domenica 23 marzo 2014

GIANLUCA SALVIATO L'ITALIANO RAPITO IN LIBIA, E' DIABETICO.

 

 

 

Gianluca Salviato di 48 anni,

è originario di Martellago (Venezia) ed è stato sequestrato a Tobruk in Cirenaica.
Ha bisogno di cure, visto che non ha con sé le medicine necessarie, ed è per questo motivo che tutti gli organi di stampa stanno dando ampio risalto alla notizia.
Per la Farnesina risulta «irreperibile», per la stampa locale è stato rapito. Di certo c’è che si sono perse le tracce di Gianluca Salviato, tecnico italiano che lavora a un progetto di infrastrutture in Cireanica per la ditta «Ettore Ravanelli» di Venzone (Udine), presenti sul territorio da circa 2 anni.
 
 A tre anni dall’inizio dei bombardamenti occidentali contro le forze di Muammar Gheddafi, la Cirenaica, culla della rivoluzione della primavera del 2011, resta in preda al caos, teatro di rapimenti (il più delle volte a scopo di estorsione) e scontri tra ex rivoluzionari e forze libiche che non riescono a controllare il territorio, diventando quasi quotidianamente l’obiettivo di attentati e uccisioni. La regione è stata dichiarata «autonoma» da un ex rivoluzionario Ibrahim Jadran che guida l’Ufficio politico di Barqa (nome arabo della Cirenaica). È lo stesso gruppo che da mesi blocca i porti e i terminal petroliferi dell’est e che nelle scorse settimane ha tentato di esportare greggio «in proprio», stivandolo in una nave battente bandiera nordcoreana, in barba alle deboli autorità di Tripoli. La petroliera «Morning Glory» è stata poi intercettata domenica scorsa al largo di Cipro da Navy Seal che ne hanno preso il controllo. Riportata in acque internazionali al largo di Tripoli la nave cisterna è stata riconsegnata oggi dalla marina Usa alle autorità libiche.  

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