa - C'è un dolore palpabile in tutta la redazione. Era una grande professionista, scrupolosa, sensibile e attenta. Una penna di quelle che il servizio pubblico dovrà rimpiangere. Amava il suo lavoro e il Tg2 era la sua famiglia".

L'attaccamento alla professione giornalistica, senza termini ridondanti, luoghi comuni e frasi fatte.

Giornalismo puro.

Ci piace ricordare Maria Grazia Capulli volto sensibile della redazione del TG2  con i suoi riconoscimenti.

  • 1998 - Premio Personalità europea per il giornalismo
  • 1999 - Premio Sulmona di giornalismo e critica d'arte - Premio speciale di giornalismo
  • 2001 - Premio marchigiana dell'anno
  • 2002 - Premio città di Ancona
  • 2002 - Premio Gino Gullace per il giornalismo
  • 2003 - Premio città di Fiumicino contro tutte le mafie - Giornalismo
  • 2003 - Premio Magna Grecia Award per l'informazione
  • 2003 - Premio San Giacomo della Marca - Giornalismo
  • 2004 - Premio Nettuno d'argento - Giornalismo
  • 2004 - Premio Pericle d'oro per la trasmissione culturale Neon Libri
  • 2005 - Premio Donna
  • 2006 - Premio Pennino d'oro
  • 2010 - Tredicesima edizione "Gala Bocconiano" - Giornalista dell'anno
  • 2010 - Premio Nassiriya per il giornalismo
  • 2014 - Premio Nazionale Mediterraneo
  • 2015 - Premio Collevario Edizione XXIX
La televisione pubblica è rappresentata da molti volti, uno tra tutti, quello di Maria Grazia Capulli.
La penseremo,  il prossimo febbraio a Sanremo.

lunedì 19 ottobre 2015

APPUNTAMENTO DOMENICA 8 NOVEMBRE A MILANO AL TEATRO MANZONI PER UN TUFFO NEL JAZZ, FUNK ED ANTICHE TRADIZIONI.



APERITIVO IN CONCERTO 2015-2016
TEATRO MANZONI
(via Manzoni, 42 – 20121 Milano)

DOMENICA 8 NOVEMBRE 2015 ore 11.00
PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA

Fra New York e il Medio Oriente:
un’esplosiva miscela di jazz, funk e antiche tradizioni

RAVID KAHALANI
& YEMEN BLUES

voce, gimbri
Ravid Kahalani
tromba
Roei Harmon
trombone, oud
Gershon Wiserfirer
tastiere
Brian Marsella
basso elettrico, oud
Shanir Blumenkranz
percussioni
Itamar Doari
percussioni
Rony Iwryn

Domenica 8 novembre 2015, alle ore 11.00, presso il Teatro Manzoni di Milano (via Manzoni, 42), s’inaugura la trentunesima stagione di “Aperitivo in Concerto”. E sarà una vera festa in piena regola. Perché si presenta per la prima volta in Italia un gruppo già acclamato in tutto il mondo e guidato dall’eccezionale cantante israeliano di origini yemenite Ravid Kahalani: Yemen Blues è un esplosivo miscuglio fra estatiche melodie mediorientali, ritmi africani, arabi ed ebraici, influenze caraibiche, jazz e funk. Dagli Stati Uniti al mondo arabo, Yemen Blues è diventato un gruppo di riferimento per la sua spettacolare capacità di fondere culture e di allacciare un dialogo fra le più diverse tradizioni, grazie all’abilità di creare una trascinante festa comunitaria, uno happening in cui un gioioso messaggio di fratellanza e di scambio viene trasmesso attraverso una musica in cui la creatività sembra non avere confini. Virtuosismi vocali (Kahalani è un interprete semplicemente fuori del comune, dotato di una potenza evocativa pressoché unica come la sua capacità di coinvolgere il pubblico in un vero e proprio rituale creativo) e strumentali (Yemen Blues è composto da strumentisti indiscutibilmente eccezionali, fra i quali spiccano anche le presenze di Shanir Blumenkranz, artista di riferimento nei gruppi guidati da John Zorn, del ben noto tastierista Brian Marsella, altro prediletto di John Zorn, e di due fenomenali percussionisti come Itamar Doari e Rony Iwryn), tradizioni millenarie e contemporaneità si uniscono in un torrenziale flusso di musica che sa abbinare con uguale intensità impegno e intrattenimento: un concerto d’apertura che, per la sua completa identificazione con la “filosofia” di “Aperitivo in Concerto” di voler essere finestra sempre aperta sul mondo, non poteva essere più adatto e più coinvolgente.

RAVID KAHALANI

Ravid Kahalani nasce nel 1978 in Israele, da una famiglia yemenita originaria di Kohlan, alle porte della capitale Sanaa. Nato in un contesto peculiare come quello ebraico-yemenita, in cui il canto è coltivato con passione e per millenaria tradizione, Kahalani è l’ultimo di una stirpe di eccezionali cantanti e cantori. Inizialmente allevato al canto sinagogale, egli per un lungo periodo si distacca dalle tradizioni religiose e familiari, dedicandosi allo studio della vocalità africano-americana attraverso il blues e il soul. Interessato al teatro, compie studi di recitazione presso il Nissan Nativ Acting Studio e partecipa, fra i tanti progetti, alla messa in scena di “Rust”, pièce di Avishai Hadari che ottiene il primo premio all’Akko Theatre Festival del 1998.
Kahalani affianca le sue molteplici attività di performer allo studio della percussione, sotto la guida del noto percussionista Chem Zimbalista. Esordisce come cantante solista in uno spettacolo, “Joy”, del coreografo e ballerino Yossi Yungman, all’Israel Festival del 2003. Durante una tournée europea, viene avvicinato dall’artista belgradese Misko Plavi, che lo invita a partecipare al suo progetto concertistico “East Kissing West”. Nel corso della sua permanenza in Serbia, Kahalani studia la liturgia serbo-ortodossa e il canto liturgico serbo sotto la guida di Divna Petrovic. Di ritorno a Tel Aviv, studia e pratica come controtenore accademico.
Con il trascorrere del tempo, Kahalani fa ritorno alle sue radici, appassionandosi alle culture musicali arabe, che studia sotto la guida del chitarrista e liutista Alon “Amano” Campino, specializzandosi nelle pratiche esecutive fra le popolazioni delle aree sub-sahariane. Nasce così il suo peculiare stile interpretativo, che fonde radici orientali e africane con le tecniche vocali della soul music africano-americana ed affronta un repertorio che esplora il repertorio nubiano, gnawa, tuareg, saidi e bambara e cui affianca la tradizione arabo-yemenita e quella ebraico-yemenita. Viene così chiamato dal noto artista israeliano Idan Raichel a essere la voce solista dello Idan Raichel Project, con il quale si esibisce in tutto il mondo. Kahalani collabora inoltre con una molteplicità di artisti israeliani (come il grande contrabbassista Omer Avital, con il quale fonda Yemen Blues) e internazionali, attraendo l’attenzione del celebre produttore e bassista Bill Laswell, vera eminenza grigia dell’avanguardia newyorkese, che produce nel 2014 il più recente progetto di Kahalani e Yemen Blues: Insaniya.

Prevendita                                                                  per ulteriori informazioni                                                                                              
Biglietto intero                           .                                   Viviana Allocchio
Ridotto giovani                                                                Organizzazione e Comunicazione
alla cassa del Teatro                                                           Aperitivo in Concerto – Teatro Manzoni
Numero Verde 800-914350                                              Tel. 02  763690681/682
Online                                                                            Fax: 02  763690646 www.aperitivoinconcerto.com                                              email: viviana.allocchio@fininvest.it
www.teatromanzoni.it                                                     
www.Ticketone.it + Call Center 892.101                             Roberto Valentino
                                                                                    Ufficio Stampa Aperitivo in Concerto
                                                                                    Tel. 335 5201930
                                                                                    email: jazzval@tin.it

MIGUEL BOSE' SI RACCONTA AD "UNICI" IL PROGRAMMA DI RAI 2 MERCOLEDI' 21 OTTOBRE ALLE ORE 23,35.





I fans di Migue Bosè sono moltissimi, sparsi in tutto il mondo. Il cognome importante l'ha portato a frequentare ambienti artistici tra i più disparati, la musica, l'arte, la recitazione.
Mercoledì alle 23,35 in seconda serata su Rai 2, il programma "Unici" di Giorgio Verdelli ripercorrerà con la consueta delicatezza e lucidità analitica, la vita di un precursore, di un temerario dei sentimenti, un'artista poliedrico e molto amato da più generazioni.
Il Miguel Bosè per cui uomini e donne non hanno dormito, ricordando lo stile, le movenze da ballerino incallito in "Super, super man", o vedendolo recitare nel film di Pedro Almodovar.
Ma è con il Cd del 2010 "Cardio" che Miguel si conferma il cantante neo-melodico-pop. Regalando la canzone d'apertura "Per te" in italiano, e proseguendo con 12 brani in spagnolo.
La musica di "Cardio", "Per te" o "Por Ti" riportano a riflettere ed esaltare i sentimenti primordiali come l'amore, osannato e dichiarato. Nel 2011 la ballata sensuale di "Morena Mia" introduce il C.d. Papito con Julieta Venegas.
"Unici" è un programma da gustarsi sul divano, in attesa dell'amico di turno che passa a trovarti.
Ti si siede di fronte, e comincia a ricordare la sua vita, gli amici, gli inizi della carriera, le persone importanti incontrate e magari perse.
Giorgio Verdelli, Silvia Fiorani, Stefano Senardi, Davide Fiorani, Tommaso Cennamo, Chiara di Giambattista ed Angelica Gabrielli hanno realizzato puntata dopo puntata una "full immersion" a tutto tondo nel mondo di artisti che a loro modo hanno cambiato il mondo della musica, della recitazione, innovandola.
A Miguel Bosè non è rimasta altra scelta che quella di diventare un protagonista assoluto, fin da "Super, super, man", Piccolo Cigno....... , aiutato da  geni estrosi e determinati di una mamma attrice Lucia Bosè. Un'attrice in grado di tingersi i capelli di blu, in linea con il colore dei suoi "angeli", a cui aveva dedicato un museo.
21 è numero magico, e non a caso Miguel verrà trasmesso in quel giorno.
E dopo la piacevole trasmissione dedicata  a Caterina Caselli, rimarremo incollati al televisore, per ascoltare da Miguel, dove vuole andare e quali saranno i progetti futuri.
Perchè una cosa è certa, il passato è una certezza, ma il futuro sarà ancora pieno di musica.












venerdì 16 ottobre 2015

IL DUOMO DI MILANO FOTOGRAFATO DAL MUSEO DEL '900.


                                            WWW.STARESULPEZZO.BLOGSPOT.IT




















Fotografie scattate al Duomo di Milano, dal Museo del '900 da "Stare sul pezzo".